Re: [apt] forse ci siamo ?
In generale, ci facciamo troppe preoccupazioni ad usare termini inusuali, quando in originale erano sicuramente molto più inusuali, ma non per niente l'inglese si evolve rapidamente mentre l'italiano è lento... L'aggiunta di termini nuovi in una lingua (per quanto mi concerne) ne evidenzia l'incapacità di esprimere concetti nuovi: se ne deduce che è stata mal progettata :-) O che gli utenti non ne conoscono appieno le caratteristiche e piuttosto che leggersi la documentazione aggiungono nuovo codice per implementare funzionalità già presenti :) Eppure io non parlavo di termini nuovi, ma «inusuali». In particolare prendevo spunto dai commenti negativi sull'uso di degradare. Non sono convinto che degradare sia la migliore traduzione per downgrade, ma il motivo per cui era stato ritenuto poco adatto mi ha spinto a quella riflessione. In conclusione, sbaglio o stiamo dicendo cose analoghe?
Re: [apt] forse ci siamo ?
downgrade n : the property possessed by a slope or surface that descends v : rate lower; lower in value or esteem [ant: {upgrade}] Nota come la versione inglese abbia un significato negativo molto più esplicito rispetto alla versione italiana: retrocedere sarebbe persino un miglioramento. Sì, la traduzione di downgrade è degradare, letteralmente. In generale, ci facciamo troppe preoccupazioni ad usare termini inusuali, quando in originale erano sicuramente molto più inusuali, ma non per niente l'inglese si evolve rapidamente mentre l'italiano è lento...
Re: [apt] forse ci siamo ?
Francesco Potorti` [EMAIL PROTECTED] osservò: In generale, ci facciamo troppe preoccupazioni ad usare termini inusuali, quando in originale erano sicuramente molto più inusuali, ma non per niente l'inglese si evolve rapidamente mentre l'italiano è lento... Per me è fin troppo veloce. Per il semplice motivo che una lingua che procede troppo velocemente tende al proprio appiattimento (beh, se proprio non si muove è un altro discorso :) L'aggiunta di termini nuovi in una lingua (per quanto mi concerne) ne evidenzia l'incapacità di esprimere concetti nuovi: se ne deduce che è stata mal progettata :-) -- Au revoir. Lele...
Re: [apt] forse ci siamo ?
On Tue, Feb 19, 2002 at 06:03:11PM +0100, Emanuele Aina wrote: Francesco Potorti` [EMAIL PROTECTED] osservò: In generale, ci facciamo troppe preoccupazioni ad usare termini inusuali, quando in originale erano sicuramente molto più inusuali, ma non per niente l'inglese si evolve rapidamente mentre l'italiano è lento... Per me è fin troppo veloce. Per il semplice motivo che una lingua che procede troppo velocemente tende al proprio appiattimento (beh, se proprio non si muove è un altro discorso :) L'aggiunta di termini nuovi in una lingua (per quanto mi concerne) ne evidenzia l'incapacità di esprimere concetti nuovi: se ne deduce che è stata mal progettata :-) O che gli utenti non ne conoscono appieno le caratteristiche e piuttosto che leggersi la documentazione aggiungono nuovo codice per implementare funzionalità già presenti :) -- Matteo De Luigi # mount /dev/fantasma /mnt mount: No medium found
Re: [apt] forse ci siamo ?
On Sun, Feb 17, 2002 at 10:13:47PM +0100, Samu wrote: On Fri, Feb 15, 2002 at 08:18:35PM +0100, Matteo De Luigi wrote: On Fri, Feb 15, 2002 at 12:57:10PM +0100, Samu wrote: Alcune note per quanto riguarda downgrade e possibile traduzioni: downgrade puo' essere tradotto come retrocesso, ripristinato alla versione precedente, degradato ecc. ecc. degradato, retrocesso: hanno un significato negativo in italiano . Retrocesso non ha affatto significato negativo in italiano. Significa spostato indietro, che ? esattamente quello che viene fatto. Io sono completamente a favore di questa forma. retrocessione mi ricorda troppo il calcio ... ecco perche' del significato negativo... credo che ci siano termini + felici. (senza nulla togliere a chi - non come me - ama il calcio) :-)) downgrade n : the property possessed by a slope or surface that descends v : rate lower; lower in value or esteem [ant: {upgrade}] Nota come la versione inglese abbia un significato negativo molto più esplicito rispetto alla versione italiana: retrocedere sarebbe persino un miglioramento. -- Matteo De Luigi # mount /dev/fantasma /mnt mount: No medium found
Re: [apt] forse ci siamo ?
Siamo sempre fermi a inchiodare, inchiodato, chiodo fermare, fermato, fermo Se nessuno ha altre soluzioni scegliamo fra queste due. Se nessuno manifesta opinioni su queste due, scegli la seconda. argh .. a cosa ti riferisci ?? Paralvo della traduzione di pin, su cui dicevi di atendere suggerimenti. msgid Total Package Names : msgstr Totale Nomi dei pacchetti : apt-cache stats Nella mia versione non ci sono spazi prima dei due punti tranne che proprio in quel messaggio, quindi lo classificherei senz'altro come un refuso dell'autore. Per quanto riguarda il maiuscolo, segue la convenzione anglosassone di mettere in maiuscolo tutti i sostantivi, aggettivi e verbi di un titolo, convennzione che è diversa da quella italiana, per cui il maiscolo non ci vuole in italiano. msgid The following packages will be DOWNGRADED msgstr I Seguenti pacchetti verranno RIPRISTINATI ALLA VERSIONE PRECEDENTE (DOWNGRADED) per la faccenda downgrade rispondo a tutti nella fine del thread. La tua traduzione va bene, se togli la parentesi. ho scaricato i sorgenti e sono andato a vedere che cosa chiamava per controllare la risposta: e va a vedere se la stringa matcha con #: cmdline/apt-get.cc:108 msgid Y msgstr S Bello! Facessero tutti così...
Re: [apt] forse ci siamo ?
downgrade puo' essere tradotto come retrocesso, ripristinato alla versione precedente, degradato ecc. ecc. Retrocesso non ha affatto significato negativo in italiano. Significa spostato indietro, che è esattamente quello che viene fatto. Io sono completamente a favore di questa forma. Mi correggo. Piace anche a me. Proposta da glossario: downgrade -- retrocedere
Re: [apt] forse ci siamo ?
Il mer, 2002-02-13 alle 22:08, f.riccardo ha scritto: Io propongo degradare. i pacchetti hanno una gerarchia delle versioni con tanto di gradi? hanno solo un ordinamento temporale, imho il verbo sopra non mi convince, tra l'altro visto il senso di peggiorare/rovinare (+ comune in campo informatico, es. degrado delle prestazioni) par di parlare di gomi + che di pacchetti ;) Che degradare sembri peggiorare è vero. Touchè! Forse una gerachia c'è. Versioni maggiori, minori, revisioni e livelli di modifica ( Es. apache 1.3.14r3 ) pgpkCp9mjgbYC.pgp Description: PGP signature
Re: [apt] forse ci siamo ?
Paolo Redaelli ha scritto: Il mer, 2002-02-13 alle 22:08, f.riccardo ha scritto: Io propongo degradare. i pacchetti hanno una gerarchia delle versioni con tanto di gradi? hanno solo un ordinamento temporale, imho il verbo sopra non mi convince, tra l'altro visto il senso di peggiorare/rovinare (+ comune in campo informatico, es. degrado delle prestazioni) par di parlare di gomi + che di pacchetti ;) Forse una gerachia c'è. Versioni maggiori, minori, revisioni e livelli di modifica ( Es. apache 1.3.14r3 ) yes intendevo relativamente al processo di downgrade :) -- saluti f.riccardo
Re: [apt] forse ci siamo ?
On Wed, Feb 13, 2002 at 01:39:04PM +0100, Paolo Redaelli wrote: Il mer, 2002-02-13 alle 11:29, Francesco Potorti` ha scritto: msgid The following packages will be DOWNGRADED msgstr I Seguenti pacchetti verranno RIPRISTINATI ALLA VERSIONE PRECEDENTE (DOWNGRADED) Mi sembra che la precisazione tra parentesi sia inutile. uhm no, downgrade e' il termine corretto, mi sembra didattico lasciarlo cosi' una persona capisce che cosa vuol dire ... No, se pensi che ripristinati ... sia una corretta traduzione (secondo me va bene) non c'è bisogno di mettere niente fra parentesi. È già corretto così, non diventa più corretto aggiungendo la parentesi. I seguenti pacchetti verrano DE-AGGIORNATI o DISAGGIORNATI Credo sia una traduzione fedele. ma suona male. D'altro canto anche downgrade suona male ai puristi dell'inglese. Vogliamo aggiornare l'italiano e creare nuove e utili, oppure vogliamo che si trasformi in una lingua morta? downgrade esiste. Significa degradare o (far) retrocedere. Io propongo degradare. Secondo me ripristinare può generare confusione. Prendi questo esempio: il nostro utente che usa Debian unstable scopre l'esistenza del meraviglioso pacchetto bush, la shell presidenziale. La installa. Improvvisamente il sistema comincia a fare cose strane. L'utente controlla http://bugs.debian.org/bush; e scopre che le versioni recenti di bush vanno in conflitto con /bin/laden: i due processi continuano a cercare di ammazzarsi a vicenda e ci vorrà parecchio tempo prima che le cose si sistemino. Viene consigliato di usare le vecchie versioni di bush, che non avevano questo problema. L'utente allora tira fuori i suoi CD con Debian stable e chiede di installare una versione precedente. A questo punto gli viene detto: RIPRISTINO bush alla versione 1.3-2. Visto che la versione 1.3-2 non è mai stata installata, trovo non corretto dire che viene ripristinata. -- Matteo De Luigi # mount /dev/fantasma /mnt mount: No medium found
Re: [apt] forse ci siamo ?
* mercoledì 13 febbraio 2002, alle 13:45, Paolo Redaelli scrive: I seguenti pacchetti verranno RETROCESSI Se posso dire la mia . mi sembra suoni meglio retrocessi. Ciao Ferdinando