Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Giovanni Porcari

Il giorno 21/set/2011, alle ore 18:24, Enrico Franchi ha scritto:

> Giovanni:
>> A costo di essere noioso lo ribadisco: non so se GIT sia complesso
>> e Mercurial sia una bicicletta, da noi uno ha funzionato e l'altro no.
> 
> E questo e' proprio interessante, invece. Nota a margine, io uso piu' spesso 
> git per una serie di motivi importanti (github, github, github, gist, github, 
> github) e minori (integrazione di intellij con git piu' di lunga data; idem 
> con eclipse e tutta la combriccola). Poi la cosa e' ovviamente 
> auto-alimentante, nel senso che alla fine Emacs mi supporta pure lui git, 
> perche' in qualche momento della vita gli ho aggiunto il supporto per git e 
> idem vim.
> 
> In particolare, la cosa che trovo interessante e' questa: per un uso base li 
> trovo essenzialmente equivalenti. Io normalmente faccio proprio questo: cerco 
> di evitare pattern di version control esagerati per le mie necessita'... di 
> fatto faccio piu' che altro commit, pull, push e merge.
> 
> Il motivo per cui sono passato da mercurial a git e' essenzialmente github... 
> effettivamente ricordo qualche menatina con mercurial, ma sono memorie 
> lontane. Non hanno contribuito al mio maggiore utilizzo di git. Ormai non 
> saprei nemmeno dire quali siano.
> 
> Quindi mi interessava capire... git e' oggettivamente piu' complesso per fare 
> alcune cose (tipo comandi diversi che fanno diverse versioni della stessa 
> operazione logica). Per la maggior parte delle cose li trovo abbastanza 
> simili.
> 
> In cosa hai trovato una differenza cosi' radicale da fare fallire la 
> transizione a mercurial e avere successo quella a git?

In un piccolo gruppo di persone i motivi di successo o fallimento di tools
di sviluppo possono dipendere da molte cose. Essenzialmente siamo un 
gruppo di pigri e mercurial forse era troppo poco documentato quando lo
avevamo provato. Poi devo dirti che la cosa che lo aveva totalmente
affossato era stata una chiacchierata mangiando panini al bar del Laurus
con un po' di pythonisti.
Forse c'eri anche tu. Ricordo Laurence, Manlio ma di certo non c'era Nicola ;).

Raccontando dei nostri problemi con mercurial avevamo sentito una
genrica mancanza di entusiasmo, non ricordo ovviamente i dettagli,
e dopo Pycon ci siamo guardati in faccia e abbiamo fatto un mesto ritorno 
al buon vecchio SVN.

Ma la vera ragione credo risiede nel fatto che come formazione siamo troppo 
pigri e programmi come Versions per svn o Source Tree per git fanno la
differenza.

Poi per git devo dirti che abbiamo deciso di usare http://repositoryhosting.com/
che per miseri 6 $ al mese ci consente di creare tutte le repository che 
vogliamo 
e ha un'interfaccia comodissima sia per le repository che per il Trac.

Ora vedo che supporta anche mercurial ma all'epoca non c'era.

Comunque in questo momento per noi è la soluzione Repositoryhosting con GIT
è semplicemente perfetta e nessuno si lamenta.

Ciao

G


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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Enrico Franchi

Andrea Francia wrote:


Quando ho scritto che è meno complicato intendevo che:
  - un versioning centralizzato è più facile da spiegare a persone che
non ne sanno poco o niente di VCS


E di questo non ne sono esattamente convinto. In particolare, la mia 
impressione e' che, anche ammettendo che la distribuzione aumenti la 
complessita' (dal mio punto di vista invece la riduce, perche' si passa 
da un modello asimmetrico ad uno simmetrico), tale aumento sia 
irrilevante rispetto alla complessita' di spiegare i fondamenti di SCM.



  - che subversion ha meno comandi/concetti degli altri due.


Non so... non li ho contati! ;)
Certo, git ha un dozilione di comandi; ma a parte questo le operazioni 
elementari che effettivamente si fanno sono grosso modo le stesse. E se 
uno e' veramente da solo non ha nemmeno il problema della 
sincronizzazione remota.


Che non credo sia un problema per chi ha usato il computer da un 
pochetto: concettualmente il fatto che ci mandiamo avanti e indietro 
dati in rete e compagnia e' qualcosa che abbiamo acquisito da tempo. 
Insomma, non credo che il difficile siano pull/push.



Avevo in mente persone che poi avrebbero dovuto usare il VCS per
checkout e commit, persone che neanche si sognerebbero che si possono da
sole mettere in piedi un server.

Per il resto sono d'accordo con te, che per creare un repository con hg
e git non ci vuole solo un comando (init), che ci vuole poco a spingere
il repository sul server, e che i merge e i branch sono un dolore con
Subversion.


Eh, ma purtroppo ci passi. Il merge prima o poi ti capita. Se lavori con 
un'altra persona e' una certezza; se lavori da solo ma su piu' 
postazioni pure.


E il branch e' uno strumento troppo importante per non volerlo imparare 
prima o poi, con un certo bias verso il "prima" perche' permette di fare 
cose importanti. Poi sono d'accordo che una serie di persone cercano di 
evitarlo, ma questo solo perche' in molti sistemi e' un'operazione 
inutilmente complessa da fare e da riunire.




Su Subversion non è proprio vero che devi 'per forza' configurarti un
server, come CVS puoi fare un repository in locale ma è vero proprio una
soluzione da sconsigliare.


Vero. Ma appunto... non la consiglierei.


Secondo me non è proprio esatto dire che
Subversion copia tutti i file quando fai un branch perché nel repository
ne resta una copia sola però riferita due volte, quindi lo spazio non è
sprecato.


E' vero. Remotamente ne resta solo una copia.


È però che il filesystem finale appare come se contenesse una
copia di tutti i file e quindi (a parte lo spazio) crea uno spreco e un
casino di namespace del filesystem.


Esatto. Poi voglio dire... lo spazio; i nostri favoriti si tirano dietro 
tutto il repo, quindi li vince comunque svn. Sempre se la memoria non mi 
inganna. Credo che siano anni che non lo uso.




A scanso di equivoci la mia preferenza va a Git. A me piace perché anche
se è complicato è anche super potente. La menata dell'add secondo me ha
il suo perché, mi evita di committare per sbaglio cose che non dovevo.


Sono d'accordo sul fatto che ha un suo senso. Non ho ancora deciso se mi 
piace o meno. Esattamente come l'edit di Perforce ha un suo senso... ma 
dopo un po' veramente non ne potevo piu'.


L'add dura perche' mi e' capitato piu' spesso di quanto avrei voluto di 
fare casino con -a e -m in combinazione. Ho trovato che -a aprendo vim e 
mettendo li il commit e' abbastanza safe, nel senso che mentre scrivo 
vedo "naturalmente" cosa sta includendo. Viceversa se uso -m mi e' 
capitato che scappa dentro roba che non avrebbe dovuto.


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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Nicola Larosa
Enrico Franchi wrote:
> Esatto. Poi voglio dire... lo spazio; i nostri favoriti si tirano
> dietro tutto il repo, quindi li vince comunque svn. Sempre se la
> memoria non mi inganna. Credo che siano anni che non lo uso.

Non mi risulta che Subversion supporti gli shared repository. Una cosa
simile, ma non funzionalmente identica, si ottiene usando svn:externals.

Viceversa, sia Mercurial che Bazaar ce l'hanno, nessun bisogno di
sprecare spazio:

Share Extension (included)
http://mercurial.selenic.com/wiki/ShareExtension

Shared repositories
http://wiki.bazaar.canonical.com/SharedRepositoryTutorial

Continuo a non vedere questa grande superiorità funzionale di Git. Rende
più facile il rebase, ma questo lo ritengo un difetto più che un pregio.

-- 
Nicola Larosa - http://www.tekNico.net/

The divergence point for this history is in 1983-1984, when the
leadership of DARPA lied through its teeth to Congress about who
was being allowed access to the Internet. [...] But what if DARPA
had been caught in that lie, funding for its network research scaled
back, and a serious effort made to kick randoms off the early net?
 - Eric S. Raymond, World Without Web, June 2011
   http://esr.ibiblio.org/?p=3335
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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Enrico Franchi

Francesco Maida wrote:

Non mi risulta che Subversion supporti gli shared repository. Una cosa
simile, ma non funzionalmente identica, si ottiene usando svn:externals.


Non parlavo di shared repositories. Mi limitavo a dire che i distribuiti 
per funzionare ti portano tutto il repo sul disco, mentre i 
centralizzati in genere non lo fanno.



Viceversa, sia Mercurial che Bazaar ce l'hanno, nessun bisogno di
sprecare spazio:

Share Extension (included)
http://mercurial.selenic.com/wiki/ShareExtension

Shared repositories
http://wiki.bazaar.canonical.com/SharedRepositoryTutorial


Bella cosa in effetti.


Continuo a non vedere questa grande superiorità funzionale di Git. Rende
più facile il rebase, ma questo lo ritengo un difetto più che un pregio.


Mai parlato di superiorita' funzionale. Il rebase, per dire, non lo ho 
mai usato. La vedo come te. Ultimamente ho capito perche' git ne ha 
bisogno (e non e' una necessita' necessaria in tutti i progetti, anzi) e 
fine della storia.


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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Pietro Battiston
Il giorno gio, 22/09/2011 alle 10.37 +0200, Nicola Larosa ha scritto:
> Enrico Franchi wrote:
> > Esatto. Poi voglio dire... lo spazio; i nostri favoriti si tirano
> > dietro tutto il repo, quindi li vince comunque svn. Sempre se la
> > memoria non mi inganna. Credo che siano anni che non lo uso.
> 
> Non mi risulta che Subversion supporti gli shared repository. Una cosa
> simile, ma non funzionalmente identica, si ottiene usando svn:externals.
> 
> Viceversa, sia Mercurial che Bazaar ce l'hanno, nessun bisogno di
> sprecare spazio:
> 
> Share Extension (included)
> http://mercurial.selenic.com/wiki/ShareExtension
> 
> Shared repositories
> http://wiki.bazaar.canonical.com/SharedRepositoryTutorial
> 
> Continuo a non vedere questa grande superiorità funzionale di Git.

Adoro git, conosco gli altri VCS, e
http://whygitisbetterthanx.com/
chiaramente tu adori Bazaar, conosci gli altri VCS, e
http://unspecified.wordpress.com/2010/03/26/why-git-aint-better-than-x/

> Rende
> più facile il rebase, ma questo lo ritengo un difetto più che un pregio.
> 

Rende più semplice il branching in una stessa cartella, e quando l'ho
scoperto sono scappato da Bazaar... e ciononostante sei liberissimo di
ritenerlo un difetto (di git) più che un pregio.

ciao

Pietro

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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Marco Giusti
On Wed, Sep 21, 2011 at 04:26:03PM +0200, Vittorio Zuccala' wrote:
> Tra Git, Mercurial e Subversion quale è il più immediato e completo da
> usare?

un paio di punti che non mi sembrano che siano venuti fuori:

+1 mercurial, scritto in (c-)python, gli hook possono essere scritti come
funzioni python e visto il tema di questa mailing-list è un punto a suo
favore

-1 svn, per dirla con le parole di linus torvalds, il creatore di git: 
"...The slogan of Subversion for a while was "CVS done right", or
something like that, and if you start with that kind of slogan, there's
nowhere you can go. There is no way to do CVS right."

> Eventualmente girano su Linux, Win e Mac?
> Grazie per le risposte...

la più grossa critica a git era proprio il suo scarso supporto per
windows ma non sono molto aggiornato
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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Enrico Franchi

Marco Giusti wrote:


+1 mercurial, scritto in (c-)python, gli hook possono essere scritti come
funzioni python e visto il tema di questa mailing-list è un punto a suo
favore


Questo e' effettivamente un grossissimo vantaggio. Sinceramente ho 
sempre amato l'idea di aggiungere hooks per almeno almeno gli smoke 
tests. Pero' alla fine non lo ho mai fatto. :(



-1 svn, per dirla con le parole di linus torvalds, il creatore di git:
"...The slogan of Subversion for a while was "CVS done right", or
something like that, and if you start with that kind of slogan, there's
nowhere you can go. There is no way to do CVS right."


LOL. Ha anche ragione! :)

In realta' no... Perforce, peccato per la sua commercialita', ma per 
essere un centralizzato e' fatto davvero bene.



la più grossa critica a git era proprio il suo scarso supporto per
windows ma non sono molto aggiornato


Mi risulta sia stato messo a posto. Ho memoria di un tortoisegit e robba 
del genere. Insomma, sulla mia macchina win ce lo ho funzionante. 
effettivamente questo e' un problema cruciale.


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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Marco Giusti
On Thu, Sep 22, 2011 at 03:50:09PM +0200, Enrico Franchi wrote:
> Marco Giusti wrote:
> 
> >+1 mercurial, scritto in (c-)python, gli hook possono essere scritti come
> >funzioni python e visto il tema di questa mailing-list è un punto a suo
> >favore
> 
> Questo e' effettivamente un grossissimo vantaggio. Sinceramente ho
> sempre amato l'idea di aggiungere hooks per almeno almeno gli smoke
> tests. Pero' alla fine non lo ho mai fatto. :(
> 
> >-1 svn, per dirla con le parole di linus torvalds, il creatore di git:
> >"...The slogan of Subversion for a while was "CVS done right", or
> >something like that, and if you start with that kind of slogan, there's
> >nowhere you can go. There is no way to do CVS right."
> 
> LOL. Ha anche ragione! :)
> 
> In realta' no... Perforce, peccato per la sua commercialita', ma per
> essere un centralizzato e' fatto davvero bene.

infatti l'ho messo solo per scherzare un po'. per chi è interessato
posto un video dove torvalds introduce git (2007), trovo che sia
esplicativo sui diversi concetti dietro ai DVCS e i VCS più tradizionali

http://www.youtube.com/watch?v=4XpnKHJAok8

ciao
m.
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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Enrico 'Henryx' Bianchi
On Wednesday, September 21, 2011 04:50:58 PM lordkrandel wrote:

> Non ho letto bene, ma provate a dare un occhiata qua
> http://www.ossblog.it/post/8155/un-plugin-aggiunge-il-supporto-a-git-su-
dolphin

Letto, cosi` come ho letto che ci sara` anche il plugin per mercurial :)

Enrico
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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Enrico 'Henryx' Bianchi
On Wednesday, September 21, 2011 04:26:03 PM Vittorio Zuccala' wrote:

> Tra Git, Mercurial e Subversion quale è il più immediato e completo da
> usare?

Questa discussione e` a livello di editor vs ide, gui vs web e tanti altri 
flame che si stanziano attorno al mondo del software utilizzato da 
programmatori. Il problema di fondo e` che ognuno di questi strumenti ha i 
suoi pro ed i suoi contro (e.g. Git e` il piu` veloce tra quelli che ho 
visto), i suoi pregi ed i suoi difetti, i suoi punti di forza e le sue 
idiosincrasie. In sostanza, l'unico modo che hai per capire qual e` lo 
strumento che meglio si adatta e` provarli tutti e vedere qual e` quello con 
cui ti trovi meglio (Subversion te lo sconsiglio perche` sostanzialmente e` in 
via di obsolescenza)

Enrico
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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Enrico 'Henryx' Bianchi
On Wednesday, September 21, 2011 06:31:18 PM Enrico Franchi wrote:

> La 1. non e' assolutamente "facile" rispetto ad un git init

$ svnadmin create /path/del/repository
$ svn co /path/del/repository

:)

Il problema di SVN, semmai, e` che lo sharing del progetto ti costringe a 
mettere su un server

> Fare commit e' essenzialmente equivalente... git ha la "menata" dell'add 

Cosa intendi?

Enrico
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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Matteo Boscolo


PythonCad e sotto Git
OpenErpPLM e' sotto Git

che dire +2 per git :-)))

ciao,
Matteo


Il 22/09/2011 20:27, Enrico 'Henryx' Bianchi ha scritto:

On Wednesday, September 21, 2011 06:31:18 PM Enrico Franchi wrote:


La 1. non e' assolutamente "facile" rispetto ad un git init

$ svnadmin create /path/del/repository
$ svn co /path/del/repository

:)

Il problema di SVN, semmai, e` che lo sharing del progetto ti costringe a
mettere su un server


Fare commit e' essenzialmente equivalente... git ha la "menata" dell'add

Cosa intendi?

Enrico
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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Enrico 'Henryx' Bianchi
On Thursday, September 22, 2011 03:50:09 PM Enrico Franchi wrote:

> In realta' no... Perforce, peccato per la sua commercialita', ma per 
> essere un centralizzato e' fatto davvero bene.

Beh, il problema non e` l'essere centralizzato, ma come e` strutturato CVS e, 
conseguentemente SVN (una su tutte, il rumore che producono nelle directory 
del progetto)

Enrico
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Re: [Python] Git, Mercurial o subversion

2011-09-22 Thread Michele Gatti
Io credo che non sia una questione di  git/mercurial/SVN qual è il migliore
ma di poter utilizzare quale di questi ci si trova comodi.
Io personalmente ho usato Mercurial e mi sono trovato bene, con SVN al
lavoro ho avuto qualche problema ma nulla di che, magari se imparassi ad
usare git lo troverei facile e utilizzabile.


Il giorno 23 settembre 2011 01:15, Enrico 'Henryx' Bianchi <
henry...@yahoo.it> ha scritto:

> On Thursday, September 22, 2011 03:50:09 PM Enrico Franchi wrote:
>
> > In realta' no... Perforce, peccato per la sua commercialita', ma per
> > essere un centralizzato e' fatto davvero bene.
>
> Beh, il problema non e` l'essere centralizzato, ma come e` strutturato CVS
> e,
> conseguentemente SVN (una su tutte, il rumore che producono nelle directory
> del progetto)
>
> Enrico
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