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strategie per la comunicazione indipendente
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Gli occhi sorridevano a mia nonna quando il dottore usci' dalla porta con il
referto: il tumore non ha causato metastasi.Sorrideva e cercava la mia mano.
Sarebbe potuta tornare ad una vita limitata chiusa in casa attaccata ad un
respiratore a causa dell'enfisema; ma questa battaglia era vinta.
Sabato milioni di persone scenderanno per le strade con le proprie bandiere,
il proprio no
Un no alla guerra che permette di sentirsi piu' vivi e di sentire piu' netto
il contorno tra il bene e il male. No alla guerra: queste giuste parole
creano molto consenso, e ora che a bombardare con l'uranio impoverito e' il
fascista Fini e non la sinistra riformista, molti si risvegliano,
rispolverano gli abiti lasciati ammuffire in qualche armadio mentre si era
al governo e di nuovo riescono a sentirsi giovani e vivi.
Oggi poi e' San Valentino, pace e amore su MTV, Moratti, Tronchetti Provera
tra petrolio e pneumatici oggi son piu' buoni e sovvenzioneranno la prossima
collezione moda Emergency autunno/ inverno.
Loro sono i primi a sapere che un' Economia di mercato deve essere
un'economia di pace, una pace che secondo l'Organizzazione Mondiale della
Sanita' ci offre almeno tre milioni di bambini al di sotto dei 5 anni ogni
anno morti per inquinamento dell'aria e avvelenamento.Ma in questa guerra il
nemico e' gentile frequenta posti giusti, veste Armani .
Oggi l'abito politically correct della pace mi sta stretto anzi riuscirei a
provare un'entusiasmo malato nel vedere rasi al suolo i reali centri
del terrorismo: le banche "off shore" e quelle "armate" delle grandi citta'
europee.Non riesce a coinvolgermi il fumetto del conflitto tra civilta', un
palliativo per dominare l'inquietudine del vuoto che la fine del modello
neoliberista ha portato.
Costruire simulacri di paleoguerra (come sara' la prossima invasione
dell'Irak) e' uno stratagemma per tenere saldo "il fronte interno"
paralizzandolo su posizioni binarie che si autolegittimano; nell'ipnosi
reagiamo  immediatamente allo stimolo o al comando piu' semplice regredendo
a posizioni piu' familiari, consolatorie.
Una cosa che abbiamo capito in questi anni e' che una delle poche
possibilita' di fare mondo e' quella che si esprime attraverso la
decostruzione di miti consolidati.. spiazzandoli, "anticipandoli senza
sosta".
Vedevo per le strade di Bologna statue che parlavano, persone che andavano a
brevettarsi, carrelli da supermercato con tortellini davanti a paninoteche.
Creavano il dubbio e suscitavano curiosita' e attenzione in un contesto
politico/sociale evolutivo .
E oggi ? Per le strade avrei voluto vedere milioni di persone pretendere una
reale rivoluzione tecnologica, progettuale.Mille bandiere colorate che
gridano "IDROGENO al posto del PETROLIO"
Eliminare il problema alla radice non cercare di sedare uno dei suoi effetti
collaterali, sia pure il peggiore.
Abbandonare alla deriva Bush, Saddam, Osama, Berlusconi, il Papa e la loro
visione di mondo che mai abbandoneranno per non perdere senso.
Non mi interessa vincere questa battaglia per poi tornare a casa ad
attaccarmi al respiratore.
Non credo ai vecchi dotti dottori che spesso sbagliano come nel caso di mia
nonna; dopo due mesi mori' piena di morfina.

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