Re: R: Sudo e Su
2008/7/25 mauro morichi [EMAIL PROTECTED]: scusatemi ho la sensazione che ci si perda nel contesto sicurezza del sistema. se volessi divertirmi a far fuori una macchina, anziche' stare a giocare con sudo e su, partirei in init 1 o con un bel liveCD e ranzerei anche le ragnatele del soffitto. O meglio, installerei un bel ssh-server, configurato con un account supplementare con uid e gid a 0. cosi' entro e esco via rete come e quando vorrei altro che script lanciati dall'utente. Valutiamo prima l'importanza della macchina e di quello che contiene. Se abbiamo una necessita' paranoica, abbiamo tutta una serie di livelli sicurezza, monitor e tastiere staccate, porte chiuse a chiave. Se stiamo semplicemente parlando di una postazione utente, dati sensibili su quella macchina non ce ne dovrebbero essere (e nel caso ce ne fossero, impedirei all'utente di giocare con sudo e su - le funzioni di accesso al sistema, pure per un semplice e talvolta banale aggiornamento le farei fare solo alle persone responsabili) , se poi parliamo di una postazione casalinga, li' la responsabilita' non e' tanto di sudo, su, ubuntu, quanto dell'intelligenza dell'utente. ricordiamoci che ubuntu, soprattutto la versione desktop e' votata a rendere la vita facile all'utente che di pc mastica non molto. Quindi i 15 minuti offerti da sudo restano comunque una comodita' accettabile come altri compromessi a cui i progettisti di ubuntu sono dovuti scendere per far funzionare correttamente la macchina nell'ottica di un utilizzo non critico. Se vogliamo salire nei contesti di sicurezza, allora ci sono tanti passi da fare, che onestamente diventa improbo anche per un utente smaliziato arrivare ad avere il top. Gia' e' faticoso per i sistemisti di rete garantire una sicurezza adeguata in qualsiasi contesto - e ringraziamo linux che ci consente di tarare la macchina esattamente per quello che ci serve togliendo, grazie, tutto cio' che puo' creare danno e problemi - figuriamoci quei progettisti che devono pensare a una macchina che verra' usata' nei piu' disparati ambienti e che comunque dovra' garantire il suo funzionamento al meglio. Certamente, questo è vero, l'uso di sudo è uno dei tantissimi fattori che possono ridurre la complessiva sicurezza di un sistema. È solo che l'uso di sudo da una via d'accesso in più, molto semplice da sfruttare, per far eseguire un programma con i privilegi di root, senza il consenso dell'utente. Ripeto che per ora, usarlo da solo più comodità. Ma quando cominceranno ad apparire i primi malware per Linux, usato come desktop, questo sarà il primo (o uno dei primi) modi che useranno o per cancellare un sistema (rm -rf /* era solo un esempio di comando molto dannoso per il sistema) o per prenderne possesso, esattamente come i malware di adesso prendono possesso di Windows semplicemente perché l'utente che lo esegue ha generalmente i privilegi da amministratore. Cioè, io, personalmente, voglio sapere sempre quando qualsiasi viene eseguito con i privilegi di root. Quindi usando account separato, sono certo che (tralasciando i bug di sicurezza) viene eseguito qualcosa con i privilegi di root solo e soltanto dopo che io ho scritto la mia password DI ROOT, diversa dall'altra. In sostanza l'uso di sudo anziché su indebolisce comunque la sicurezza del sistema, a discapito ovviamente della comodità d'uso, perché alla fine è possibile ingannarlo per eseguire programmi con i privilegi di root anziché con i privilegi da utente normale. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: OpenDNS con Debian, come fare?
On Thu, Jul 24, 2008 at 13:18, Manuel Durando [EMAIL PROTECTED] wrote: Che sono dati settati sul router! Come faccio ad usare OpenDNS? echo nameserver 208.67.222.222 /etc/resolv.conf echo nameserver 208.67.220.220 /etc/resolv.conf chattr +i /etc/resolv.conf -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: OpenDNS con Debian, come fare?
On Thu, Jul 24, 2008 at 13:27, Manuel Durando [EMAIL PROTECTED] wrote: [EMAIL PROTECTED]:~$ sudo echo nameserver 208.67.222.222 /etc/resolv.conf bash: /etc/resolv.conf: Permission denied echo nameserver 208.67.220.220 /etc/resolv.conf chattr +i /etc/resolv.conf Ho anche provato a mettere down la rete, ma ottengo sempre permission denied. !?!? Dai: lsof /etc/resolv.conf ls -l /etc/resolv.conf lsattr /etc/resolv.conf -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: OpenDNS con Debian, come fare?
2008/7/24 Manuel Durando [EMAIL PROTECTED]: Ho provato a mano a mettere i due IP in resolv.conf e poi dare chattr per bloccare il file, ha funzionato, ma ancora non uso OpenDNS e nemmeno internet andava... Ma adesso cosa c'è in resolv.conf? cat /etc/resolv.conf -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: OpenDNS con Debian, come fare?
On Thu, Jul 24, 2008 at 13:40, Manuel Durando [EMAIL PROTECTED] wrote: (ho ripristinato il backup che avevo fatto, se no non potevo nemmeno mandarti la mail precedente) solo con i due IP di OpenDNS internet non andava ho pure provato a riavviare la rete da terminale ma niente. Può essere che ho permission denied perché il proprietario del file è root? (non ho root abilitato, uso sudo). Non credo. Comunque, prova così. Prima dai un chattr -i /etc/resolv.conf per sbloccarlo, poi fai in modo che contenga solo queste linee domain MB8 search MB8 nameserver 208.67.222.222 nameserver 208.67.220.220 Poi chattr +i /etc/resolv.conf e guarda se va. Al massimo prova a rimuovere in /etc/network/interfaces le righe relative al server DNS, che potrebbero fare conflitto. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: OpenDNS con Debian, come fare?
2008/7/24 Mauro Sanna [EMAIL PROTECTED]: A che serve dare chattr +i? Rende un file immodificabile e inalterabile. Può essere rimosso solo dando, via root, chattr -i. Più in generale, chattr controlla attributi speciali di files. Per tutte le sue potenzialità ti rimando alla pagina man. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Sudo e Su
Ciao a tutti. Guardando la recente discussione sugli OpenDNS, mi è sorto un dubbio. Le due opzioni per gestire le funzionalità amministrative su Linux sono: _ Tenere un account root separato dal proprio account normale, con una sua password e usando il comando su per diventare amministratore _ Disabilitare l'account root, e ottenere i privilegi amministrativi usando sudo Ora, ho sempre tenuto l'account root separato, sia perché mi sembra più sicuro, sia perché alla fine sono abituato a questo e mi sembra una soluzione più pulita e comunque migliore a sudo. Comunque, mi è sorto un dubbio sulla sicurezza del metodo sudo, che vorrei esporre così qualcuno che ne sa più di me può spiegarmi meglio. Mettiamo che esista un virus per Linux, e che sia rappresentato dal seguente script della shell: #!/bin/bash rm -rf /* Questo va a cancellare tutto, praticamente. Ma ovviamente per funzionare ha bisogno dei privilegi di root, quindi se viene eseguito da utente normale, chessò, facendoci doppio click, non succede niente. Per ottenere i privilegi di root, allora il virus può essere modificato così: #!/bin/bash su -c rm -rf /* oppure #!/bin/bash gksu rm -rf /* Ovviamente verrà chiesta la password di root, e non mettendola non otterrò alcun effetto. Il fatto è che sudo tiene in memoria la password per 15 minuti, di default, giusto? Se la password fosse in memoria e il virus fosse così: #!/bin/bash sudo rm -rf /* oppure #!/bin/bash gksudo -rf /* Allora tutto il sistema verrebbe cancellato! O sbaglio? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: R: Sudo e Su
On Thu, Jul 24, 2008 at 17:01, Alberto Turelli [EMAIL PROTECTED] wrote: Non sbagli, è tutto corretto. Però sudo ha un'impostazione spesso utilizzata come default che è tty_tickets: in pratica la password rimane in memoria solo per l'istanza corrente della shell da cui è lanciato. In questo caso il cosiddetto virus dovrebbe far eseguire lo script direttamente dalla shell dove l'utente non-admin ha lanciato sudo: ipotesi abbastanza remota, anche se ovviamente possibile. Ah, ok. Con questa opzione l'attacco si fa più difficile, ma è sempre abbastanza semplice. Cioè, basta prendere uno script che cambia un link di un menu, chessò, iceweasel, e al posto di puntare a /usr/bin/iceweasel punta a gksudo /tmp/virus.sh In questo caso, se la password è in memoria, il sistema è cancellato. Oppure si potrebbe installare un rootkit. Insomma, morale della favola: una configurazione così è senz'altro più comoda, però più insicura. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Sudo e Su
On Thu, Jul 24, 2008 at 17:50, Max * [EMAIL PROTECTED] wrote: si è corretto... pero devi tenere presente che sudo non è un entita astratta e miracolosa. Nel senso che, sudo funziona solo per le cose con cui viene configurato. Mi spiego, tu puoi abilitare il sudo a fare solo determinate azioni e solo da un determinato utente ( o piu utenti ). Allo stesso modo puoi impostare che ciascun utente possa effettuare solo determinati comandi sfruttando il sudo. Quindi non è detto che sudo rm -rf /* funzioni :) Certo, ma io mi riferivo alla configurazione dove sudo sostituisce interamente un account di root, dove ovviamente sono permessi tutti i comandi. Ovvio che l'attacco non si applica a sudo usato negli altri casi, come metodo per dare temporaneamente i privilegi di root a certi utenti per eseguire certi comandi. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: clamav e samba
2008/7/23 Pol Hallen [EMAIL PROTECTED]: O esiste una soluzione diversa? Puoi installare il modulo del kernel dazuko (m-a a-i dazuko), poi installare clamav-daemon, e configurarlo in maniera da attivare Clamuko (guarda gli esempi in /usr/share/doc/clamav-daemon) nella cartella (o nelle cartelle) condivise con samba. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: proxy e wpad
On Wed, Jul 23, 2008 at 15:17, matteo filippetto [EMAIL PROTECTED] wrote: ci ho provato. ma avendo come gateway un fw sonicwall non posso fare tutto quello che voglio...ed in particolare non si riesce ad impostare il proxy ho provato però ad usare il redirect...cioè sul fw ho detto che tutte le connessioni con source la rete interna devono essere dirottate verso il proxy sulla porta 3128...questo funziona ma preferirei la configurazione con dhcp... In questo caso hai realizzato un proxy trasparente, giusto? Io intendevo un'altra cosa. Allora, WPAD è presente su un server Web (apache?) presente sul proxy, giusto? Io sapevo che le impostazioni automatiche di ricerca proxy vengono chieste al gateway, via HTTP, sulla porta 80. Se provassi a redirezionare la porta 80 al proxy, dove è presente Apache, funziona? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Partizionamento e Gparted
On Mon, Jul 21, 2008 at 08:05, Andrea Stellin [EMAIL PROTECTED] wrote: Cosa mi consigliate di fare? Ovviamente non funziona perché le suddette partizioni sono montate ed in uso. Una cosa del genere si può fare con LVM. Quindi basta che avvii con un LiveCD, come Gparted LiveCD, o SystemRescueCD e da lì fai ciò che vuoi. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: proxy e wpad
On Mon, Jul 21, 2008 at 10:34, matteo filippetto [EMAIL PROTECTED] wrote: No, il proxy non è il gateway... Puoi provare, se è possibile, ad inserire WPAD sul gateway? Nel senso, riesci sul gateway o a mettere un server web con WPAD, oppure fare un redirect usando iptables? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: [OT] - RBL, SORBS e IP dinamici di Telecomitalia
On Sat, Jul 19, 2008 at 10:58, Ennio Sr [EMAIL PROTECTED] wrote: Hmm, penso di averti portato su una falsa pista: quello e` un numero di google! : riguardando con il senno di poi ritengo si riferisse ad un tentativo di inviare da console (mutt) una richiesta a majordomo facendola passare come inviata da gmail ... Resta il fatto che non riesco a comunicare con @lists.debian.org dai miei indirizzi @tin.it e non c'e` nulla di strano nei log. Ho ri-scritto al [EMAIL PROTECTED] (da gmail, altrimenti non passo) pregandoli di verificare, ma temo che anche stavolta faro` un buco nell'acqua ;-( Prova ad iscriverti, usando l'indirizzo bloccato, alla lista whitelist: http://lists.debian.org/whitelist/ -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: [OT] - RBL, SORBS e IP dinamici di Telecomitalia
On Fri, Jul 18, 2008 at 19:28, Ennio Sr [EMAIL PROTECTED] wrote: [EMAIL PROTECTED]: host 209.85.135.111[209.85.135.111] said: 530 5.7.0 Must issue a STARTTLS command first. u26sm501284mug.4 (in reply to MAIL FROM command) Final-Recipient: rfc822; [EMAIL PROTECTED] Action: failed Status: 5.7.0 Remote-MTA: dns; 209.85.135.111 Diagnostic-Code: smtp; 530 5.7.0 Must issue a STARTTLS command first. u26sm501284mug.4 Allora, sembra che l'host 209.85.135.111 (che non so chi sia) non applichi correttamente il protocollo TLS per la crittografia. A chi appartiene quell'IP?? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: proxy e wpad
On Fri, Jul 18, 2008 at 17:21, matteo filippetto [EMAIL PROTECTED] wrote: Si, i client riescono a risolvere correttamente http://wpad/wpad.dat ma nonnostante questo non funziona. Sono proprio partito dalla guida a cui tu fai riferimento per effettuare la configurazione. Ho provato ad osservare il traffico con wireshark e tra le varie opzioni che dhcpd manda al client non c'è la 252 che ho definito ma non riesco a capire come mai... Domanda molto banale: nei client (faccio l'esempio con Firefox), facendo Modifica - Preferenze - Avanzate - Rete - Impostazioni, è selezionato Individua automaticamente le impostazioni proxy per questa rete, giusto? Poi, il proxy con WPAD è il default gateway della rete? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Samba e antivirus
2008/7/18 Vincenzo Villa [EMAIL PROTECTED]: Ciao a tutta la lista Devo aggiungere la scansione antivirus on-access ad un server samba su etch. Ora viaggio con clamav che ogni tanto mi fa una scansione di tutte le condivision. Sono indeciso sul da farsi, in particolare visto che i vari vfs (comunque non presenti in debian) mi sembrano un poco abbandonati... Qualcuno ha qualche esperienza in merito? Potresti provare ClamAV+Clamuko+Dazuko. Installi il modulo del kernel dazuko: m-a prepare m-a a-i dazuko Poi installi clamav-daemon, e configura Clamuko nel file /etc/clamav/clamd.conf partendo dal file clamd.conf negli esempi nella cartella /usr/share/doc/clamav-daemon. Gli dici di fare uno scan on-access solo nella cartella condivisa con Samba e hai risolto i problemi! -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: aiutino iptables+vnc+tunnel ssh
On Fri, Jul 18, 2008 at 11:14, Lucio Crusca [EMAIL PROTECTED] wrote: Ciao *, vi spiego cosa voglio fare, poi spero in voi perché io non ci sono riuscito... ho un server vnc che ascolta sulla porta 5910 di una Debian Lenny. Questa lenny la posso raggiungere solo tramite vari tunnel ssh. Riesco a collegarmi da remoto al server VNC con: $ ssh -L 5910:127.0.0.1:5910 -p [porta del tunnel ssh esistente] ... $ vncviewer localhost::5910 Quello che vorrei fare però è permettere ad altri di collegarsi al server VNC, senza dar loro accesso ssh ai vari server intermedi che stabiliscono il tunnel. Il problema è che con ssh -L 5910:127.0.0.1:5910 ... la porta 5910 viene aperta solo su localhost (interfaccia lo) e non su eth0. Per ottenere quello che vuoi, devi creare un tunnel SSH vero e proprio, creando interfacce di rete virtuali Point-To-Point tun0 e tun1 nei vari PC. Praticamente vai a creare una VPN tra i due PC. Una volta creata questa VPN, aggiungi con iptables le regole di routing che desideri. Per fare questo nel file /etc/ssh/sshd_config del server SSH aggiungi la riga: PermitTunnel point-to-point Poi accedi con OpenSSH: ssh -C -o ServerAliveInterval 1 -w 0:1 indirizzo del server Se tutto va bene, nel client appare l'interfaccia tun0 e nel server l'interfaccia tun1. Poi configuri un indirizzo IP, e metti il routing. Comunque questa non è una soluzione bella. Se vuoi fare qualcosa di più stabile di un tunnel SSH ti consiglio di tirare su una VPN usando OpenVPN. Allora ho provato (senza successo): # iptables -t nat -A PREROUTING -p tcp --dport 5910 -i eth0 -j DNAT --to-destination 127.0.0.1:5910 # echo 1 /proc/sys/net/ipv4/ip_forward ma a fronte di verifica nmap, la 5910 risulta sempre filtered all'esterno. Come devo fare? Ovviamente la porta 5910 è aperta solo su localhost, nell'interfaccia di rete lo. Quindi devi per forza fare un tunnel SSH o una VPN, come detto sopra. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: proxy e wpad
On Fri, Jul 18, 2008 at 14:05, matteo filippetto [EMAIL PROTECTED] wrote: Tutto funziona, anche passando l'url http://proxy.xxx.local/wpad.pac direttamente al browser ma non c'è modo che il client dhcp acquisisca questa opzione. potete aiutarmi, grazie. Se non sbaglio, i client devono usare DNS per trovare l'host WPAD, come spiegato qua: http://www.acmeconsulting.it/Squid-Book/HTML/sec-wpad-protocol.html -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: [OT] - RBL, SORBS e IP dinamici di Telecomitalia
On Fri, Jul 18, 2008 at 15:38, Ennio Sr [EMAIL PROTECTED] wrote: Ciao a tutti! forse ho scoperto il diavoletto che mi impedisce di inviare messaggi a tutte le [EMAIL PROTECTED],org dal mio indirizzo @tin.it, ma ho bisogno di una vostra cortese conferma. Ho appena 'scoperto' il comando _rblcheck_ e questo e` il risultato: quote - #- rblcheck -t 82.60.167.204 82.60.167.204 not RBL filtered by xbl.spamhaus.org 82.60.167.204 not RBL filtered by sbl.spamhaus.org 82.60.167.204 not RBL filtered by list.dsbl.org 82.60.167.204 not RBL filtered by dnsbl.njabl.org 82.60.167.204 RBL filtered by dul.dnsbl.sorbs.net: Dynamic IP Addresses \ See: http://www.sorbs.net/lookup.shtml?82.60.167.204 82.60.167.204 not RBL filtered by l1.spews.dnsbl.sorbs.net unquote - Una visita al sito sorbs mi rivela che risultano filtrati tutti indirizzi IP della serie 82.60.0.0 - 82.61.255.255 ( poco fa ho visto che anche la serie 87.10.0.0./15 e` filtrata); arrivo, quindi, alla conclusione che le [EMAIL PROTECTED] hanno anche la 'sorbs' nei loro filtri rbl_maps per cui i miei messaggi li vedono come spam e li buttanbo nel cestino! Vi sarei molto grato se voleste confermare/smentire tale conclusione e suggerirmi come ovviare. Ovviamente tutti gli indirizzi IP dinamici sono bloccati dalle blacklists per impedire l'invio di spam, dato che sempre più spesso virus/worm che infettano PC casalinghi con Winzozz usano i suddetti sistemi per l'invio massiccio di spam, e avendo IP dinamici non possono essere blacklistati. In più nel caso sia usato dal server ricevente un meccanismo di greylisting, con un IP dinamico l'invio potrebbe essere problematico. Quindi la soluzione è semplice: usa il server SMTP che il tuo provider ti fornisce come relayhost. Nel mio caso (il mio provider è NGI): smtp.ngi.it -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: aiutino iptables+vnc+tunnel ssh
On Fri, Jul 18, 2008 at 16:43, Lucio Crusca [EMAIL PROTECTED] wrote: E se non appare? (non è apparsa...) Allora, controlla che in entrambi i sistemi il modulo del kernel tun sia caricato, che nel file di configurazione del server sia attivata l'opzione che ti ho detto e che abbia ricaricato il server SSH, e prova a cambiare l'opzione -w 0:1 in -w 1:0 Oggi non ho tempo di imapare openvpn, ma prometto che appena posso lo imparo! In realtà è estremamente semplice da imparare :-) Bisogna solo conoscere delle basi di crittografia e PKI. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: [OT] - RBL, SORBS e IP dinamici di Telecomitalia
On Fri, Jul 18, 2008 at 16:50, Ennio Sr [EMAIL PROTECTED] wrote: Ciao Dario e grazie a te e a tutti gli altri della rapida risposta e delle spiegazioni fornitemi. Ho ancora bisogno di un piccolo aiuto ... Uso postfix+procmail+mutt e in /etc/postfix/main.cf ho 'relayhost = [62.211.72.30] (ossia box,tin.it). Su quali file dovrei agire per usare il server SMTP? Oppure quali man devo rileggere per avere una risposta rapida? (mi resta stasera e domattina prima di partire e mi piacerebbe risolvere il problema al piu` presto). Bé, in questo caso sei a posto, anche se è meglio che usi il nome di dominio anziché l'IP (semmai l'IP cambi...). In questo caso, appunto, tutta la posta la stai inviando a quell'smtp. Ma usa l'autenticazione? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: aiutino iptables+vnc+tunnel ssh
On Fri, Jul 18, 2008 at 16:46, Lucio Crusca [EMAIL PROTECTED] wrote: ora, quale sarebbe il posto (= lo script) giusto per configurare tun0/tun1? Bé, basta usare ifconfig, iptables e route. Ti faccio un esempio di comandi shell per configurarla, usando indirizzi a caso: #!/bin/bash ## CONFIGURAZIONE SERVER ## # Questi sono gli indirizzi della LAN del client, dalla quale vuoi accedere a VNC LANCLIENT=192.168.0.0/24 # Uso indirizzi privati di classe A, che non devono essere usati in nessuna delle tue reti private. # Altrimenti mettine due a caso ifconfig tun1 10.0.0.1 pointopoint 10.0.0.2 route add -net $LANCLIENT gw 10.0.0.2 - #!/bin/bash ## CONFIGURAZIONE CLIENT ## # Questi sono gli indirizzi della LAN del client, dalla quale vuoi accedere a VNC LANCLIENT=192.168.0.0/24 # Interfaccia collegata alla LAN INT=eth0 ifconfig tun0 10.0.0.2 pointopoint 10.0.0.1 echo 1 /proc/sys/net/ipv4/ip_forward # Evitiamo di inserire un route statico a tutti i client iptables -t nat -A POSTROUTING -s 10.0.0.1 -o $INT -j MASQUERADE La soluzione è molto fatiscente, visto che per eseguire gli script dovresti fare una cosa tipo, per eseguirlo sul server: ssh -C -o ServerAliveInterval 1 -f -w 0:1 indirizzo del server percorso dello script E poi eseguirlo sul client. Comunque per avere una soluzione più veloce, stabile e definitiva, OpenVPN (o quant'altro) è d'obbligo :-) -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: aiutino iptables+vnc+tunnel ssh
2008/7/18 Lucio Crusca [EMAIL PROTECTED]: Ora che ho tun0 sul client (172.16.1.49) e tun1 sul server (172.16.1.50) devo aggiungere un qualcosa che mi metta in ascolto la porta 5910 dell'interfaccia eth0 del client e inoltri il tutto a tun0, giusto? Ma anche se fosse giusto, come si fa? No assolutamente. Se non hai attivi firewall, basta che da qualunque PC della rete scrivi l'indirizzo IP del server, e ti colleghi via VNC senza problemi! Immagina il tunnel SSH come un lungo cavo di rete incrociato che collega due interfacce di rete del client e del server. Alla fine è così che lo vedi, quindi -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: aiutino iptables+vnc+tunnel ssh
2008/7/18 Lucio Crusca [EMAIL PROTECTED]: Ho trovato questo: http://openvpn.net/index.php/documentation/miscellaneous/static-key-mini-howto.html Sarebbe sufficiente nel mio caso, dato che voglio solo aprire la porta 5910 su un computer con ip statico ed inoltrare tutto quello che arriva su quella porta alla 5910 dell'altro computer? Riesco a farlo con solo un client openvpn ed un server openvpn? Sì, in effetti una configurazione point-to-point è quella che fa per te. Io personalmente con OpenVPN ho fatto solo configurazioni con un server e molti client (quindi creando una PKI). In questo caso ottieni la stessa cosa che ottieni facendo un tunnel SSH, ma i dispositivi tun vengono creati all'avvio, senza script e roba varia, e in più usi un programma che è fatto apposta per collegamenti di questo tipo. Per la mia esperienza personale ti consiglio di usare le opzioni: CLIENT: remote IP del server dev tun ifconfig 10.8.0.2 10.8.0.1 secret static.key comp-lzo keepalive 10 60 ping-timer-rem persist-tun persist-key user nobody group nobody route indirizzo IP della LAN subnet mask SERVER: dev tun ifconfig 10.8.0.2 10.8.0.1 secret static.key comp-lzo keepalive 10 60 ping-timer-rem persist-tun persist-key user nobody group nobody daemon Praticamente ti scrivi queste cose in un file .conf (basta qualunque nome), e lo metti, assieme alla chiave, nella cartella /etc/openvpn Poi dai un /etc/init.d/openvpn restart e i dispositivi tun compariranno, già con gli indirizzi e tutto quanto. Ricorda solo di mettere sul server l'IP forwarding e l'IP Masquerading, con i comandi che ti ho scritto. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: [OT] - RBL, SORBS e IP dinamici di Telecomitalia
2008/7/18 Gabriele 'LightKnight' Stilli [EMAIL PROTECTED]: Le parentesi quadre indicano che quello è un indirizzo IP e non un nome di dominio (tipo appunto box.tin.it), quindi servono a risparmiare una query DNS inutile. Non c'entra nulla con le quadre della bash :-) Le parentesi quadre indicano di non cercare nei record DNS il record MX, ma di usare l'IP che risolve quel nome di dominio http://www.postfix.org/SOHO_README.html#client_sasl -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Chiavetta umts
2008/7/17 Rodolfo Medina [EMAIL PROTECTED]: Accidenti, ma è proprio necessario? Fra l'altro non so neanche come si fa ad aggiornare il kernel, non l'ho mai fatto... Bé, la soluzione più semplice è passare a Debian testing, che ha il kernel 2.6.25. Basta che apri, come root, il file /etc/apt/sources.list, e cambi etch in lenny. Poi un aptitude update aptitude dist-upgrade e il gioco è fatto! Altrimenti, se vuoi rimanere su etch, devi ricompilare il kernel. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Chiavetta umts
2008/7/17 Leonardo Boselli [EMAIL PROTECTED]: oppure ti scarichi SOLO il kernel di lenny e lo installi con dpkg. garantisco che funziona. Non credo sia una scelta saggia, perché il kernel di lenny è compilato con una versione di GCC più nuova rispetto a quella presente in etch, quindi non potrà compilare moduli esterni al kernel perché è necessario usare la medesima versione che è stata usata per ricompilare il kernel. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: [un po' OT] Iceweasel si avvia off line
On Wed, Jul 2, 2008 at 16:24, matteo [EMAIL PROTECTED] wrote: Ciao a tutti, da quando ho aggiornato Iceweasel alla versione 3.0 nella mia Sid, si avvia solo in modalità off-line. E ogni volta devo andare su File-Lavora non in linea per navigare on-line. Lo so che la domanda è stupida, ma non sono riuscito a trovare dove cambiare questa impostazione. Osservando le note di rilascio di Firefox 3.0.1, questo era un bug della versione 3.0 : https://bugzilla.mozilla.org/show_bug.cgi?id=424626 Quindi aggiorna alla 3.0.1, e guarda se si risolve. La 3.0.1 è in sid, ma vedo che ci sono dei problemi, in quanto non è ancora stato compilato sull'architettura i386. Io ho scaricato a mano i pacchetti sorgenti di xulrunner-1.9 e iceweasel e me li sono compilati. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Device per montare la camera digitale - Kernel 2.4
On Thu, Jul 17, 2008 at 14:08, Alberto Bigazzi [EMAIL PROTECTED] wrote: ** Se possibile, inviatemi una copia a: albertobig (CHIOCCIOLA) tiscali (PUNTO) it ** Salve a tutti, Non riesco a capire quale device montare, per la mia macchinetta digitale. Quando inserisco il cavetto, ottengo: Jul 17 14:00:50 archimede kernel: hub.c: new USB device 00:1d.0-1, assigned address 4 Jul 17 14:00:50 archimede kernel: usb.c: USB device 4 (vend/prod 0x4b0/0x314) is not claimed by any active driver. Jul 17 14:00:54 archimede usb.agent[]: libgphoto2: loaded successfully Dopodiche', provo a montare, per tentativi, /dev/sda1, /dev/sdb1 eccetera, e non funziona nessuno di questi. Come faccio a sapere quale device e' stato assegnato alla camera? In effetti, non capisco se gliene sia stato assegnato qualcuno o no. Apparentemente, la macchina e' stata riconosciuta correttamente, considerando l'uscita di ls /proc/usb/devices, che riporto qui sotto. Manca qualcosa? Che devo fare? Bé, quel libgphoto2 mi fa pensare che la fotocamera digitale non usi il protocollo USB mass-storage, come le chiavette USB, e quindi gli sia assegnato un device, ma penso che usi il protocollo PTP (http://en.wikipedia.org/wiki/Picture_Transfer_Protocol). Per vedere la fotocamera puoi usare gphoto2 a riga di comando, o un programma grafico come DigiKam, gtkam, F-Spot e così via. PS: Usi ancora un kernel 2.4 (sarge)? :-) -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: problemi vari dopo aggiornamento
2008/7/17 Luca Costantino [EMAIL PROTECTED]: buongiorno lista oggi dopo due settimane circa ho aggiornato la lia sid, ed ho due problemi abbastanza rognosi 1) non riesco a fare il login grafico kdm/gdm muoiono miseramente e in .xsessions-errors trovo /etc/X11/Xsession: line 75: /dev/null: Permission denied /etc/X11/Xsession: line 67: /dev/null: Permission denied /etc/X11/Xsession: line 18: /dev/null: Permission denied ho trovato un messaggio di un utente che aveva avuto un problema simile. i permessi di /dev/null sono sbagliati. io mi ritrovo con crw-rw mentre dovrebbe essere crw-rw-rw- ho provato a cambiare i permessi in 666 ma al riavvio della macchina il problema si ripresenta. come risolvo?? /etc/udev/permissions.rules Controlla che la riga sia KERNEL==null, MODE=0666 Altrimenti correggi. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: problemi a scaricare con apt
2008/7/15 sem03_list [EMAIL PROTECTED]: un saluto a tutta la lista, su due pc con linea tele2 mi ritrovo in una situazione strana. la navigazione web e' sempre piu' che eccellente, ma al momento che provo a fare apt-get update dopo un po' si blocca durante lo scaricamento. il firewall del router e' completamente disabilitato. possibile che tele2 blocchi il traffico in quel modo? ho fatto test con ubuntu e debian lenny. qualcuno ha problemi o sa' come risolvere? È impossibile che Tele2 blocchi gli aggiornamenti di debian, visto che usano il protocollo HTTP, esattamente come la navigazione Web. Quindi, ti consiglio di cambiare mirror e di usare HTTP anziché FTP (semmai usassi questo protocollo). -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: creazione utente limitato
On Sat, Jul 12, 2008 at 12:55, brunetto [EMAIL PROTECTED] wrote: ciao a tutti! poichè dopo un bel po' di google non ho risolto niente, come faccio a creare un utente che possa fare solo ed esclusivamente cosa decido io? tipo che possa usare solo i programmi , abbia accesso solo alle cartelle e possa utilizzare solo i dispositivi che decido io? ho cercato anche tipo in man adduser e simili, ma non ho trovato niente! via grafica da gnome è troppo limitato, e gestire ogni risorsa singolarmente decisamente improponibile non esiste un file che permette di gestire queste cose? esempio: voglio fare un utente che possa solo mandare mail all'amministratore, usare gimp, importare le foto da scheda sd ma non gestire chiavette usb, utilizzare la webcam ma non lo scanner, utilizzare pidgin ma nessun browser e possa accedere alla sua home e a una determinata cartella montata! pensavo una cosa del tipo: lo creo che non possa fare niente e specifico cosa possa fare o viceversa (specifico cosa non può fare avendolo creato senza limitazioni!) brunetto Penso che per questo sia necessario creare un sistema chroot e inserire in questo sistema i programmi che devono essere fatti usare all'utente. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Iceweasel 3.0-rc2
On Fri, Jul 11, 2008 at 14:57, gollum1 [EMAIL PROTECTED] wrote: ma a quando la versione definitiva? (ma su winzoz, sono arrivati alla versione definitiva o sono in rc anche loro?) La versione definitiva è uscita ufficialmente da un bel pezzo, è debian che, penso per via dell'elevatissimo numero di bug, non l'ha ancora pacchettizzata. Comunque io ho installato iceweasel 3.0 facendomi a mano il pacchetto debian, prendendo spunto dalla 3.0~rc2. Compilandomela da me e usando la versione finale ho guadagnato un pochino in termini di stabilità e prestazioni. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Cambiare VMware da inglese in italiano
2008/7/10 Paolo Sala [EMAIL PROTECTED]: IL mio intervento non vuole assolutamente essere polemico ma conoscitivo (ho utilizzato e utilizzo poco qemu)... perché installare vmware quando esiste qemu? vmware è forse più performante? Tuttalpiù si può paragonare VMware con VirtualBox, perché Qemu è più che altro un emulatore di processore/architettura, anche se può fare da virtualizzatore, ma comunque risulta meno performante di VMware/VirtualBox, nonché ha molte meno caratteristiche. Secondo me è meglio VirtualBox su Windows/Linux, però VMware supporta meglio alcuni sistemi operativi che VMware non supporta a dovere (FreeBSD, per esempio), come guest. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Cambiare VMware da inglese in italiano
2008/7/10 Vincenzo Campanella [EMAIL PROTECTED]: Scusate se mi intrometto, ma l'argomento mi casca proprio a fagiolo. Ho appena comperato un nuovo computer (un mega computer con doppio processore e 8 GB di RAM, in raltà, una via di mezzo fra una workstation ed un server) sul quale installerò, non appena finito di leggere la copiosa documentazione, Debian 4 (stable). Siccome per motivi di lavoro non posso - ahimé - rinunciare a Finestre, ma anzi devo averne alcune installazioni disponibili per poter fare lavori diversi, ho pensato di installare alcuni macchine virtuali di Finestre XP e Vista anziché ricorrere a partizionamenti e multi-boot (gli 8 GB di RAM sono appunto dovuti a questa scelta), e in più vi saranno anche alcune macchine virtuali Linux. Ho letto tante e tante paginate sull'argomento, ma non so decidere quale software di virtualizzazione usare: Qemu, VirtualBox, VMWare, Xen o altri. Ora, scusandomi per la lunghezza dell'introduzione dell'argomento, vorrei porre agli utenti della lista 2 domande di base: 1) quale software di virtualizzazione usate voi su Debian stable per Finestre e/o per Linux? 2) vi è interscambiabilità di macchine virtuali, ossia posso ad esempio far girare con Xen una macchina virtuale creata con VirtualBox o VMWare, e viceversa? Come ho già detto prima, secondo me, il SW migliore per virtualizzare con Windows e Linux è VirtualBox. Ho provato WMware e Qemu, ma VirtualBox è più veloce di tutti loro, molto semplice da usare, ha ottime caratteristiche, e soprattutto è open source. Xen già fa parte di un altra categoria, perché non è un virtualizzatore come VMware Workstation/Server o VirtualBox, ma è un paravirtualizzatore, un po' come ESX Server di VMware, e ti serve per creare server virtuali. Per il tuo utilizzo ti consiglio VirtualBox, quindi. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Associazione problematica all' AP
On Tue, Jul 8, 2008 at 01:03, jack [EMAIL PROTECTED] wrote: Purtroppo si :( Potresti fare un piccolo script, magari in Perl, che ogni 2 secondi lancia iwconfig per associarti all'AP giusto. Un esempio potrebbe essere questo: #!/usr/bin/perl for(;;) { system(/sbin/iwconfig parametri); sleep 2; } Poi, chessò, lo chiami riassocia.pl, gli fai un chmod 755 e per connetterti fai ./riassocia.pl Non so se funziona, però potresti provare :) -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: compiz riavvia la sessione X
2008/7/8 Thomas Iezzi [EMAIL PROTECTED]: Salve a tutti! Ho una Debian lenny su cui ho istallato i drivers Ati 8.5; dopo gli ultimi aggiornamenti di questi giorni ogni volta che avvio Fusion, mi si riavvia la sessione di X. Sapete consigliarmi dove andare a cercare qualche log di sistema? Grazie, Thomas ~/.xsession-errors -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Associazione problematica all' AP
2008/7/7 jack [EMAIL PROTECTED]: Ciao, nell' alberghetto dove risiedo vedo diversi AP uno dei quali e' non protetto e, previa richiesta, permette di usufruire della mera navigazione Il problema e' che esso ha il medesimo essid (oltre allo stesso canale di trasmissione) di un ulteriore AP, stavolta protetto, che ha una migliore link quality...cio', naturalmente, crea problemi di associazioni all' AP libero Ho gia' provato a passare, via iwconfig, il MAC dell' AP libero (e' l' unica discriminante tra i due) ma non ho avuto il successo sperato...altri consigli? In realtà il migliore discriminante di due reti wifi è il canale. Vanno sul medesimo canale (channel)?? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: root piena (2)
On Mon, Jul 7, 2008 at 22:35, z3ro [EMAIL PROTECTED] wrote: grazie max, quello che è strano però è che è stato l'installer a dimensionarla automaticamente così... Sì, infatti... Temo che l'installer abbia scelto le dimensioni un po' a caso. Infatti quando ho provato a fargli partizionare a lui mi ha messo delle dimensioni assurde per le mie partizioni, e quindi me le sono fatte a manina. Purtroppo non so cosa consigliarti di preciso ma 260 MB è davvero MOLTO MOLTO poco. Io personalmente consiglio a tutti di tenere tutto in una sola partizione, o AL MASSIMO tenere la /home in una partizione separata (come io faccio), proprio per evitare problemi di questo genere. Una soluzione tampone potrebbe essere far partire il sistema con un LiveCD come Gparted o SystemRescueCD, avviare gparted e dare più spazio alla root. Se avessi un bel po' di spazio (un server capiente in rete, o un HD esterno USB) potresti copiare la roba là dentro con un LiveCD, e poi ripartizionare facendo una sola partizione per la root. In questo modo risolveresti ogni tuo problema. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: semi [OT] Dischi Server impazziti
On Fri, Jul 4, 2008 at 00:08, Felipe Salvador [EMAIL PROTECTED] wrote: Ma io trovo solo: # CONFIG_TASKSTATS is not set # CONFIG_IDE_TASK_IOCTL is not set Non sono avvezzo a make oldconfig (sono uno zozzone!), possibile che, essendo al 2.6.25, si sia perso questa parte del config? Sto tentando di capire, fatto make debian/rules clean make distclean, vorrei provare a ripartire da 0! Bé, devi impostare questi parametri. Per farlo, basta che copi il vecchio .config da /boot/config-`uname -r` nella cartella dei sorgenti del kernel, poi fai un bel make menuconfig, e imposti quelle variabili da: General Setup - Export task/process statistics through netlink - Enable extended accounting over taskstats Poi compili con make-kpkg. Uso anche io il kernel 2.6.25 -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: apache ssl e certificati
2008/7/4 Pol Hallen [EMAIL PROTECTED]: Ciao a tutti :-) vorrei creare una zona di pagine web accessibili soltanto con certificati installati nei client creati dal server. Avete qualche consiglio, o howto a portata di mano per capire un po' il funzionamento con pro e contro? Allora, in base alle poche informazioni che ho, sostanzialmente per ottenere un sistema del genere bisogna creare una PKI (Public-Key Infrastructure), quindi creando una CA. Questa CA dovrà firmare i certificati del server e dei client. Una guida molto molto breve per configurare Apache è http://httpd.apache.org/docs/2.2/ssl/ssl_howto.html#allclients Una guida per creare una CA e generare certificati, usando OpenSSL la trovi http://httpd.apache.org/docs/2.2/ssl/ssl_faq.html#ownca -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Problema wireless in portatile nuovo
On Fri, Jul 4, 2008 at 15:35, pac [EMAIL PROTECTED] wrote: Ho installato firmware-ipw3945 ipw3945d ipw3945-modules-2.6.18-6-686 ipw3945-source e aggiunto ipw3945 in /etc/modules come da ipw3945 è deprecato a favore di iwlwifi: http://intellinuxwireless.org/ -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: semi [OT] Dischi Server impazziti
On Thu, Jul 3, 2008 at 18:17, Felipe Salvador [EMAIL PROTECTED] wrote: se faccio grep sul cat di .config per accounting non trovo nulla, se lo faccio per I/O idem, se lo faccio per IO la ram si esaurisce e il PC prende fuoco, anche spulciando l'immensa lista di valori trovati per IO non sono riscuro di beccare quello giusto per attivarlo. TASK_IO_ACCOUNTING=y -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Apache2 2.2.9
2008/7/2 Salvator*eL*arosa [EMAIL PROTECTED]: Ho provat a reinstallare php ma niente! I log di php non dicono nulla, l'unico errore lo riscontro in error.log di apache [Tue Jul 01 23:32:28 2008] [notice] child pid 13801 exit signal Segmentation fault (11) Ho visto un po in giro, sembra che l'errore è dovuto al mancato caricamento del modulo php5 in apache2. Comunque i pacchetti aggiornati dopo i quali ho riscontrato l'errore sono: twm (1:1.0.4-2) ... apache2-utils (2.2.9-2) ... apache2.2-common (2.2.9-2) ... apache2-mpm-prefork (2.2.9-2) ... apache2 (2.2.9-2) ... apache2-doc (2.2.9-2) ... Anche io ho installato i medesimi aggiornamenti, su i386, e non ho alcun problema con php. Non è che hai installato qualche modulo esotico? Su che architettura sei? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
MSI PR200
Ciao a tutti Un mio amico era intenzionato a comprare il laptop in oggetto, però googlando un po' ha visto che la compatibilità con Linux è molto scarsa. Qualcuno ne sa di più? Grazie -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Controllare i demoni
On Mon, Jun 30, 2008 at 08:31, Andrea Stellin [EMAIL PROTECTED] wrote: Ciao! Ho trovato in Internet una guida alla gestione delle reti in Debian, che indica come ricevere informazioni sui demoni attivi nel sistema (comandi netstat e isof). Mi chiedo: non esiste proprio un posto nel sistema operativo (o un programma installabile) dove si possa vedere con un colpo d'occhio i servizi attivi e attivarli o spegnerli con una spunta? So ad esempio che in Fedora c'è. Penso infatti da bravo neofita che la riga di comando sia utile, ma che in certi casi togliere una spunta sia più rapido che ricordarsi un comando testuale o cercare in man le opzioni del comando… ;-) Se usi Gnome dovrebbe essere in Sistema - Amministrazione - Servizi -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: DVD udf non compatibili
On Mon, Jun 30, 2008 at 16:39, Mattia [EMAIL PROTECTED] wrote: Ho da un paio di mesi un problema di cui, nonostante le varie prove, non riesco ancora a capire la causa. Mi capita molto spesso di masterizzare, tramite k3b, dei DVD dati con filesystem UDF. La particolare scelta del filesystem, è data dal fatto che altrimenti, il lettore dvd da salotto non li riconoscerebbe. Come dicevo sono un paio di mesi però che questi DVD, non escono più come prima, nel senso che all'apparenza sono perfetti: filesystem ISO/UDF, un'unica sessione, disco finalizzato ecc. solo che nessun PC che monti WinXP (neanche il mio stesso) riesce a leggerli. In particolare ho provato su 2 PC portatili, i quali, tentano di aprire il dvd, ma questo appare vuoto (non verginescritto, ma vuoto) e su 2 PC fissi (1 è il mio) dove invece appare il messaggio d'errore Disco non formattato e dice che il disco potrebbe essere corrotto o utilizzare un formato non compatibile con Windows. La cosa incredibile è che sia Debian/K3B, sia il mio lettore da salotto (e non solo il mio), continuano a leggere questi DVD tranquillamente La stessa cosa accade peraltro con i DVD-video L'ultimo DVD correttamente funzionante che ho fatto risale praticamente a fine maggio / inizio aprile. Bé, ho avuto anche io di questi problemi (non direttamente), quindi suppongo che Windows XP non supporti le versioni di UDF più recenti, cosa che Linux invece fa. Purtroppo io non sono esperto di Windows, quindi non so dire altro. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: [RISOLTO] Shorewall Squid3 DansGuardian e singlehost
2008/6/30 Vittorio [EMAIL PROTECTED]: =:-o Ma io non sono il Matteo della CoPlast SRL! :-) Ah sì scusa :D Mi sono accorto dopo di aver fuso assieme i consigli che ho dato :) [...] Con queste modifiche, se si lascia il browser con la connessione diretta ad internet, ogni pagina pagina web chiesta dall'utente ad internet viene inoltrata ma cadra' nel drop di iptables provocando il timeout. Se invece si configura il browser su una porta diversa dalla 8080 sarà lo stesso proxy a bloccare l'inoltro. In una. Mi sembra che cosi' la storia comincia a funzionare e, per giunta, ha un senso. Pensi che dovrei postare il tutto a quelli dello shorewall? Non mi sembra un bug, però potresti scriverlo come parte di documentazione. Non so, se hanno un wiki puoi metterlo lì, oppure puoi chiedergli di scriverlo nelle FAQ. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Shorewall Squid3 DansGuardian e singlehost
On Thu, Jun 26, 2008 at 23:03, Vittorio [EMAIL PROTECTED] wrote: Brancolo nel buio. Sapreste darmi lumi o, almeno, indirizzarmi a qualche pagina web che affronta il caso con questi tre programmi? Potrei provare con la triade firehol, tinyproxy e DG - come suggerito nell'articolo Simple HOWTO for setting up DG on a single home PC running Ubuntu. By Olli Savolainen - ma cosi' facendo darei un colpo alla mia testardaggine. Per sollecitare la vostra curiosita' vi faccio leggere i risultati dei miei sforzi con shorewall e squid. Bé, io non sono un amante di programmi automatici di generazione regole di iptables, preferisco scrivermele a mano, che sarà sì più complicato, ma almeno ho il controllo totale su tutto il traffico. Per fare una soluzione tampone ti consiglierei di inserire questa regola iptables -A FORWARD -i interfaccia LAN -o interfaccia collegata ad internet -p tcp --dport 80 -j DROP Comunque sarebbe necessario inserire questa regola in un contesto. Se vuoi posso scriverti un piccolo script per iptables, se mi dici che genere di regole hai bisogno. Spero di essere stato d'aiuto -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Reindirizzare pacchetti.
On Fri, Jun 27, 2008 at 13:24, CoPlast SRL [EMAIL PROTECTED] wrote: Un saluto a tutti. Ho bisogno di reindirizzare una porta (es. 12000) di una interfaccia esterna (eth0) visibile su internet ad una porta (554) di un indirizzo ip interno alla LAN (192.168.0.14) alla quale il gateway in questione vi accede tramite l'interfaccia interna (br0). Ho osservato molte guide ma sarà che il mio script per il firewall è ormai molto grosso fattostà che non riesco a fare sta cosa. iptables -A FORWARD -p tcp --dport 554 -j ACCEPT iptables -A INPUT -p tcp --dport 1200 -j ACCEPT iptables -t nat -A PREROUTING -i eth0 -p tcp --dport 12000 -j DNAT --to-destination 192.168.0.14:554 -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Shorewall Squid3 DansGuardian e singlehost
2008/6/27 Vittorio [EMAIL PROTECTED]: Gentilissimo Dario, ti ringrazio per la prontezza della tua replica e la disponibilita' mostratami. Il fatto e' che di fronte alla quantita' e qualita' degli applicativi a disposizione degli utenti Debian, invece di scegliere soluzioni piu' pronte e vicine alle esigenze di un banale pc connesso via DHCP ad internet da un router ADSL, mi incaponisco nel provare quelli pensati per semplificare la vita a chi e' nella necessita' di gestire situazioni molto piu' complicate della mia. La flessibilita' di Shorewall mi era sembrata utile anche a raggiungere uno scopo minimo. Ancora ritengo che sia possibile convincere questi tre mostri a fare anche piccole cose. Solo e' che non capisco dove sbaglio e, per giunta, non mi vengono altre idee da provare. Bé, secondo il mio parere, visto che gestisco router abbastanza complicati (che fanno il routing tra 4 reti e via così :D), è che usare uno script di iptables è grossomodo uguale ad usare shorewall, visto che osservando i files di configurazione, ogni riga corrisponde pressapoco ad un comando iptables. Comunque, il bello di Debian è che lascia la libertà all'utente di usare il software che preferisce per gestire qualunque cosa, quindi comunque io dico che ciascuno usi il metodo con il quale si sente più comodo :) Ma sto divagando :) Potrei anche mettere una regola come quella che mi suggerisci in /etc/network/if-up.d (modificandola un poco visto che interfaccia LAN=interfaccia collegata ad internet=eth0) ma mi chiedo come e se sia possibile lo stesso risultato con Shorewall o agendo su Squid. Bé, non credo che sia possibile inserire a mano la regola di iptables, perché di sicuro interferirà con Shorewall. Senz'altro dovrai agire su Shorewall, visto che Squid non gestisce il firewall. Purtroppo, come ti ho già detto, non conosco Shorewall, quindi penso che qualcuno in lista che lo usa possa aiutarti agevolmente. *Suppongo* che debba tradurre i comandi che ti ho dato (soprattutto quello che inizia con iptables -t nat -A PREROUTING) in righe da aggiungere ai files di configurazione di Shorewall. Ma più di questo non ti so dire :) Spero di essere stato comunque d'aiuto! -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: iceweasel 3 e rendering immagini
2008/6/25 Luca Costantino [EMAIL PROTECTED]: buona sera lista sid, iceweasel 3.0 avete anche voi forti problemi di renderingaliasing? http://img106.imageshack.us/my.php?image=screen20lz9.jpg saluti No, io non ho problemi di alcun tipo. Iceweasel 3 se non sbaglio usa le libcairo per renderizzare il testo, quindi potresti cercare lì se c'è qualche bug segnalato. Io però prendo libcairo da testing. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Video di camera.it
Salve a tutti Nel tentativo di vedere i video del sito della camera dei deputati (http://video.camera.it) ho realizzato che non riesco a vederli usando il plugin totem-mozilla. Allora ho provato ad usare la tecnica che uso per i video rai.it, passando direttamente l'url mms:// a mplayer, e ho notato che mi fa vedere una schermata fissa con il logo della camera, e l'orario della seduta. Visualizzando la mediesima URL con Windows Media Player 11, mi fa vedere l'intervento che avevo scelto. Sembra che il server controlli che player sto usando, e mi dia il video corretto solo se sto usando Windows Media Player. Idee?? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Video di camera.it
2008/6/26 Dott. Giovanni Bonenti [EMAIL PROTECTED]: vlc? Già provato, come mplayer, come gxine, come totem :) Da sempre quella schermata blu -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Video di camera.it
2008/6/26 Enrico Cherubini [EMAIL PROTECTED]: io provato per caso, firefox mi lancia kaffeine e si vedono, ad esempio questo: http://video.camera.it/AsxLive/live150inter.asx (uno a caso, non so nemmeno chi sia...) Sì, in effetti ho ri-provato usando gxine, dando il file asx anziché il link mms:// Infatti io provavo a copiare direttamente il file mms:// (che mi dava il plugin totem-mozilla) e quello mi dava la schermata blu. Invece usando il file ASX, e usando un player che usa Xine come motore (gxine, kaffeine) funziona. Certo che non è possibile che un servizio pubblico usi formati chiusi e proprietari! -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Video di camera.it
On Thu, Jun 26, 2008 at 12:41, Marco Bertorello [EMAIL PROTECTED] wrote: Con VLC (su windows purtroppo) li vedo. Credo sia un problema di codec, piuttosto che di DRM (se senti degli zoccoli pensi a un cavallo, vero Giovanni? :D ) Io ho provato su Windows (dove ho anche provato Windows Media Player), e VLC con il plugin per Firefox non me lo visualizzava per niente. Per vederlo nel browser, integrato, ho dovuto usare IE Alla fine la soluzione è un po' complicata (copiare il link del file ASX su shell ed eseguirlo come argomento di gxine) ma ci potevo arrivare. Scusate se vi ho fatto questa domanda banale... :) Scusate, già che ci sono, prima che mi scervelli con la pagina man di mplayer, mi sapete dire qual è la riga di comando da usare per scaricare i video suddetti? Grazie a tutti per l'aiuto! -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin
Re: Piccolo sfogo
mezzi della strada. E gli prende la gente che ha bisogno di qualcosa per tirarsela, per farsi vedere, ma in realtà fa così perché negli altri campi è un autentico fallito. È un po' come i bulli. Hai capito? si, me lo avevi detto, ne sono sicura :) e comunque ok, te lo porto sabato. D'accordo... Grazie!!! Davvero! E l'idea della bustina del tè non è male! insomma, io la lascio nell'acqua calda per un minuto al massimo. Ma sono sicura che andrebbe bene per altre tre tazze, sempre lasciandola solo 1 minuto. Non va bene! Il té va tenuto in infusione dai 3 ai 5 minuti! Sbagli!! Non è per essere taccagna, ma non mi va neanche di sprecare la cose, no? ok..ora mi prendi davvero per pazza XD No bé ma hai perfettamente ragione! Ti vorrei ricordare che in classe sono conosciuto (anche) come il taccagno :D si, hai ragione. Quello che dovrebbe fare Prof, è mettersi da parte. Lasciare che il Luca cominci a fare il suo lavoro, ma col suo aiuto, dato che prof ha molta esperienza e tante idee ancora buone. Ma nn lo farà mai! Penso che anche da morto combinerà qualche disastro... :) Infatti! Non lo farà mai e poi mai! Lui avrà sempre l'ultima parola su tutto nn lo sonn riesco a vederti grande, serio... :) nn è il dario che conosco. Ma nn è un problema. Non sto dicendo che nn lo devi fare, ok? Solo dovrò farci l'abitudine a vederti anche così. Ah ok :) Comunque ci vorrà del tempo prima che io mi candiderò... :) ne sono immensamente felice! Grazie! Anche io lo sono!! :D si, ho capito perfettamente :) Però vorrei che tutto qst discorso rientrasse nel discorso che faremo in chat. Che ne dici di domani pomeriggio sul presto? tipo verso le due? Io stasera nn posso leggere la posta, ma domani alle due ci sarò. Se ci sarai anke tu, bene, altrimenti niente, rimandiamo. Ok? In questi giorni sono di ottimo umore, perciò direi di approfittarne ;) D'accordo allora!!! Io ci sarò sicuramente! A oggi pomeriggio!!! Allora, scusa, sono stato poco prolisso :) Comunque oggi ci aspetta un lungo discorso. :) Le gambe vanno leggermente meglio... Alla fine sono andato dal dottore, e ha detto che c'è rischio infezione, quindi prendo l'antibiotico, assieme all'antistaminico (visto che io sono un po' allergico a queste cose) e alla crema di cortisone da mettere su.. Che palle!!! Spero che tu stia benone!!! A oggi!!! Bacioni!! -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Piccolo sfogo
Scusate, ho inviato questa mail all'indirizzo sbagliato :) Eliminatela!!! -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Piccolo sfogo
2008/6/24 Enrico Cherubini [EMAIL PROTECTED]: Ah beh, io la posso anche cancellare, ma chissa' se google fara' lo stesso :) Sì sì. Comunque era per segnalare che era una mail privata che non c'entra niente con l'argomento di discussione di debian :) -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: impostazioni compiz
On Tue, Jun 24, 2008 at 1:30 PM, brunetto [EMAIL PROTECTED] wrote: Ciao a tutti... scusate l'argomento banale e poco importante (ma d'altra parte anche questo fa parte di debian no?)!!:-P Finalmente ho un compiz fusion decentemente funzionante, ma non riesco proprio a trovare come impostare un'immagine per la faccia inferiore al cubo, e le immagini per la faccia superiore e lo skydome non ne volgiono sapere si farsi vedere! Ho provato a modificare le impostazioni sia da compiz config manager che da gconf-editor! sicuramente sarà una banalità, ma anche googleando non ho trovato un granchè... idee o suggerimenti? Apri ccsm, nella scheda Desktop apri Desktop cubico. Poi apri la scheda Appearance e lì ci sono le impostazioni che cerchi. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Piccolo sfogo
On Tue, Jun 24, 2008 at 4:47 PM, Felipe Salvador [EMAIL PROTECTED] wrote: Maro', alla faccia del misunderstood :D Quando ho letto che la buttavi sul personale m'è sembrato strano che fosse diretta in lista, imbarazzante direi :) Pensa se ti scappava un appuntamento con l'amante, vagli a raccontare alla donna che è solo una collega!... Sì, infatti è stato decisamente imbarazzante :) Anche se per fortuna non ci sono scappati casini come quello che hai detto :D Scusate ancora :D -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Cambiare permanentemente impostazioni di ip_conntrack
2008/6/23 snowdog [EMAIL PROTECTED]: da linea di comando con # echo 4096 /proc/sys/net/ipv4/ip_conntrack_max aumento il parametro, ma logicamente dopo un eventuale reboot vado a perdere la nuova impostazione. Come posso impostarlo in modo permanente? Che file devo andare ad editare? Per rendere permanenti queste impostazioni si deve modificare il file /etc/sysctl.conf , nel tuo caso aggiungendo la riga: /net/ipv4/ip_conntrack_max = 4096 -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [(fwd): Re: [(fwd): Re: Fwd: debian e i tg in rete]]
2008/6/20 Ennio- Sr [EMAIL PROTECTED]: Con Firefox la provedura sarebbe piu` o meno come per Iceape, con l'aggravante, pero`, che non essendoci il 'Composer' non c'e` modo di fare il copia-incolla. Per tutti e tre i browser - in ambiente Wmaker sotto Debian/Etch - risulta impossibile fare il copia-incolla del link su un terminale. Allora, per il copia-incolla, sicuramente fare pulsante destro-copia e pulsante destro-incolla (oppure usare CTRL+C e CTRL+V) dipende esclusivamente da KDE. Però io uso anche fluxbox, che è un window manager più austero di Wmaker, e il copia-incolla riesco a farlo usando il modo tradizionale di Linux (non so come chiamarlo), ovvero selezionando con il mouse la frase da copiare, posizionare il mouse nello spazio dove incollare (tenendo selezionata la frase) e incollando cliccando la rotellina del mouse. Nemmeno questo metodo funziona? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: errore apache2 php5 e altro
2008/6/20 Leonardo Boselli [EMAIL PROTECTED]: ieri ho aggiornato un sistema lenny. oggi non funziona piu` diversa roba: a. se mi collego con links o con konqueror tutto bene, ma se lancio iceape su localhost/phpmyadmin (o qualunque altro php) mi vien fuori *** the file is of type application/x-httpd-php, and iceape does not know how to handle this file . *** sembrava un errore di apache, ma come mai tutto era in regola da notare che se faccio localhost/phpmyadmin/index.php tutto funziona. problema apache o iceape ??? da notare che se uso un sito differente da localhost o dal nome della macchina locale funziona tutto regolarmente ! Allora, fai così: in due console, leggi i log di apache facendo: tail -f /var/log/apache2/access.log (in una console) tail -f /var/log/apache2/error.log (nell'altra console) Poi ripeti l'errore con iceape, e guarda cosa appare nei file di log. Postali. b. non mi monta pi? le chiavette usb (passato da 2.6.24 a 2.6.24-1) Controlla che non sia un problema di Hal. Quando inserisci la chiavetta, controlla il file /var/log/syslog e guarda cosa appare. Postalo. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [(fwd): Re: Fwd: debian e i tg in rete]
On Thu, Jun 19, 2008 at 11:33 AM, Ennio- Sr [EMAIL PROTECTED] wrote: Anche io non riesco a vedere le vecchie puntate di Report e Annozero: sono application/x-oleobject che, se ho capito bene, e` proprietà M$. Ho scritto ad Annozero, ma penso di essere 'vox clamantis in deserto...' Avete esperienze diverse? Grazie dell'attenzione, Ennio Io per vedere i video di annozero (e penso che la cosa si applichi ad ogni video RAI) uso una procedura un po' macchinosa ma efficace: 1) Entro nella pagina dove è incorporato il video 2) Con Firefox, clicco col destro sulla pagina, faccio Visualizza info pagina, e nella finestra Informazioni pagina apro la scheda Media e trovo il link del video incorporato (il tipo è Incorporato). Il link è una cosa tipo: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=7H1pPpPlussUGy3PVkeeqqEEqual (questo è il link per l'ultima puntata di annozero, ma è solo un esempio). 3) Scarico il link usando wget in una cartella temporanea. Ottengo il file relinkerServlet.htm?cont=7H1pPpPlussUGy3PVkeeqqEEqual (sempre dal mio esempio). 4) Leggo il file con cat, questo è un file XML (esattamente un file ASX) al cui interno contiene il link mms:// del file video. Nel mio esempio è ASX VERSION=3.0 ENTRY REF HREF=mms://212.162.68.230/raiduecdn/raidue/annozero/3715.wmv / /ENTRY /ASX 5) Scarico il link usando mimms (apt-get install mimms), e poi me lo vedo con mplayer/kaffeine o quant'altro. Spero di essere stato d'aiuto! -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Re: [(fwd): Re: Fwd: debian e i tg in rete]
On Thu, Jun 19, 2008 at 5:10 PM, Ennio- Sr [EMAIL PROTECTED] wrote: Ti dispiace spiegarmi come usi wget? Ti copi prima il link in un file e poi usi wget `cat file`? No, wget si usa semplicemente facendo wget link Quindi io faccio wget http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=7H1pPpPlussUGy3PVkeeqqEEqual -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
On Mon, Jun 16, 2008 at 7:26 PM, giopas [EMAIL PROTECTED] wrote: Sendmail comunque non lo devo configurare no? (spero!...) No, sendmail è solo un eseguibile che viene usato per inviare la posta usando l'MTA che è installato. Viene installato anche Postfix (e credo da ogni altro MTA). -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: xorg e carico processore
On Sun, Jun 15, 2008 at 11:22 PM, brunetto [EMAIL PROTECTED] wrote: ciao a tutti! è normale che xorg arrivi a occupare il 60% del processore? non ho niente di strano installato (driver proprietari etc), tutto originale.. per dire, ascoltando musica con amarock a volte spostare una finestra fa saltare il brano, altre volte xorg+skype+firefox aperti e basta occupano il 100%..poi all'improvviso xorg va a 8-10%.. cosa posso fare/controllare?? grazie Guarda, ho avuto lo stesso problema quando è passato in testing XOrg 1.4. Il problema si è risolto con l'aggiornamento del pacchetto xserver-xorg-video-intel alla versione 2.3 (infatti ho una scheda video Intel). Il problema con Amarok però rimane, nel senso che quando uso Amarok Xorg usa non meno del 40% della CPU, e infatti ora non riesco più ad usarlo in quanto è molto poco reattivo (sono passato a xmms2, anche se preferisco amarok). Qualcun altro ha un problema come il mio? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
On Sun, Jun 15, 2008 at 9:49 PM, giopas [EMAIL PROTECTED] wrote: Una cosa banale che non ho capito: posso usare un solo smtp per spedire la posta di diversi account? es. usare l'smtp del mio provider per inviare anche la posta gmail (di modo che si veda che il mittente è l'account di gmail)? Sarà sciocco, ma se si può fare, non lo sapevo! :) Certamente!! Tu quando ti connetti ad un server SMTP, decidi te da chi mandare la posta e a chi mandarla, e i domini di mittente e destinatario possono non coincidere con il dominio locale del server SMTP. Ovviamente il tutto dipende dalla configurazione. Per esempio, il server smtp del tuo provider è fatto per inviare la posta da ogni dominio ad ogni dominio, ma solo se lo contatti dalla rete del provider stesso. Invece il server smtp di gmail è fatto per ricevere la posta da ogni dominio, ma solo se il destinatario è un utente gmail, oppure è fatto per inviare posta da un utente gmail a chiunque, previa autenticazione. Postfix, di default, si comporta come Gmail per la ricezione della posta, però permette di inviarla solo al tuo PC (o alla tua rete, dipende dalla direttiva nel file main.cf mynetworks). Quindi la configurazione standard è sicura in quanto non permette a chiunque di inviare posta a terzi mediante il tuo server. Per exim non ne ho idea. Ecco, quindi avrei comunque bisogno di fetchmail per recuperare la posta. Postfix (o exim) questo lavoro non lo fanno? Mi sembrava di aver capito così da NN (e già ero contento che con solo due demoni - postfix e dovecot - avevo tutto il necessario... a parte apache+mysql per la webmail. No no. Fetchmail prende la posta da vari server, mentre Postfix (o exim) è solo un MTA, e usa solo il protocollo SMTP per comunicare (fetchmail usa IMAP e POP3). Fanno proprio due cose diverse. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: xorg e carico processore
On Mon, Jun 16, 2008 at 10:06 AM, brunetto [EMAIL PROTECTED] wrote: per amore di precisione io ho una maledettissima ati-radeon xpress200m sul portatile e una ati radeon x300 sul fisso! Hai provato ad installare i drivers proprietari (fglrx)? io riesco ancora ad usarlo e penso che il comportamento con amarok non sia nemmeno il peggiore.. mi sembra che con firefox e skype vada peggio! Anche io avevo problemi con iceweasel (firefox)... Poi sono passato alla versione 3, e tutto magicamente si è risolto! Fila come una scheggia! Skype non lo uso quindi non posso dire nulla -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Problemi con connessione adsl
On Mon, Jun 16, 2008 at 9:33 PM, Davide Prina [EMAIL PROTECTED] wrote: ssh viene utilizzato con connessione attiva, viaggiando anche su internet, e quindi se ha un baco di sicurezza sono a rischio (tutti quelli che accedono alla rete dove uso ssh potrebbero riuscire a sfruttare il baco). Sì, esattamente. Più tecnicamente un qualunque demone che è in ascolto su una porta può essere bucato con un exploit da un qualunque computer capace di collegarsi alla suddetta porta. Un programma di connessione viene utilizzato a connessione non attiva (quando si attiva la connessione) o a connessione attiva (quando la si disattiva). Però nel primo caso l'unico che potrebbe profittare di un baco è il mio provider, mentre nel secondo termino la connessione senza comunicare con nessuno. Tra la prima e la seconda azione il demone resta attivo, ma penso che le uniche cose che faccia siano di tenere la connessione attiva e di utilizzare correttamente i parametri impostati per la comunicazione con il provider. Quindi se ho un baco su un programma di connessione solo il mio provider potrebbe profittarne Bé, dipende. Le connessioni vengono gestite dal kernel, quindi per sfruttarle è necessario un bug del kernel. Sono necessari i privilegi di root proprio perché si deve interagire col kernel. Le connessioni PPP in particolare sono gestite dal demone PPPD, che come dici giustamente può essere sfruttato solo dal provider. Invece si possono sfruttare i programmi pon, poff, pppoeconf solo come exploit locali, ovvero se hanno qualche errore possono permettere al massimo ad un utente normale di diventare root (sempre grave, ma mai come un exploit remoto). -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Thunderbird
On Sat, Jun 14, 2008 at 9:54 PM, lccflc [EMAIL PROTECTED] wrote: Grazie, credo che vada bene, dovrebbe essere proprio ciò di cui ho bisogno. L'ho cercata ma o ho gli occhi foderati di prosciutto oppure non ci vedo :-) Però, ultimo quesito: come posso spostare l'attuale profilo Thunderbird dalla partizione NTFS (C:) in una partizione FAT32 (E:)? Grazie, Felix Bé, direi che a naso basta un banale cp. Comunque quella guida è stata scritta prima della creazione di ntfs-3g, quindi le partizioni ntfs potevano solo essere montate in sola lettura. Ora basta che le monti in modalità R/W con ntfs-3g e risolvi il problema :) -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Problemi con connessione adsl
2008/6/14 Andrea Stellin [EMAIL PROTECTED]: lancio pppoeconf da Applicazioni-Strumenti di sistema-ADSL/PPPOE configuration e seguo le indicazioni a video lancio il comando #pon dsl-provider e mi connetto ad internet Problemi di connessione: perchè il comando #pon dsl-server funziona solo da root e non da utente semplice? Il terminale mi dice che devo far parte del gruppo 'dip'. Però in Sistema-Amministrazione-Utenti e gruppi non esiste un gruppo 'dip'... Perchè? Ho provato a crearlo, ma appena ritorno in Utenti e gruppi sparisce misteriosamente...Come mai? Se da root dico #adduser andrea dip risulta che faccio già parte del gruppo dip (forse è quello che ho creato manualmente, e che poi è sparito...), però comunque non riesco a lanciare pon da utente andrea... Inoltre, dubbio amletico: se lancio pon da utente root comprometto in qualche modo la sicurezza della mia navigazione? Allora, la connessione deve essere avviata come root per forza, in quanto solo lui ha i privilegi di gestire le interfacce di rete. Per assegnare temporaneamente i privilegi di root ad un utente normale per certi comandi esiste il comando sudo. Per permettere ciò, apri una shell di root ed esegui il comando: # visudo Entrerai nel file di configurazione di sudo. Poi aggiungi queste due righe: Cmnd_Alias PPPOE = /usr/bin/pon, /usr/bin/poff andrea ALL=(ALL) PPPOE Salva ed esci. Potrai attivare/disattivare la connessione usando pon e poff semplicemente anteponendoci sudo (un po' come in Ubuntu, salvo il fatto che sudo funziona solo per l'utente andrea e solo per i comandi pon e poff). che pacchetto posso installare per monitorare lo stato della mia connessione, quello che viene scaricato, ecc.? C'è qualche programma che permetta di settare con interfaccia grafica i dati sul provider e la connessione che sia un po' più 'simpatico' di pppoeconf? Per questo non ne ho idea, poi io uso KDE, e so ben poco di Gnome. C'è il modo di lanciare una connessione internet con un'icona sul desktop anziché aprendo un terminale e digitando il comando #pon dsl-provider ? Sì, puoi creare due icone sul desktop, mettendoci ad una l'etichetta Avvia la connessione e facendola puntare al programma: gksudo pon connessione E la seconda, con l'etichetta Chiudi la connessione: gksudo poff connessione Nota: ho installato il pacchetto gpppon, anche se l'applet funziona per connessioni dial-up e non adsl, tanto per vedere com'era; ma... non è cambiato niente! Dov'è finito l'applet che dovrebbe lanciare in automatico la connessione dial-up? Problemi di controllo dei servizi: In che modo posso controllare quali sono i servizi di rete attivi sul mio computer (ftp, ssh, xinetd, telnet...) e disattivare quelli che non voglio? Bé, puoi controllare i programmi che si attivano automaticamente usando questo programma: sysv-rc-conf. Il programma va eseguito in console con i privilegi di root. Non so se esiste qualcosa di simile che usi le GTK+ (quindi che sia grafico). Comunque per avere un controllo più fine devi crearti un firewall. Io personalmente mi faccio il mio firewall usando uno script bash che esegue iptables, però se non sbaglio puoi usare firestarter, che è una buona interfaccia grafica per gestire un firewall. ho installato clamav, ma non appare in nessun menù... E' normale? Parte solo da riga di comando? ClamAV, di base, è composto da due programmi eseguibili (clamscan e freshclam) a riga di comando. freshclam si occupa di aggiornare il database di ClamAV, mentre clamscan va eseguito dicendogli che file(s) scansionare e lui dice se sono infetti o meno. Puoi usare clamtk come interfaccia grafica di clamscan, ovvero tu apri quel programma, gli dici quali files scansionare e lui lo fa. Oppure puoi impostare il tuo programma preferito di posta affinché controlli gli allegati con ClamAV. Se invece ciò che cerchi è un antivirus che funziona alla Windows, ovvero un antivirus che controlli automaticamente ogni file prima che tu lo apri, la cosa si fa più complicata. Devi installare il modulo del kernel dazuko, quindi installa module-assistant, poi esegui m-a prepare m-a a-i dazuko Dopo devi installare clamav-daemon, e modificare il file /etc/clamav/clamd.conf abilitando clamuko. Il file clamd.conf di default non è commentato, ma puoi prendere come esempio il file /usr/share/doc/clamav-base/examples/clamd.conf che è ben commentato e spiega le direttive da usare per abilitarlo. Spero di essere stato d'aiuto -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
2008/6/14 giopas [EMAIL PROTECTED]: Quindi mi consigli di installare postfix o exim al posto di nullmailer? La configurazione che mi consiglieresti (avendo anche a mente il fatto che faccio tutto ciò più per curiosità che per effettiva necessità) sarebbe quindi la seguente? postfix/exim come MTA, abilitato a catturare e a spedire la posta ai vari server smtp + dovecot per rendere disponibile la posta a diversi client (Evolution/icedove/webmail). Insomma, mi stai consigliando di non usare fetchmail e nullmailer, ma di usare un solo demone - più completo - per fare il tutto? Ovviamente poi servirebbero apache+php+mysql per usare una webmail (come roundcube), la quale però - una volta configurato correttamente il server di posta - dovrebbe funzionare come un qualsiasi altro client. Se ciò è corretto, potresti per favore indicarmi qualche *semplice* wiki per metter su il tutto? Postfix o exim poi, possono semplicemente spedire la posta ad un altro server di posta (gmail, fastwebnet, etc...) evitando di funzionare da server per terzi e non vedersi la posta in uscita bloccata? No, allora, francamente non sapevo che fetchmail ha bisogno di un MTA (non si finisce mai di imparare :) ). Allora, ti è stato consigliato di usare fetchmail per scaricare la posta dai vari server, che li passa ad un MTA che poi li smista in locale. Come MTA le scelte sono exim e postfix. Io personalmente uso Postfix, perché è davvero semplice da configurare, e nella configurazione di default è sicuro (nel senso che non si comporta da open relay). Le istruzioni base per il suo funzionamento vengono chieste da debconf all'atto dell'installazione. Quindi, ricapitolando, fetchmail scarica la posta dai vari account, e la passa a Postfix che gestisce il tutto, ricevendo la posta dalla porta 25 TCP (nel tuo caso solo da fetchmail), smistandola in locale, e inviando la posta via SMTP. Dovecot legge la posta che smista postfix e la rende disponibile via IMAP. La webmail, che è del tutto separata da dovecot e postfix, legge la posta via IMAP. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
2008/6/14 giopas [EMAIL PROTECTED]: dovecot.conf per ora l'ho lasciato così com'è (visto che per ora non mi serve definire le cartelle di archivio, nè cambiare le altre mille impostazioni che ha), ed ho solo editato dovecot-sql.conf inserendo la linea driver = sql, per quando installerò roundcube. No, qua stai sbagliando. Roundcube, essendo un'applicazione PHP+MySQL, usa il database solo per sé. Dovecot si appoggia ad un database MySQL solo nel caso tu stia usando i domini virtuali (per grossi server di posta, gli account dei vari utenti, le loro impostazioni, e la loro posta non viene tenuta da utenti del sistema ma viene tutta tenuta su un database). Quindi devi disabilitare MySQL a dovecot. 4. provo a configurare Nullmailer editando /etc/nullmailer/remotes con un semplice smtp.gmail.com smtp.fastwebnet.it, così da dire di inviare le mails tramite quei due server smtp. /etc/nullmailer/remotes invece non l'ho toccato (forse a torto). Anche qua sbagli, perché gmail (non so fastweb) richiede autenticazione SASL (praticamente per inviare posta devi autenticarti). Ti conviene mettere solo l'SMTP del tuo provider (se usi Fastweb, allora usa il suo smtp e basta). Quindi come ho scritto nell'altra e-mail, puoi tenere una cosa come postfix+fetchmail (o exim+fetchmail), poi dovecot-imap (non ha bisogno di configurazione se usi postifix, per exim non so). -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Thunderbird
On Fri, Jun 13, 2008 at 3:49 PM, lccflc [EMAIL PROTECTED] wrote: Salve a tutti, Vorrei trasferire i dati di Thunderbird che risiede su una partizione Win XP (impostazioni di posta: le caselle sono 12 ed è duro farli a mano) a Thunderbird che, sulla stessa macchina, risiede sulla partizione Debian. Mi pare che questa importazione specifica non sia prevista. So anche della possibilità di spostare tutto il pacchetto di posta ma so dove prelevarlo in Win però non so dove copiarlo in Deb. Se sono riuscito a spiegarmi, grazie per gli eventuali assist. Felix Segui questa guida e guarda se fa al caso tuo: http://www.mozillaitalia.it/thunderbird/share_mail.html -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: configurare x
On Wed, Jun 11, 2008 at 4:42 PM, angelo bosio [EMAIL PROTECTED] wrote: con etch usando il comando dpkg-reconfigure xserver-xorg era possibile configurare sia il driver da usare con la scheda video che il monitor. con lenny lo stesso comando ti permette solo più di configurare la tastiera. Dovendo usare usare il server vesa, adesso come si configura il sistema? Devi agire direttamente sul file /etc/X11/xorg.conf Quindi aprilo, e aggiungi una sezione Device mettendo l'opzione Driver vesa. Ti mando la sezione Device del mio PC (ho una scheda video Intel): Section Device Identifier Intel Corporation Mobile 915GM/GMS/910GML Express Graphics Controller Driver intel BusID PCI:0:2:0 Option XAANoOffscreenPixmaps true Option DRI true EndSection -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: irexec and mencoder
On Thu, Jun 5, 2008 at 4:59 PM, lucky2 [EMAIL PROTECTED] wrote: $MENC konsole -e sleep 0.5;v4lctl setinput Composite1 Scusa ma questa linea non mi convince molto mettere una sola '' alla fine di un comando lo fa eseguire in background, e non è consentito mettere altri comandi dopo. Non è che intendevi ''?? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Ora dell'orologio mai esatta!
On Thu, Jun 12, 2008 at 5:30 PM, gino [EMAIL PROTECTED] wrote: Un saluto a tutti. Vorrei, per favore, risolvere questo piccolo problema: ogni volta che apro Debian lenny devo sempre modificare l'ora dell'orologio. E' sempre avanti di due ore rispetto all'ora attuale. Come mai? Da cosa dipende? Anche durante il caricamento di debian lenny vedo, nel passaggio veloce delle frasi, che dice Unable. ecc, ecc.: capisco che si riferisce all'orologio...Quando sistemo l'ora esatta da root nel Centro Controllo, è scelta come zona Roma. Cosa dovrei fare per risolvere? Grazie. Gino. Ho avuto anche io un problema simile con KDE Prova a controllare che il fuso orario sia corretto facendo un dpkg-reconfigure tzdata Altrimenti quello di rtc (Real Time Clock) è un problema che ho riscontrato anche io durante l'upgrade del kernel da 2.6.22 a 2.6.24. Io ho risolto passando al kernel 2.6.25 (in unstable), ma in questa lista (ora non ricordo bene quando) è stato postato il motivo esatto di questo problema e come risolverlo. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Ora dell'orologio mai esatta!
On Thu, Jun 12, 2008 at 10:22 PM, gino [EMAIL PROTECTED] wrote: Vorrei sapere come trovare quello che Dario dice: ...in questa lista (ora non ricordo bene quando) è stato postato il motivo esatto di questo problema e come risolverlo. Quindi la soluzione c'è. Non vorrei essere costretto a modificare il kernel di lenny, che è 2.6.24-1-686, anche perché non ho molta pratica in questo settore. Allora, ripescando negli archivi, prova a fare questo: prova ad aggiungere al file in /etc/modprobe.d/blacklist (in fondo) la riga: blacklist rtc E aggiungere al file in /etc/modules (in fondo) la riga: genrtc Poi riavvia. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
2008/6/10 giopas [EMAIL PROTECTED]: Ottimo, fin qui non vedo alcun tipo di problema (salvo magari se qualcuno ha da proporre un server web più leggero di Apache, così da non pesare eccessivamente sul desktop che ospiterà il tutto. Mmhhh puoi provare lighttpd ma non l'ho mai usato. Ho sempre usato apache. Una soluzione in effetti potrebbe essere questa. Però, se ho capito bene, in questo modo potrei solo leggermi tutte le mail in entrata, senza poter accedere all'archivio già scaricato, no? Inoltre, in caso di invio di una mail, essa verrebbe al più salvata sul web (es gmail) e non nella posta inviata del mio pc, no? Sì esattamente Alla fine si comporta come un qualunque client IMAP. Ecco, qui ho bisogno di una piccola mano: io ho sempre usato icedove, quindi starei usando mbox, vero? a questo punto mi basterebbe lanciare mb2md (in un modo sul quale accetto consigli!) per avere il tutto in mdir. Ma potrei anche lasciare in mbox, vero (come leggo nella descrizione di dovecot)? Riguardo a dovecot invece, cosa dovrei fare nello specifico? Avresti qualche piccolo esempio, guida per non perdermi nelle configurazioni? Inoltre, quale dovrei installare: dovecot-imap o dovecot-pop3? Il primo servirebbe per la webmail, mentre la seconda servirebbe anche per accederci in locale con icedove, oppure no? Allora Devi installare dovecot-imap, perché ciò che ti serve è un server IMAP. Io non ho dovuto configurare dovecot, in quanto di default legge le email da /var/spool/mail, dove Postfix me le mette in formato mbox. Comunque per scaricare la posta in locale ti consiglio di usare fetchmail, che è un piccolo programmino che automaticamente scarica la posta dai vari account POP3 che possiedi e la smista in locale come se l'avessi ricevuta via SMTP (generalmente usando procmail). Per esempio, potresti smistarla in /var/spool/mail in mbox, con il nome degli utenti a cui appartiene la posta (per esempio, le e-mail dell'utente root sono nel file mbox /var/spool/mail/root). Poi dovecot le legge proprio da lì. Altrimenti le converti in formato mbox da icedove, e dici a dovecot di prenderle da lì. Una guida la trovi sul sito: http://wiki.dovecot.org/MailLocation Esattamente quello che vorrei fare: scaricare le mail dai vari account in locale e da lì gestirle tutte con un server di posta, sì da poter usare webmail (da remoto) e icedove (da locale). Unica paura, che però penso sia facilmente risolvibile: tutte le regole dei messaggi (essendo iscritto ad una decina e più di mlist di linux è fondamentale archiviare le mail) si possono facilmente reimpostare da dovecot, no? Cosa intendi per regole? Intendi una cosa come le etichette di GMail? Comunque sì, puoi farlo, in quanto il protocollo IMAP supporta le etichette, quindi lo puoi fare comodamente mediante webmail. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
2008/6/11 giopas [EMAIL PROTECTED]: No, con regole intendo i filtri di smistamento della posta nelle varie sottocartelle. Aahhh, quello non lo so. Comunque IMAP dovrebbe supportare le differenti cartelle. dovecot andrebbe ugualmente bene, no? (non avendoli mai utilizzati, non conosco le eventuali importantissime differenze) Allora, mi sa che c'è un po' di confusione :) Dovecot è un server IMAP, mentre Postfix (oppure exim, sendmail, qmail o quant'altro) sono MTA (Mail Transfer Agent), oppure server SMTP, e si occupano di cose completamente diverse. Il compito di un MTA è quello di inviare e ricevere posta usando il protocollo SMTP tra i vari server di posta. Il compito di un server IMAP è lo stesso di un server POP3, ovvero quello di permettere ad un client di posta esterno di leggere la posta ricevuta su di un server (remoto o non). Quindi un server POP3 e IMAP fanno la stessa funzione, tranne per i protocolli che usano. IMAP è un protocollo molto più evoluto del POP3. Mentre il POP3 permette solo di scaricare la posta da un server remoto, IMAP funziona bidirezionalmente, e permette di sincronizzare la casella di posta locale con quella remota (una spiegazione migliore la puoi trovare qua: http://mail.google.com/support/bin/answer.py?answer=75725). Quindi, riassumiamo. Quando ricevi un'e-mail, il server SMTP del mittente invia l'e-mail al tuo server SMTP (che sarebbe il provider della casella di posta, come libero, Gmail e così via). Una volta sul tuo server SMTP, tu puoi collegarti alla tua casella di posta sul server e scaricarti la posta. Per questo usi POP3 (quindi il tuo client POP3, icedove o fetchmail, si collega al server POP3 del tuo provider). Una volta in locale, dovecot, che è un server IMAP, rende disponibile a clients remoti di controllare la tua casella di posta sul tuo PC di casa. Quando invii una mail, allora la invii ad un server SMTP, e questo la invia direttamente al SMTP del destinatario. Normalmente usi lo stesso SMTP di chi ti fornisce la casella di posta (per esempio smtp.gmail.com) oppure usi quello del tuo ISP (out.alice.it, se usi Alice, ad esempio). Non gestendo una casella di posta in locale, secondo me ti conviene non installare un MTA, ma usarne uno come nullmailer che praticamente invia tutto ad un server SMTP esterno (ti consiglio di usare quello del tuo ISP). Ciò che ti ha consigliato Mauro era di installarti un MTA, ma ovviamente installando un MTA bisogna proteggersi dallo spam, sia installando antivirus/antispam, sia impedendo che estranei usino il tuo server SMTP per inviare posta a terzi, in maniera tale che tutti ti diano la colpa perché invii spam e quindi ti mettono nelle blacklist e non potrai più inviare e-mail perché verrà rifiutata. Su questo hai ragione: cosa dovrei fare esattamente? Un certificato ssl e magari una porta != 80 basterebbe? Lui non intendeva il server HTTP (Apache), ma l'MTA, che sta in ascolto sulla porta 25 TCP (per l'appunto usando il protocollo SMTP). Questo sarebbe il primo passo, no? quindi oltre a dovecot dovrei installare fertchmail? Fetchmail va a sostituire le funzioni che tuttora ha icedove, ovvero quelle di scaricare periodicamente la posta dai vari server e di smistarla in locale. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Creare webmail per le email di casa
On Tue, Jun 10, 2008 at 8:35 PM, giopas [EMAIL PROTECTED] wrote: Un saluto a tutta la lista! Come ho provato a riassumere nell'oggetto della mail, vorrei avere la possibilità di consultare il mio archivio email - che scarico costantemente tramite pop3 sul pinguino di casa - anche da remoto utilizzando un'interfaccia webmail (analogamente come posso fare al lavoro con Microsoft Exchange da remoto). Penso che l'idea sia più che fattibile, il problema è che non ho *alcuna* esperienza nella gestione di server di posta e che i miei 8 account email diversi che ho li ho sempre e solo gestiti con icedove (con grande vergogna ammetto di non aver mai neanche configurato la posta locale)! Cosa dovrei fare nello specifico? Dovrei prima convertire tutti i miei archivi da .sbd in mbox? Dovrei poi configurare un pop3 agent e un smtp agent (quali?). Quale webmail scegliere? Dovrei installare ovviamente anche un server web, no (apache sarebbe sovradimensionato?)? Potrei continuare - dal pc - a visualizzare il tutto con iceweasel (o analogo)? Anche le cartelle archiviate sarebbero accessibili? ...il tutto sarebbe abbastanza efficiente, sia in termini di risorse che di fruibilità? Insomma, so cosa vorrei fare, ma non conosco nè il risultato nè tantomeno i mezzi per raggiungerlo. Potreste per favore indicarmi quali programmi usare e come - grossomodo - impostarli? Grazie per l'enorme pazienza di chi mi aiuterà nell'impresa! giopas Allora, gestisco le mie email utilizzando un piccolo serverino di posta che mi sono fatto ad hoc utilizzando per l'appunto una webmail. Allora, una webmail non è nientaltro che un'applicazione Web, alla pari di un blog come WordPress o un CMS come Joomla! Quindi per far andare una webmail è necessario avere un server HTTP che supporti PHP e un database server come MySQL. Una webmail non è altro che un client IMAP, quindi per utilizzarla puoi fare così: _Installi un server Web con PHP e MySQL (puoi usare classica piattaforma LAMP) _Installi una webmail (io personalmente uso RoundCube, che è davvero facile da usare ed esteticamente molto carina http://roundcube.net/) Quindi, se il tuo server dal quale scarichi la posta supporta IMAP, allora il gioco è fatto. Basta configurare RoundCube (o la webmail che hai scelto) in maniera tale che si autentichi sul server IMAP e sei a posto. Altrimenti ti devi installare un server IMAP (io uso dovecot). Una volta installato, fai in modo che le e-mail che scarichi via POP3 le metti in formato maildir o mailbox e configuri dovecot come tale. Purtroppo non so i dettagli della sua configurazione in questo ambito in quanto dovecot mi gestisce solo la casella di posta gestita da Postfix sul mio serverino. Spero di essere stato d'aiuto -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: File con proprietario e permessi mancanti
On Mon, Jun 9, 2008 at 7:44 AM, Andrea Stellin [EMAIL PROTECTED] wrote: [...] Vi chiedo che cosa può essere stato a compromettere la penna in quel modo, e soprattutto che cosa posso fare in questi casi per risolvere il problema da Linux. Grazie! Bé, suppongo che questo virus abbia danneggiato il filesystem della chiavetta, quindi essendo danneggiato è normale che abbia potuto dare dei problemi simili. Quindi per sistemarla da Linux prima prova a controllare e sistemare il filesystem con dosfsck. Basta smontare la chiavetta, e fare dosfsck -v -V -a dispositivo chiavetta, come /dev/sda Poi prova a montarla, e prova a cercare i virus al suo interno con un antivirus per Linux. Io personalmente uso ClamAV che è open source, ottimo, e incluso in Debian. Lo installi con un aptitude install clamav, e poi fai un clamscan -r cartella dove è montata la chiavetta ClamAV ti troverà eventuali virus, e così potrai rimuovere i files infetti. Io ti ho dato solo il comando semplice, poi se entri nella pagina man di clamscan ci sono molte opzioni utili. Se non c'è nulla da fare, allora devi formattare la chiavetta. Ci sono molti programmi, per fare ciò. Puoi usare cfdisk che ha un interfaccia semi-grafica (un po' come aptitude, o il make menuconfig quando compili il kernel), oppure puoi usare un programma grafico come gparted (se usi gnome) o qtparted (se usi kde). -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: ghost per linux
2008/6/9 erisir [EMAIL PROTECTED]: salve, vorrei installare su 20 macchine linux pero mi serviva un tool tipo ghost per copiare un immagine. Grazie in anticipo per l'aiuto. Puoi utilizzare CloneZilla (http://www.clonezilla.org/) -- Dario Pilori Linux registered user #406515 La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici Benjamin Franklin -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: squirrelmail (imap) problema allocazione memoria
2008/5/22 Pol Hallen [EMAIL PROTECTED]: Ciao a tutti :-) mi collego al server web per controllare la posta e dopo il login vedo: Fatal error: Allowed memory size of 8388608 bytes exhausted (tried to allocate 1882305 bytes) in /usr/share/squirrelmail/functions/imap_general.php on line 123 se la massima memoria disponible e' 8388608 perche' cercando di allocare 1882305 (che e' inferiore al limite) ho questo problema? (la linea 123 e': $sRead = fread($imap_stream,$iBufferSize);) In ogni caso, dove modifico l'allocazione di memoria? Grazie! Ciò significa che SquirrelMail ha superato i limiti imposti per l'allocazione della memoria di PHP. Questo valore si modifica nel file php.ini Se usi Apache 2.2 e PHP 5 il file si trova in /etc/php5/apache2/php.ini La riga dovrebbe essere memory_limit -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: tomcat5.5???
2008/5/20 Salvator*eL*arosa [EMAIL PROTECTED]: Salve a tutti. oggi stavo installando tomcat su deban lenny ma mentre installava(apt-get) mi dava diversi errori: After this operation, 12,4MB of additional disk space will be used. Get:1 http://ftp.it.debian.org lenny/main tomcat5.5 5.5.26-1 [62,6kB] Get:2 http://ftp.it.debian.org lenny/main tomcat5.5-admin 5.5.26-1 [1143kB] Get:3 http://ftp.it.debian.org lenny/main tomcat5.5-webapps 5.5.26-1 [1491kB] Scaricato 2697kB in 4s (582kB/s) shell-init: error retrieving current directory: getcwd: cannot access parent directories: No such file or directory shell-init: error retrieving current directory: getcwd: cannot access parent directories: No such file or directory shell-init: error retrieving current directory: getcwd: cannot access parent directories: No such file or directory Selezionato il pacchetto tomcat5.5, che non lo era. (Lettura del database ... 217959 file e directory attualmente installati.) Spacchetto tomcat5.5 (da .../tomcat5.5_5.5.26-1_all.deb) ... Selezionato il pacchetto tomcat5.5-admin, che non lo era. Spacchetto tomcat5.5-admin (da .../tomcat5.5-admin_5.5.26-1_all.deb) ... Selezionato il pacchetto tomcat5.5-webapps, che non lo era. Spacchetto tomcat5.5-webapps (da .../tomcat5.5-webapps_5.5.26-1_all.deb) ... Configuro tomcat5.5 (5.5.26-1) ... Aggiunta dell'utente di sistema «tomcat55» (UID 114) ... Aggiunta del nuovo utente «tomcat55» (UID 114) con gruppo «nogroup» ... La directory home «/usr/share/tomcat5.5» non è stata creata. Starting Tomcat servlet engine: tomcat5.5. Configuro tomcat5.5-admin (5.5.26-1) ... Starting Tomcat servlet engine: tomcat5.5. Configuro tomcat5.5-webapps (5.5.26-1) ... Starting Tomcat servlet engine: tomcat5.5. Sembra che l'installazione sia riuscita ma non riesco ad accedere all'index di tomcat (http://localhost:8180) Cos'è quell'errore getcwd.? Mmhhh a me da un errore di questo tipo quando c'è qualcosa che non va nel filesystem, per esempio quando ho una shell e mi trovo all'interno ad una cartella, e con un'altra shell elimino la cartella dove mi trovo. Quindi quando svolgo una qualunque operazione mi da un errore della funzione getcwd (Get Current Working Directory, stampa la variabile d'ambiente $CWD). Controlla che tu non abbia fatto un errore di questo tipo, oppure controlla il filesystem (se usi ext2/3 usa e2fsck). -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: tomcat5.5???
2008/5/20 Salvator*eL*arosa [EMAIL PROTECTED]: Questo è quello che mi dà export di $GWD: debian:/usr/share/tomcat5.5/conf# export $GWD declare -x HOME=/root declare -x LANG=it_IT.UTF-8 declare -x LOGNAME=root declare -x MAIL=/var/mail/root declare -x MANPATH=/opt/gutenprint/man:/opt/gutenprint/man:/usr/local/share/man:/usr/share/man declare -x OLDPWD=/usr/share/tomcat5.5 declare -x PATH=/opt/gutenprint/sbin:/opt/gutenprint/bin:/usr/local/sbin:/usr/local/bin:/usr/sbin:/usr/bin:/sbin:/bin:/usr/bin/X11 declare -x PS1=\\h:\\w\\\$ declare -x PWD=/usr/share/tomcat5.5/conf declare -x SHELL=/bin/bash declare -x SHLVL=1 declare -x TERM=xterm declare -x USER=root sinceramente non capisco dove posso trovare l'errore! Tu che dici? Nel senso Quando hai installato tomcat5.5, in che cartella ti trovavi? Prova a fare cd aptitude reinstall tomcat5.5 Così nella tua home sicuramente non ci saranno problemi. Se da ancora problemi, controlla il filesystem con e2fsck. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: tomcat5.5???
2008/5/20 Salvator*eL*arosa [EMAIL PROTECTED]: Ho reinstallato ma niente. ho lanciato pure e2fsck ma il problema persiste BOH! TROPPO STRANO! Al posto di investigare su quel getcwd() (anche da Google sembra che sia un problema di filesystem... quindi controlla di non avere l'hard disk danneggiato oppure spazio esaurito), vediamo cosa c'è che non va in tomcat. Controlla se il processo è in funzione con un ps aux | grep tomcat, oppure prova a investigare nei suoi log. Poi da un dpkg -L tomcat5.5 e controlla che contenga l'elenco giusto dei files che gli servono, e poi controlla che i files listati siano effettivamente presenti. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Debian Vs Ubuntu
2008/5/8 [EMAIL PROTECTED] [EMAIL PROTECTED]: Saluto tutti, dopo le varie prove di wifi sono riuscito a usarlo wrappando i driver. ora pero' c'e' un secondo problema:la scheda video. la disgraziata in questione e' una intel 965 express il sito intel consiglia di usare i driver della propria distribuzione. al che felice di questo, e viste le precedenti intel che andavano subito appena installato il s.o. mi son detto proviamo, ma aime' al momento del giudizio un bel glxinfo | grep render mi esce un bel NO. premetto che ho tutit i moduli intel caricati e ho provato tutte le modifiche a xorg del caso. la questione poteva anche chiudersi li, pero' ci sono 2 cose che mi irritano da morire: 1)la luminosita' del monitor si alza al massimo ogni 30 secondi(colpa dei driver?) 2) se metto ubuntu live tutto funziona, rendering compreso e effetti di xorg!!! oltretutto con debian mi succede che da grub in poi rimanga tutto a una risoluzione di 1024x768, poi dopo un po di reboot tutto ritorna a 1280x800. non mi va proprio di mettere ubuntu, e il portatile lo devo consegnare alla mia ragazza venerdi che e' felice di riceverlo con debian sopra. Vi ringrazio in anticipo Allora, tu hai installato Debian stable (4.0 etch), giusto? Allora penso sia questo il problema, siccome mentre la versione stabile di Ubuntu (8.04 se non sbaglio) è molto aggiornata (usa un kernel 2.6.24 e XOrg 7.3) la stable di Debian è più datata (kernel 2.6.18 e XOrg 7.1.1). Infatti se cerchi i drivers più aggiornati per le schede video Intel vedi che è disponibile solo su lenny e sid: http://packages.debian.org/xserver-xorg-video-intel Quindi a questo punto ti consiglierei di mettere su lenny (testing). È molto stabile (la uso da novembre dopo un anno e mezzo di stable e non ho mai avuto alcun problema, ho avuto solo vantaggi), ha i programmi più recenti e ha un supporto hardware nettamente migliore della stable. Aggiornare da etch a lenny è semplice: basta modificare il file /etc/apt/sources.list e cambiare nelle righe di questo file la parola etch nella parola lenny oppure testing (la differenza sta nel fatto che se scrivi lenny quando lenny diventerà stable allora te terrai la versione stable, mentre se metti testing avrai sempre la versione di testing, quindi dopo il rilascio di lenny avrai la versione successiva), poi fai un aptitude update aptitude dist-upgrade (è meglio usare aptitude che apt-get che gestisce meglio le dipendenze). -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Debian Vs Ubuntu
On Thu, May 8, 2008 at 9:58 AM, sem03_list [EMAIL PROTECTED] wrote: No No, mi son dimenticato, ho testing(metto sempre quellla sui desktop, e il kernel preso da si ed e' il 2.6.25 Prova allora a postare il file /etc/X11/xorg.conf -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Debian Vs Ubuntu
On Thu, May 8, 2008 at 10:40 AM, sem03_list [EMAIL PROTECTED] wrote: fatto, ma niente da fare. inoltre e' partito di nuovo tutto spostato a sinistra. mi rimane una colonna nera a destra. e questo sucedeva gia' prima ogni tot. Prova a cambiare driver, al posto di intel, prova a mettere i810. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Debian Vs Ubuntu
2008/5/8 sem03_list [EMAIL PROTECTED]: niente da fare nemmeno cosi, avevo gia' provato i810 e i915. ora ho riprovato i810 ma nada. Mmhh.. Sembra davvero un bel problema! Scusa ma tu dici che con Ubuntu funziona perfettamente? Allora prova ad avviare dal LiveCD di Ubuntu, copia l'xorg.conf da Ubuntu a Debian (Ubuntu 8.04 e Debian lenny usano la stessa versione di XOrg). -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: grub menu.lst
2008/5/6 Filippo Dal Bosco - [EMAIL PROTECTED]: Ho scaricato l' ultima update del kernel. In automatico mi ha spianato il mio menu.lst senza conservare copia e senza chiedere di farlo Dovro' rifare tutto da capo. In che senso ha spianato menu.lst? Nel senso che l'ha cancellato completamente? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: sparita risoluzione video
On Tue, May 6, 2008 at 6:08 PM, Paolo Perin [EMAIL PROTECTED] wrote: dopo l'aggiornamento odierno ho spento il computer e alla riaccensione, con mia grande sorpresa, la risoluzione video caricata è stata 800x600, il tutto con icone e quant'altro enormi. Nel centro di controllo KDE la scelta per il display è limitata a 800x600 o 640x480. Non ho la possibilità di riportare la precedente risoluzione video a 1280x760 (mi pare?) uso lenny grazie a tutti A quanto pare il passaggio da Xorg 1.3 a Xorg 1.4 non è stato indolore :) Comunque sia, prova a controllare il file /etc/X11/xorg.conf, se nella Section Screen, nelle SubSection Display, nelle varie risoluzioni che seguono la parola Modes, la tua vecchia risoluzione appaia prima delle altre (semmai ci siano). Fai le opportune modifiche e riavvia X. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: grub menu.lst
2008/5/6 Filippo Dal Bosco - [EMAIL PROTECTED]: non ha tenuto conto che l' avevo modificato aggiungendo Ubuntu 8.04. modificando windows eliminando ( da menu.lst) una parte dei vecchi kernel in /boot Ah, ho capito. Allora il problema è che in Debian il file /boot/grub/menu.lst non è un file di configurazione statico, ma è generato dinamicamente dallo script update-grub. Quindi piuttosto che modificare quel file è meglio modificare il modo in cui update-grub agisce. Allora, per Windows e Ubuntu ti consiglio di mettere le direttive fuori dalla sezione DEBIAN AUTOMAGIC KERNELS LIST (quindi dopo la linea ### END DEBIAN AUTOMAGIC KERNELS LIST ) Per eliminare le voci dei vecchi kernel ti consiglio di eliminare direttamente le immagini dei kernel vecchi mediante apt-get o aptitude. -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: OT OT Richiesta di aiuto inconsueta
On Sat, May 3, 2008 at 8:36 PM, [EMAIL PROTECTED] wrote: Mi scuso con la lista ma ho un problema serio che non riesco a risolvere: Sia da Windows (XP) che da Linux (Debian e Ubuntu 8.04) non riesco più a inviare messaggi di posta elettronica. Tutto funziona al 100%, entro in internet, scarico la posta ma non la invia più. Tutti i parametri sono stati controllati e ricontrollati e sono tutti OK. Ho poca esperienza ma non credo che possa essere il firewall perchè sino a 2 giorni fa tutto funzionava regolarmente ed inoltre anche gli altri 2 PC in rete (sono macchine esclusivamente WIN perchè appartengono a miei familiari) hanno lo stesso problema. Io uso Thunderbird 2.0.0.14 , loro Outlook. Firewall: ZoneAlarm (loro), iptables io. Router: Gigaset (ex Alice ora Libero). Antivirus: su Win AVAST. Non so se qualcuno mi può aiutare ma la segnalazione di Thunderbird è la seguente: cannot connect to SMTP server 212.52.84.54 (porta 25), connect error 10060 Se effettuo un ping effettibamente non raggiunge l'indirizzo 212.52.84.54 Grazie a tutti coloro che vogliono darmi un consiglio in quanto sto scrivendo, e posso scrivere, solo da Web (non ho altra scelta). Felice Penso sia un problema di server smtp. Scusa, ma ti connetti ad internet con Libero, giusto? L'SMTP corretto non dovrebbe essere mail.libero.it (http://assistenza.libero.it/supporto/parametri_conf.phtml) -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re:
On Sat, May 3, 2008 at 10:33 PM, [EMAIL PROTECTED] wrote: Grazie a tutti per la risposta: 1) il server SMTP è quello di Libero (mail.libero.it) che è il mio ISP; 2) i parametri sono quelli di default di Libero; 3) telenet mi dà sempre errore (è solo il succo della svariate prove): Microsoft Telnet Client Il carattere di Escape è 'CTRL++' Microsoft Telnet 212.52.84.54 25 Comando non valido. Digitare ?/help per la guida Microsoft Telnet Microsoft Telnet telnet 212.52.84.54 25 Comando non valido. Digitare ?/help per la guida Microsoft Telnet Idee? sigh... Felice Non so come funziona telnet su Windows. Su Linux basta fare $ telnet mail.libero.it 25 -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: aggiornamenti sid mancanti da un po' di giorni
2008/5/1 Luca Costantino [EMAIL PROTECTED]: un buon primo maggio a tutta la lista sono ormai diversi giorni che la mia cara sid non riceve aggiornamenti... è normale? ciao luca Anche io ho dei problemi di questo tipo (uso lenny con qualche pacchetto da sid). ma penso sia colpa di ftp.it.debian.org. Per esempio quando è uscito in sid linux 2.6.25 era disponibile su tutti i mirror eccetto ftp.it.debian.org Qualcun altro ha problemi con questo mirror? -- Dario Pilori Linux registered user #406515 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]