[Gfoss] Fwd: Re: [Ubuntu] Re: [osgeo4w-dev] Binaries Packaging - A Strategic Investment
Salve. Questa affermazione mi pare un po' forte. Chi ne sa di piu' puo' darci una visione piu' completa? Grazie. Messaggio originale Last but not least, to be included in debian main or ubuntu universe packages should be free software and use only free software. As far as I know this excludes almost all java-based gis projects, many of which require JAI, which is not even remotely free software. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] regione sicilia servizio WCS per dtm2 m
Grazie Ivan. Non ho i permessi per modificare la pagina dei geodatai su gfoss.it, però forse aggiungerei questo link diretto al paragrafo della Sicilia [1], e aggiungerei la tipologia di servizio, visto che per ora viene indicato solo WMS. giovanni [1] http://wiki.gfoss.it/index.php/Geodati_Regioni#Sicilia Il giorno 22 marzo 2012 00:32, ivan marchesini ivan.marches...@gmail.comha scritto: Magari non ne eravate a conoscenza.. servizio WCS del modello digitale del terreno passo 2m derivato da dati LIDAR volo ATA 2007-2008 http://www.sitr.regione.sicilia.it/geoportale/it/Home/ServiceCatalog# sui metadati trovate: Condizioni per l'accesso e l'uso: nessuna condizione applicabile Vincoli per l'accesso pubblico: Vincolo di accesso: nessuna limitazione ciao PS: per usare il WCS con QGIS/GDAL: http://www.gfosservices.com/2012/03/04/wcs-con-qgis-e-gdal/ -- Ti prego di cercare di non inviarmi files .dwg, .doc, .xls, .ppt. Preferisco formati liberi. Please try to avoid to send me .dwg, .doc, .xls, .ppt files. I prefer free formats. http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_aperto http://en.wikipedia.org/wiki/Open_format Ivan Marchesini Perugia (Italy) Socio fondatore GFOSS Geospatial Free and Open Source Software http://www.gfoss.it e-mail: ivan.marches...@irpi.cnr.it ivan.marches...@gmail.com fax (mailfax): +39 1782092534 jabber: geoiva...@jabber.org skype: geoivan73 ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
[Gfoss] Gia' che siamo a parlare di java
ho trovato questo articolo, e quelli citati, una lettura interessante: http://kohsuke.org/2012/03/16/debian-and-maven-a-crash-of-culture/ Due citazioni mi piacciono particolarmente: Debian is not just a means to let you conveniently install all the programs you need. It’s a pursuit of certain kinds of freedom. Criticizing them for their principles while you enjoy the benefits of the very same principles feel bit single-handed to me. Saluti. -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
[Gfoss] Acquistare un GPS
Salve a tutti, dato che la mia ditta deve fare una ricognizione archeologica sul territorio per conto di autostrade per l'Italia e facciamo tonnellate di foto ad ogni sezione esposta, vorrei poter battere i punti in cui mi trovo mentre scatto. Inoltre lo vorrei sfruttare per battere le trincee che scaviamo nei campi per le indagini preliminari alla posa di impianti fotovoltaici o per il biogasdi solito uso il GPS garmin da bici di mio padre camminando dentro la trincea e devo dire che di solito la linea mi viene ben centrata dentro alla trincea disegnata sul GIS a priori... Quindi, che prodotto potrei acquistare che poi sia compatibile in tempo reale con il plugin di Qgis montato su tablet e portato sul campo? Ciao e grazie Luca ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Fwd: Re: [Ubuntu] Re: [osgeo4w-dev] Binaries Packaging - A Strategic Investment
Dov'è scritto che JAI non è open source?! A me risulta che lo sia: http://java.sun.com/javase/technologies/desktop/media/jai/ . Anche il manuale di Geoserver lo afferma: http://docs.geoserver.org/stable/en/user/webadmin/server/JAI.html Avevo cercato di capirci qualcosa leggendomi le licenze e quel poco che avevo capito e' che non si tratta di free and open source, almeno a tratti. Ne avevo discusso brevemente con Franky perche' mi sarebbe piaciuto pacchettizzare uDig per Debiangis. Cosi', a memoria (e in memoria della cazzuolata che mi tiro' :) ), il problema e' jai-imageio, piu' che jai stesso. Mi pare che imageio soffra di una SUN (ora ORacle immagino) research license che non e' per nulla chiara. Mi sarebbe piaciuto molto sentire dei commenti seri di qualcuno di agile nella lettura di licenze custom. Andrea giovanni 2012/3/22 Paolo Cavallini cavall...@faunalia.it Salve. Questa affermazione mi pare un po' forte. Chi ne sa di piu' puo' darci una visione piu' completa? Grazie. Messaggio originale Last but not least, to be included in debian main or ubuntu universe packages should be free software and use only free software. As far as I know this excludes almost all java-based gis projects, many of which require JAI, which is not even remotely free software. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
[Gfoss] un webgis mi par di capire particolare
Chissa se han fatto una gara... http://www.leggo.it/roma/bianca/roma_individuare_le_prostitute_dal_satellite_un_progetto_del_comune/notizie/171676.shtml ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Acquistare un GPS
Se cerchi in rete ci sono tanti navigatori stadali cinesi con Windows CE non bloccato, su cui puoi montare qualsiasi software. Questi nascono però per restare incollati al carica batteria dell'auto e quindi hanno poca autonomia. Ci sono anche tante macchine fotografiche con gps incorportato e la cosa è simpatica. Scatti le foto e poi te le vedi su mappa... Vito Da: Luca Mandolesi mandol...@gmail.com A: GFOSS gfoss@lists.gfoss.it Inviato: Giovedì 22 Marzo 2012 8:35 Oggetto: [Gfoss] Acquistare un GPS Salve a tutti, dato che la mia ditta deve fare una ricognizione archeologica sul territorio per conto di autostrade per l'Italia e facciamo tonnellate di foto ad ogni sezione esposta, vorrei poter battere i punti in cui mi trovo mentre scatto. Inoltre lo vorrei sfruttare per battere le trincee che scaviamo nei campi per le indagini preliminari alla posa di impianti fotovoltaici o per il biogasdi solito uso il GPS garmin da bici di mio padre camminando dentro la trincea e devo dire che di solito la linea mi viene ben centrata dentro alla trincea disegnata sul GIS a priori... Quindi, che prodotto potrei acquistare che poi sia compatibile in tempo reale con il plugin di Qgis montato su tablet e portato sul campo? Ciao e grazie Luca ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] un webgis mi par di capire particolare
Be se la pubblicano on line alla fine superano il numero di accessi gratuito e gli tocca pure pagare G, vedi che succede allo stato se non usa risorse OS 3:) Iacopo In data giovedì 22 marzo 2012 09:39:43, a.furi...@lqt.it ha scritto: On Thu, 22 Mar 2012 08:18:18 +, Pierluigi Santin Fintel wrote: Chissa se han fatto una gara... http://www.leggo.it/roma/bianca/roma_individuare_le_prostitute_dal_satell ite_un_progetto_del_comune/notizie/171676.shtml LOL :-D al solito, trovo particolarmente spassoso il titolo scelto dal fantasioso giornalista Individuare le prostitute dal satellite. mi sono subuto chiesto: chissa' come avranno fatto. magari si viene a scoprire che le prostitute hanno una segnatura spettrale tutta particolare, chissa', magari nell'infrarosso remoto ? comunque, grossi complimenti per la risoluzione dei sensori utilizzati, se riescono ad isolare singoli esseri umani dallo spazio riconoscendo addirittua le donne-donne dai trans (come promette l'articoletto) :-D ... poi uno legge meglio, e scopre che molto piu' terra-terra i vigili urbani hanno posizionato i rapporti delle proprie auto-pattuglie su Google Maps fino ad ottenere una specie di mappetta :-P come commentare ? magari, se invece di usare Google Maps usavano un qualsiasi GIS oppure uno Spatial DBMS alla fine i vigili urbani almeno avrebbero potuto provare ad elaborare un ragionevole straccio di analisi spaziale e temporale. cosi' invece alla fine otterranno semplicemente una cartina colorata con tanti puntolini da guardare ad occhio. lo sapeva fare anche mio nonno maresciallo dei Reali Carabinieri negli anni '30: attaccava al muro una carta topografica dell'IGM e poi ci infilava via via tanti spilli con la capocchia colorata. ;-) insomma, in cosa consisterebbe l'alta tecnologia satellitare ??? commento finale: notizie che sono assolutamente non-notizie. ciao Sandro ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] un webgis mi par di capire particolare
2012/3/22 a.furi...@lqt.it: al solito, trovo particolarmente spassoso il titolo scelto dal fantasioso giornalista Individuare le prostitute dal satellite. mi sono subuto chiesto: chissa' come avranno fatto. magari si viene a scoprire che le prostitute hanno una segnatura spettrale tutta particolare, chissa', magari nell'infrarosso remoto ? comunque, grossi complimenti per la risoluzione dei sensori utilizzati, se riescono ad isolare singoli esseri umani dallo spazio riconoscendo addirittua le donne-donne dai trans (come promette l'articoletto) :-D lol come commentare ? magari, se invece di usare Google Maps usavano un qualsiasi GIS oppure uno Spatial DBMS alla fine i vigili urbani almeno avrebbero potuto provare ad elaborare un ragionevole straccio di analisi spaziale e temporale. cosi' invece alla fine otterranno semplicemente una cartina colorata con tanti puntolini da guardare ad occhio. Crowdmaps/Ushahidi sarebbe stato perfetto per questo use case ciao P -- Paolo Corti Geospatial software developer web: http://www.paolocorti.net twitter: @capooti skype: capooti ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Acquistare un GPS
io consiglio un telefono android (o tablet) con le varie applicazioni e con la qualità fotografica si fanno cose meravigliose per chi effettua sopralluoghi in campo. ciao Maurizio Marrese Il giorno 22 marzo 2012 09:35, Vito Borneo vitobor...@yahoo.it ha scritto: Se cerchi in rete ci sono tanti navigatori stadali cinesi con Windows CE non bloccato, su cui puoi montare qualsiasi software. Questi nascono però per restare incollati al carica batteria dell'auto e quindi hanno poca autonomia. Ci sono anche tante macchine fotografiche con gps incorportato e la cosa è simpatica. Scatti le foto e poi te le vedi su mappa... Vito -- *Da:* Luca Mandolesi mandol...@gmail.com *A:* GFOSS gfoss@lists.gfoss.it *Inviato:* Giovedì 22 Marzo 2012 8:35 *Oggetto:* [Gfoss] Acquistare un GPS Salve a tutti, dato che la mia ditta deve fare una ricognizione archeologica sul territorio per conto di autostrade per l'Italia e facciamo tonnellate di foto ad ogni sezione esposta, vorrei poter battere i punti in cui mi trovo mentre scatto. Inoltre lo vorrei sfruttare per battere le trincee che scaviamo nei campi per le indagini preliminari alla posa di impianti fotovoltaici o per il biogasdi solito uso il GPS garmin da bici di mio padre camminando dentro la trincea e devo dire che di solito la linea mi viene ben centrata dentro alla trincea disegnata sul GIS a priori... Quindi, che prodotto potrei acquistare che poi sia compatibile in tempo reale con il plugin di Qgis montato su tablet e portato sul campo? Ciao e grazie Luca ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012 ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Gia' che siamo a parlare di java
On Thu, Mar 22, 2012 at 08:25:24AM +0100, Paolo Cavallini wrote: ho trovato questo articolo, e quelli citati, una lettura interessante: http://kohsuke.org/2012/03/16/debian-and-maven-a-crash-of-culture/ Due citazioni mi piacciono particolarmente: Debian is not just a means to let you conveniently install all the programs you need. It’s a pursuit of certain kinds of freedom. Criticizing them for their principles while you enjoy the benefits of the very same principles feel bit single-handed to me. Alcuni dei pareri espressi nei commenti rafforzano la mia idea che molti utenti e developer non hanno la minima capacità di distinguere il conveniente dal sano. E tantomeno di distinguere free da gratis, fondamentalmente. Come cercare di disquisire di etica e filosofia con un ragioniere, in pratica. Senza offesa per i ragionieri... -- Francesco P. Lovergine ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Fwd: Re: [Ubuntu] Re: [osgeo4w-dev] Binaries Packaging - A Strategic Investment
On Thu, Mar 22, 2012 at 07:45:18AM +0100, Paolo Cavallini wrote: Salve. Questa affermazione mi pare un po' forte. Chi ne sa di piu' puo' darci una visione piu' completa? Grazie. Messaggio originale Last but not least, to be included in debian main or ubuntu universe packages should be free software and use only free software. As far as I know this excludes almost all java-based gis projects, many of which require JAI, which is not even remotely free software. E' assolutamente corretto. Andate a leggervi la licenza di JAI. Un ennesimo esempio di scelte di sviluppo (per chi usa JAI) basate sulla convenienza. Se a qualcuno dei gis-javari importasse veramente qualcosa di certe cose, avrebbero già reimplementato JAI in modo indipendente e con una licenza free. -- Francesco P. Lovergine ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Gia' che siamo a parlare di java
Il 22/03/2012 11:51, Francesco P. Lovergine ha scritto: Come cercare di disquisire di etica e filosofia con un ragioniere, in pratica. Senza offesa per i ragionieri... o di contabilita' con un filosofo. senza offesa per i filosofi :) -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Fwd: Re: [Ubuntu] Re: [osgeo4w-dev] Binaries Packaging - A Strategic Investment
On Thu, Mar 22, 2012 at 07:51:22AM +0100, G. Allegri wrote: Dov'è scritto che JAI non è open source?! A me risulta che lo sia: http://java.sun.com/javase/technologies/desktop/media/jai/ . Anche il manuale di Geoserver lo afferma: http://docs.geoserver.org/stable/en/user/webadmin/server/JAI.html giovanni Ti risulta qualcosa di non particolarmente corretto. http://java.net/projects/jai/sources/svn/content/trunk/www/jdl-jai.pdf?rev=1433 JAI usa ancora oggi la Java Distribution License, ti ricordo che non tutte le license 'open source' sono propriamente free. Questa è appunto una ben nota licenza 'pelosa'. Fra parentesi per lo stesso motivo, una brillante iniziativa di Oracle è stato il 'ritiro' del permesso di distribuzione di JDK 6/7, il che vuol dire che in wheezy+ ci sarà solo e unicamente OpenJDK, che è un giocattolo un po' diverso. La Sun JDK si dovrà installarla come al solito prendendola da Oracle (ma naturalmente un javaro risponderà che comunque 'è conveniente...' ;-)). Fra parentesi, la licenza bisogna andarsela a cercare con la dovuta cura, perché Sun prima e Oracle ora non è che la mettano proprio in primo piano. Tanto è vero che non è nemmeno 'puntata' da Geoserver o qualsiasi altro programma che usa JAI. Si vergognano un po'? -- Francesco P. Lovergine ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Fwd: Re: [Ubuntu] Re: [osgeo4w-dev] Binaries Packaging - A Strategic Investment
Vabbè, ma non costa niente, quindi è free, no? :D :D :D A parte gli scherzi, sono cosciente degli inghippi pelosi delle licenze Sun/Oracle, e che la JRE marchiata Oracle non sarà più distribuibile... giovanni Il giorno 22 marzo 2012 12:11, Francesco P. Lovergine fran...@debian.orgha scritto: On Thu, Mar 22, 2012 at 07:51:22AM +0100, G. Allegri wrote: Dov'è scritto che JAI non è open source?! A me risulta che lo sia: http://java.sun.com/javase/technologies/desktop/media/jai/ . Anche il manuale di Geoserver lo afferma: http://docs.geoserver.org/stable/en/user/webadmin/server/JAI.html giovanni Ti risulta qualcosa di non particolarmente corretto. http://java.net/projects/jai/sources/svn/content/trunk/www/jdl-jai.pdf?rev=1433 JAI usa ancora oggi la Java Distribution License, ti ricordo che non tutte le license 'open source' sono propriamente free. Questa è appunto una ben nota licenza 'pelosa'. Fra parentesi per lo stesso motivo, una brillante iniziativa di Oracle è stato il 'ritiro' del permesso di distribuzione di JDK 6/7, il che vuol dire che in wheezy+ ci sarà solo e unicamente OpenJDK, che è un giocattolo un po' diverso. La Sun JDK si dovrà installarla come al solito prendendola da Oracle (ma naturalmente un javaro risponderà che comunque 'è conveniente...' ;-)). Fra parentesi, la licenza bisogna andarsela a cercare con la dovuta cura, perché Sun prima e Oracle ora non è che la mettano proprio in primo piano. Tanto è vero che non è nemmeno 'puntata' da Geoserver o qualsiasi altro programma che usa JAI. Si vergognano un po'? -- Francesco P. Lovergine ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
On Wed, Mar 21, 2012 at 02:01:44PM +0100, a.furi...@lqt.it wrote: soluzione ? potenziare l'infrastruttura OSM: magari frugandosi anche in tasca, se serve. raccogliere le donazioni etc non significa necessariamente che debbano andare solo a beneficio dei progetti di sviluppo sw. le infrastrutture a supporto degli open data sono altrettanto strategiche. magari aiuterebbe mettere in piedi una nuvola di mirrors e di servizi in replica sparsi ai quattro angoli del mondo. sono open data su base sw libero: basta un po' di buona volonta' ed uno sforzo collettivo della community, nulla impedisce di realizzarlo. anzi, IMHO sarebbe proprio il tipo di attivita' di cui associazioni come GFOSS.it (OsGEO, tutti i vari local chapter etc) dovrebbero farsi carico con la massima priorita', se vogliamo evitare che le battaglie future vengano inevitabilmente vinte dai soliti big brothers Wikimedia foundation lo ha fatto per Wikipedia, che ha problemi assolutamente analoghi. Mi pare esattamente il tipo di compito che una fondazione OSM dovrebbe porsi. -- Francesco P. Lovergine ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Fwd: Re: [Ubuntu] Re: [osgeo4w-dev] Binaries Packaging - A Strategic Investment
On Thu, 22 Mar 2012 12:23:49 +0100, G. Allegri wrote: Vabbè, ma non costa niente, quindi è free, no? :D :D :D A parte gli scherzi, sono cosciente degli inghippi pelosi delle licenze Sun/Oracle, e che la JRE marchiata Oracle non sarà più distribuibile... Allarghiamo tranquillamente il giro: mica c'e' solo Java. basta cercare velocemente su Google per scoprire che ci sono un sacco di progetti open source (gis e non solo ...) che girano solo sotto Windows ... magari solo sotto .NET ma non mancano neppure esempi analoghi in altri contesti (plug-in per apps proprietarie, iOS etc). in alcuni casi si proclama orgogliosamente: licenza GPLv3 :-D IMHO e' un non-sense completo: come puo' essere libero un progetto che ha una dipendenza obbligata ed insormontabile con un qualsiasi sw proprietario e chiuso ? forse qua e' utile, per evitare di fare confusione, adottare la terminologia usata dai nostri fratelli di Assoli sw libero = sw che mette in primo piano le liberta' sia degli utenti che degli sviluppatori (le famose 4 liberta' GNU) sw open source = sw che mette a disposizione il proprio codice sorgente sotto una qualsiasi licenza approvata OSF N.B.: la prima definizione mette fortemente in rilievo l'aspetto etico e sottindende un'intera visione culturale e filosofica. la seconda invece e' una definizione meramente tecnica. insomma, il sw libero e' anche sicuramente open source. ma non tutto il sw open source puo' venire considerato legittimamente come sw libero ... ciao Sandro -- This message has been scanned for viruses and dangerous content by MailScanner, and is believed to be clean. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
On Wed, Mar 21, 2012 at 02:01:44PM +0100, a.furi...@lqt.it wrote: potenziare l'infrastruttura OSM: magari frugandosi anche in tasca, se serve. Io non sono d'accordo: la Fondazione offre il server con le mappe che è di supporto agli open data, ma non può e secondo me NON DEVE offrire un servizio che poi viene usato per fini commerciali. Io che sono socio OSM-Foundation e di lavoro allestisco server di mappe OSM, non mi piacerebbe che la Fondazione mi facesse concorrenza! Ma allora che vuoi? direte voi: i servizi sugli open data li fai te e ci guadagni pure, di cosa ti preoccupi? Mi preoccupo che un big vendor o un monopolista tipo Esri possa sfruttare gli open data ingaggiando una battaglia ad armi impari con chi - come me - lavora con il software libero dove il monopolio e le grosse concentrazioni di capitale non esistono. -- Niccolo Rigacci Firenze - Italy Tel. ufficio: 055-0118525 ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
Quoting Niccolo Rigacci nicc...@rigacci.org: Io che sono socio OSM-Foundation e di lavoro allestisco server di mappe OSM, non mi piacerebbe che la Fondazione mi facesse concorrenza! D'accordissimo. E questo secondo me non è ancora abbastanza chiaro al grande pubblico, e il paragone con Wikipedia di fatto non regge. Mi preoccupo che un big vendor o un monopolista tipo Esri possa sfruttare gli open data ingaggiando una battaglia ad armi impari con chi - come me - lavora con il software libero dove il monopolio e le grosse concentrazioni di capitale non esistono. Qui non sono completamente d'accordo. Software libero = assenza di grandi capitali non mi sembra una equazione corretta. Anche senza mettersi a fare distinzioni tra libero e open source. steko -- Stefano Costa http://www.iosa.it/ Open Archaeology ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
Io non sono d'accordo: la Fondazione offre il server con le mappe che è di supporto agli open data, ma non può e secondo me NON DEVE offrire un servizio che poi viene usato per fini commerciali. In ogni caso puoi sempre distinguerti da quello che OSM Foundation offre. Levare la mappa dal sito di openstreetmap o limitarne l'uso sarebbe dare la zappata nei piedi al progetto. Piuttosto farei un ragionamento legato alla google maps. Per cui se mi intasi il server, allora ti banno e quindi ti consiglio di arrangiarti con i dati. Io che sono socio OSM-Foundation e di lavoro allestisco server di mappe OSM, non mi piacerebbe che la Fondazione mi facesse concorrenza! Rimane il fatto che osm continuerebbe a fornire solo i pochi rendering che gia' offre e che sono solo una view dei tanti dati che osm offre. Ma allora che vuoi? direte voi: i servizi sugli open data li fai te e ci guadagni pure, di cosa ti preoccupi? Mi preoccupo che un big vendor o un monopolista tipo Esri possa sfruttare gli open data ingaggiando una battaglia ad armi impari con chi - come me - lavora con il software libero dove il monopolio e le grosse concentrazioni di capitale non esistono. Probabilmente parlo con poca cognizione di causa ma mi sembra che la maggior parte delle aziende di software libero siano paragonabili alle piccole/medie imprese e quindi la comparazione con ESRI non sta in piedi. Le aziende di software libero che invece lavorano con grandi numeri, oltre che a fonire software e assistenza forniscono anche servizi e, spesso sul fronte cloud computing. My 2 cents ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
Il 22/03/2012 13:20, Stefano Costa ha scritto: Qui non sono completamente d'accordo. Software libero = assenza di grandi capitali non mi sembra una equazione corretta. Anche senza mettersi a fare distinzioni tra libero e open source. puoi non essere d'accordo in generale, ma non puoi negare la realta'. nei GIS, al momento, e' cosi'. punto. e questo e' un fatto, da tenere ben presente. altrimenti richiamo di danneggiare gli interessi che vorremmo proteggere. saluti. -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Conversione da raster a shape
qgis ma la qualità che mi restituisce non è il massimo. la qualitá in questo caso é la risoluzione massima del raster. -- Giovanni -- ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
puoi non essere d'accordo in generale, ma non puoi negare la realta'. nei GIS, al momento, e' cosi'. punto. Concordo ma non riesco ad essere convinto. Sicuramente non ci sono aziende come Ubuntu nel mondo dei GIS liberi, ma puoi farmi qualche paragone? Mi sforzo e non riesco a trovare qualcosa, in altri settori, che vada oltre la piccola/media impresa se non pensando a Ubuntu, IBM, Google, Oracle/SUN che, comunque, bilanciano fra software libero e proprietario. Ammetto che i GIS senza i dati sono praticamente nulli. Penso pero' anche che il GIS stiano ridimensionandosi causa l'arrivo di nuovi player provenienti da altri settori. Un po' come quando l'AGFA e la KODAK, al tempo le due aziende produttrici di pellicole fotografiche di maggior impatto, si erano accordate sui prezzi e poi di colpo e' arrivata HP che dalle stampanti e' passata agli scanner e poi alle macchine fotografiche digitali e, cosi', ha praticamente ucciso il mercato delle pellicole. e questo e' un fatto, da tenere ben presente. altrimenti richiamo di danneggiare gli interessi che vorremmo proteggere. mmm ... mapquest fornisce gran supporto a openstreetmap e sviluppa software libero in merito (nominatim), mapbox produce software libero gis con un buon seguito (tilemill - https://github.com/mapbox) e rivende servizi (http://mapbox.com/tour/#platform), stamen fornisce desing di qualita' (es http://maps.stamen.com) e distribuisce software e stili (https://github.com/Stamen), cloudmade fornisce servizi (http://cloudmade.com/products) e rilascia anche software (https://github.com/CloudMade) ... mi sembra che per la maggiore siano piccole medie imprese che campano anche con i dati di openstreetmap e distribuiscono anche software open source. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
[Gfoss] Strumenti GeoUML nel processo di produzione del Database geotopografico
segnalo il link del cisis che mette a disposizione della PA gli strumenti GeoUML sviluppati dal politecnico di milano. http://www.centrointerregionale-gis.it/catalogue/documenti2.asp -- View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Strumenti-GeoUML-nel-processo-di-produzione-del-Database-geotopografico-tp7395908p7395908.html Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Strumenti GeoUML nel processo di produzione del Database geotopografico
Il 22/03/2012 16:53, stefano campus ha scritto: segnalo il link del cisis che mette a disposizione della PA gli strumenti GeoUML sviluppati dal politecnico di milano. Grazie Stefano. E' normale che il prodotto di un investimento della PA, tramite il lavoro dell'Università (mi pare pubblica), abbia questa licenza? Il GeoUMLcatalogue vers. Editor e Il GeoUMLvalidator: disponibile per la sola Pubblica Amministrazione, per i fini istituzionali e non commerciali. Questi programmi non possono essere distribuiti a soggetti privati in base all’accordo di proprietà esistente tra il Politecnico di Milano e il CISIS. Fra l'altro, immagino che anche un fornitore della PA li debba acquisire per conto proprio, giusto? Saluti. -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
On Thu, Mar 22, 2012 at 01:20:25PM +0100, Stefano Costa wrote: Quoting Niccolo Rigacci nicc...@rigacci.org: Io che sono socio OSM-Foundation e di lavoro allestisco server di mappe OSM, non mi piacerebbe che la Fondazione mi facesse concorrenza! D'accordissimo. E questo secondo me non è ancora abbastanza chiaro al grande pubblico, e il paragone con Wikipedia di fatto non regge. Dici? E senza infrastruttura decente, di grazia come si dovrebbero fare la manutenzione e inserimento dei dati? Una gran parte degli utenti poi usa direttamente il service OSM principale. Io per primo se cominciassi a vedere parecchia unresponsiveness della mappa lascerei perdere, sia per uso che per inserimento e correzioni. Mi pare che vogliate la botte piena e la moglie ubriaca: i dati sì, ma non troppo fruibili, se no noi che ci stiamo a fare? Bah! Il paragone con Wikipedia regge benissimo e francamente non vedo su che basi non dovrebbe, a parte Cicero pro domo sua... -- Francesco P. Lovergine ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
Dici? E senza infrastruttura decente, di grazia come si dovrebbero fare la manutenzione e inserimento dei dati? Una gran parte degli utenti poi usa direttamente il service OSM principale. Io per primo se cominciassi a vedere parecchia unresponsiveness della mappa lascerei perdere, sia per uso che per inserimento e correzioni. Mi pare che vogliate la botte piena e la moglie ubriaca: i dati sì, ma non troppo fruibili, se no noi che ci stiamo a fare? Bah! Il paragone con Wikipedia regge benissimo e francamente non vedo su che basi non dovrebbe, a parte Cicero pro domo sua... +1 ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
Il 22/03/2012 17:27, Francesco P. Lovergine ha scritto: Dici? E senza infrastruttura decente, di grazia come si dovrebbero fare la manutenzione e inserimento dei dati? Una gran parte degli utenti poi usa direttamente il service OSM principale. Io per primo se cominciassi a vedere parecchia unresponsiveness della mappa lascerei perdere, sia per uso che per inserimento e correzioni. Mi pare che vogliate la botte piena e la moglie ubriaca: i dati sì, ma non troppo fruibili, se no noi che ci stiamo a fare? Bah! Il paragone con Wikipedia regge benissimo e francamente non vedo su che basi non dovrebbe, a parte Cicero pro domo sua... ecco, questo e' un ottimo argomento per una discussione pubblica de visu: mi pare evidente che non ci stiamo capendo, piu' che altro perche' partiamo da prospettive molto diverse (ricerca/professionisti/cittadini ecc.). secondo me su queste cose complesse la mail rivela i suoi limiti. provo a spiegare meglio la mia posizione, ma temo che questo non aiutera' a dissipare le incomprensioni. In termini reali, il rischio e' che ad avvantaggiarsi della liberazione dei dati siano soprattutto i sw proprietari - es: - vendo il sw X; con una parte del prezzo ci metto su un servizio di consultazione e scarico dei dati, che rende molto piu' appetibile il mio prodotto - regalo il sw Y; non trovo sufficienti risorse per metter su una infrastruttura analoga al caso precedente, quindi il sw Y e' meno appetibile di quello X. La proposta di riequilibrare la situazione tramite un investimento di GFOSS.it e' economicamente irragionevole, per semplici motivi di disponibilita' di risorse. NON sto dicendo che liberare dati e' male, ma che comporta dei rischi: se siamo intelligenti preveniamo questi rischi, e ne sappiamo trarre vantaggio, se non lo facciamo ne risultiamo svantaggiati. E', in termini diversi, quello che ha fatto RMS con la GPL: senza quella, il sw libero non avrebbe avuto la capacita' competitiva che ha ora. Saluti. -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Acquistare un GPS
Luca Mandolesi mandol...@gmail.com ha scritto: Quindi, che prodotto potrei acquistare che poi sia compatibile in tempo reale con il plugin di Qgis montato su tablet e portato sul campo? Gli smartphone sono eccezionali come strumenti integrati: foto, appunti vocali, tracce, ecc. Ma come qualità della traccia lasciano molto a desiderare. Ho confrontato una traccia presa con un Samsung da 300 euro con la traccia di un logger da 60: il logger vince a mani basse in precisione. Inoltre il logger lo colleghi al netbook via usb o bluetooth. Io ho un vecchio i-blue 747. -- Inviato dal mio cellulare Android con K-9 Mail. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Acquistare un GPS
Il 22/03/2012 18:15, Niccolo Rigacci ha scritto: Gli smartphone sono eccezionali come strumenti integrati: foto, appunti vocali, tracce, ecc. Ma come qualità della traccia lasciano molto a desiderare. Ho confrontato una traccia presa con un Samsung da 300 euro con la traccia di un logger da 60: il logger vince a mani basse in precisione. Quando ho preso il primo androide ho provato, ed in realta' i risultati non erano cosi' chiari, anzi. Non ho piu' provato con le macchine piu' recenti, ma ho avuto anch'io la sensazione che siano meno efficaci; probabilmente per risparmiare batteria (il fattore realmente critico nei telefoni furbi), la gestione del gps e' piu' approssimativa. qualcuno ha dati piu' precisi? Immagino che in rete si trovi qualcuno che ha fatto prove piu' formali. Saluti. -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
Maurizio Napolitano n...@fbk.eu ha scritto: Mi pare che vogliate la botte piena e la moglie ubriaca: i dati sì, ma non troppo fruibili, se no noi che ci stiamo a fare? Quando Stallman ha scritto la licenza GPL ha pensato che libero va bene ma deve essere anche reciproco, altrimenti il vantaggio è maggiore (o esclusivo) per i soliti noti. Con gli open data si presenta un problema analogo tutto da studiare. -- Inviato dal mio cellulare Android con K-9 Mail. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Acquistare un GPS
Paolo Cavallini cavall...@faunalia.it ha scritto: ma ho avuto anch'io la sensazione che siano meno efficaci; probabilmente per risparmiare batteria (il fattore realmente critico nei telefoni furbi), la gestione del gps e' piu' approssimativa. Da quello che ho letto molti applicativi Android che loggano tracce spengono il ricevitore GPS tra un punto e l'altro per risparmiare batteria, quindi il fix saltella di parecchi metri. Sulla Genova-Alessandria piena di gallerie l'Android non riusciva a ristabilire il fix all'uscita di galleria mentre il logger sì. Insomma un risultato molto approssimativo e non professionale. -- Inviato dal mio cellulare Android con K-9 Mail. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Strumenti GeoUML nel processo di produzione del Database geotopografico
Il 22/03/2012 16:56, Paolo Cavallini ha scritto: Il 22/03/2012 16:53, stefano campus ha scritto: segnalo il link del cisis che mette a disposizione della PA gli strumenti GeoUML sviluppati dal politecnico di milano. Grazie Stefano. E' normale che il prodotto di un investimento della PA, tramite il lavoro dell'Università (mi pare pubblica), abbia questa licenza? Il GeoUMLcatalogue vers. Editor e Il GeoUMLvalidator: disponibile per la sola Pubblica Amministrazione, per i fini istituzionali e non commerciali. Questi programmi non possono essere distribuiti a soggetti privati in base all’accordo di proprietà esistente tra il Politecnico di Milano e il CISIS. Fra l'altro, immagino che anche un fornitore della PA li debba acquisire per conto proprio, giusto? Saluti. Ciao Paolo, casualmente (?) ho posto le stesse domande a uno degli sviluppatori di questi strumenti, poco tempo fa, dato che a UniVR abbiamo intenzione di utilizzarli all'interno di un progetto che sto seguendo. La risposta è stata all'incirca questa: è stato deciso di applicare tale licenza per un periodo limitato, il tempo necessario per distribuire il software il più possibile agli enti e farlo conoscere. L'idea è quella di evitare il prolificare di strumenti derivati, almeno in questa prima fase in cui non è ancora così facile per gli enti capire cosa acquisire/acquistare e come muoversi in questo settore. Mi è stato dato quasi per certo che l'idea è quella di applicare una licenza libera in futuro. Spero di essere stata sufficientemente chiara e sintetica. P. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Strumenti GeoUML nel processo di produzione del Database geotopografico
Il 22/03/2012 19:02, pierpiggi ha scritto: La risposta è stata all'incirca questa: è stato deciso di applicare tale licenza per un periodo limitato, il tempo necessario per distribuire il software il più possibile agli enti e farlo conoscere. L'idea è quella di evitare il prolificare di strumenti derivati, almeno in questa prima fase in cui non è ancora così facile per gli enti capire cosa acquisire/acquistare e come muoversi in questo settore. Mi è stato dato quasi per certo che l'idea è quella di applicare una licenza libera in futuro. Spero di essere stata sufficientemente chiara e sintetica. sei stata chiarissima, pero' non capisco il ragionamento (il loro, non il tuo): se voglio far conoscere e diffondere uno strumento, quale opzione migliore di una licenza libera? salulti. -- Paolo Cavallini - Faunalia www.faunalia.eu Full contact details at www.faunalia.eu/pc ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
On Thu, 22 Mar 2012 18:52:46 +0100, Niccolo Rigacci wrote: Quando Stallman ha scritto la licenza GPL ha pensato che libero va bene ma deve essere anche reciproco, altrimenti il vantaggio è maggiore (o esclusivo) per i soliti noti. Con gli open data si presenta un problema analogo tutto da studiare. Scusami Niccolo', un paio di cose non le capisco proprio: me le potresti spiegare meglio ? a) licenza GPL-like per i dati == OSM utilizzava la CC-BY-SA; ora e' passato alla ODbL http://opendatacommons.org/licenses/odbl/summary/ sia l'una che l'altra sono tipiche licenze forti con clausole virali, esattamente proprio come la GPL. dov'e' che tu identifichi il punto debole di queste licenze ? b) un problema tutto da studiare = le licenze libere per i dati sono argomento di discussione ormai da svariati anni a questa parte: noi stessi come GFOSS.it ne abbiamo dibattuto a lungo (per anni) sia al nostro interno che all'esterno. l'anno scorso abbiamo organizzato una giornata di lavoro a Bologna dedicata esclusivamente a queste tematiche. al termine di un lavoro collegiale (che ha coinvolto direttamente molti Soci e che si e' protratto per molti lunghi mesi) siamo arrivati a definire la posizione ufficiale dell'associazione su queste materie. http://www.gfoss.it/drupal/opendata non mi pare proprio che siamo ancora nella fare iniziale di approccio. direi che al contrario, per nostra fortuna, GFOSS.it e' oggi un punto di riferimento solido ed autorevole per tutti processi che ruotano attorno agli Open Data Geografici. ciao Sandro -- This message has been scanned for viruses and dangerous content by MailScanner, and is believed to be clean. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
secondo me su queste cose complesse la mail rivela i suoi limiti. provo a spiegare meglio la mia posizione, ma temo che questo non aiutera' a dissipare le incomprensioni. In termini reali, il rischio e' che ad avvantaggiarsi della liberazione dei dati siano soprattutto i sw proprietari - es: - vendo il sw X; con una parte del prezzo ci metto su un servizio di consultazione e scarico dei dati, che rende molto piu' appetibile il mio prodotto - regalo il sw Y; non trovo sufficienti risorse per metter su una infrastruttura analoga al caso precedente, quindi il sw Y e' meno appetibile di quello X. mmm .. mi ricorda il discorso analogo fra OpenOffice e Microsoft Office. Una delle critiche che mi sono sentito dire sempre e' che con Microsoft Office vengono forniti anche un po' di risorse utili: clipart, template, font che invece (almeno al tempo) in OpenOffice non ci sono. Quello di dare delle risorse in piu' ad un software non mi sembra una novita'. 10 anni fa mi diedero una scatola con ArcView, al suo interno c'era anche un cdrom con dentro dei dati. La politica di esri di dare dei dati assieme al loro software c'era anche allora. Insomma ... faccio ancora fatica a capire ... Mi sembra che le aziende di software proprietario non facciano niente di diverso da quello che hanno sempre fatto e, comunque, mi sembra rimanga una questione di marketing. Sara' che qualche volta, quando voglio un template per Impress diverso dal solito, vado a cercare fra quelli per Microsoft che hanno una licenza ri-utilizzabile. Prometto che non intervengo piu' fino a che non mi si presenta un caso reale su cui discutere. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
Il 22 marzo 2012 14:04, Paolo Cavallini cavall...@faunalia.it ha scritto: puoi non essere d'accordo in generale, ma non puoi negare la realta'. nei GIS, al momento, e' cosi'. punto. opengeo ha grossi capitali direi, non so bene ma anche camptocamp non è messo male (anche se ultimamente forse sono un po' più in difficoltà) -- ciao Luca http://gis.cri.fmach.it/delucchi/ www.lucadelu.org ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
Il 22 marzo 2012 17:58, Paolo Cavallini cavall...@faunalia.it ha scritto: provo a spiegare meglio la mia posizione, ma temo che questo non aiutera' a dissipare le incomprensioni. In termini reali, il rischio e' che ad avvantaggiarsi della liberazione dei dati siano soprattutto i sw proprietari - es: - vendo il sw X; con una parte del prezzo ci metto su un servizio di consultazione e scarico dei dati, che rende molto piu' appetibile il mio prodotto per quanto riguarda osm non può, quei dati devono essere rilasciati con la stessa licenza e perciò accessibili a tutti. Altro discorso è il CC0 di alcune regioni - regalo il sw Y; non trovo sufficienti risorse per metter su una infrastruttura analoga al caso precedente, quindi il sw Y e' meno appetibile di quello X. non credo sia meno appettibile, e lo sforzo per mettere su un'infrastruttura non è così elevato come possa sembrare. per fare un clone del db di OSM per l'italia ci vuole si e no mezza mattinata di tempo uomo e circa due giorni per avere tutto pronto. La proposta di riequilibrare la situazione tramite un investimento di GFOSS.it e' economicamente irragionevole, per semplici motivi di disponibilita' di risorse. NON sto dicendo che liberare dati e' male, ma che comporta dei rischi: se siamo intelligenti preveniamo questi rischi, e ne sappiamo trarre vantaggio, se non lo facciamo ne risultiamo svantaggiati. secondo me esistono già tutti i servizi che ci avvantaggiano basta saperli usare E', in termini diversi, quello che ha fatto RMS con la GPL: senza quella, il sw libero non avrebbe avuto la capacita' competitiva che ha ora. ci sono alcune licenze che funzionano uguale alla GPL altre invece sono molto più permissive tipo BSD; bisogna solo scegliere quella più adatta Saluti. -- ciao Luca http://gis.cri.fmach.it/delucchi/ www.lucadelu.org ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
Il 22 marzo 2012 22:32, Luca Delucchi lucadel...@gmail.com ha scritto: per quanto riguarda osm non può, quei dati devono essere rilasciati con la stessa licenza e perciò accessibili a tutti. Altro discorso è il CC0 di alcune regioni scusate riformulo meglio la frase per quanto riguarda osm può venderli ma comunque deve rilasciarli con la stessa licenza -- ciao Luca http://gis.cri.fmach.it/delucchi/ www.lucadelu.org ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Strumenti GeoUML nel processo di produzione del Database geotopografico
Il 22/03/2012 19:05, Paolo Cavallini ha scritto: Il 22/03/2012 19:02, pierpiggi ha scritto: La risposta è stata all'incirca questa: è stato deciso di applicare tale licenza per un periodo limitato, il tempo necessario per distribuire il software il più possibile agli enti e farlo conoscere. L'idea è quella di evitare il prolificare di strumenti derivati, almeno in questa prima fase in cui non è ancora così facile per gli enti capire cosa acquisire/acquistare e come muoversi in questo settore. Mi è stato dato quasi per certo che l'idea è quella di applicare una licenza libera in futuro. Spero di essere stata sufficientemente chiara e sintetica. sei stata chiarissima, pero' non capisco il ragionamento (il loro, non il tuo): se voglio far conoscere e diffondere uno strumento, quale opzione migliore di una licenza libera? salulti. se ho capito bene, l'intenzione è di fare in modo che gli enti usino questo strumento prima di altri strumenti commerciali (derivabili da una licenza libera). L'idea di fondo (sempre se ho capito bene) è quella di tutelare gli investimenti pubblici. E' un po' come dire che si preferisce che un geometra comunale conosca prima Qgis e solo in seguito un eventuale Qmiogis della Qditta che glielo vende a QXXX soldi. Poi, se vorrà comprare per il suo ente il Qmiogis, che avrà una interfaccia grafica migliore, ma che farà le stesse cose di Qgis, sarà libero di farlo, ma con cognizione di causa (si spera). Non so se sono riuscita a spiegare meglio...ma a me è parso che ci fossero buone intenzioni e un certo grado di lucidità alla base della scelta. Vedremo cosa accadrà. Ciao P. ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012
Re: [Gfoss] Articolo del New York Times sulle fughe da Google Maps
Il 22/03/2012 17:27, Francesco P. Lovergine ha scritto: Dici? E senza infrastruttura decente, di grazia come si dovrebbero fare la manutenzione e inserimento dei dati? Non confondiamo l'infrastruttura per l'inserimento e la manutenzione con quella per il rendering e la visualizzazione, che sono due parrocchie ben distinte. Almeno non se ti chiami Francesco P. Lovergine! :-) Sono anni che vengono offerti dump dei dati per la rielaborazione, da planet.osm.org, da geofabrik, da cloudmade (solo per citare i principali). Una gran parte degli utenti poi usa direttamente il service OSM principale. Mi sembra che il trend sia esattamente opposto. Il target per i 4 rendering proposti su osm.org (di cui solo uno al momento è fornito direttamente dall'infrastruttura OSM) è generico, mentre ci sono svariate possibilità di personalizzazione. Solo chi è abituato a Google Maps pensa che visualizzare una mappa standard dentro un canvas sia l'unica cosa da fare con geodati di quella portata: segnalo solo questa pagina http://wiki.openstreetmap.org/wiki/List_of_OSM_based_Services e auguro buona lettura. Io per primo se cominciassi a vedere parecchia unresponsiveness della mappa lascerei perdere, sia per uso che per inserimento e correzioni. Mi pare che vogliate la botte piena e la moglie ubriaca: i dati sì, ma non troppo fruibili, se no noi che ci stiamo a fare? Bah! Il paragone con Wikipedia regge benissimo e francamente non vedo su che basi non dovrebbe, a parte Cicero pro domo sua... Per capirci: io non vendo servizi basati su geodati liberi, né di mestiere né per hobby. Ma preferisco che chi vuole farlo sia in condizione di farlo, invece che seppellito da una ingenua ed errata equazione libero = gratuitamente fruibile senza limitazioni (che non dovrei nemmeno per scherzo stare a spiegare qui). E detto questo mi taccio per sempre su questo argomento. Ciao, steko ___ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 569 iscritti al 4.1.2012