Re: auto completamento shell di emacs
Gaetano Guerriero [EMAIL PROTECTED] writes: Scusate per la domanda stupida ma su google e sul manuale non ho trovato niente come faccio ad usare il tasto tab come lo uso con bash in una shell di emacs (alt+shift+1) ? Da me il completamento automatico dei comandi in una shell emacs funziona esattamente come in una shell normale: con il tasto TAB. E non ricordo di aver dovuto configurare nulla per questo... Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: router debian
[EMAIL PROTECTED] [EMAIL PROTECTED] writes: Da: Fabio [EMAIL PROTECTED] ntre se provo ad usare internet dal router tutto funzina? non ho visto a fondo la configurazione ma la prima cosa che devi controllare è che l'ip_forward sia abilitato (in /etc/network/options o /proc/sys/ipv4/ip_forward). Lo ho fatto con: # echo 1 /proc/sys/net/ipv4/ip_forward Ciao, per evitare di lanciare il comando ad ogni avvio puoi configurare questa opzione nel file /etc/network/options con la riga: #/etc/network/options ip_forward=yes Per quanto riguarda la configurazione di iptables, questo è lo script che uso io sul router: #!/bin/sh IPTABLES=/sbin/iptables INTERNAL_NET=192.168.1.0/24 modprobe iptable_nat $IPTABLES -t nat -A POSTROUTING -s $INTERNAL_NET -o $EXT_INT -j MASQUERADE Chiedo venia se non so spiegarlo ma non ho ancora studiato iptables... mea culpa! Alessandro --
Esiste uno stradario per linux/debian ?
Ciao a tutti. Da qualche tempo il servizio mappe di google è localizzato anche per l'italia (eccellente!) ed esistono anche alternative valide come ad esempio tuttocitta.it ma... se volessi un prodotto funzionante anche off-line per linux? Ne esistono? Ciao, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Gnome non mi monta i supporti removibili automaticamente
Francesco Cosi [EMAIL PROTECTED] writes: From: Francesco Cosi [EMAIL PROTECTED] Subject: Gnome non mi monta i supporti removibili automaticamente To: debian-italian@lists.debian.org Ciao a tutti, uso una sid su powerpc regolarmente aggiornata ma ho un problema con gnome in quanto questo non mi monta automaticamente i supporti removibili. Io ho un problema simile da molto tempo e credo di avere capito che si tratta di un bug (Gnome 2.12 + Debian Etch): l'unità rimovibile (il mio iPod Nano) viene montata automaticamente ma il montadischi di gnome non se ne accorge... Ciao -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Esiste uno stradario per linux/debian ?
Simone Soldateschi [EMAIL PROTECTED] writes: On 5/12/06, Alessandro Ciorcalo [EMAIL PROTECTED] wrote: Ciao a tutti. Da qualche tempo il servizio mappe di google è localizzato anche per l'italia (eccellente!) ed esistono anche alternative valide come ad esempio tuttocitta.it ma... se volessi un prodotto funzionante anche off-line per linux? Ne esistono? esistono server di mappe, versioni enterprise come 'MapGuide OpenSource', soluzioni GIS come GRASS... Se intendi invece qualcosa come m$ Autoroute non saprei, anche se sarebbe interessante. Secondo te sarebbe una via praticabile quella di installare uno di questi server di mappe per avere lo stradario a disposizione offline? Con aptitude infatti, mi risulta disponibile MapServer... Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: info sul comando su
Andrea Ganduglia [EMAIL PROTECTED] writes: On 5/2/06, Alessandro Ciorcalo [EMAIL PROTECTED] wrote: Qualcuno saprebbe dirmi come posso correggere questa situazione? Devi rispristinare i permessi di `su' -rwsr-xr-x 1 root root 25K Mar 15 08:10 su # chmod u+rwxs,g+rx,o+rx Era proprio questo il problema: i permessi dell'owner erano rwx piuttosto che rws. Grazie! Ti devo un favore :-) Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
info sul comando su
Ciao a tutti, ho bisogno di un aiuto in merito ad una sciocchezza che ho fatto... mea culpa! Stavo facendo un pò di pulizia e di risistemazioni quando per sbaglio ho dato il comando sudo chown alessandro * dalla directory /. Quando me ne sono accorto ho subito interrotto il comando ma ormai la frittata era stata fatta sulle directories /boot /bin ed altre. Ho ripristinato l'owner dei files e delle directories che ritenevo coinvolte ed ora sembra tutto a posto tranne che per una cosa: se accedo con l'utente alessandro (che non è root) e in un xterm do il comando su, il sistema non mi accetta la password di root. Per fortuna, però, resta comunque possibile accedere al sistema con l'utente root. Qualcuno saprebbe dirmi come posso correggere questa situazione? Grazie, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Debian etch, inotify e udev
Ciao, ho notato che all'avvio del sistema, tra i vari messaggi del boot ce n'è uno che mi avvisa che nel mio kernel (Debian Etch 2.6.12) non è abilitato il supporto inotify e che per questo motivo udev non funzionerà come dovrebbe. Mi sapete dire cosa significa? Grazie, Alessandro --
Re: Debian etch, inotify e udev
Luca [EMAIL PROTECTED] writes: Alessandro Ciorcalo wrote: Ciao, ho notato che all'avvio del sistema, tra i vari messaggi del boot ce n'è uno che mi avvisa che nel mio kernel (Debian Etch 2.6.12) non è abilitato il supporto inotify e che per questo motivo udev non funzionerà come dovrebbe. Mi sapete dire cosa significa? dovresti aggiornare al 2.6.15. fino al 2.6.13 gli inotify non sono supportati. Ma senza inotify udev non funziona per niente? -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Robustezza rete lan over bluetooth
Lash [EMAIL PROTECTED] writes: Il giorno Wed, 26 Apr 2006 10:46:05 +0200 Alessandro Ciorcalo [EMAIL PROTECTED] ha scritto: la mia idea è che il problema risiede nel sottosistema USB del P3 che probabilmente sarà di tipo 1.1, ma come potrei indagare questo aspetto? cosa stupida: provare con un comp che abbia USB2 così verifichi se è quello. si, per fortuna avevo un altro P4 con Debian Sarge ma riscontro lo stesso problema: quando provo a trasferire files dal PANU al NAP la connessione va in stallo. Anche volendo dare un contributo alla soluzione del problema non saprei come fare. Grazie, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Robustezza rete lan over bluetooth
Alessandro Ciorcalo [EMAIL PROTECTED] writes: Ciao a tutti, in passato si è parlato della installazione di un Network Access Point Bluetooth e di conseguenza della configurazione di una LAN su rete bluetooth; adesso vorrei chiedere la vostra esperienza in merito, in particolare sulla robustezza di una rete locale di questo tipo, ad esempio, se provo a fare un scp di files di grandi dimensioni (ad esempio un brano musicale in formato mp3) fra un client bluetooth e il server NAP, poco dopo la rete va in stallo (si blocca) e questo anche se uso l'opzione -l per limitare la banda utilizzata. Vorrei sapere com'è la vostra esperienza in merito? Ciao, Alessandro Aggiungo che ho scoperto che mentre il trasferimento di dati dal client PANU al NAP va in stallo, funziona invece bene il trasferimento di dati dal NAP al client PANU, ecco qualche info sulle due macchine: NAP: Pentium III 500Mhz, Debian Etch con una scheda di rete di nuova generazione e dongle bluetooth PANU: Pentium 4 2.4Ghz, Debian Etch con dongle bluetooth Considerato che non riscontro nessun problema quando collego il P3 in una rete LAN cablata, la mia idea è che il problema risiede nel sottosistema USB del P3 che probabilmente sarà di tipo 1.1, ma come potrei indagare questo aspetto? Ogni indicazione è ben accetta, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Come si realizza una patch
Ciao a tutti, scritto un programma di grandi dimensioni (molti files e molto grandi) ed ora che sono in fase di debug ho bisogno di realizzare delle patches successive alla prima release ufficiale. Ho usato emacs come editor e vorrei adottare RCS come strumento di controllo di versione. In emacs c'è il programma ediff che dovrebbe darmi una interfaccia al programma diff ed mi sono documentato su come realizzare uno *snapshot* dei miei sorgenti ad un preciso istante (null'altro che un file contenente i riferimenti alle versioni correnti dei files in un dato momento). Ho capito che con diff le operazioni di confronto vengono eseguite fra due files che contengono due versioni di uno stesso file sorgente ma questo non è il mio caso dal momento che ho una sola directory sotto il controllo di RCS. In emacs, con ediff, posso eseguire un diff tra due _versioni_ di uno stesso file, così come sono state salvate in RCS. Adesso però non capisco come si realizza una patch per l'intera directory a partire da uno snapshot RCS. Vorrei una vostra indicazione per capire se esiste un modo unificato per eseguire questo tipo di operazione oppure è necessario partire dal basso e realizzare uno script che lavori sui singoli files della directory ? Grazie per l'attenzione, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Come si realizza una patch
Alessandro De Zorzi [EMAIL PROTECTED] writes: Alessandro Ciorcalo wrote: realizzare delle patches successive alla prima release ufficiale. Ho usato emacs come editor e vorrei adottare RCS come strumento di controllo di versione. In emacs c'è il programma ediff che dovrebbe mai usato RCS, solamente subversion e CVS, non capisco se la tua domanda è generica su patch, diff e strumenti di controllo versione o se è specifica di RCS... alessandro Ciao e grazie per la risposta. La mia domanda non è specifica per RCS perchè sto muovendo i primi passi verso il controllo di versione e sto pensando di usare RCS solo perchè è l'opzione più semplice che ho trovato in emacs, d'altro canto sembra essere adatta alle mie esigenze perchè per ora non mi interessa gestire l'accesso simultaneo ai sorgenti da parte di più utenti. Se parlare di controllo di versione in emacs è troppo specifico allora la domanda può essere generalizzata rispetto alle modalità di uso del programma diff, in particolare non ho capito se diff consente di creare una patch di una intera directory gestita con qualche tipo di controllo di versione (RCS, CVS o SVN). In pratica, ho capito che diff permette di creare un file di differenze tra due files ma non ho capito se diff permette di creare al volo un file di differenze tra due versioni (RCS, CVS, SVN) di uno stesso file. Magari vorrei delle delucidazioni sulle modalità di gestione del processo di sviluppo, deploy e successivo patching di un programma, qualcosa di simile a delle best practices. Grazie per l'attenzione, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Come si realizza una patch
Carlo Agrusti [EMAIL PROTECTED] writes: Alessandro Ciorcalo ha scritto lo scorso 24/04/2006 10:29: [cut] Se ho capito la tua domanda, tu vuoi generare un set di patch per un progetto sotto controllo revisione (isn't it?). Con Gnu-arch (tla o bazaar), semplicemente: $ tla delta --diffs -A nome_repository progetto_patch_A progetto_patch_B progetto.patch Ciao, non conoscevo Gnu-arch, tengo presente il tuo suggerimento ma mi ritrovo ad avere gia letto qualcosa su CVS ed ho appena letto che permette di creare una patch ad una versione a partire da un'altra versione gia rilasciata. Poichè sono nuovo in questo aspetto della programmazione, mi piacerebbe sapere quanti e quali modi esistono per gestire un progetto sotto version control in vista del rilascio di patches successive da applicare ad interi rami di directory. Ciao, Alessandro --
Robustezza rete lan over bluetooth
Ciao a tutti, in passato si è parlato della installazione di un Network Access Point Bluetooth e di conseguenza della configurazione di una LAN su rete bluetooth; adesso vorrei chiedere la vostra esperienza in merito, in particolare sulla robustezza di una rete locale di questo tipo, ad esempio, se provo a fare un scp di files di grandi dimensioni (ad esempio un brano musicale in formato mp3) fra un client bluetooth e il server NAP, poco dopo la rete va in stallo (si blocca) e questo anche se uso l'opzione -l per limitare la banda utilizzata. Vorrei sapere com'è la vostra esperienza in merito? Ciao, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
[OT] Utenti di sistema
Buongiorno a tutti, perdonate la domanda forse banale ma... se con il comando users ottengo l'elenco degli utenti correntemente loggati, come faccio a visualizzare, piuttosto, l'elenco degli utenti correntemente configurati nel sistema? Ed eventualmente qual'è il corrispondente comando per i gruppi? Perdonate l'off topic e grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi, Alessandro --
Re: [OT] Utenti di sistema
Marco Bertorello [EMAIL PROTECTED] writes: On Fri, 31 Mar 2006 15:04:13 +0200 Alessandro Ciorcalo [EMAIL PROTECTED] wrote: Buongiorno a tutti, perdonate la domanda forse banale ma... se con il comando users ottengo l'elenco degli utenti correntemente loggati, come faccio a visualizzare, piuttosto, l'elenco degli utenti correntemente configurati nel sistema? Ed eventualmente qual'è il corrispondente comando per i gruppi? per utenti: cat /etc/passwd | awk -F: {'print $1'} per gruppi: cat /etc/group | awk -F: {'print $1'} Grazie Marco! -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Bridge di rete
Ciao a tutti, ho dato seguito ad un post scritto in lista qualche giorno fa e ho collegato il portatile al pc principale attraverso il bluetooth, adesso posso collegarmi con ssh dal portatile attraverso il bluetooth. Mi piacerebbe collegarmi ad internet direttamente dal portatile e per fare questo ho letto che seve un bridge di rete sul pc principale. Il problema e` che, sul pc principale, dopo aver creato il bridge con brctl addbr pan0, quando aggiungo la scheda di rete eth0 al bridge con brctl addif pan0 eth0 poi non posso piu` accedere ad internet (indipendentemente dalla connessione bluetooth). Dove sbaglio? O meglio: cosa manca? Premetto che sono dentro fastweb e che normalmente la scheda di rete e` configurata come eth0 inet dhcp, probabilmente dovrei configurare allo stesso modo anche il bridge, altrimenti con quale IP esce su internet? Spero possiate darmi qualche indicazione, quello del bridge, per me, e` un argomento nuovo ma ho in cantiere l'intenzione di studiare meglio il networking in generale. Grazie, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Bridge di rete
Stefano Sasso [EMAIL PROTECTED] writes: Alessandro Ciorcalo ha scritto: Mi piacerebbe collegarmi ad internet direttamente dal portatile e per fare questo ho letto che seve un bridge di rete sul pc principale. Il problema e` che, sul pc principale, dopo aver creato il bridge con brctl addbr pan0, quando aggiungo la scheda di rete eth0 al bridge con brctl addif pan0 eth0 poi non posso piu` accedere ad internet mi sembra che pan0 sia l'interfaccia bluetooth quindi brctl addbr br0 brctl addif br0 eth0 brctl addif br0 pan0 e poi dai l'ip a br0 ifconfig br0 ip netmask netmask up Grazie per l'aiuto... Il protocollo di inapsulamento della connessione bluetooth dentro ethernet si chiama bnep, dunque quando stailisco la connessione bluetooth ho una nuova interfaccia bnep0, invece pan0 e` il nome che ho dato al bridge: brctl addbr pan0 brctl addif pan0 eth0 brctl addif pan0 bnep0 e fin qui e` tutto chiaro. Successivamente devo dare l'ip al bridge ma... deve essere un ip diverso da quello di eth0? In fastweb (DSL casalinga) posso avere al massimo 3 IP (di cui uno e` per la videostation) e comunque in dhcp. Se devo assegnare al bridge di rete un nuovo IP diverso da quello di eth0 allora mi devo fermare qui e non posso risolvere se non creando una sottorete indipendente a casa. In caso contrario? Dovrei togliere l'IP ad eth0 ed assegnarlo staticamente al bridge? In questo modo che succede? Tolgo la connessione al PC principale e la do al bridge (e quindi il portatile dovrebbe uscire in internet)? In tal caso nello script di avvio di bnep0 sul portatile dovrei scrivere qualcosa del tipo: bnep0 inet dhcp cosi` si collega in dhcp attraverso il bridge. Giusto? Mi sembra abbastanza logico, sbaglio qualcosa? Faccio una prova dopo pranzo... Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Bridge di rete
Stefano Sasso [EMAIL PROTECTED] writes: Alessandro Ciorcalo ha scritto: Stefano Sasso [EMAIL PROTECTED] writes: Alessandro Ciorcalo ha scritto: Mi piacerebbe collegarmi ad internet direttamente dal portatile e per fare questo ho letto che seve un bridge di rete sul pc principale. Il problema e` che, sul pc principale, dopo aver creato il bridge con brctl addbr pan0, quando aggiungo la scheda di rete eth0 al bridge con brctl addif pan0 eth0 poi non posso piu` accedere ad internet mi sembra che pan0 sia l'interfaccia bluetooth quindi brctl addbr br0 brctl addif br0 eth0 brctl addif br0 pan0 e poi dai l'ip a br0 ifconfig br0 ip netmask netmask up Grazie per l'aiuto... Il protocollo di inapsulamento della connessione bluetooth dentro ethernet si chiama bnep, dunque quando stailisco la connessione bluetooth ho una nuova interfaccia bnep0, invece pan0 e` il nome che ho dato al bridge: brctl addbr pan0 brctl addif pan0 eth0 brctl addif pan0 bnep0 e fin qui e` tutto chiaro. Successivamente devo dare l'ip al bridge ma... deve essere un ip diverso da quello di eth0? prima di tirar su il bridge devi mettere eth0 e bnep0 in modalita' promiscua ifconfig eth0 0.0.0.0 promisc up ifconfig bnep0 0.0.0.0 promisc up e a pan0 dai l'ip che era di eth0. grazie ai tuoi suggerimenti adesso, quando tiro su il bridge, il pc principale accede ad internet. Resta l'ultimo passo: il portatile! Che indirizzo IP devo assegnare alla interfaccia bnep0 sul portatile? E poi quale route devo configurare per instradare il traffico internet? Grazie, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Bridge di rete
Stefano Sasso [EMAIL PROTECTED] writes: Alessandro Ciorcalo ha scritto: grazie ai tuoi suggerimenti adesso, quando tiro su il bridge, il pc principale accede ad internet. Resta l'ultimo passo: il portatile! Che indirizzo IP devo assegnare alla interfaccia bnep0 sul portatile? E poi quale route devo configurare per instradare il traffico internet? quando imposti un pc come bridge e' come se tale pc non fosse presente nella rete e il portatile fosse connesso direttamente (e non tramite pc), quindi come ip devi darne uno della stessa classe del pc, e come default route la stessa che hai impostato sul bridge. Stefano ti ringrazio di tutto, il bridge non funziona ancora come vorrei ma almeno ci ho capito qualcosa in piu` e soprattuto ho capito che... devo studiare un po di networking! Non voglio solo ottenere il risultato, piuttosto ho bisogno di capire bene come funziona l'intera faccenda. Grazie di tutto, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Squid
Ciao a tutti. Mi piacerebbe avere sul notebook una cache locale dei siti che visito piu` spesso, ho cercato in giro e mi sono imbattuto in squid, ho letto che e` molto potente ed e` in grado di gestire situazioni di lavoro di media e grande complessita`. Prima di installarlo chiedo: non sara` troppo per l'uso che devo farne io? Forse mi consigliate qualche altra soluzione? Grazie per l'attenzione, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Squid
Alessandro Pellizzari [EMAIL PROTECTED] writes: Il giorno gio, 02/03/2006 alle 14.16 +0100, Alessandro Ciorcalo ha scritto: Ciao a tutti. Mi piacerebbe avere sul notebook una cache locale dei siti che visito piu` spesso, ho cercato in giro e mi sono imbattuto in squid, ho letto che e` molto potente ed e` in grado di gestire situazioni di lavoro di media e grande complessita`. Prima di installarlo chiedo: non sara` troppo per l'uso che devo farne io? Forse mi consigliate qualche altra soluzione? Per quello che vuoi fare tu, IMO, e` piu` indicato wwwoffle, che e` molto piu` semplice da configurare, meno pesante e ha una modalita` online/offline. Naturalmente e' meno potente e flessibile di squid, ma per quello che vuoi dovrebbe essere perfetto. Ho letto anche di wwwoffle ma non lo trovo nel repository di debian testing, percio` l'ho scartato. Dovrei installarlo dai sorgenti? Ciao -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Downgrade package con aptitude
Ciao a tutti, ho installato Debian Testing (kernel 2.6.12) sul notebook senza particolari difficolta`. Una delle cose che mi e` subito piaciuta e` stato il pasaggio a udev e hal che sul pc non avevo (Debian Stable). Purtroppo pero`, in seguito ad un upgrade, adesso mi ritrovo con udev 0.085 che da problemi con il montaggio automatico delle periferiche rimovibili (infatti funziona ma non come dovrebbe). Seguendo le indicazioni trovate anche su questa lista, ora vorrei riportarlo ad una versione precedente ma a quanto ho capito non esiste un comando specifico in aptitude. Come si fa allora ? Oltretutto, nei repository di debian testing non ho trovato un pacchetto di udev meno recente. Grazie per l'attenzione, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Applicazione per diagrammi E-R
Luigi Curzi [EMAIL PROTECTED] writes: Mi consigliate un programma (possibilmente già pacchettizzato per debian) grazie al quale disegnare in maniera veloce diagrammi entità-relazione. vorrei evitare DIA perchè nella versione su unstable mi sembra (per l'appunto) molto instabile, infatti mi crasha spesso e volentieri. Ciao, in questi giorni mi sto interessando allo studio di UML ed ho cercato qualche strumento open source che mi consentisse di studiare e magari mi offrisse anche un ambiente di sviluppo professionale. Fra i diversi diagrammi previsti nell'approccio UML sono previsti anche diagrammi E-R. Adesso sto usando TCM e devo dire che mi piace. Rispetto ad altri tool del genere, pero', non supporta la generazione automatica del codice. Dagli uno sguardo: apt-cache search TCM Ce ne sono anche altri: apt-cache search UML Segnalo Umbrello (KDE) e Gaphor (Gnome). Quest'ultimo mi interessa molto perche' supporta la generazione automatica del codice in diversi linguaggi, se non sbaglio pecca un poco nella esportazione dei diagrammi generati. Forse ho divagato troppo verso UML ma tutti questi strumenti dovrebbero supportare i diagrammi E-R. Spero di esserti stato di aiuto, buon lavoro, Alessandro -- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: messenger per debian sarge
Pelle rossa [EMAIL PROTECTED] writes: Ciao a tutti... esiste in Gnome un programma di nome gnome meeting, ma è tipo aMessenger (non so se è esatto scriverlo così...) ? in kde esiste qualche programma tipo messenger già installato? oppure potreste indicarmi i vari programmi di chat per debian (per gnome o per kde o questa distinzione non devo farla?) attraverso i quali possa chattare con i window messenger user? uso sarge con kernel 2.4 In Sarge (kernel 2.4) uso Gaim per dialogare con contatti in Googletalk, ICQ e Messenger. Gaim supporta anche altri protocolli come Jabber e IRC. Ciao --
Re: Ciao sono nuovo
Leno Io [EMAIL PROTECTED] writes: Ciao a tutti sono nuovo della newsletter a parte il fatto dell'upgrade e del successivo kernel panic ( a m e è capitato un bordello di volte e ho dovuto rivedermi da capo i vari file di configurazione vi volevo chiedere qualche dritta sulla lista. Come fate a leggere tutti i messaggi? Scusate la domanda sciocca ma io ho 50 messaggi da leggere e già so che fra poco saranno già vecchi Io uso leafnode + emacs. Ciao --
Re: Domande di un neofita
giuliano [EMAIL PROTECTED] writes: On Tue, 10 Jan 2006 17:59:48 +0100 Alessandro Ciorcalo [EMAIL PROTECTED] wrote: B) Esiste in ambiente Linux Debian un sw per la cattura di filmati da Videocamera digitale e successivo editing e masterizzazione (tipo Pinnacle Studio9 per esempio). ho provato a cercare software di montaggio video e i nomi che sono saltati fuori sono kino e cindelerra. cinelerra (heroine warriors o qualcosa del genere) oops, errore di battitura Non li ho mai ancora usati perche' non sono reperibili in Debian Sarge (Stable) kino c'è; mi sembra ci sia nella debian sarge che uso (l'ho installato e disinstallato un paio di volte perchè mi dà un errore nell'aprtura dei file, ci ritornerò) se interessa guardo meglio, in quale cd od in quale directory, ma penso sia facile controllare direttamente nel sito ufficiale. ora che me lo dici mi viene in mente che kino forse forse l'ho installato anche io ma non ricordo che tipo di problema mi dava (e colgo l'occasione per scusarmi con nonno per l'informazione sbagliata che avevo dato)... tornero` sull'argomento perche` vorrei fare anche io alcuni montaggi video Ciao -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Editor html
The_Prophet [EMAIL PROTECTED] writes: Salve lista. Conoscete per Linux un editor html tipo Dreamweaver che giri su linux? Grazie a tutti! Ricordo che se n'e` parlato in passato in lista (prova a fare una ricerca con google), se non sbaglio una delle alternative era nvu. Ciao. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Domande di un neofita
Nonno [EMAIL PROTECTED] writes: Ciao a tutti, Ciao ho installato da pochi giorni debian e sono nuovissimo di Linuxabbiate pazienza. I frequentatori della lista saranno ben disposti nei tuoi confronti come lo sono stati con me. Uso GNU/Linux Debian dalla scorsa estate e posso assicurarti che non sto rimpiangendo win A) E' possibile fa vedere a Debian i dischi formattati NTFS e operare su quei files? Se è possibile mi spiegate gentilmente come fare? ho sempre letto che e` pericoloso scrivere su una partizione ntfs, io ad esempio sotto Debian acceddo alla partizione ntfs solo in lettura e ne ho una fat per condividere files tra i due sistemi (sebbene non avvio win da piu` di un mese!!!) B) Esiste in ambiente Linux Debian un sw per la cattura di filmati da Videocamera digitale e successivo editing e masterizzazione (tipo Pinnacle Studio9 per esempio). ho provato a cercare software di montaggio video e i nomi che sono saltati fuori sono kino e cindelerra. Non li ho mai ancora usati perche' non sono reperibili in Debian Sarge (Stable) C) Esiste in ambiente Linux Debian un sw tipo Winamp? la versione linux di winamp si chiama xmms ma di lettori di musica ce ne sono tantissimi, io ad esempio uso mplayer e gmplayer per l'interfaccia grafica ma c`e' solo l'imbarazzo della scelta D) E un sw tipo Nero? come gia` ti hanno detto: k3b. Pero` su questo argomento conviene che ti informi bene, esistono molti software di terze parti che permettono di masterizzare qualsiasi tipo di supporto e, secondo me, visto che l'ambiente lo permette, conviene realizzare qualche shell-script personalizzato che realizzi le funzioni che utilizzi piu` spesso Sicuramente avrò fatto domande scontate, perdonate Esistono uno o più siti dove si possano trovare informazioni di questo tipo? ascolta, anche io di domande ne faccio tante pero` cerco sempre di tenere fede all'impegno di essere parte attiva nel processo di apprendimento, sapessi quante volte mi lancio a scrivere un nuovo post in lista poi mi fermo... faccio la ricerca dell'ultimo minuto.. e trovo la risposta da solo. Ti suggerisco di usare molto google per le ricerche mirate e la documentazione sul sito di debian per gli approfondimenti. Se vieni da win le difficolta` principali consistono nell'imparare un nuovo tipo di approccio al software e all'hardware di cui disponi e che usi, vedrai che poi le tue domande diventeranno sempre piu` mirate. I miei mentori in lista mi correggano se sbaglio!!! Ciao, Alessandro --
Boot via rete personalizzato
Ciao a tutti, chiedo suggerimenti su una idea che mi e` venuta. Nell'intento di recuperare un 486 che non uso ormai piu` pensavo di farne un thin-client da collegare al pc principale di casa su cui e` installato GNU/Linux Debian Sarge (kernel 2.4). Potrei usare una distribuzione linux di quelle super-contenute adatte ad un uso su un vecchio pc con poche risorse (potrei configurarlo per accedere alle risorse condivise in una eventuale piccola intranet casalinga), oppure potrei utilizzare una distribuzione live non avara di risorse (in questo caso il 486 sarebbe un indipendente), oppure potrei farne un thin-client collegato al server casalingo con xhost (questa e` la soluzione piu` accreditata al momento). Pensando a queste soluzioni mi sono ricordato che la videostation di fastweb ad ogni accensione fa il boot via rete scaricando l'immagine del sistema dai server di fastweb: se volessi fare qualcosa del genere? Certo che non potrei farlo con un 486 che difficilmente supporta il boot via rete, quali strumenti potrei utilizzare? Qualcuno hai mai realizzato qualcosa del genere in una infrastruttura basata su Debian GNU/Linux ? Grazie per l'attenzione, Alessandro -- -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Boot via rete personalizzato
Davide Corio [EMAIL PROTECTED] writes: Il giorno lun, 09/01/2006 alle 13.56 +0100, Alessandro Ciorcalo ha scritto: Pensando a queste soluzioni mi sono ricordato che la videostation di fastweb ad ogni accensione fa il boot via rete scaricando l'immagine del sistema dai server di fastweb: se volessi fare qualcosa del genere? Certo che non potrei farlo con un 486 che difficilmente supporta il boot via rete, quali strumenti potrei utilizzare? Qualcuno hai mai realizzato qualcosa del genere in una infrastruttura basata su Debian GNU/Linux ? La scheda di rete ed il bios devono supportarlo Ho usato diversi metodi, tra cui Linux Terminal Server Project, ma quello che attualmente uso con maggiore soddisfazione è XDMCP (supportato nativamente da KDM/GDM) Il thinclient deve far fare il boot ad una minidistro in grado di far partire ad esempio GDM (o altri ovviamente), dal quale puoi sfogliare la rete alla ricerca di server XDMCP. Unico problema...già caricare GDM non è per pc obsoleti (anche se un 486 dovrebbe farcela) non ho mai usato prima xdmcp ma, se mi dici che e` supportato nativamente in gdm, deduco che guardando tra le funzioni del mio login manager - gdm appunto - dovrei trovare la possibilita` di ricercare servers xdmcp, cioe` la configurazione attuale del mio pc e` gia predisposta per funzionare come un thin client? Intanto ho trovato anche: http://pxes.sourceforge.net/readme.html Alessandro
Configurare audio
Ciao a tutti, seguendo alcune indicazioni sparse per la rete sono riuscito a configurare alcuni parametri legati all'audio ma se devo dirvi la verita` non ci ho capito granche'. Esiste una fonte di informazioni che spieghi precisamente come si configura l'audio o magari una periferica hardware in generale? La documentazione ufficiale su debian.org non e` esauriente. Vorrei capire a fondo come gestire alcuni aspetti piu` profondi della mia debian gnu/linux altrimenti mi fermo ad un livello troppo superficiale per i miei gusti. In particolare, visto che ne stiamo parlando, secondo voi sarebbe meglio leggere qualche libro su debian gnu/linux? Quale mi consigliate? Data l'ora... buona notte! Alessandro -- -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Installazione server web
Alessandro Pellizzari [EMAIL PROTECTED] writes: Il giorno mar, 03/01/2006 alle 00.22 +0100, Alessandro Ciorcalo ha scritto: apache con /etc/init.d/apache2 start dovrei poter accedere al server digitando nel browser http://localhost giusto? Invece, sebbene ping localhost funzioni, quando provo a collegarmi a localhost mi viene risposto che la connessione e` stata rifiutata. Problemi di accessi ai Mi pare che in alcuni casi apache2 venga installato e configurato con una porta diversa dalla 80. Controlla in /etc/apache2/ports.conf ... e` configurato sulla porta 80... Ciao, Alessandro -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Installazione server web [RISOLTO]
Chiedo scusa a tutti, mea culpa, sara` stata la stanchezza ma dimenticavo che ieri sera avevo cambiato (sbagliando) il file ports.conf specificando anche l'indirizzo (localhost:80) oltre alla porta (80): prima di provare la configurazione di default di apache2 ero subito passato alla configurazione di un secondo virtual host che pero` non funzionava... quindi avevo sporcato la configurazione di default nel file ports.conf. Ora funziona tutto, anche il virtual host, come sempre grazie per l'aiuto. Alessandro -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: creare filmato da jpeg
Fernando Figaroli [EMAIL PROTECTED] writes: come posso fare per trasformare una serire di file jpg in un filmato ??? Io suggerisco mplayer, Alessandro -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [sarge] [masterizzare] il software più semplice?
Daniele Melosi [EMAIL PROTECTED] writes: Michele Lazzarini wrote: Ciao a tutti! Qual'è il software più semplice da usare per masterizzare con Debian (sarge)? (masterizzo solo ogni 2/3 settimane come backup dati personali) Grazie infinite :-) Michele uno script che automaticamente ogni 2-3 settimane ti fa l'immagine della tua home e la masterizza con cdrecord e, magari ti invia anche un'email quando ha finito la masterizzazione !!! Ragazzi se ho deciso di passare a (Debian) GNU/Linux e` proprio per questo motivo!!! SLURP! ;-)) Alessandro -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Installazione server web
Ciao a tutti, ho installato Apache2 su Debian Sarge e, leggendo la documentazione, ho capito che occorre installare anche il server httpd che pero` non trovo nei repository ufficiali di debian sarge: come mai? Poi chiedo, dopo averne letto il man: ma inetd non fa la stessa cosa? Forse mi basta configurare inetd? Grazie per l'attenzione, Alessandro -- -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Installazione server web
Marco Giusti [EMAIL PROTECTED] writes: On Mon, Jan 02, 2006 at 09:20:14PM +0100, Alessandro Ciorcalo wrote: Ciao a tutti, ho installato Apache2 su Debian Sarge e, leggendo la documentazione, ho capito che occorre installare anche il server httpd che pero` non trovo nei repository ufficiali di debian sarge: come mai? Poi chiedo, dopo averne letto il man: ma inetd non fa la stessa cosa? Forse mi basta configurare inetd? credo che tu stia facendo un po' dinfusione. apache *e'* il server httpd. inetd da solo fa poco, infatti serve solo per avviare i demoni quando serve. tu puoi avviare apache in due modi: in modalita' demone e attraverso inetd. avviando apache come demone si mette in ascolto sulla 80 in attesa delle richieste. quando una richiesta arriva viene soddisfatta e si rimette in attesa di altre richieste. utilizzando inetd tu non avvii apache, inetd si mette in ascolto sulla 80 al posto suo. non appena una richiesta viene nella 80, lui avvia apache che risponde alla richiesta, dopodiche' apache muore e inetd si rimette in ascolto nella 80. tutto questo in breve, in realta' le cose avvengono in maniera diversa. se ora ti stai chiedendo se ti serve inetd, la mia risposta e' no. mi sto scervellando senza venirne a capo, ho installato apache2 usando apt-get. Ho cambiato il file di configurazione apache2.conf specificando KeepAlive Off senza aggiungere nient altro. Avviando apache con /etc/init.d/apache2 start dovrei poter accedere al server digitando nel browser http://localhost giusto? Invece, sebbene ping localhost funzioni, quando provo a collegarmi a localhost mi viene risposto che la connessione e` stata rifiutata. Problemi di accessi ai files o alle directory? Ma non dovrebbero essere stati impostati automaticamente durante l'installazione? Mi servirebbe un indizio... Alessandro -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Installazione server web
Tommaso Cappello [EMAIL PROTECTED] writes: 3) nmap tuo_indirizzo_ip per controllare se hai la 80 aperta e se non ce l'hai guarda il firewall che hai ebbene si, nmap localhost riferisce che la porta 80 e` chiusa: non avendo installato nessun firewall e` dunque giunto anche per me il momento di leggere la documentazione di iptables! grazie per l'aiuto, Alessandro -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [OT] Open Source e il gigante cattivo
Paolo Sala [EMAIL PROTECTED] writes: Caro Alessandro, più o meno sono sulla tua stessa barca; convertito al mondo free da poco ed entusiasta della conversione. Pensare che Oracle sia più vicino al mondo free di MS mi sembra sia mlto azzardato; prova a scaricare qualche pacchetto dal sito Oracle: sorgenti non se ne parla e come prima cosa devi giurargli di non aver nulla a che fare con Cuba, Iran, Sudan, Libya, North Korea, Syria, nor any other country to which the United States has prohibited export. e nemmeno con i suoi cittadini; e questo è solo il primo punto. Non dico che Oracle e` vicina al mondo Open Source ma magari lascia spazio alla realizzazione di soluzioni che meglio si integrano con soluzioni alternative a MS, almeno questa e` l'idea che mi sono fatto Purtroppo anch'io ho a che fare con Oracle con la speranza un giorno di potermene disfare. Non so se esistano certificazioni compatibili con il mondo free; comunque in ogni caso conta sulle tue capacità e sulla soddisfazione dei clienti... Si, come diceva anche Davide, guardando nella direzione della attivita` di consulenza per conto proprio, e` importante potere e soprattutto essere in grado di proporre soluzioni valide anche se alternative. Felice 2006, Alessandro -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [OT] Open Source e il gigante cattivo
Davide Corio [EMAIL PROTECTED] writes: Il giorno ven, 30/12/2005 alle 15.53 +0100, Alessandro Ciorcalo ha scritto: Oppure, lasci un gigante per sposarne un altro ma la liberta` di pensiero e di formazione e` indipendente dal contesto in cui lavori e poi sta a saperti vendere? E rispetto ai guadagni? La domanda e` aperta e mi interessa postarla in questa ML perche' vorrei conoscere il parere di chi coltiva l'ideale dell'Open Source ogni giorno e con convinzione. Magari voglio solo essere disilluso per poi cadere con piu` leggerezza nella rete del gigante cattivo (e, chissa`, redento). Perchè devi per forza sposare un gigante? Le partnership e le certificazioni servono solo per avere sconti sulle licenze :) LOL Di fronte ad un cliente le certificazioni servono solo nel momento in cui non hai nulla di concreto da far vedere. Credimi che anche di fronti a clienti colossali e appalti con molti zero, il software libero può passare davanti a nomi importanti solamente perchè hai una soluzione da proporre tecnicamente più avanti rispetto ai concorrenti proprietari. Se proprio dei pianificare il tuo futuro lavorativo, identifica una o più tecnologie/piattaforme che secondo te hanno mercato e specializzati su quella, magari acquistando un corso di formazioni presso un'azienda esperta in quel campo. Sono d'accordo, nella attivita` in proprio il migliore biglietto da visita e` la vetrina dei lavori realizzati. Mi interessa l'attivita` di consulente per conto proprio ma non voglio rinunciare sin da subito ad una assunzione in azienda che, credo, mi garantirebbe maggiore sicurezza. Una certificazione sarebbe utile proprio in un contesto del genere, dove, forse, occorre avere soprattutto un titolo o una certificazione da spendere. I grossi colossi non hanno più molto da offrire. (Nemmeno immagini quante aziende stanno scappando da quel colosso che hai nominato che inizia con la O) non conosco la tendenza del mercato, mi stupisco e mi chiedo dove stia andando allora... Alessandro -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
[OT] Open Source e il gigante cattivo
Auguri a tutta la lista, piuttosto che fare bilanci per l'anno che se ne va, in questi giorni mi trovo ad invetare e organizzare l'anno che verra`. Infatti mi trovo nella condizione di dover organizzare il mio futuro lavorativo con il vantaggio - o lo svantaggio, dipende dai punti di vista - di poter fare scelte anche radicali, purche' assennate. Vengo da una esperienza intensa di programmazione e sviluppo in ambiente Windows (Visual Basic, Delphi, Web e quant'altro), come qualcuno di voi avra` notato, la scorsa estate ho scoperto GNU/Linux ed in particolare Debian e l'entusiasmo e` stato, e lo e` tutt'ora, altissimo. Sarebbe estremamente interessante e motivante lavorare in un contesto in cui gli argomenti e i temi del mondo Open Source fossero all'ordine del giorno e, evidentemente, condizione necessaria sarebbe quella di camminare nella direzione opposta a Microsoft. Certamente il dilemma e' di quelli da una milionata di dollari, ma chi di voi ha esperienza di lavoro sul campo, concreto e sonante, nel mondo open source mi saprebbe raccontare la sua esperienza? Certo la formazione in questo campo non ha mai fine, ottenere certificazioni spendibili nel mercato del lavoro e` pressocche' inutile o impossibile (o sbaglio?), non si finisce mai di imparare e la cosa non mi spaventa, come, credo, non possa spaventare nessun convinto sostenitore del sistema GNU/Linux. La butto li, sto guardando nella direzione di una certificazione Oracle (che certo non e` un prodotto del mondo Open Source), quella base di DBA, magari da accrescere nel tempo, fondi permettendo, perche' cosi` potrei salvaguardare una identita` di professionista del settore IT certamente piu` libera dal mondo dei brevetti. Secondo voi, e` vero questo? Abbracciare la famiglia Oracle (ma tant'e`, potrebbe essere anche un altro dei colossi mondiali del settore IT) e' una soluzione per sfuggire alla morsa del gigante MS e affermare una propria identita` di IT developer/manager libera da compromessi? Oppure, lasci un gigante per sposarne un altro ma la liberta` di pensiero e di formazione e` indipendente dal contesto in cui lavori e poi sta a saperti vendere? E rispetto ai guadagni? La domanda e` aperta e mi interessa postarla in questa ML perche' vorrei conoscere il parere di chi coltiva l'ideale dell'Open Source ogni giorno e con convinzione. Magari voglio solo essere disilluso per poi cadere con piu` leggerezza nella rete del gigante cattivo (e, chissa`, redento). Alessandro -- -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: info card secure digital su debian
Stefano Deriu [EMAIL PROTECTED] writes: Salve a tutti, ho una sd da 1gb ma debian mi dice che non lo supporta probabilmente non è un formato aperto, come posso fare per leggere e scrivere le sd card . sd sta per Secure Digital? Io so che possono essere montate con filesystem VFat, tant'e` vero che io ne uso una con una chiave/lettore sandisk. Ciao, Alessandro -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
emacs, gnus, leafnode e postfix
Buone feste a tutti, torno con un nuovo interrogativo, di recente mi sono liberato di alcune incombenze e finalmente posso dedicarmi ad approfondire linux e debian in particolare. A proposito del discorso sulla sicurezza di cui ho chiesto qualche tempo fa, finalmente eccomi ad installare qualche programma server per gestire newsgroups e posta, non che ne avessi bisogno indispensabile ma nella prospettiva di acquistare un notebook ho pensato che sarebbe stata una buona idea farne una installazione sul desktop per capirne il funzionamento. Sono rimasto molto impressionato da emacs, così ho deciso di dargli una possibilità di secondo livello provando ad usarlo come client news e mail. L'ho configurato per leggere i newgroup scaricati in locale con leafnode ed ora passo a configurarlo come client email (usando postfix come smtp server), però ho una domanda che nasce dalla mia inesperienza con linux e debian. Non chiedo info specifiche sui diversi backend disponibili, piuttosto mi dite qual è quello di default usato in debian? Per intenderci, come vengono gestiti i messaggi di cui a volte vengo avvisato attraverso la shell? Immagino sia un backend di default usato dagli applicativi di sistema. Volendo eventualmente integrare la mia posta personale con quella di sistema, dite che mi conviene cambiare il backend usato per la configurazione che sto facendo? Non so se sono stato chiaro ma mi preoccupo solo di fare una configurazione senza allontanarmi dallo stile debian. Grazie per l'attenzione, Alessandro PS in tutto questo non ho ancora capito come aumentare la sicurezza in leafnode.
Re: emacs, gnus, leafnode e postfix
On 28/12/05, Paolo Sala [EMAIL PROTECTED] wrote: Alessandro Ciorcalo scrisse in data 28/12/2005 16:10: Non chiedo info specifiche sui diversi backend disponibili, piuttosto mi dite qual è quello di default usato in debian? Parli della casella email? Il formato dovrebbe essere mbox. Altrimenti non ho proprio capito backend di che cosa... si, gnus permette di memorizzare la posta e i newsgroup in diversi formati, parlo della casella email... Volendo eventualmente integrare la mia posta personale con quella di sistema, dite che mi conviene cambiare il backend usato per la configurazione che sto facendo? La gestione dei log viene gestita da syslog che può inviarli via email. Vedi tu se è il caso. Se fosse un desktop con la rete sempre attiva potresti fare il forward ance ad un altro indirizzo di posta. Comunque la configurazione di come gestire la posta è dettata da exim4 che è l'smtp di default di debian. grazie per l'informazione Non so se sono stato chiaro ma mi preoccupo solo di fare una configurazione senza allontanarmi dallo stile debian. Grazie per l'attenzione, Alessandro PS in tutto questo non ho ancora capito come aumentare la sicurezza in leafnode. non so nemmeno cosa sia leafnode. leafnode è un server news, può essere usato anche in locale, infatti lo sto usando per scaricare i messaggi e ho indicato a gnus di leggere i newsgroups da localhost. Ciao, Alessandro
Re: telefono voip usb
On 24/12/05, Davide Corio [EMAIL PROTECTED] wrote: Il giorno sab, 24/12/2005 alle 00.23 +0100, Alessandro Ciorcalo ha scritto: Volendo approfondire il discorso: servirebbero i drivers del produttore per interpretare i segnali della tastiera del telefono e tradurli in comandi da inviare a skype (questo è quanto accade sotto windows), evidentemente questo è reso possibile dalle API pubbliche di skype. Ora chiedo a voi: se esiste un modo per leggere i segnali inviati dal telefono? Se riuscissi a fare questo potrei tradurli associandoli alle API di skype per interagire con skype oppure le API di qualsiasi altro programma VOIP oppure ancora con qualsiasi altro programma. Sui forum degli sviluppatori di skype o cercando su google, penso che esempi già pronti ne puoi trovare. Oltre a conoscere le api di skype, missà che devi avere le specifiche del telefono... Infatti, andrò a leggere meglio le pagine del sito di skype dedicate agli sviluppatori. Per quanto riguarda le specifiche del telefono, secondo te potrebbe esistere un modo per catturare il traffico USB da/per il telefono (sotto win) in modo da studiarlo e risalire al protocollo adottato? In passato ho avuto esperienza con la porta seriale ma so che per la USB è piuttosto diverso. Auguri, Alessandro
Re: telefono voip usb
On 24/12/05, Davide Corio [EMAIL PROTECTED] wrote: Il giorno sab, 24/12/2005 alle 12.39 +0100, Alessandro Ciorcalo ha scritto: Infatti, andrò a leggere meglio le pagine del sito di skype dedicate agli sviluppatori. Per quanto riguarda le specifiche del telefono, secondo te potrebbe esistere un modo per catturare il traffico USB da/per il telefono (sotto win) in modo da studiarlo e risalire al protocollo adottato? In passato ho avuto esperienza con la porta seriale ma so che per la USB è piuttosto diverso. Prova usbsnoop (http://sourceforge.net/projects/usbsnoop/), durante una sessione d'utilizzo del telefono sotto windows, così da poter capire come dialoga con skype Grrrazie! Questo si che è un buon inizio... Alessandro
telefono voip usb
Ciao a tutti e auguri di buon natale, mi hanno regalato un telefono usb voip V-Talk UP-1000, nel cd allegato ci sono i drivers per windows ed è indicato per l'uso con skype, sto cercando di capire se esistono drivers che mi consentano di usare il telefono con debian gnu/linux. Leggendo sul sito di skype ho trovato le specifiche delle api pubbliche di skype ma nel mio caso mi serve un modo per interagire con il telefono. Qualcuno mi sa dare informazioni? Nessuno ha lo stesso tipo di telefono? Ogni indicazione è ben accetta. Grazie, Alessandro
Re: telefono voip usb
On 23/12/05, Pol Hallen [EMAIL PROTECTED] wrote: C'e' skype per linux Ciao, si certo l'ho gia installato, però ho un telefono VOIP/USB che sotto windows (con i drivers forniti dal produttore) si interfaccia con skype. Vorrei sapere se esiste un modo per usare il telefono anche con skype/linux dal momento che il produttore non fornisce i drivers per linux. In particolare uso debian. Grazie, Alessandro
Re: telefono voip usb
On 23/12/05, Alessandro Ciorcalo [EMAIL PROTECTED] wrote: Ciao a tutti e auguri di buon natale, mi hanno regalato un telefono usb voip V-Talk UP-1000, nel cd allegato ci sono i drivers per windows ed è indicato per l'uso con skype, sto cercando di capire se esistono drivers che mi consentano di usare il telefono con debian gnu/linux. Leggendo sul sito di skype ho trovato le specifiche delle api pubbliche di skype ma nel mio caso mi serve un modo per interagire con il telefono. Qualcuno mi sa dare informazioni? Nessuno ha lo stesso tipo di telefono? Ogni indicazione è ben accetta. Correggo il tiro, ho appena scoperto che, anche senza i drivers del telefono, il sistema riconosce il telefono VOIP come /dev/dsp1, pertanto posso fare una chiamata usando il tastierino di skype. Questo è sufficiente per usare il telefono. Volendo approfondire il discorso: servirebbero i drivers del produttore per interpretare i segnali della tastiera del telefono e tradurli in comandi da inviare a skype (questo è quanto accade sotto windows), evidentemente questo è reso possibile dalle API pubbliche di skype. Ora chiedo a voi: se esiste un modo per leggere i segnali inviati dal telefono? Se riuscissi a fare questo potrei tradurli associandoli alle API di skype per interagire con skype oppure le API di qualsiasi altro programma VOIP oppure ancora con qualsiasi altro programma. Indicatemi la strada... Alessandro
Gnome 2.8.3 e gnome-panel-properties
Ciao a tutti, uso gnome 2.8.3 di debian sarge, leggendo qualche tutorial su gnome ho letto spesso che utilizzando gnome-panel-properties è possibile configurare diversi aspetti di gnome ma nel repository di debian sarge non c'è, mi sapete dire qualcosa in merito? Grazie per l'attenzione, alessandro
Re: il lettore dvd non si apre!
On 05/12/05, Luca Sighinolfi [EMAIL PROTECTED] wrote: ciao a tutti! mi sta succedendo una cosa strana. nella pc(desktop) ho un lettore cdrom(/dev/hdd) e un lettore dvd(/dev/hdc). se metto un cd nel lettore _dvd_, lo monto e lo leggo (ll /dvd per esempio), poi do `umount /dvd` non ottengo errori, se pero' provo ad estrarre il cd con l'apposito tasto, non viene fuori, come se fosse ancora montato. esegundo `eject /dvd` da utente normale ottengo: eject: unable to eject, last error: Invalid argument per estrarlo devo loggarmi da root e dare _due_ volte eject /dvd. con una sola volta di `eject /dvd` il cd non esce e nel syslog appaiono queste due righe: Dec 5 19:16:22 debian kernel: hdc: irq timeout: status=0xd0 { Busy } Dec 5 19:16:23 debian kernel: hdc: ATAPI reset complete il cd esce solo lanciando una seconda volta `eject /dvd` Se ne è parlato un po di tempo fa, ricordo che quando succedeva a me (ora è un p o che non mi capita) risolvevo killando ogni processo famd, infatti ps aux|famd oppure ps aux|dvd (ora non ricordo) mi mostrava che il dvd era in uso, bastava killare il processo corrispondente. Io però ho kernel 2.4. Alessandro
Re: il bluetooth mi fa solo ricevere
On 27/11/05, Lillo Galletta [EMAIL PROTECTED] wrote: Salve a tutti,ho il seguente problema: quando avvio gnome-bluetooth-manager, essocrasha con il seguente messaggio di errore: L'applicazione BluetoothDevice Manager è uscita inaspettatamente. È possibile informare gli sviluppatori dell'accaduto così da aiutarli acorreggere il problema. Oppure si può riavviare immediatamentel'applicazione.Il fatto è che posso ricevere tranquillamente file dai vari dispositivi, però non posso gestirli perchè il manager crasha.Qualcuno ha qualche idea? Non ho trovato niente in rete su questocomportamento.Grazie a tutti Ciao, non so che sistema usi ma io su debian sarge (kernel 2.4) non sono mai riuscito a far funzionare gnome-bluetooth-manager. Uso gnome-obex-server per ricevere files e gnome-obex-send (script in nautilus) per inviarli. Alessandro
Re: R: [OT] Flightgear [era: RE: sarge e joystick]
On 23/11/05, [EMAIL PROTECTED] [EMAIL PROTECTED] wrote: [EMAIL PROTECTED] on 23-nov-2005 16.39Ogg: [OT] Flightgear [era: RE:sarge e joystick]Cioè vuoi dirmi che se ci gioco e piloto l'aereofin sopra a Villar Perosa (TO) posso vedere casa mia? O anche solo lapiazza centrale ed il torrenteChisone? Sarà integrabile con GoogleEarth?non so se arrivi a tanto e anche io non lo so ancora usare macomunque sul sito ci sono diversi GB di scenari da scaricare liberamente e se provi quello che si installa conapt-get installflightgear la qualità mi sembra ottima !!! Ciao, non conoscevo flightgear e appena ho letto il thread ho voluto installarlo per curiosità, è fantastico! Ho gia trovato riferimenti a risorse on line dove imparare tecniche di volo e info sui simulatori di volo. Ma il fatto che, leggendo la prima pagina di una guida, sia subito riuscito a farlo decollare, tenere quota, fare virate, volare diritto... cosa significa? Che sono pronto per fare il test per il brevetto di volo?? Naturalmente scherzo... è divertente e c'è tanto da studiare ed imparare sul mondo degli aerei. Ciauz!
Re: addio mp3 :(
On 22/11/05, Raistlin [EMAIL PROTECTED] wrote: On Tue, 2005-11-22 at 13:35 +0100, Alessandro Ciorcalo wrote: In Europa i brevetti software NON sono riconosciuti?No, ripeto, per ora no.Ma stiamo parlando della legge che è stata bocciata al parlamento europeo la primavera scorsa?Si, proprio quella. E anche della stessa (piu` o meno) che stannocercando e cercheranno di rinfilare dentro qualche voto o assemblea atradimento proprio a partire da questi giorni! :( Ho sempre riflettuto sulle conseguenze che quella legge avrebbe avuto sugli sviluppi futuri del software, senza mia considerare la sua applicazione ai brevetti preesistenti, dunque, ad esempio, il primo formato brevettato che ho sotto gli occhi è l'mp3 dell'Istituto Fraunhofer ergo... il formato di compressione mp3, sebbene sia stato brevettato, questo non è riconosciuto in europa dunque... io che vivo in italia, se distribuisco un software che fa uso dei sistemi di compressione audio, posso liberamente distribuire le librerie di compressione/decompressione mp3. Naturalmente sto parlando in linea teorica perché non conosco la licenza d'uso sotto la quale sono rilasciate le librerie mp3; so che, per convenienza del detentore del brevetto, le librerie di decompressione sono di libero e pubblico utilizzo, ma le librerie di compressione sono rilasciate sotto particolari restrizioni. Il discorso è molto ampio e magari questa non è la sede ideale per parlarne, al limite ditemi solo se ho scritto qualche sciocchezza! Alessandro
Re: addio mp3 :(
On 21/11/05, Davide Prina [EMAIL PROTECTED] wrote: roberto ha scritto: ma cosa sono gli ogg??l'ogg-vorbis è un formato di compressione lossy di file audio chepermette di avere una compressione maggiore degli mp3 a parità diqualità. Inoltre le specifiche sono rilasciate al pubblico dominio e non sono coperte da brevetti software (dove sono validi). Aspetta ma... perché specifichi dove sono validi, dove, i brevetti software, non sono validi/riconosciuti ? Alessandro
Re: addio mp3 :(
On 22/11/05, Raistlin [EMAIL PROTECTED] wrote: On Tue, 2005-11-22 at 09:00 +0100, Alessandro Ciorcalo wrote: Inoltre le specifiche sono rilasciate al pubblico dominio e non sono coperte da brevetti software (dove sono validi). Aspetta ma... perché specifichi dove sono validi, dove, i brevetti software, non sono validi/riconosciuti ?Bho... Per esempio in Europa (almeno per ora!! :O) ?!?!? In Europa i brevetti software NON sono riconosciuti? Ma stiamo parlando della legge che è stata bocciata al parlamento europeo la primavera scorsa? mi interessa capire, Ciao, Alessandro
Re: Fastweb, sarge, firewall e antivirus
On 20/11/05, Davide Prina [EMAIL PROTECTED] wrote: Alessandro Ciorcalo ha scritto:Come ha detto qualcuno: per non essere esposto devi tenere il PC spento e chiuso a chiave in una stanza. questo è certamente vero! Volendo ci sono anche dei firewall semplici da usare che si arrangianoloro a crearsi le regole ... però se impari iptables è un punto in più a tuo favore :-) sono ben disposto a studiare, ho iniziato ad usare linux (debian) la scorsa estate e ho iniziato con l'intenzione di tirare fuori il meglio da questa esperienza. Se guardi i log che ti genera un firewall vedrai quanti tentativi diattacchi riceverà il tuo PC, la maggior parte sono tentativi verso macchine con su windos (in Australia hanno fatto una legge che imponeagli ISP di tagliare la connessione a chi sparge virus ... se laadottassero tutti i sistemi windos su internet diverrebbero la minoranza ;-) questa è bella, vista la situazione dentro fastweb - ad esempio - ci sarebbe di che divertirsi con una legge del genere!!! Grazie Davide, studierò iptables! Alessandro
Fastweb, sarge, firewall e antivirus
Ciao a tutti, ho un problema che mi irrita non poco. Sono dentro fastweb e quando avvio il PC con windows, non so come (ma ho gli indirizzi IP coinvolti!), qualcuno nella rete è infetto da qualche malware che percorre la rete a caccia di PC indifesi, per depositare un programmino batch che scarica via ftp un terzo programma da un altro PC nella rete. Questa cosa mi infastidisce moltissimo perchè il mio PC, quando lo avvio con windows, sembra una casa di appuntamenti, ho installato sygate personal firewall e ho creato un regola che blocca tutto il traffico da e verso il vicinato ma questa situazione mi fa sentire assediato. Dalla scorsa estate ho installato linux e ho imparato ad apprezzare debian, mi va benissimo e intendo continuare così, però mi chiedo cosa succede nel frattempo al di fuori della mia scheda di rete e se qualcuno sia mai riuscito in qualche modo ad entrare. Ho debian sarge e non uso antivirus né firewall, voglio sperare che il sistema sia blindato di default perché non me ne sono mai interessato, adesso però mi piacerebbe fare chiarezza. DUNQUE, vi chiedo di darmi qualche indicazione in merito, ho letto spesso che per filtrare il traffico di rete occorre mettere le mani su iptables e sono pronto a farlo, ma secondo voi ora quanto sono esposto? Grazie per l'attenzione, Alessandro
Re: Driver video NVIDIA
On 15/11/05, Davide Lo Re [EMAIL PROTECTED] wrote: Alle 21:03, martedì 15 novembre 2005, Spawnangel ha scritto: nell'installare i driver grafici per la mia NVIDIA GEForce FX 5200. Il setup, mi chiede i kernel-source del mio kernel v 2.6.8-2-k7! Dove li trovo?installati module-assistant, poi:#module-assistant prepare#module-assistant a-i nvidiaFATTO!CiaoDavide Leggendo questo thread mi viene in mente che da quando ho installato i drivers per la mia nvidia fx5200 su kernel 2.4.27 non ho mai verificato se li sto effettivamente utilizzando ma... non so come fare? Come faccio a sapere se sto usando il driver nvidia o nv? E' sufficiente leggere nvidia tra i moduli riportati da lsmod? E allora come accedo alle funzioni offerte dalla scheda video? Grazie, ilvecchioalex
cdrecord e nautilus cd burner
Ciao a tutti, uso debian sarge e gnome, ho configurato il dvd recorder in emulazione scsi, cdrecord -scanbus trova il device e posso masterizzare da shell. Vorrei usare la funzione di masterizzazione di nautilus però mi succede questo: accendo il PC, apro la mia home con nautilus, accedo alla funzione risorsecreazione cd, trascino dei files da masterizzare nella finestra, poi accedo a menu filescrivi disco e il dvd recorder non è elencato, l'unica scelta che ho è di scrivere un file iso. Però... se a questo punto apro una shell ed eseguo cdrecord -scanbus allora verifico che il device è elencato MA se adesso torno nella finestra di creazione cd di nautilus e faccio per scrivere il disco... ora vedo elencato il device!!! Ne deduco che il comando cdrecord -scanbus esegue qualche operazione che ad avvio pc non viene eseguita, ma cosa? Sapete darmi una indicazione? Grazie per l'attenzione, Alessandro
Re: [OT] fortissimamente OT, ma scioccante!
On 03/11/05, Marco Valli [EMAIL PROTECTED] wrote: Alle 10:11, giovedì 3 novembre 2005, max ha scritto: una vera fogna quel blog, un covo di cristiani ultratradizionalisti, omofobi e reazionari - mmmh... Ok! Io sono SOLO Cristiano... Ciao
Re: Server Voip su Linux
On 03/11/05, Marco Fornaro [EMAIL PROTECTED] wrote: Qualcuno potrebbe darmi indicazioni di un server VOIP su Linux? Ho sempre sentito parlare di asterisk ma non l'ho mai usato. Uso kphone per telefonare in VOIP ma è un client. Ciao
Cuffie su uscita aux di Soundblaster PCI 128
Buongiorno, vorrei collegare le cuffie con microfono alla scheda audio in oggetto se possibile contemporaneamente alle casse, in modo da tenerle sempre collegate. In questo post http://groups.google.it/group/it.comp.hardware.schede-audio/msg/c7f32ca6295ed166?hl=it; Si fa riferimento ai drivers kxProject che permetterebbero di collegare le cuffie al jack ner (quello aux), sarebbe una soluzione che fa al caso mio ma il software in questione è per Windows. Io uso Debian Sarge e vi chiedo se è possibile fare una cosa simile. Attualmente in alsamixer posso regolare la potenza del canale aux ma non sento nulla, probabilmente manca qualcosa? Come posso fare? Grazie per l'attenzione, Alessandro
Re: Cuffie su uscita aux di Soundblaster PCI 128
On 03/11/05, NN_il_Confusionario [EMAIL PROTECTED] wrote: On Wed, Nov 02, 2005 at 11:14:36AM +0100, Alessandro Ciorcalo wrote: Attualmente in alsamixer posso regolare la potenza del canale aux ma non sento nulla assicurati che il canale sia abilitato (alzare il volume non abilita automaticamente il canale). Ciao, ho alzato il volume e abilitato il canale ma ho fatto caso che quando lo abilito compare un disturbo nelle casse, magari il canale aux è configurato come canale di input? Tant'è vero che ho anche l'opzione di selezionarlo come fonte di registrazione. Da quanto ho capito, però, dovrebbe essere possibile usarlo in entrambe le direzioni. Grazie per l'attenzione, Alessandro
Re: [OT] fortissimamente OT, ma scioccante!
On 03/11/05, max [EMAIL PROTECTED] wrote: http://www.barby25.com/modules.php?name=Contentpa=showpagepid=44 no comment! :( Spiacente, modulo non attivo!
Re: audio assente
On 31/10/05, Davide Prina [EMAIL PROTECTED] wrote: Alessandro ha scritto: Alle 22:53, lunedì 31 ottobre 2005, Davide Prina ha scritto: http://tuxmobil.org/ Non c' è il mio modello; prima di Debian avevo Ubuntu e l'audio funzionava perfettamente.Può dipendere dal kernel che è un 2.4.27 cioè quello di default? può essere perché in Linux 2.4.x non c'è alsa di default, mentre nel 2.6.x è incluso. Prova ad installarti una versione 2.6 Per trovarlo usa il comando apt-cache $ apt-cache search linux-image | grep 2.6 o $ apt-cache search kernel-image | grep 2.6 e poi lo installi con apt-get # apt-get install nomepacchetto se come bootloader hai lilo, allora devi dare # lilo -v con grub invece dovrebbe aver fatto tutto in automatico riavvia e vedi se hai risolto il problema Ciao, mi intrometto perchè mi interessa: questa che hai descritto è la procedura di installazione del nuovo kernel 2.6? Non mi aspettavo fosse possibile farlo con apt-get, mi ero ripromesso di farlo quando mi fossi fatto un po le ossa ma ero convinto che fosse necessario compilarlo necessariamente dai sorgenti! Se è così come dici, sembra tutto molto più facile, ilvecchioalex (per non confondermi con l'Alessandro che ha iniziato il thread)
Re: Consiglio partizionamento per doppio OS
Ciao a tutti, un'ultima domanda, sto per installare win sul disco da 10GB per installare poi Debian Sarge su quello da 60GB, ma per installarci win, l'hd devo installarlo come primario e poi lo sposto come secondario oppure non c'è bisogno, posso installare win direttamente sul disco secondario ? Userò grub come bootloader... Alessandro
Re: Consiglio partizionamento per doppio OS
On 10/10/05, Davide Prina [EMAIL PROTECTED] wrote: Alessandro Ciorcalo ha scritto: Ho un Maxotor da 60GB e un Seagate da 10GB, vorrei realizzare un sistema dual boot con Linux Debian GNU e Windows XP in cui Linux Debian sia il 10GB e vorrei realizzare una partizione Fat32 non troppo grande - almeno 4,7GB ;)) - da usare per condividere dati fra i due sistemi. La mia HD1 (60 GB) Debian root 10 GB Linux swap ??? Debian home 30 GB FAT32 10GB HD2 (10 GB) Win XP io ti consiglio prima di installare ms-windows dove preferisci e poi Debian GNU/Linux. Come bootloader, secondo me, è meglio usare grub Ok! per quanto riguarda la suddivisione delle partizioni se usi il disco da 60GB per Debian e dato che sei alle prime esperienze io ti consiglio questa suddivisione 3 partizioni primarie: /boot 100 MB swap X*RAM (se hai 256 MB, ma prevedi di metterne 512 metti 512 o 1 GB) / 49 GB 1 partizione estesa con le seguenti partizioni logiche /mnt/scambioFat32 10GB Mi stai parlando di un tipo di partizionamento che non conoscevo, in questo modo dove andrebbe la /home ? Sotto la root o nella partizione fat32 ? Ok, so di fare una domanda troppo pedante, corro a leggermi in dettaglio il manuale di installazione su debian.org, evidentemente semplificavo troppo questo argomento, vale la pena di capire le possibilità che mi vengono offerte. In questo modo ti eviti di fare partizioni troppo piccole o troppo grandi a seconda dell'uso che ne farai del sistema. Perchè in questo modo avrei tutto in una partizine logica molto grande dove fare quello che mi pare e quando voglio? Grazie, Alessandro
Re: R: Consiglio partizionamento per doppio OS
On 11/10/05, [EMAIL PROTECTED] [EMAIL PROTECTED] wrote: ciao, io mi sono sempre trovato bene con il partizionamento automatico dell'installer di Sarge in modalità PC multiutente che separa /usr, /var e /tmp da / e /home; solo consiglio di raddoppiare / e /usr e /var a scapito della /home perchè secondo me le tiene un pò piccole rispetto all'evoluzione che può avere il sistema; anche io ho una FAT32 da circa 10GB per lo scambio con winzozz e uso il mitico GRUB come boot-loader. vieri Guarda, questo è il partizionamento automatico che Sarge mi ha proposto sul disco da 10GB. E' la configurazione che ho attualmente (sul disco da 60GB ho altre 2 partizioni in una delle quali c'è windows): /dev/hdb1 2743460 2551384 52716 98% / tmpfs 128512 0128512 0% /dev/shm /dev/hdb6 6712428 4787900 1583552 76% /home /usr e /var sono sotto / ,non ho altre due partizioni aggiuntive per /usr e /var Non mi sembra che, in questo senso, l'installazione sia automatica come dici... o sbaglio? Alessandro
Re: Consiglio partizionamento per doppio OS
On 11/10/05, Davide Prina [EMAIL PROTECTED] wrote: la /home, come ti hanno già detto, viene messa in automatico sotto / Ti consiglio di fare così perché se sei all'inizio non sai ancora quanto spazio ti necessita per la home e quanto per il resto. Per esempio se usi il tuo PC per montare i filmati, allora /home dovrà essere molto grossa, ma se invece usi il PC per caricare una marea di programmi, allora /usr deve essere grossa, se vuoi tenerti i .deb che hai installato, allora /var deve essere grossa, se usi con un db di grosse dimensioni, allora /var deve essere grossa, ... Visto che dipende molto dall'uso che fai è meglio che all'inizio usi una partizione unica in modo da renderti conto come vengono distribuite le occupazioni del disco a seconda delle directory per poi decidere in un futuro una soluzione ottimale per il tuo uso. Se invece usi un'unica partizione ogni singola directory può crescere senza limiti troppo restrittivi ... se fai una /home troppo piccola per le tue esigenze poi devi trovare il modo di ingrandirla, se invece la fai troppo grossa poi magari ti manca spazio per altre cose. È sempre possibile sistemare le cose successivamente, ma questo lo riesci a fare in modo semplice se hai dello spazio non utilizzato (partizioni non usate o spazio non ancora partizionato) o se monti un nuovo disco. Grazie Davide, sei stato chiarissimo. Il fatto è che venendo da MSWindows non mi sono mai posto il problema di dover destinare intere partizioni del disco a determinate componenti del sistema operativo, fatta salva una - o anche più di una - partizione dedicata ai dati. Mi aspetto di scoprire, magari approfondendo l'argomento, che questa flessibiltà e libertà di configurazione dei dischi e del sistema, apporti dei vantaggi sensibili alle prestazioni dell'intero sistema, altrimenti tanto vale installare sempre e comunque tutto in una sola partizione, riservando sempre un discorso a parte per i dati. In questo modo ti eviti di fare partizioni troppo piccole o troppo grandi a seconda dell'uso che ne farai del sistema. Perchè in questo modo avrei tutto in una partizine logica molto grande dove fare quello che mi pare e quando voglio? nella partiziona logica ci metti soltanto la fat32, le altre sono partizioni primarie. Su un disco puoi avere massimo 4 partizioni reali. Una partizione può essere creata come partizione estesa, la quale può contenere N partizioni logiche. Tutto chiaro, grazie. Ho solo qualche riserva a confondere i dati con l'installazione del sistema ma poi mi chiedo... considerato che sto pianificando una emigrazione radicale da windows, dovrei forse chiedermi quanto ragionevolmente devo aspettarmi di trovarmi nella situazione di dover reinstallare il sistema da zero e dover fronteggiare il problema di travasare di nuovo i dati ma questo è un fattore imponderabile, senza fare necessariamente un discorso di affidibilità dell'OS, mi è gia capitato in passato di bruciare un disco per uno sbalzo di corrente... in quel caso chi ti salva sono i backup!!! Ho gia sperimentato una imprevista crescita, spropositata, delle cartelle di installazione dei packages che ho voluto provare con la corrente configurazione di prova, dunque seguirò il consiglio di realizzare una unica partizione per il sistema e i dati e una partizione aggiuntiva Fat32 per condividere risorse con windows, almeno finchè continuerò ad installarlo! ;-) Ringrazio tutti, questo thread mi è servito molto, ci leggiamo presto su questa ML, ho ancora molto da imparare!!! Buona serata a tutti, Alessandro
Consiglio partizionamento per doppio OS
Ciao a tutti, ho poca esperienza con linux ma sono determinato a fare un passo deciso verso la sua adozione. In circa tre mesi ho provato alcune distribuzioni live, ho provato Fedora Core 4 e poi sono approdato a Debian Sarge. Ho molto apprezzato l'approccio dal basso di Debian e ho deciso di adottarlo in maniera definitiva. Chiedo un consiglio per ottimizzare le partizioni sui miei due hard disk, sperando che non sia una domanda troppo posta, sicuramente è una occasione per entrare in contatto con la comunità italiana di debian. Ho un Maxotor da 60GB e un Seagate da 10GB, vorrei realizzare un sistema dual boot con Linux Debian GNU e Windows XP in cui Linux Debian sia il sistema principale. Chiedo se è agevole installare i due sistemi su due hard disk diversi conservando l'opzione dual boot, così da garantirmi la possibilità di rinunciare definitivamente a Windows in un secondo momento. Naturalmente installerei Debian sul Maxtor 60GB e Windows XP sul Seagate 10GB e vorrei realizzare una partizione Fat32 non troppo grande - almeno 4,7GB ;)) - da usare per condividere dati fra i due sistemi. La mia installazione attuale di Debian - che è servita come palestra - occupa almeno 2,5GB ma sinceramente non ho capito in che modo li ho occupati e come ambiente desktop uso Gnome. Ecco le stime di minimo che ho pensato: HD1 (60 GB) Debian root 10 GB Linux swap ??? Debian home 30 GB FAT32 10GB HD2 (10 GB) Win XP In questo modo, quando rinuncerò a Windows - magari perchè mi serve un hard disk di servizio - potrò formattare il secondo disco (quello da 10GB) e conservare comunque la partizione Fat32 sul primo. Mi date un vostro parere? Soprattutto non so a cosa vado incontro nella realizzazione di un siffatto sistema dual boot, ho letto che non è più necessario installare Windows nel primo blocco della partizione primaria. Grazie per l'attenzione, Alessandro
Re: Consiglio partizionamento per doppio OS
On 10/10/05, Premoli, Roberto [EMAIL PROTECTED] wrote: live, ho provato Fedora Core 4 e poi sono approdato a Debian Sarge. Ho Bel colpo! Grazie! HD1 (60 GB) Debian root 10 GB Linux swap ??? Debian home 30 GB FAT32 10GB HD2 (10 GB) Win XP Mi date un vostro parere? La tu a stima e' giusta, secondo me. Io farei la sttessa cosa. Io, con 1Gram, non ho messo la swap. non sapevo fosse possibile evitare di creare una partizione di swap, io ora ho un modulo da 256MB e per ora non gliene affianco un altro. Monta HD2 come primario: installa xp e fedi che vada tutto. Poi metti monta HDA2 come secondario, HDA1 come primario, installa sarge e digli di cercare xp su hda2: l'installer di sarge comprendera' cosi' in automatico xp nella lista degli OS di in fase di boot. Scusami se te lo chiedo ma voglio essere sicuro di capire: per HD e HDA intendi la stessa cosa? Insomma monto prima un disco come primario per installarci Windows, poi lo monto come secondario e nell'altro, installato come primario, installo debian dicendogli di pescare windows nel secondo disco. PS: meglio non postare html ma usare solo testo puro. E' vero, non me ne ero accorto, ma visto che ci siamo, qual è il modo migliore per scrivere in lista? Uso gmail e il codice di condotta dice di non scrivere alla lista in to: e all'interessato in cc: Trovo scomodo dover copiare i link di risposta dalla paina della lista... thanks! Alessandro
Re: Consiglio partizionamento per doppio OS
In circa tre mesi ho provato alcune distribuzioni live, ho provato Fedora Core 4 e poi sono approdato a Debian Sarge. Complimenti! Non è una frase per ingentilirci? :) Ma no! Se avessi voluto garantirmi le grazie dei partecipanti alla lista avrei citato una persona squisita che ho conosciuto la scorsa estate e che ha lavorato allo sviluppo di debian per diverso tempo.. ciao Davide!!! :-)) HD1 (60 GB) Debian root 10 GB Linux swap ??? Debian home 30 GB FAT32 10GB Per lo swap, a suo tempo mi è stato suggerito di crearlo di una dimensione pari al doppio della memoria RAM. Se può esserti utile... E' vero, ho letto qualcosa del genere, dunque dovrei creare una partizione di swap da 512MB, tralasciando la domanda e quando farò l'upgrade? Inoltre, occhio alla partizione root: se hai intenzione (anche se con Debian è una bestialità) di perchè è una bestialità? In che senso? compilarti dei programmi, occhio che i file temporanei solitamente vanno in /var così come gli eseguibili ah! vuoi vedere che stai rispondendo ad un mio dubbio? Non capivo come mai, dopo tante prove di installazione e dopo aver disinstallato quasi tutto quello che non volevo più, l'installazione di debian mi prendesse 2,5GB!!! Tutti files temporanei dentro /var? Devo controllare vanno in /usr/bin. Quindi se vuoi installarti il mondo (anche per prova), puoi aumentarti di qualcosa la directory / a scapito della /home. Si, sono d'accordo... HD2 (10 GB) Win XP Così tanti per XP? :) E' perchè non so cosa potrebbe servirmi! Nel mio passaggio a Debian e Linux in generale, non metto in discussione l'uso casalingo del PC quanto l'uso per lo sviluppo, non posso prevedere dove il lavoro mi porterà nei prossimi mesi... sicuramente voglio approfondire tanti argomenti legati alla programmazione in ambiente linux ma in passato ho lavorato molto in ambiente windows. A parte gli scherzi. Ti conviene installare XP sul primo hard disk (quello da 60 GB, per intendersi) e tenerti l'hd da 10gb come deposito di file comuni (anche per avere una situazione pulita sotto win). Perchè sarebbe più pulito per Windows? Avevo pensato di fare così perchè questo disco da 10GB lo uso un po come jolly ormai da tanto tempo, se lo uso per i dati poi me lo blocco li dov'è. Grazie, Alessandro