Re: Disco clonato non visto dal BIOS [Era: clonazione disco]

2020-11-14 Thread valerio




Il 13/11/20 23:22, Piviul ha scritto:



Questa è la stessa schermata con il disco clonato:
https://drive.google.com/file/d/1Xk3oeKqivbIm6F95vDLfIepgoy6lzVuW/view?usp=sharing 



È pazzesco ma è così. Lo stesso disco su un altro PC viene visto dal 
bios. Lo stesso hd collegato al notebook via usb si vede perfettamente. 
Ho provato come dicevo a piallarlo prima con dd (dd if=/dev/zero 
of=/dev/) e poi a partizionarlo con fs NTFS ma nulla da fare: il 
bios non lo vede.




hai provato a leggere questo?
https://support.lenovo.com/hu/it/solutions/pd100796

non so cosa sia il FRU, ma parla di codici di sostituzione...

spero ti sia utile

valerio


:(

Piviul





Per chi vuole vedere Debian (perché nessuno l'ha mai vista finora! ;-)

2020-11-14 Thread Davide Prina

Ciao,

ho visto che hanno rimesso il programma Tulip in Debain e ho fatto un 
esperimento :-)


Vi mostro come è possibile creare una visualizzazione di una componente 
fondamentele di Debian: i suoi pacchetti e le dipendenze tra pacchetti.
Per fare questo uso Tulip e spiego come ottenere i risultati che possono 
essere visti nei file immagine on-line indicati.


Per chi non vuole installare Tulip può saltare le spiegazioni su come 
ottenere una propria visualizzazione e leggere di seguito il significato 
di ciò che è mostrato e vedere le 6 immagini indicate.


Tulip è presente in Debian testing (Bullseye) e ustable (Sid), è stato 
rimesso da poco.


Dopo aver installato Tulip, bisogna sistemare 3 bug, che ho già segnalato:

1) incorretto link al font
come si può vedere il seguente link è rotto (non punta a nulla)
$ ls -l /usr/share/tulip/bitmaps/font.ttf

per correggerlo:
# rm /usr/share/tulip/bitmaps/font.ttf
# ln -s /usr/share/fonts/truetype/dejavu/DejaVuSans.ttf 
/usr/share/tulip/bitmaps/font.ttf


2) incorretto link al font
idem come sopra
$ ls -l /usr/share/tulip/bitmaps/fontb.ttf

per correggerlo:
# rm /usr/share/tulip/bitmaps/fontb.ttf
# ln -s /usr/share/fonts/truetype/dejavu/DejaVuSans-Bold.ttf 
/usr/share/tulip/bitmaps/fontb.ttf


3) dipendenza mancante
Manca la dipendenza a python3-sip: vengono segnalati degli errori quando 
si avvia Tulip da riga di comando.

Per risolvere il problema basta installarlo
# apt install python3-sip

I primi due bug non permettono di vedere delle scritte (es: i nomi dei 
nodi sui grafi), mentre il terzo dovrebbe dare problemi con l'esecuzione 
di alcuni algoritmi.



Bisogna crearsi i nodi (pacchetti) e i vertici (dipendenze).

Per chi non vuole crearsi i file di testo può scaricarli da qui in 
formato .zip:

https://catdrop.drycat.fr/r/6wJ12zKJ#CUItP72icXMRZiPPKx7B/R0rvKOlwQlJyqzvJooUjZE=
Notare però che i file qui caricati saranno cancellati a breve fra 30 
giorni (se saltate la scadenza potete richiedermeli).


Per fare questo ho fatto questo piccolo script:

--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--
#!/bin/bash

PackageFile="/var/lib/apt/lists/deb.debian.org_debian_dists_testing_main_binary-amd64_Packages"
FileTmp="FileTemporaneo.txt"
Pacchetti="Pacchetti.txt"
PacchettiDipendenze="PacchettiDipendenze.txt"

grep "^Package: \|^Depends: " "$PackageFile" | sed "s/^Package: 
\(.*\)/\1__/;s/^Depends: //;s/ |/,/g;s/ 
([^(]*)//g;s/:[^,]*,/,/g;s/:[^,]*$//g"  > $FileTmp
#head -50 "$PackageFile" | grep "^Package: \|^Depends: "  | sed 
"s/^Package: \(.*\)/\1__/;s/^Depends: //;s/ |/,/g;s/ 
([^(]*)//g;s/:[^,]*,/,/g"  > $FileTmp
# | sed -e ':x /__$/ {N;s/__\n__/; /g ; bx}' | sed "s/__//;s/, /,/g" > 
$FileTmp


Prefisso=""
:>$Pacchetti
:>$PacchettiDipendenze
for i in $(cat $FileTmp); do
#echo "Leggo: <$i>"
 if [[ "$i" =~ __$ ]]; then
   Prefisso=$(echo "$i" | sed "s/__//")
   echo "$Prefisso" >> $Pacchetti
  else
   echo "$Prefisso,$i" | sed "s/,$//" >> $PacchettiDipendenze
 fi
done

sort $PacchettiDipendenze | uniq > $FileTmp
mv $FileTmp $PacchettiDipendenze
--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--

Lo script prende l'elenco dei pacchetti del repository ufficiale Debian 
main creato con "apt update" di testing, se si usa Sid o un diverso 
repository bisogna modificare il contenuto della variabile $PackageFile.

Lo script ha come output due file:
1) Pacchetti.txt, che contiene i pacchetti presenti in main. Questi 
saranno i nodi
2) PacchettiDipendenze.txt, che contiene le dipendenze che hanno i 
pacchetti presenti in main. Questi saranno i vertici

Lo script è molto lento.
Ho cercato di crearmi un file contenente:
pacchettoN;dipendenza1N,dipendenza2N[,...]
Però poi non sono riuscito a spezzare con sed o altro queste righe in:
pacchettoN,dipendenza1N
pacchettoN,dipendenza2N
E quindi ho fatto il loop che vedete sotto, che però risulta davvero lento

A questo punto si può far partire Tulip.

Si possono importare i nodi (Pacchetti.txt) e i vertici 
(PacchettiDipendenze.txt), importandoli come file CSV.
In realtà si può "barare", importando soltanto i vertici, dicendogli di 
creare i nodi mancanti e copiando i nomi dei nodi così creati dalla 
colonna viewLabel nella vista dei nodi (click sulla colonna viewLabel -> 
Copia, selezionare dal combo il campo con il nome dei nodi). Questo 
permette di non importare i nodi singoli (che non hanno dipendenze), 
alleggerendo così l'esecuzione di Tulip.


Dopo l'importazione vengono create due viste:
* la forma tabellare nodi/vertici
* la vista del grafo

Si può vedere Debian Bullseye dalla vista del grafo, ecco qui l'immagine:
https://img.tedomum.net/data/Tulip1-a4ae06.png

Come si può vedere ci sono pacchetti in alto e a destra che hanno poche 
dipendenze (probabilmente per alcuni è sbagliato che non ne abbiano di 
ulteriori), mentre nella parte in basso a sinistra si vede un groviglio 
di tutti i pacchetti che sono fortemente dipendenti tra di loro, le 
spunte che escono sono di que

Re: Disco clonato non visto dal BIOS [Era: clonazione disco]

2020-11-14 Thread Sabrewolf



Il 13/11/20 23:22, Piviul ha scritto:

È pazzesco ma è così. Lo stesso disco su un altro PC viene visto dal
bios. Lo stesso hd collegato al notebook via usb si vede
perfettamente. Ho provato come dicevo a piallarlo prima con dd (dd
if=/dev/zero of=/dev/) e poi a partizionarlo con fs NTFS ma nulla
da fare: il bios non lo vede.



Vai nella scheda "configuration" del bios e alla voce "sata controller
mode" metti "ahci". Salva e riavvia.

Non mi viene altro in mente.



Re: Disco clonato non visto dal BIOS [Era: clonazione disco]

2020-11-14 Thread Davide Prina

On 14/11/20 15:43, Sabrewolf wrote:


Il 13/11/20 23:22, Piviul ha scritto:

È pazzesco ma è così. Lo stesso disco su un altro PC viene visto dal
bios. 



Vai nella scheda "configuration" del bios e alla voce "sata controller
mode" metti "ahci". Salva e riavvia.


penso anch'io che sia qualche configurazione del BIOS, bisognerebbe 
provare a leggersi il significato di ogni parametro e cercare di capire 
quelli che possono interferire con questo disco 
direttamente/indirettamente e capire cosa cambia modificandoli.


Bisogna tenere conto che il BIOS, su molti PC ora è in realtà un sistema 
operativo vero e proprio (es: minix[¹]), potrebbe essere un bug


Ciao
Davide

[1]
Starting with ME 11, it is based on the Intel Quark x86-based 32-bit CPU 
and runs the MINIX 3 operating system

https://en.wikipedia.org/wiki/Intel_Management_Engine
https://www.zdnet.com/article/minix-intels-hidden-in-chip-operating-system/

--
Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Motivi per non comprare/usare ms-windows7:
http://windows7sins.org/
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook



Re: Per chi vuole vedere Debian (perché nessuno l'ha mai vista finora! ;-)

2020-11-14 Thread Giuliano Curti
Il sab 14 nov 2020, 14:57 Davide Prina  ha scritto:

> Ciao,
>

Ciao Davide;

ho visto che hanno rimesso il programma Tulip in Debain e ho fatto un
> esperimento :-)
> 
> Questo per dire che non conosco molto di quello che ci sta dietro
> all'uso di Tulip (le teorie su cui si basano gli algoritmi) e quindi se
> c'è qualcuno qui esperto, in questo settore, potrebbe, grazie a Tulip,
> estrarre dei risultati molto interessanti :-)
>

Intervengo, scusami, ma non sono per niente un esperto, però mi sembra di
ricordare che Tulip è un software per gestire grafi ed è un argomento cui
ho prestato attenzione negli ultimi tempi (senza arrivare ancora a qualcosa
di definitivo :-) ).

Mi sembra di aver capito che Tulip ha trattato i pacchetti Debian come nodi
e le dipendenze come archi, esattamente come in un grafo.

Essendo però una dipendenza non riflessiva, a rigore dovrebbe usare i
digraphs (grafi orientati).

Le analisi che puoi fare sono quelle tipiche dei graph/digraphs: percorsi,
relazioni, componenti, bridge, cut edges, clique, ecc.

Se ho indovinato :-) dovresti poter usare altri software, ad es. NetworkX,
magari per un confronto.

Ciao
> Davide
>

Buon lavoro, ciao,
Giuliano

>


Re: Per chi vuole vedere Debian (perché nessuno l'ha mai vista finora! ;-)

2020-11-14 Thread Davide Prina

On 14/11/20 17:12, Giuliano Curti wrote:


Mi sembra di aver capito che Tulip ha trattato i pacchetti Debian come nodi
e le dipendenze come archi, esattamente come in un grafo.


si ho fatto in modo che l'import li vedesse così


Essendo però una dipendenza non riflessiva, a rigore dovrebbe usare i
digraphs (grafi orientati).


da quello che ho visto con Tulip puoi trattare diversi tipi di grafi. 
Poi se quanto hai caricato non rispetta determinate regole non puoi 
usare alcuni algoritmi di rappresentazione.



Le analisi che puoi fare sono quelle tipiche dei graph/digraphs: percorsi,
relazioni, componenti, bridge, cut edges, clique, ecc.


io avevo studiato molti anni fa un po' l'argomento (università), ma ora 
non mi ricordo molto. Quello che puoi estrarre, come vedi dagli esempi 
che ho fatto, è visualizzare, ad esempio, i centri di influenza (non so 
se si chiamino così). In questo modo puoi vedere quali sono i pacchetti 
fondamentali rispetto al resto.

Ad esempio da qui
https://img.tedomum.net/data/Tulip2-310791.png
puoi vedere che Debian testing main è basata sostanzialmente sul 
pacchetto libc6 e dietro questo pacchetto ruota praticamente tutto. Poi 
hai dei sottopacchetti fondamentali, come perl, python, ...



Se ho indovinato :-) dovresti poter usare altri software, ad es. NetworkX,
magari per un confronto.


però per usare NetworkX devi sapere un po' di Python e comunque devi 
scrivere codice Python, guardando la documentazione che trovo qui:

https://networkx.org/

Con Tulip puoi non scrivere neanche una riga di codice, ma usare quanto 
ti mette a disposizione Tulip stesso più le estensioni fatte dagli 
utenti, usandolo in pratica una GUI e senza essere obbligato a scrivere 
neanche una riga di codice (però volendo lo puoi fare).


Inoltre Tulip:
* gestisce insiemi di nodi e vertici di grosse dimensioni,
* hai a disposizione algoritmi già sviluppati, in cui, volendo, puoi 
impostare delle variabili, modificare dei valori, ...

* puoi fare rappresentazioni più complesse (es: su una mappa GIS)
* puoi creare visualizzazioni in 3D
* ...
non ho capito se questo lo può fare anche NetworkX

L'uso è veramente semplice (una volta che hai visto come funziona 
l'interfaccia) e in pochi secondi hai il tuo grafo rappresentato con 
pochi clic del mouse.


Ciao
Davide

--
Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Esci dall'illegalità: utilizza LibreOffice/OpenOffice:
http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook



Re: Per chi vuole vedere Debian (perché nessuno l'ha mai vista finora! ;-)

2020-11-14 Thread Gabriele Stilli
Il 14/11/20 17:12, Giuliano Curti ha scritto:

> Mi sembra di aver capito che Tulip ha trattato i pacchetti Debian come
> nodi e le dipendenze come archi, esattamente come in un grafo.
> 
> Essendo però una dipendenza non riflessiva, a rigore dovrebbe usare i
> digraphs (grafi orientati).

Sicuramente è non riflessiva, ma forse in questo caso volevi dire "non
simmetrica" :-)

(sì, mi piace fare il pignolo :-P)

Gabriele :-)



Re: Per chi vuole vedere Debian (perché nessuno l'ha mai vista finora! ;-)

2020-11-14 Thread Giuliano Curti
Il sab 14 nov 2020, 17:53 Gabriele Stilli  ha
scritto:

> Il 14/11/20 17:12, Giuliano Curti ha scritto:
>
> ..
>
> > Essendo però una dipendenza non riflessiva, a rigore dovrebbe usare i
> > digraphs (grafi orientati).
>
> Sicuramente è non riflessiva, ma forse in questo caso volevi dire "non
> simmetrica" :-)
>

si, hai ragione, sorry;

>
(sì, mi piace fare il pignolo :-P)
>

quando serve :-)

Gabriele :-)
>

Grazie, ciao,
Giuliano


Re: Disco clonato non visto dal BIOS [Era: clonazione disco]

2020-11-14 Thread Mauro



Il 13/11/2020 21:22, Piviul ha scritto:

avendo dato l'errore NTLDR is missing...



se ti ha dato questo errore (che non e' un errore, beninteso) il disco 
e' stato letto. Il messaggio si traduce semplicemente nel fatto che 
dentro c'era il boot loader di windowz... quindi funzeca.



per logica:

lo colleghi: gira? fa un minimo di rumore (sempre che sia un disco 
meccanico)


puoi attaccarlo come seconda unita'? un bel dmesg o comunque un parted 
/dev/sdb qualcosa ti dovrebbe dire.