Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
ᐧ Poi Bill Gates può pure essere una brava persona che dona tutto il suo patrimonio in beneficienza, tanto di cappello. Ma quel patrimonio arriva in gran parte da pratiche assai poco cristalline. Scusate se mi intrometto, ma su questa riflessione citerei il Vangelo della ricchezza di Andrew Carnegie. :-) http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il_vangelo_della_ricchezza.php ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Problema con una callback di un sito
2015-01-22 14:09 GMT+01:00 Carlo Miron mi...@python.it: Beh, perfortuna. Pesa meno. Spero di poterci essere finalmete alla prossima pycon per conoscere entrambi (oltre a tutti gli altri della lista). Fino ad ora conosco di persona bene il solo Daniel san (Daniele Palmese) Carlos -- EZLN ... Para Todos Todo ... Nada para nosotros ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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Il 22.01.2015 11:28, Carlos Catucci ha scritto: 2015-01-22 10:44 GMT+01:00 Vincenzo Campanella vin...@gmail.com mailto:vin...@gmail.com: Intendo nel senso che il codice scritto in C/C++ può essere compilato, e quindi eseguito, su qualsiasi sistema operativo abbia un compilatore per quei linguaggi (parlo della totalità o quasi); naturalmente, da questo discorso va escluso codice scritto in Visual C++. VisualC++ usa le librerie di m$. Se non le usi compila lo stesso suppongo. Pero' se compilo codice complesso, che interagisce con il SO sottostante suppongo di dover avere un layer intermedio di astrazione oppure devo prevedere che a seconda del SO faccia in maniera diversa certe cose (esempio rinominare un file). Sì, è vero, se usi linguaggio C++ strettamente standard sì; ma normalmente VC++ viene utilizzato come un RAD per piattaforme Win, intendevo in quel senso. Quanto alla portatilità del codice, è verissimo che se hai un layer che funge da intermediario verso il sistema operativo (per esempio WxWidget) il problema non l'hai o l'hai in modo ridotto, io pensavo ai programmi senza GUI e che girano direttamente sul sistema operativo. Ciao Vince ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
[Python] .net e visual studio open source e versione community
la notizia l'ho letta su PcProfessionale di questo mese. la release vs 2015 versione community è una licenza molto ampia a quanto dice l'articolo, utilizzabile anche dalle piccole software house fino ad un massimo di 5 programmatori. Effettivamente condivido alcuni vostri punti di vista , Infatti chi già usa python interessa poco i .net e anche chi usa java. A meno che non si sia obbligati per interfacciarsi con altri programmi. Computer Service Lido Estensi (Fe) tel.:0533328922 cell.:338/2791579 cserv...@simail.it http://gilwiki.altervista.org ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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2015-01-22 11:43 GMT+01:00 enrico franchi enrico.fran...@gmail.com: Pero' sta roba se la fanno e' fica! Appunto, se la fanno... Quelli di Oculus Rift ci stanno provando da 3 anni e il problema principale (un feedback istantaneo del movimento della testa) lo stanno risolvendo solo ora. Comunque tutte le cose fiche che ha la M$, di norma, le acquistano da startup, come spesso i grandi fanno (vedi appunto Oculus Rift di Facebook). Questo per esempio è fico e reale: http://research.microsoft.com/en-us/projects/geometricmodelingfromimages/ I video allegati alla pagina sono intrippanti. Ciao. Marco. -- http://beri.it/ - Un blog http://beri.it/i-miei-libri/ - Qualche libro http://beri.it/articoli/ - Qualche articolo ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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2015-01-22 11:50 GMT+01:00 Giovanni Porcari giovanni.porc...@softwell.it: La dura realtà è poi questa ;) https://www.youtube.com/watch?v=9YOEEpWAXgU :-)) Fantastico! :-) -- http://beri.it/ - Un blog http://beri.it/i-miei-libri/ - Qualche libro http://beri.it/articoli/ - Qualche articolo ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Problema con una callback di un sito
On Thu, Jan 22, 2015 at 2:40 PM, Carlo Miron mi...@python.it wrote: Non mi sembra di averti concesso i diritti di ripubblicazione. Ti costerà una birra. Boh... metti in conto. Te ne dovrò già una ventina. Ciao. Marco. -- http://beri.it/ - Un blog http://beri.it/i-miei-libri/ - Qualche libro http://beri.it/articoli/ - Qualche articolo ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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Il giorno 22/gen/2015, alle ore 12:20, Nicola Larosa n...@teknico.net ha scritto: Nicola Larosa ha scritto: Our Exclusive Hands-On With Microsoft's Unbelievable New Holographic Goggles http://www.wired.com/2015/01/microsoft-hands-on/ Giovanni Porcari wrote: La faccia di m... con cui si realizzano filmati promozionali di prodotti che non esistono, mostrando utenti felici e gongolanti, dimostra che ritengono tutti noi una banda di cretini disposti a prendere per vera qualunque boiata purchè venga presentata con un buon filmato. Ammazza che malfidato, da come li tratti sembra quasi che questi abbiano imposto monopoli, truffato e malversato per decenni. ;-) Leggendo l'articolo si ha l'impressione che il lavoro che hanno fatto sia un po' più di qualche filmato, ma giudicheremo il risultato quando lo presenteranno. Mi riferivo a questo filmato che fa sembrare come realmente esistenti in questo momento delle cose che sono solo una possibilità futura. https://www.youtube.com/watch?v=QRQv74J7oSk La dura realtà è poi questa ;) https://www.youtube.com/watch?v=9YOEEpWAXgU Quasi sempre, sì, ma non perdiamo le speranze. :-) Sinceramente l'idea di indossare occhiali speciali mi pare comunque non percorribile. La tecnologia giusta è quella che può nascondersi nella nostra vita senza richiedere troppa fatica. Te lo immagini lavorare 8 ore al giorno indossando quei cosi ? Capisco per un video gioco, mezz'ora e poi almeno 3 ore per riprendersi. Insomma secondo me l'unico scopo è quello di spingere gli analisti finanziari a consigliare il titolo MS :D G -- Nicola 'tekNico' Larosa http://www.tekNico.net/ Some of the physiological differences that make [women] inferior with contact weapons are actual advantages at shooting [...]. So much so that anyone who wants to suppress personal firearms is objectively anti-female and automatically oppressive of women. - Eric Raymond, September 2014 ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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On Jan 22, 2015 2:10 PM, Carlo Miron mi...@python.it wrote: Beh, perfortuna. Pesa meno. Non è vero, siamo alti uguale. Vedere foto allegata. Ciao. Marco. ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
2015-01-22 12:20 GMT+01:00 Nicola Larosa n...@teknico.net: Ammazza che malfidato, da come li tratti sembra quasi che questi abbiano imposto monopoli, truffato e malversato per decenni. ;-) :-D Comunque essere malfidenti di un'azienda che ha fatto del FUD una delle sue armi più potenti, è il minimo. Non dimentichiamolo mai: http://en.wikipedia.org/wiki/Fear,_uncertainty_and_doubt#Microsoft Poi Bill Gates può pure essere una brava persona che dona tutto il suo patrimonio in beneficienza, tanto di cappello. Ma quel patrimonio arriva in gran parte da pratiche assai poco cristalline. Ciao. Marco. -- http://beri.it/ - Un blog http://beri.it/i-miei-libri/ - Qualche libro http://beri.it/articoli/ - Qualche articolo ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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2015-01-22 12:34 GMT+01:00 Marco Verdecchia marco.verdecc...@gmail.com: ᐧ Scusate se mi intrometto, ma su questa riflessione citerei il Vangelo della ricchezza di Andrew Carnegie. :-) http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il_vangelo_della_ricchezza.php Beh, ma citalo davvero, mica pretenderai che lo compriamo e lo leggiamo tutto :-) Ciao. Marco. -- http://beri.it/ - Un blog http://beri.it/i-miei-libri/ - Qualche libro http://beri.it/articoli/ - Qualche articolo ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Problema con una callback di un sito
Il giorno 22/gen/2015, alle ore 14:40, Carlo Miron mi...@python.it ha scritto: Non mi sembra di averti concesso i diritti di ripubblicazione. Ti costerà una birra. Passerai alla storia come l'inventore del Birrcoin... G ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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2015-01-22 14:30 GMT+01:00 Marco Beri marcob...@gmail.com: On Jan 22, 2015 2:10 PM, Carlo Miron mi...@python.it wrote: Beh, perfortuna. Pesa meno. Non è vero, siamo alti uguale. Vedere foto allegata. E in base alla nota formula base x altezza = peso e' quella di Einstein vero? ;) Carlos -- EZLN ... Para Todos Todo ... Nada para nosotros ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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Il 22 gennaio 2015 14:30, Marco Beri marcob...@gmail.com ha scritto: On Jan 22, 2015 2:10 PM, Carlo Miron mi...@python.it wrote: Beh, perfortuna. Pesa meno. Non è vero, siamo alti uguale. Vedere foto allegata. Non mi sembra di averti concesso i diritti di ripubblicazione. Ti costerà una birra. © -- |:**THE BEER-WARE LICENSE** (Revision 42): | mi...@python.it wrote this mail. As long as you retain | this notice you can do whatever you want with this stuff. | If we meet some day, and you think this stuff is worth it, | you can buy me a beer in return. |--Carlo Miron : ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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2015-01-22 2:09 GMT+01:00 enrico franchi enrico.fran...@gmail.com: Cosa e' questa microsoft di cui parlate tutti? Grande! Carlos -- EZLN ... Para Todos Todo ... Nada para nosotros ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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2015-01-22 2:09 GMT+01:00 enrico franchi enrico.fran...@gmail.com: 2015-01-21 11:29 GMT+00:00 computer service cservice2...@gmail.com: salve, la microsoft a quanto pare ha reso opensource le librerie .net e la versione 2015 di Cosa e' questa microsoft di cui parlate tutti? -- . ..: -enrico- ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python E' la nuova via di MS ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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enrico franchi wrote: Cosa e' questa microsoft di cui parlate tutti? Una startup che cerca di far concorrenza a Facebook: Our Exclusive Hands-On With Microsoft's Unbelievable New Holographic Goggles http://www.wired.com/2015/01/microsoft-hands-on/ -- Nicola 'tekNico' Larosa http://www.tekNico.net/ Some of the physiological differences that make [women] inferior with contact weapons are actual advantages at shooting [...]. So much so that anyone who wants to suppress personal firearms is objectively anti-female and automatically oppressive of women. - Eric Raymond, September 2014 ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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Il 22/01/2015 10:31, Roberto De Ioris ha scritto: 2015-01-22 10:05 GMT+01:00 Vincenzo Campanella vin...@gmail.com: In ogni caso, mi pare prematuro avanzare giudizi, tanto che ancora VS 2015 non è uscito. Sul concreto, si vedrà col tempo se e come i porting di .net verso altre piattaforme ben differenti da Windows (Linux e Mac su tutte) verranno fatti. Miguel (De Icaza) ci ha provato con Mono, con risultati se non deludenti neppure all'altezza delle aspettative. Dici ? Unity (il motore per videogiochi) e' completamente basato su Mono, ed e' molto apprezzato (e personalmente, lavorandoci pesantemente da qualche mese, non posso che concordare). Forse non e' diventato quello che De Icaza si aspettava all'inizio, ma di sicuro si e' preso una fetta di mercato non indifferente. Già e non solo quella si è presa. Xamarin, la startup di de Icaza, ha raccolto più di 80 milioni di $ di investimenti. Poi dipende anche dalle aspettative :) riccardo ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
2015-01-22 10:31 GMT+01:00 Roberto De Ioris robe...@unbit.it: Forse non e' diventato quello che De Icaza si aspettava all'inizio, ma di sicuro si e' preso una fetta di mercato non indifferente. Esattamente quello che intendevo, Miguel supponeva di tifentare-patrone-ti-monto. E non gli e' riuscito, pero' con Mono hanno fatto parecchie cose. Alcune davvero interessanti. Carlos -- EZLN ... Para Todos Todo ... Nada para nosotros ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
2015-01-22 10:44 GMT+01:00 Vincenzo Campanella vin...@gmail.com: Intendo nel senso che il codice scritto in C/C++ può essere compilato, e quindi eseguito, su qualsiasi sistema operativo abbia un compilatore per quei linguaggi (parlo della totalità o quasi); naturalmente, da questo discorso va escluso codice scritto in Visual C++. VisualC++ usa le librerie di m$. Se non le usi compila lo stesso suppongo. Pero' se compilo codice complesso, che interagisce con il SO sottostante suppongo di dover avere un layer intermedio di astrazione oppure devo prevedere che a seconda del SO faccia in maniera diversa certe cose (esempio rinominare un file). Carlos -- EZLN ... Para Todos Todo ... Nada para nosotros ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
2015-01-22 11:24 GMT+01:00 Riccardo Magliocchetti riccardo.magliocche...@gmail.com: Già e non solo quella si è presa. Xamarin, la startup di de Icaza, ha raccolto più di 80 milioni di $ di investimenti. Poi dipende anche dalle aspettative :) Mono era un progetto della ditat di prima, Ximian se non ricordo male (e' ossessionato dai primati quel ragazzo) Carlos -- EZLN ... Para Todos Todo ... Nada para nosotros ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
Come diceva quel tale: «Se non li puoi battere, unisciti a loro»... In ogni caso, mi pare prematuro avanzare giudizi, tanto che ancora VS 2015 non è uscito. Sul concreto, si vedrà col tempo se e come i porting di .net verso altre piattaforme ben differenti da Windows (Linux e Mac su tutte) verranno fatti. Personalmente comunque credo che chi scrive programmi cross-platform usi già altri linguaggi di programmazione (Python, Java, C/C++ su tutti) e non abbia grande interesse a un cambiamento immediato (forse solo C#, di cui ho sentito parlare bene, può essere un'eccezione), per cui sarà una novità che potrà dare i suoi frutti solo nel lungo termine. Ciao vince Il 21.01.2015 12:29, computer service ha scritto: salve, la microsoft a quanto pare ha reso opensource le librerie .net e la versione 2015 di visualstudio c'è in modalità community. cosa ne pensate? Saluti Gilberto Bertarelli ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
2015-01-22 10:05 GMT+01:00 Vincenzo Campanella vin...@gmail.com: In ogni caso, mi pare prematuro avanzare giudizi, tanto che ancora VS 2015 non è uscito. Sul concreto, si vedrà col tempo se e come i porting di .net verso altre piattaforme ben differenti da Windows (Linux e Mac su tutte) verranno fatti. Miguel (De Icaza) ci ha provato con Mono, con risultati se non deludenti neppure all'altezza delle aspettative. C'e' da dire che gli sviluppatori in ambito FLOSS e in particolare quelli del mondo U*X like. Linux in primis, sono per natura diffidenti nei confronti di m$. Come dire, Timeo microsoft et dona ferentes ;) Personalmente comunque credo che chi scrive programmi cross-platform usi già altri linguaggi di programmazione (Python, Java, C/C++ su tutti) e non abbia grande interesse a un cambiamento immediato (forse solo C#, di cui ho sentito parlare bene, può essere un'eccezione), per cui sarà una novità che potrà dare i suoi frutti solo nel lungo termine. C# a mio parere e' quello che Java voleva essere senza riuscirci. La fregatura e' che e' stato quasi monopolizzato da m$ per via del fatto che le libs migliori erano per ambiente .NET. Certo nulla a che spartire con il supremo linguaggio, ispirato al favoloso gruppo ;) Una perplessita': C++ non mi sembra multipiattaforma di suo. Certo se usi Qt o WxWidget, ad esempio, hai un layer di aastrazione dall'OS sottostante, ma di suo non nasce WORM come Python, Perl e Java. Carlos -- EZLN ... Para Todos Todo ... Nada para nosotros ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
2015-01-22 10:05 GMT+01:00 Vincenzo Campanella vin...@gmail.com: In ogni caso, mi pare prematuro avanzare giudizi, tanto che ancora VS 2015 non è uscito. Sul concreto, si vedrà col tempo se e come i porting di .net verso altre piattaforme ben differenti da Windows (Linux e Mac su tutte) verranno fatti. Miguel (De Icaza) ci ha provato con Mono, con risultati se non deludenti neppure all'altezza delle aspettative. Dici ? Unity (il motore per videogiochi) e' completamente basato su Mono, ed e' molto apprezzato (e personalmente, lavorandoci pesantemente da qualche mese, non posso che concordare). Forse non e' diventato quello che De Icaza si aspettava all'inizio, ma di sicuro si e' preso una fetta di mercato non indifferente. Per quanto riguarda la diffidenza degli sviluppatori open source verso il progetto devo darti ragione, ma alla fine sono i risultati che contano, e Mono ne ha ottenuti (e in un settore difficilissimo) -- Roberto De Ioris http://unbit.com ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
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Il 22.01.2015 10:31, Carlos Catucci ha scritto: Una perplessita': C++ non mi sembra multipiattaforma di suo. Certo se usi Qt o WxWidget, ad esempio, hai un layer di aastrazione dall'OS sottostante, ma di suo non nasce WORM come Python, Perl e Java. Intendo nel senso che il codice scritto in C/C++ può essere compilato, e quindi eseguito, su qualsiasi sistema operativo abbia un compilatore per quei linguaggi (parlo della totalità o quasi); naturalmente, da questo discorso va escluso codice scritto in Visual C++. Chiaramente però in questo caso parliamo di potenzialità cross-platform, dato che C e C++ sono linguaggi compilati e non interpretati; poi, il fatto che scrivere nativamente un programma cross-platform in C/C++ sia un casino della miseria rispetto a ciò che va fatto in Python o Java, soprattutto per quanto concerne l'interfacciamento ai servizi e alle librerie del sistema operativo su cui deve girare, lo sappiamo tutti... ;-) ciao vince ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
2015-01-22 9:44 GMT+00:00 Vincenzo Campanella vin...@gmail.com: Il 22.01.2015 10:31, Carlos Catucci ha scritto: Una perplessita': C++ non mi sembra multipiattaforma di suo. Certo se usi Qt o WxWidget, ad esempio, hai un layer di aastrazione dall'OS sottostante, ma di suo non nasce WORM come Python, Perl e Java. Intendo nel senso che il codice scritto in C/C++ può essere compilato, e quindi eseguito, su qualsiasi sistema operativo abbia un compilatore per quei linguaggi (parlo della totalità o quasi); naturalmente, da questo discorso va escluso codice scritto in Visual C++. Allora, ci fermiamo un attimo? C++ e' multipiattaforma di suo? Certamente. C'e' un corposo standard (quando perusavo il manualazzo ricordo con dolore la corposita', appunto) che ha come obiettivo proprio quello della *portabilita'* di C++. Codice C++ aderente allo standard e' *perfettamente* portabile. Portabile su ogni piattaforma con un'implementazione conforme di C++ (eh, ma anche Python e' portabile solo sulle piattaforme dove si trova Python...) Avere una GUI non e' legato al concetto di essere portabile. Quella e' solo una libreria, che e' una cosa un po' diversa da un linguaggio. Poi storicamente (e saggiamente) C++ (e C prima di lui) hanno tenuto fuori dallo standard molte cose. Il che ha perfettamente senso: lo standard e' sufficientemente corposo di suo per vari motivi buoni e meno buoni. Non c'e' bisogno di appendici per ogni libreria che un buon numero di persone ritiene utili. Le librerie possono vivere di vita propria. Non a caso un buon numero di progetti *pesantemente* cross-platform sono stati scritti in C++ (e in C, che da quest punto di vista aveva lo stesso approccio). Dopo di che... non parlerei di codice scritto in Visual C++. Semplicemente se scrivi codice C++ *standard* che fa uso di una libreria non presente su una certa piattaforma, beh, quel codice non potrai compilarlo su quella piattaforma finche' non trovi quella piattaforma. Chiaramente però in questo caso parliamo di potenzialità cross-platform, dato che C e C++ sono linguaggi compilati e non interpretati; Ma non vedo assolutamente perche'. Questa distinzione e' tutta tua. Ci sarebbe prima di tutto da aprire una piccola parentesi su quanto sia scorretta la pratica comune di parlare di linguaggi compilati e linguaggi interpretati; per il resto cross-platform non e' in relazione con compilazione vs. valutazione. Prova a rifletterci: salta fuori che niente sarebbe cross-platform se fosse come dici e tutto lo sarebbe solo in potenza. poi, il fatto che scrivere nativamente un programma cross-platform in C/C++ sia un casino della miseria rispetto a ciò che va fatto in Python o Java, soprattutto per quanto concerne l'interfacciamento ai servizi e alle librerie del sistema operativo su cui deve girare, lo sappiamo tutti... ;-) Anche qui, ovviamente dipende. Sempre dicendo cose note a tutti: Java e' notoriamente un casino maggiore per quanto concerne l'interfacciamento ai servizi e alle librerie del sistema operativo in tutti i casi in cui suddetti servizi e librerie non sono state ficcate nella JVM o nello standard di Java (o almeno fornite come estensione). Cioe' e' proprio un casino: tra l'altro e' tipicamente anche il caso in cui si rompe di brutto la decantata portabilita' di Java. E chi gliene fa una colpa eh Python ovviamente e' una cosa a simile/dissimile. Da un lato interfacciare Python a servizi e librerie del sistema operativo e' parecchio piu' facile che farlo per Java, se non altro usando CPython (vuoi che scrivere moduli Python in C e' piu' facile che usare JNI) o addirittura grazie a ctypes. E la cosa favolosa e' che farlo in C e C++ e' ancora piu' facile... visto che tipicamente l'OS espone servizi e librerie proprio in C. ;) Infatti, io non direi che il punto di scrivere roba cross platform e' interfacciarsi a servizi e librerie dell'os... tutt'altro. -- . ..: -enrico- ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
On Thu, Jan 22, 2015 at 9:59 AM, Nicola Larosa n...@teknico.net wrote: enrico franchi wrote: Cosa e' questa microsoft di cui parlate tutti? Una startup che cerca di far concorrenza a Facebook: LOL! Our Exclusive Hands-On With Microsoft's Unbelievable New Holographic Goggles http://www.wired.com/2015/01/microsoft-hands-on/ Pero' sta roba se la fanno e' fica! -- . ..: -enrico- ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
Il giorno 22/gen/2015, alle ore 10:59, Nicola Larosa n...@teknico.net ha scritto: Our Exclusive Hands-On With Microsoft's Unbelievable New Holographic Goggles http://www.wired.com/2015/01/microsoft-hands-on/ La faccia di m... con cui si realizzano filmati promozionali di prodotti che non esistono, mostrando utenti felici e gongolanti, dimostra che ritengono tutti noi una banda di cretini disposti a prendere per vera qualunque boiata purchè venga presentata con un buon filmato. La dura realtà è poi questa ;) https://www.youtube.com/watch?v=9YOEEpWAXgU Ciao G ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Best practices per import
Il 22/01/2015 19:09, Alessandro Dentella ha scritto: Ciao Diego, Ciao Sandro!! io uso l'import all'interno delle funzioni in alcuni casi in cui mi serve rompere un import circolare. Ad esempio in Django supponi di volere usare delle utility nei models. per pulizia metti le utility in un mdulo separato ma loro richiedono a loro volta i modelli. Quando Django importa tutti i modelli, si trova a dovere importare le utili che a loro volta importano i modelli. In molte circostanze questo non funziona ed in modo non ovvio. Gli import circolari sono infami fracichi! Grazie della dritta. ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
Il 22.01.2015 11:39, enrico franchi ha scritto: Dopo di che... non parlerei di codice scritto in Visual C++. Semplicemente se scrivi codice C++ *standard* che fa uso di una libreria non presente su una certa piattaforma, beh, quel codice non potrai compilarlo su quella piattaforma finche' non trovi quella piattaforma. Sarò limitato io, ma non ho mai conosciuto sviluppatori che utilizzassero VC++ e scrivessero codice standard e cross platform; ho conosciuto sviluppatori che scrivono codice cross platform in C e C++, ma nessuno di loro usa VC++, che anzi aborriscono in quanto il codice che genera di default non è esattamente pulito (eufemismo), salvo quando devono scrivere del codice che sicuramente girerà solo su macchine Windows. Da qui la mia affermazione. Io comunque VC++ non l'ho mai utilizzato (ho iniziato con C su CodeWarrior, bei tempi che furono...), per cui riferisco per sentito dire (cose cui comunque credo data la storica tendenza di M$ a cercare di creare e imporre degli standard tutti suoi, vedi per esempio la fu macchina virtuale Java di M$ o Internet Exploder per quanto concerne le pagine web). Ma non vedo assolutamente perche'. Questa distinzione e' tutta tua. Ci sarebbe prima di tutto da aprire una piccola parentesi su quanto sia scorretta la pratica comune di parlare di linguaggi compilati e linguaggi interpretati; per il resto cross-platform non e' in relazione con compilazione vs. valutazione. Prova a rifletterci: salta fuori che niente sarebbe cross-platform se fosse come dici e tutto lo sarebbe solo in potenza. Guarda che io non ho detto che c'è una correlazione fra l'essere interpretato o compilato e l'essere cross platform. Io ho solo detto che C e C++ sono compilati (e su questo non ci piove), per cui fra la scrittura del codice e la sua esecuzione sul computer (indipendentemente dal sistema operativo) c'è un passo in più rispetto a quello che c'è in Java o Python, fra l'altro non un passo di poco conto. E su questo penso si possa essere d'accordo. Anche qui, ovviamente dipende. Sempre dicendo cose note a tutti: Java e' notoriamente un casino maggiore per quanto concerne l'interfacciamento ai servizi e alle librerie del sistema operativo in tutti i casi in cui suddetti servizi e librerie non sono state ficcate nella JVM o nello standard di Java (o almeno fornite come estensione). Cioe' e' proprio un casino: tra l'altro e' tipicamente anche il caso in cui si rompe di brutto la decantata portabilita' di Java. E chi gliene fa una colpa eh Python ovviamente e' una cosa a simile/dissimile. Da un lato interfacciare Python a servizi e librerie del sistema operativo e' parecchio piu' facile che farlo per Java, se non altro usando CPython (vuoi che scrivere moduli Python in C e' piu' facile che usare JNI) o addirittura grazie a ctypes. Qui casca l'asino: in linea di massima la portatilità di Python e Java è sì più immediata rispetto a C/C++, però la loro portatilità è limitata da quanto la macchina virtuale è in grado di fare e ti consente di fare, mentre su C/C++ questo problema non esiste (tant'è che il workaround si basa su C e C++); quindi il tutto dipende sempre da che software devi creare. Comunque, sempre per quanto ne so, comunque, anche in Java è possibile includere moduli scritti in C/C++. Infatti, io non direi che il punto di scrivere roba cross platform e' interfacciarsi a servizi e librerie dell'os... tutt'altro. Non ho detto nemmeno questo, ho solo scritto che le cose si fanno più toste quando c'è da interfacciarsi direttamente al sistema operativo, a meno che tu non abbia un layer che funga da intermediario. Ciao vince ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
Nicola Larosa ha scritto: Our Exclusive Hands-On With Microsoft's Unbelievable New Holographic Goggles http://www.wired.com/2015/01/microsoft-hands-on/ Giovanni Porcari wrote: La faccia di m... con cui si realizzano filmati promozionali di prodotti che non esistono, mostrando utenti felici e gongolanti, dimostra che ritengono tutti noi una banda di cretini disposti a prendere per vera qualunque boiata purchè venga presentata con un buon filmato. Ammazza che malfidato, da come li tratti sembra quasi che questi abbiano imposto monopoli, truffato e malversato per decenni. ;-) Leggendo l'articolo si ha l'impressione che il lavoro che hanno fatto sia un po' più di qualche filmato, ma giudicheremo il risultato quando lo presenteranno. La dura realtà è poi questa ;) https://www.youtube.com/watch?v=9YOEEpWAXgU Quasi sempre, sì, ma non perdiamo le speranze. :-) -- Nicola 'tekNico' Larosa http://www.tekNico.net/ Some of the physiological differences that make [women] inferior with contact weapons are actual advantages at shooting [...]. So much so that anyone who wants to suppress personal firearms is objectively anti-female and automatically oppressive of women. - Eric Raymond, September 2014 ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Problema con una callback di un sito
Il 21 gennaio 2015 20:40, Carlos Catucci carlos.catu...@gmail.com ha scritto: 2015-01-21 20:05 GMT+01:00 Gianluca Esposito giae...@gmail.com: Sei fan, siede alla destra, in braccio etc... e poi non hai letto nemmeno quello che ti ha scritto alle 12:27 ... non ho parole! A parte che erano le 12.26, si che lo ho letto, infatti alla fine sono riuscito a scovare il maledetto. Ma si era messo dietro un cespuglio ;) In braccio e' Marco Buttu, per la cronaca ;) Beh, perfortuna. Pesa meno. © -- |:**THE BEER-WARE LICENSE** (Revision 42): | mi...@python.it wrote this mail. As long as you retain | this notice you can do whatever you want with this stuff. | If we meet some day, and you think this stuff is worth it, | you can buy me a beer in return. |--Carlo Miron : ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] .net e visual studio open source e versione community
2015-01-22 11:20 GMT+00:00 Vincenzo Campanella vin...@gmail.com: Il 22.01.2015 11:39, enrico franchi ha scritto: Dopo di che... non parlerei di codice scritto in Visual C++. Semplicemente se scrivi codice C++ *standard* che fa uso di una libreria non presente su una certa piattaforma, beh, quel codice non potrai compilarlo su quella piattaforma finche' non trovi quella piattaforma. Sarò limitato io, ma non ho mai conosciuto sviluppatori che utilizzassero VC++ e scrivessero codice standard e cross platform; ho conosciuto sviluppatori che scrivono codice cross platform in C e C++, ma nessuno di loro usa VC++, che anzi aborriscono in quanto il codice che genera di default non è esattamente pulito (eufemismo), salvo quando devono scrivere del codice che sicuramente girerà solo su macchine Windows. Da qui la mia affermazione. Che appunto e' strana, perche' mette insieme cose che non sono necessariamente correlate. Per esempio qui aborrono VC++ in quanto il codice che genera non e' pulito. Che voglio dire... e' un bel po' che si sa che usare wizard che *generano* codice e' un approccio con enormi problemi e limiti (ma non e' questione di VC++ e' proprio questione dell'approccio). Quindi stiamo parlando dell'IDE. Ma prima usavi il termine per riferirti al linguaggio... e nota bene, puoi scrivere software che compili con cl.exe che usa o non usa tutto l'ambaradan di MFC o altra roba windows only usando o non usando l'IDE. Quindi capisci la confusione... eravamo ancora ad: Intendo nel senso che il codice scritto in C/C++ può essere compilato, e quindi eseguito, su qualsiasi sistema operativo abbia un compilatore per quei linguaggi (parlo della totalità o quasi); naturalmente, da questo discorso va escluso codice scritto in Visual C++. Ovviamente il problema non e' Visual C++ (inteso come IDE? adesso non vorremo sostenere che sia il programma con cui scrivi a determinare la portabilita' / inteso come linguaggio? come dicevo, non ha senso) sono semplicemente le librerie su cui linki. Cioe' se linko ad inotify probabilmente girero' solo su linux. E grazie (oh, poi magari hanno fatto anche qualche port, non ho voglia di controllare ora, sostituire con una qualunque libreria linux only) Io comunque VC++ non l'ho mai utilizzato (ho iniziato con C su CodeWarrior, bei tempi che furono...), per cui riferisco per sentito dire (cose cui comunque credo data la storica tendenza di M$ a cercare di creare e imporre degli standard tutti suoi, vedi per esempio la fu macchina virtuale Java di M$ o Internet Exploder per quanto concerne le pagine web). Ma no... alla fine solo in tempi recentissimi anche il mondo degli IDE ha cominciato a capire che dovevano staccare l'IDE dalla maggior parte delle cose (per esempio dal build system). Ma sono anni recenti. Ora, io non ho Windows e non saprei dirti, ma in questo caso non tirerei in ballo cospirazioni microsoft... si sono scritti le librerie per il loro OS e se vuoi programmare per quello puoi usare quella roba e fine della storia. Ma non vedo assolutamente perche'. Questa distinzione e' tutta tua. Ci sarebbe prima di tutto da aprire una piccola parentesi su quanto sia scorretta la pratica comune di parlare di linguaggi compilati e linguaggi interpretati; per il resto cross-platform non e' in relazione con compilazione vs. valutazione. Prova a rifletterci: salta fuori che niente sarebbe cross-platform se fosse come dici e tutto lo sarebbe solo in potenza. Guarda che io non ho detto che c'è una correlazione fra l'essere interpretato o compilato e l'essere cross platform. Chiaramente però in questo caso parliamo di potenzialità cross-platform, dato che C e C++ sono linguaggi compilati e non interpretati; poi, il fatto che scrivere nativamente un programma cross-platform in C/C++ sia un casino della miseria rispetto a ciò che va fatto in Python o Java, soprattutto per quanto concerne l'interfacciamento ai servizi e alle librerie del sistema operativo su cui deve girare, lo sappiamo tutti... ;-) Allora non capisco come si legge la tua frase sopra che riporto. Io ho solo detto che C e C++ sono compilati (e su questo non ci piove), E come dicevo nella postilla... il concetto di *linguaggio* compilato e' una fallacia diffusa, ma pur sempre una fallacia. Ogni linguaggio puo' essere indifferentemente compilato o interpretato. per cui fra la scrittura del codice e la sua esecuzione sul computer (indipendentemente dal sistema operativo) c'è un passo in più rispetto a quello che c'è in Java o Python, fra l'altro non un passo di poco conto. Che per inciso sono altri due linguaggi le cui principali implementazioni *compilano* su bytecode (in un caso in modo trasparente, nell'altro no). E su questo penso si possa essere d'accordo. Non so quale sia il punto, ma sulle affermazioni, no, non sono molto d'accordo. Anche qui, ovviamente dipende. Sempre dicendo cose note a tutti: Java e' notoriamente un casino maggiore per quanto
Re: [Python] Problema con una callback di un sito
Il 22/gen/2015 18:39 Marco Buttu marco.bu...@gmail.com ha scritto: On 22/01/2015 14:09, Carlo Miron wrote: Il 21 gennaio 2015 20:40, Carlos Catuccicarlos.catu...@gmail.com ha scritto: 2015-01-21 20:05 GMT+01:00 Gianluca Espositogiae...@gmail.com: Sei fan, siede alla destra, in braccio etc... e poi non hai letto nemmeno quello che ti ha scritto alle 12:27 ... non ho parole! A parte che erano le 12.26, si che lo ho letto, infatti alla fine sono riuscito a scovare il maledetto. Ma si era messo dietro un cespuglio ;) In braccio e' Marco Buttu, per la cronaca ;) Beh, perfortuna. Pesa meno. Carlo, non ne perdi una :D tu invece non hai ancora proposto un talk per pycon. vogliamo sapere come procede il tuo SRT! © -- |:**THE BEER-WARE LICENSE** (Revision 42): | ca...@miron.it wrote this mail. As long as you retain | this notice you can do whatever you want with this stuff. | If we meet some day, and you think this stuff is worth it, | you can buy me a beer in return. |--Carlo Miron : ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Gestionale come lo scrivo?(Was: Walks like Python. Runs like C).
Giovanni Porcari: Dissento nel modo piú completo. Genropy non si usa per applicazioni web classiche. Mai nato per quello. Genropy consente ad una azienda australiana con 180 addetti collegati di gestire ordini, produzione, spedizioni per oltre 400.000 fatture all'anno. Ottimo. Altri numeri nel 2011, chissà se nel 2015 sono cambiati. http://blog.lupi-software.com/2011/04/03/genropy-has-no-community/ Nasce per competere con qt o wx e non per essere web. Con il vantaggio peró che nulla va installato. Capito, allora è inutile confrontarlo con django. Comunque sono scelte ;) Ci sto giocando stasera, guardando gli esempi trovo un po' accoppiato css, dom, python e modelli. Mi sembra di capire che la grafica è un po' schiantata? non trovo esempi... Qui va parecchio lento da casa mia, forse è la sandbox?. Ti dico la verità. Lo trovo un ottimo esercizio e sicuramente un prodotto utile alla tua azienda, ma non ha futuro fuori. Un prodotto del tutto analogo (in java) è ZK. Disegna tutto con componenti e widget e ti permette di fare un gestionale complesso, drag and drop con 2 righe di codice, form, tabelle, e compagnia. E' volendo anche bootstrap/responsive. Alternativamente a scrivere tutto in java ci sono dei template xml tipo xhtml. Dacci una occhiata potresti rubargli qualche buona idea. guardati la sandbox http://www.zkoss.org/zksandbox e la documentazione http://www.zkoss.org/documentation Se vuoi che genropy abbia un futuro devi cercare di vedere oltre a cosa piace a te, cosa piace al mercato, chiedi magari a degli analisti marketing (gardner?) come è posizionato genropy rispetto alla concorrenza. ciao Simone ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Gestionale come lo scrivo?(Was: Walks like Python. Runs like C).
Io posso capire che scrivere la documentazione sia un passo oneroso in termini di tempo uomo (e quindi di denaro), ma senza di essa non è pensabile (imho) che uno sviluppatore possa: - scegliere di investire il suo tempo per la curiosità o necessità di impararlo rispetto a un altro prodotto più documentato; - proporlo nella ditta dove lavora; - valutarne scalabilità e solidità come investimento rispetto ad altri prodotti emergenti. Insomma; la mancanza di documentazione annulla i vantaggi che GenroPy può offrire, a meno che un gruppo di interessati non possa avere una vostra guida/consulenza per tutto il tempo nessario ad impararlo per un uso professionale; ma dubito che ciò sia fattibile dato che, se è un problema ritagliarvi il tempo per documentarlo, a maggior ragione sarà impossibile dare assistenza in tempi ragionevoli a dei programmatori. Ed è un peccato sia per le caratteristiche che ne avete pubblicizzato sia perché dalla mole di codice, mi par di capire che GenroPy sia il lavoro di anni: possibile che in tutto questo tempo non si sia trovato il tempo (o la volontà) di documentarlo per provare a diffonderlo o far nascere una community? In quest'ottica, perché rilasciare i sorgenti su github o consigliarlo per sviluppare un gestionale o pubblicizzarlo alla PyCon? skype: masdero, twitter: __MadeR__ Mi scriva in italiano; Write me in English; Skribu al mi Esperante! Volete farmi un regalo e non sapete cosa? :D http://www.origami-shop.com/wishlist.php?wishlist_id=797 2015-01-22 23:50 GMT+01:00 Simone Federici s.feder...@gmail.com: Giovanni Porcari: Dissento nel modo piú completo. Genropy non si usa per applicazioni web classiche. Mai nato per quello. Genropy consente ad una azienda australiana con 180 addetti collegati di gestire ordini, produzione, spedizioni per oltre 400.000 fatture all'anno. Ottimo. Altri numeri nel 2011, chissà se nel 2015 sono cambiati. http://blog.lupi-software.com/2011/04/03/genropy-has-no-community/ Nasce per competere con qt o wx e non per essere web. Con il vantaggio peró che nulla va installato. Capito, allora è inutile confrontarlo con django. Comunque sono scelte ;) Ci sto giocando stasera, guardando gli esempi trovo un po' accoppiato css, dom, python e modelli. Mi sembra di capire che la grafica è un po' schiantata? non trovo esempi... Qui va parecchio lento da casa mia, forse è la sandbox?. Ti dico la verità. Lo trovo un ottimo esercizio e sicuramente un prodotto utile alla tua azienda, ma non ha futuro fuori. Un prodotto del tutto analogo (in java) è ZK. Disegna tutto con componenti e widget e ti permette di fare un gestionale complesso, drag and drop con 2 righe di codice, form, tabelle, e compagnia. E' volendo anche bootstrap/responsive. Alternativamente a scrivere tutto in java ci sono dei template xml tipo xhtml. Dacci una occhiata potresti rubargli qualche buona idea. guardati la sandbox http://www.zkoss.org/zksandbox e la documentazione http://www.zkoss.org/documentation Se vuoi che genropy abbia un futuro devi cercare di vedere oltre a cosa piace a te, cosa piace al mercato, chiedi magari a degli analisti marketing (gardner?) come è posizionato genropy rispetto alla concorrenza. ciao Simone ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Gestionale come lo scrivo?(Was: Walks like Python. Runs like C).
Il giorno 22/gen/2015, alle ore 20:28, Simone Federici s.feder...@gmail.com ha scritto: Giovanni Porcari wrote: Comunque se riesci a rubare altri minuti guarda sta pagina esempio e dimmi che ne pensi. http://sandbox.genropy.org/tutor/examples/comuni_italiani.py http://m.ctrlv.in/491320 https://www.dropbox.com/s/241aadqpj3dirn1/Screenshot%202015-01-22%2020.55.07.png?dl=0 Mi spiace ma è un esempio che dentro ad uno schermo di telefono non ci sta ;) Ciao G -- Simone Federici Software Craftsman XP, Agile, Scrum, Kanban Quality, performance security Explicit is better than implicit. ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Gestionale come lo scrivo?(Was: Walks like Python. Runs like C).
Il giorno 22/gen/2015, alle ore 18:13, enrico franchi enrico.fran...@gmail.com ha scritto: 2015-01-20 19:42 GMT+00:00 Giovanni Porcari giovanni.porc...@softwell.it: No guarda non è che non ci sia documentazione. Ce n'è tanta in rst, anche dentro ai sorgenti di genropy. Ci sono le docstring e ci sono vari documenti su vari aspetti della programmazione web con genropy. Però la qualità è molto modesta e non è nemmeno aggiornatissima. Per questo dico che non c'è. Nella mia testa una cattiva documentazione fa più danni di nessuna documentazione. Oh, io mi fido di quello che dici tu: se dici che non c'e', per me non c'e' ;) Specie se dici che non e' aggiornata etc etc etc. Insomma, il mio punto era che a volte basta una scintilla per fare partire le cose, tutto qui. Ci sono poi gli screencast di francesco: anche qui lo sviluppatore viene guidato passo dopo passo con gli screencast e la relativa pagina di spiegazione a partire dall'installazione fino alla scrittura di un applicazione di fatturazione completa. Non è forse tecnicamente descrivibile come documentazione ma comunque chiunque abbia provato, per quanto ne so, è riuscito a fare tutto. E' certamente qualcosa di utile (si, probabilmente non e' documentazione). In Italiano immagino... C'entra perchè, se avrai la pazienza di dare un occhio alle famose lezioncine di interfaccia, esiste una nutritissima collezione di widget che usi da python, un sistema di eventi lato client e uno store da cui i widget attingono. Se guardi il codice di applicativi genropy e applicativi in wx o qt non ci sono molte differenze. Per questo ti dico la metafora template HTML e costruzione lato server è davvero lontana dalla nostra metodologia. Si, ora non voglio divagare... ma e' una metafora parecchio lontana anche da come vengono fatte molte applicazioni web oggi. Non so dirti se si possa dire la maggior parte delle, ma sicuramente un gran numero. Qui confesso la mia ignoranza. Da quello che avevo visto di Django, tanto per fare un nome, vedevo una bella serie di template e python che lo popola. Poi sono certo che ci sono altri framework che abbandonano questa metafora e fanno cose differenti ma anche loro si dovranno porre il problema di 'spiegare' un modo di fare differente da quello tradizionale. Cioe'... e' vero che da un punto di vista sufficientemente alto Django e' un affare che ti fa pagine HTML dinamiche con una GUI smazzata in Javascript. Ma questo e' vero per *ogni* prodotto web. Cioe', la grana e' talmente grossa che non riesci a distinguere nulla: ovvero anche la distinzione che fai sotto dalla distanza a cui stai guardando Django va persa. Anche Genropy alla fine della fiera ti genera pagine HTML con pezzi di Javascript. Come Django, PHP, Rails. No, su questo no concordo :). Sono certo che *ogni* prodotto tradizionale funziona così. Ma in altri casi, come nel nostro, la metafora è completamente diversa. Noi, all'atto della richiesta di una pagina, rendiamo una paginetta HTML minimale (di fatto sempre la stessa) la quale fa costruire nel browser un client scritto in javascript che instaura un canale con una sua controparte nel server. Questa 'macchina' metà in python e metà in javascript crea i widget, li popola dinamicamente, riceve i risultati delle query e inserisce i dati nei widget opportuni, cambia al volo le proprietà dei widget stessi a seconda della business logic. Una pagina tradizionale vive poche decine di secondi. Una pagina di genropy per gestire un archivio clienti può essere richiesta alle 9 di mattina e chiusa alle 6 di sera. L'unica cosa che avrà dovuto transitare nella giornata saranno i dati. Eh... ma oggi giorno tanto web e' fatto cosi'. Solo per citare uno dei prodotti piu' famosi, Angular. Single page, rich internet applications etc etc etc. Ci sono punti di contatto e differenze. Il problema e' che oggi il web e' pagina dinamica solo da un punto di vista superficiale. In realta', e' qualcosa di molto diverso in tantissimi casi. Qui la mia ignoranza è sovrana. Tieni presente però che noi offriamo una soluzione integrata dal database ai widget, alle stampe. E per chi deve fare gestionali è un molto comodo ;) Questo stavo cercando di dirti prima quando dicevo che se ti metti al livello in cui si puo' asserire che alla fine dei conti Django e' template renderizzato + javascript... qualunque cosa lo e'. Per il semplice motivo che spesso e volentieri Django serve applicazioni che sia dal punto di vista di chi le programma che da quello di chi le usa sono qualcosa di completamente diverso. Come al solito i tuoi interventi sono precisi e pertinenti e ti ringrazio del tempo che hai speso per rispondermi. Se poi avrai quella famosa oretta per vedere le lezioni su sandbox.genropy.org mi piacerebbe sentire cosa ne pensi. Sigh.. ci sono andato solo per 10 minuti. Niente da dire,
Re: [Python] Gestionale come lo scrivo?(Was: Walks like Python. Runs like C).
Giovanni Porcari wrote: Comunque se riesci a rubare altri minuti guarda sta pagina esempio e dimmi che ne pensi. http://sandbox.genropy.org/tutor/examples/comuni_italiani.py http://m.ctrlv.in/491320 -- Simone Federici Software Craftsman XP, Agile, Scrum, Kanban Quality, performance security Explicit is better than implicit. ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Best practices per import
Il 22/01/2015 18:41, Marco Buttu ha scritto: On 22/01/2015 18:33, Diego Barrera wrote: Quale e' la forma stilistica piu' corretta? https://www.python.org/dev/peps/pep-0008/#imports Ok niente piu' seghe mentali :D ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Best practices per import
Ciao Diego, On Thu, Jan 22, 2015 at 06:33:24PM +0100, Diego Barrera wrote: Buona sera a tutti! Solitamente utilizzo e vedo utilizzato import all'inizio del modulo, ma a volte mi e' capitato sia di scrivere che di leggere import all'interno di funzioni o classi. L'unico vantaggio che vedo nel caso di utilizzo all'interno di una funzione (o classe) e' che se non viene richiamata la funzione, si evita l'import. Altri vantaggi, svantaggi o caveat? Quale e' la forma stilistica piu' corretta? io uso l'import all'interno delle funzioni in alcuni casi in cui mi serve rompere un import circolare. Ad esempio in Django supponi di volere usare delle utility nei models. per pulizia metti le utility in un mdulo separato ma loro richiedono a loro volta i modelli. Quando Django importa tutti i modelli, si trova a dovere importare le utili che a loro volta importano i modelli. In molte circostanze questo non funziona ed in modo non ovvio. sandro *:-) -- Sandro Dentella *:-) http://www.reteisi.org Soluzioni libere per le scuole http://sqlkit.argolinux.orgSQLkit home page - PyGTK/python/sqlalchemy ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Gestionale come lo scrivo?(Was: Walks like Python. Runs like C).
Giovanni Porcari wrote: https://www.dropbox.com/s/241aadqpj3dirn1/Screenshot%202015-01-22%2020.55.07.png?dl=0 Mi spiace ma è un esempio che dentro ad uno schermo di telefono non ci sta ;) ma si scherzavo, peró tieni conto che il web è web perchè non è un desktop. una applicazione web è web se si può accedere da un browser. e quindi da mobile e da qualsiasi lettore. le app desktop si scrivono meglio in Qt. un gestionale qualsiasi lo scriverei con una gui. un applicativo aziendale lo scriverei con una applicazione web responsive. genropy deve evolvere e ridisegnare tutti i componenti responsive per essere appetibile. ciao -- Simone Federici Software Craftsman XP, Agile, Scrum, Kanban Quality, performance security Explicit is better than implicit. ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
[Python] Best practices per import
Buona sera a tutti! Solitamente utilizzo e vedo utilizzato import all'inizio del modulo, ma a volte mi e' capitato sia di scrivere che di leggere import all'interno di funzioni o classi. L'unico vantaggio che vedo nel caso di utilizzo all'interno di una funzione (o classe) e' che se non viene richiamata la funzione, si evita l'import. Altri vantaggi, svantaggi o caveat? Quale e' la forma stilistica piu' corretta? ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Problema con una callback di un sito
On 22/01/2015 14:09, Carlo Miron wrote: Il 21 gennaio 2015 20:40, Carlos Catuccicarlos.catu...@gmail.com ha scritto: 2015-01-21 20:05 GMT+01:00 Gianluca Espositogiae...@gmail.com: Sei fan, siede alla destra, in braccio etc... e poi non hai letto nemmeno quello che ti ha scritto alle 12:27 ... non ho parole! A parte che erano le 12.26, si che lo ho letto, infatti alla fine sono riuscito a scovare il maledetto. Ma si era messo dietro un cespuglio ;) In braccio e' Marco Buttu, per la cronaca ;) Beh, perfortuna. Pesa meno. Carlo, non ne perdi una :D -- Marco Buttu INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari Via della Scienza n. 5, 09047 Selargius (CA) Phone: 070 711 80 217 Email: mbu...@oa-cagliari.inaf.it ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Best practices per import
On 22/01/2015 18:33, Diego Barrera wrote: Solitamente utilizzo e vedo utilizzato import all'inizio del modulo, ma a volte mi e' capitato sia di scrivere che di leggere import all'interno di funzioni o classi. ... Quale e' la forma stilistica piu' corretta? https://www.python.org/dev/peps/pep-0008/#imports -- Marco Buttu INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari Via della Scienza n. 5, 09047 Selargius (CA) Phone: 070 711 80 217 Email: mbu...@oa-cagliari.inaf.it ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Gestionale come lo scrivo?(Was: Walks like Python. Runs like C).
Il giorno 22/gen/2015, alle ore 21:50, Simone Federici s.feder...@gmail.com ha scritto: Giovanni Porcari wrote: https://www.dropbox.com/s/241aadqpj3dirn1/Screenshot%202015-01-22%2020.55.07.png?dl=0 Mi spiace ma è un esempio che dentro ad uno schermo di telefono non ci sta ;) ma si scherzavo, peró tieni conto che il web è web perchè non è un desktop. una applicazione web è web se si può accedere da un browser. e quindi da mobile e da qualsiasi lettore. le app desktop si scrivono meglio in Qt. un gestionale qualsiasi lo scriverei con una gui. un applicativo aziendale lo scriverei con una applicazione web responsive. genropy deve evolvere e ridisegnare tutti i componenti responsive per essere appetibile Dissento nel modo piú completo. Genropy non si usa per applicazioni web classiche. Mai nato per quello. Genropy consente ad una azienda australiana con 180 addetti collegati di gestire ordini, produzione, spedizioni per oltre 400.000 fatture all'anno. Nasce per competere con qt o wx e non per essere web. Con il vantaggio peró che nulla va installato. Comunque sono scelte ;) Ciao G ciao Simone Federici Software Craftsman XP, Agile, Scrum, Kanban Quality, performance security Explicit is better than implicit. ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Gestionale come lo scrivo?(Was: Walks like Python. Runs like C).
Il giorno 22/gen/2015, alle ore 23:50, Simone Federici s.feder...@gmail.com ha scritto: Giovanni Porcari: Dissento nel modo piú completo. Genropy non si usa per applicazioni web classiche. Mai nato per quello. Genropy consente ad una azienda australiana con 180 addetti collegati di gestire ordini, produzione, spedizioni per oltre 400.000 fatture all'anno. Ottimo. Altri numeri nel 2011, chissà se nel 2015 sono cambiati. http://blog.lupi-software.com/2011/04/03/genropy-has-no-community/ Si conosco il post. Roberto è ancora in causa con la persona con cui aveva sviluppato un progetto in genropy e dopo aver fatto un talk a pycon decantandone le meraviglie ha scelto di fare una piccola vendetta perchè avevamo continuato ad aiutare il suo committente. Ma sono cose che tra umani capitano. Certo che non abbiamo una community. Il tempo che dedichiamo a questo è modestissimo e come dicevo non è prioritario. Nasce per competere con qt o wx e non per essere web. Con il vantaggio peró che nulla va installato. Capito, allora è inutile confrontarlo con django. Comunque sono scelte ;) Ci sto giocando stasera, guardando gli esempi trovo un po' accoppiato css, dom, python e modelli. Mi sembra di capire che la grafica è un po' schiantata? non trovo esempi... Qui va parecchio lento da casa mia, forse è la sandbox?. Non saprei. In primo luogo perchè non capisco il termine grafica schiantata. Magari me lo spieghi. Non so che connessione hai. L'uso in azienda è con reti interne dove la connessione è perfetta. magari se hai una rete non tanto veloce potrebbe risentirne. Magari mi dai dettagli... Ti dico la verità. Lo trovo un ottimo esercizio e sicuramente un prodotto utile alla tua azienda, ma non ha futuro fuori. Ah bene. Immagino che tu sia perfettamente convinto di quello che dici. Che invidia mi fanno le tue certezze ;) Un prodotto del tutto analogo (in java) è ZK. Disegna tutto con componenti e widget e ti permette di fare un gestionale complesso, drag and drop con 2 righe di codice, form, tabelle, e compagnia. E' volendo anche bootstrap/responsive. Alternativamente a scrivere tutto in java ci sono dei template xml tipo xhtml. Dacci una occhiata potresti rubargli qualche buona idea. Magari... ma se avessi tempo andrei a documentare. Giusto ? guardati la sandbox http://www.zkoss.org/zksandbox Volendo scrivere xml o java sarebbe fantastico. Ma volendo scrivere python preferisco restar sul mio :D. Comunque a pycon ci vedremo e magari potremo farci 2 chiacchiere ;) Ciao G ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Gestionale come lo scrivo?(Was: Walks like Python. Runs like C).
Il giorno 23/gen/2015, alle ore 01:57, Massimiliano della Rovere massimiliano.dellarov...@gmail.com ha scritto: Io posso capire che scrivere la documentazione sia un passo oneroso in termini di tempo uomo (e quindi di denaro), ma senza di essa non è pensabile (imho) che uno sviluppatore possa: - scegliere di investire il suo tempo per la curiosità o necessità di impararlo rispetto a un altro prodotto più documentato; - proporlo nella ditta dove lavora; - valutarne scalabilità e solidità come investimento rispetto ad altri prodotti emergenti. Insomma; la mancanza di documentazione annulla i vantaggi che GenroPy può offrire, a meno che un gruppo di interessati non possa avere una vostra guida/consulenza per tutto il tempo nessario ad impararlo per un uso professionale; ma dubito che ciò sia fattibile dato che, se è un problema ritagliarvi il tempo per documentarlo, a maggior ragione sarà impossibile dare assistenza in tempi ragionevoli a dei programmatori. Ed è un peccato sia per le caratteristiche che ne avete pubblicizzato sia perché dalla mole di codice, mi par di capire che GenroPy sia il lavoro di anni: possibile che in tutto questo tempo non si sia trovato il tempo (o la volontà) di documentarlo per provare a diffonderlo o far nascere una community? In quest'ottica, perché rilasciare i sorgenti su github o consigliarlo per sviluppare un gestionale o pubblicizzarlo alla PyCon? Non saprei. Come ho detto sono un sognatore e mi piace l'idea di far conoscere qualcosa che per noi funziona. Vedremo per il futuro. Quanto al motivo per cui mettiamo i sorgenti su githb o lo proponiamo a pycon o lo consigliamo credo che rientri nella nostra libertà di avere un punto di vista differente dal tuo ;) Ciao G ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python