Re: [Talk-it] Comunità italiana (era: Re: panel discussion: imports)
Il 19 luglio 2011 22:08, Maurizio Napolitano ha scritto: > che se non erro ora è in libreoffice ma non c'entra una tubazzo > si si ma prima era ad openoffice e faceva marketing ;-) > > IMHO: il numero di utenti osm in gfoss.it attualmente non rappresenta > un insieme significativo rispetto agli utenti italiani di osm > Mi dicono (ma non ho informazioni per dirlo) che invece lo sono di più > in wikipedia penso di si anche per i numeri che credo essere leggermente diversi tra la comunità gfoss e wikipedia > È vero che le associazioni aiutano le comunità ma sono sempre le > comunità che si autoregolano e prendono le loro scelte. > Insomma prima farei la vera conta altrimenti si tratterebbe di una > situazione un po' dispotica. su questo puoi avere ragione, ma io la vedo sotto un altro punto di vista. I local chapter dovrebbero essere non esclusivi, per esempio in italia potrebbe essercene più di uno. In questi anni il supporto di gfoss è sempre stato constante ed ha molto interesse verso il progetto perciò non capisco perchè gfoss.it non possa essere uno dei local chapter della osm foundation. se lo diventasse anche wikimedia italia io sarei ancora più contento! > intanto io vorrei veramente rompere i maroni affinche' il prossimo > osmit non fosse una cosa per pochi e che, prima che il confronto con > le istituzioni, sia la festa della comunita'. +1!!! > Personalmente non penso che lanciare idee o creare istituzioni senza > una risposta dalla comunita' sia la soluzione da perseguire. > hai ragione ma io ho molto interesse ad avere uno o più local chapter in italia, se n'è parlato una volta tre anni fa ma poi la cosa non è più uscita, mi sembra che non ci sia troppo interesse... -- ciao Luca http://gis.cri.fmach.it/delucchi/ www.lucadelu.org ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Comunità italiana (era: Re: panel discussion: imports)
In data martedì 19 luglio 2011 22:08:06, Maurizio Napolitano ha scritto: > >> - Un "reparto marketing" è fondamentale. La comunicazione con gli > >> organi di informazione dovrebbe essere curata con cadenza > >> costante. > > > > +1, ma non abbiamo l'italo vignoli di turno :-) > > che se non erro ora è in libreoffice ma non c'entra una tubazzo Confermo. > >> - Le collaborazioni aiutano e a volte avere un'associazione > >> riconosciuta di appoggio semplifica le cose. > > > > anche qui sono d'accordissimo, il problema che attualmente non > > avremmo le forze per farne una. Quando (non fra molto) la OSMF > > avrà definito per bene i local chapter GFOSS.it molto > > probabilmente farà richiesta di essere un Chapter. GFOSS.it sta > > seguendo la cosa tramite il sottoscritto (ne ho potuto parlare con > > alcuni membri del gruppo di lavoro su local chapter a Vienna e a > > breve dovrà uscire qualcosa) e Niccolo Rigacci > > IMHO: il numero di utenti osm in gfoss.it attualmente non rappresenta > un insieme significativo rispetto agli utenti italiani di osm > Mi dicono (ma non ho informazioni per dirlo) che invece lo sono di > più in wikipedia > È vero che le associazioni aiutano le comunità ma sono sempre le > comunità che si autoregolano e prendono le loro scelte. > Insomma prima farei la vera conta altrimenti si tratterebbe di una > situazione un po' dispotica. > Un po' come quando uno fa un import massiccio in una zona senza > confrontarsi con la comunita' del posto. > Su scelte di sezioni italiane ragionerei anche su quanti sono > iscritti alla osm foundation > ... è anche vero che sono in pochi che fanno le rivoluzioni ... Sempre citando la mia esperienza, anche in OpenOffice.org c'è una comunità ben più estesa rispetto agli iscritti all'associazione (PLIO), del resto per agire in determinati campi l'associazione è indispensabile (finanziamenti, donazioni, accordi, ecc...) e tutti i partecipanti della comunità hanno diritto a far parte dell'associazione. Oltretutto se si lavora tutti per lo stesso fine allora è difficile che nascano controversie in questo senso. E poi non è lo stesso caso anche tra OSM e OSM Foundation? Certo, se la fondazione inglese avesse un certo valore anche in Italia il problema non si porrebbe. Ah, se l'UE servisse a semplificare anche queste faccende! > >> Potrei aver elencato quelle che per voi sono banalità, ma partire > >> da concetti base per poi sviluppare attività a supporto ed > >> estensione della comunità mi sembra qualcosa di essenziale. > > > > secondo me la cosa che si può fare di più è cercare di contattare > > altre liste, forum ecc sull'esempio di MTB forum, diffondere il > > verbo > > Giusto! Prima si cerca di solleticare il piu' possibile la comunita' > e poi ci si organizza. Viral/Social Media/Guerriglia Marketing? Perché no? ;-) > >> Idee? > > > > qualcosa sopra, qualcosa nella mail di risposta ad Alessio > > nell'altro thre > > intanto io vorrei veramente rompere i maroni affinche' il prossimo > osmit non fosse una cosa per pochi e che, prima che il confronto con > le istituzioni, sia la festa della comunita'. > Questo e' un sogno difficile, ma nell'ultimo anno vedo che siamo > cresciuti. Gia' il solo sapere che esistono delle mailing list > regionali e' , secondo me, segno di crescita. > Personalmente non penso che lanciare idee o creare istituzioni senza > una risposta dalla comunita' sia la soluzione da perseguire. Ma la comunità non siamo anche noi? :-) Comunque concordo che avere quanto più riscontro possibile è il modo giusto di procedere. Però mi piace anche lanciare provocazioni per animare le discussioni :-) Paolo P. ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
[Talk-it] Comunità italiana (era: Re: panel discussion: imports)
>> - Un "reparto marketing" è fondamentale. La comunicazione con gli organi >> di informazione dovrebbe essere curata con cadenza costante. > > +1, ma non abbiamo l'italo vignoli di turno :-) che se non erro ora è in libreoffice ma non c'entra una tubazzo >> - Le collaborazioni aiutano e a volte avere un'associazione riconosciuta >> di appoggio semplifica le cose. >> > > anche qui sono d'accordissimo, il problema che attualmente non avremmo > le forze per farne una. Quando (non fra molto) la OSMF avrà definito > per bene i local chapter GFOSS.it molto probabilmente farà richiesta > di essere un Chapter. GFOSS.it sta seguendo la cosa tramite il > sottoscritto (ne ho potuto parlare con alcuni membri del gruppo di > lavoro su local chapter a Vienna e a breve dovrà uscire qualcosa) e > Niccolo Rigacci IMHO: il numero di utenti osm in gfoss.it attualmente non rappresenta un insieme significativo rispetto agli utenti italiani di osm Mi dicono (ma non ho informazioni per dirlo) che invece lo sono di più in wikipedia È vero che le associazioni aiutano le comunità ma sono sempre le comunità che si autoregolano e prendono le loro scelte. Insomma prima farei la vera conta altrimenti si tratterebbe di una situazione un po' dispotica. Un po' come quando uno fa un import massiccio in una zona senza confrontarsi con la comunita' del posto. Su scelte di sezioni italiane ragionerei anche su quanti sono iscritti alla osm foundation ... è anche vero che sono in pochi che fanno le rivoluzioni ... >> Potrei aver elencato quelle che per voi sono banalità, ma partire da >> concetti base per poi sviluppare attività a supporto ed estensione della >> comunità mi sembra qualcosa di essenziale. > > secondo me la cosa che si può fare di più è cercare di contattare > altre liste, forum ecc sull'esempio di MTB forum, diffondere il verbo Giusto! Prima si cerca di solleticare il piu' possibile la comunita' e poi ci si organizza. >> Idee? > qualcosa sopra, qualcosa nella mail di risposta ad Alessio nell'altro thre intanto io vorrei veramente rompere i maroni affinche' il prossimo osmit non fosse una cosa per pochi e che, prima che il confronto con le istituzioni, sia la festa della comunita'. Questo e' un sogno difficile, ma nell'ultimo anno vedo che siamo cresciuti. Gia' il solo sapere che esistono delle mailing list regionali e' , secondo me, segno di crescita. Personalmente non penso che lanciare idee o creare istituzioni senza una risposta dalla comunita' sia la soluzione da perseguire. ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Comunità italiana (era: Re: panel discussion: imports)
Il 18 luglio 2011 21:25, Paolo Pozzan ha scritto: > Secondo me questo è un argomento fondamentale, tanto che ho aperto una > nuova discussione. > La mia esperienza con altre comunità, principalmente quella di > OpenOffice.org mi ha insegnato che: > - Un "reparto marketing" è fondamentale. La comunicazione con gli organi > di informazione dovrebbe essere curata con cadenza costante. +1, ma non abbiamo l'italo vignoli di turno :-) > - C'è sempre chi fa di più e chi fa meno. Cercare di coinvolgere chi fa > meno è un'impresa al pari dell'eterna lotta tra il bene e il male. > Come postulato, abbassare le barriere d'ingresso (sempre con > l'attenzione alla qualità) è un lavoro da fare con verifica continua. ok, bisogna perciò allargare il numero di persone così in percentuale ci saranno più persone che faranno di più > - Le collaborazioni aiutano e a volte avere un'associazione riconosciuta > di appoggio semplifica le cose. > anche qui sono d'accordissimo, il problema che attualmente non avremmo le forze per farne una. Quando (non fra molto) la OSMF avrà definito per bene i local chapter GFOSS.it molto probabilmente farà richiesta di essere un Chapter. GFOSS.it sta seguendo la cosa tramite il sottoscritto (ne ho potuto parlare con alcuni membri del gruppo di lavoro su local chapter a Vienna e a breve dovrà uscire qualcosa) e Niccolo Rigacci > Potrei aver elencato quelle che per voi sono banalità, ma partire da > concetti base per poi sviluppare attività a supporto ed estensione della > comunità mi sembra qualcosa di essenziale. secondo me la cosa che si può fare di più è cercare di contattare altre liste, forum ecc sull'esempio di MTB forum, diffondere il verbo > Idee? > qualcosa sopra, qualcosa nella mail di risposta ad Alessio nell'altro thread > Paolo P. > -- ciao Luca http://gis.cri.fmach.it/delucchi/ www.lucadelu.org ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Comunità italiana (era: Re: panel discussion: imports)
> Potrei aver elencato quelle che per voi sono banalità, ma partire da > concetti base per poi sviluppare attività a supporto ed estensione della > comunità mi sembra qualcosa di essenziale. > Idee? Intanto invito a vedere/leggere la presentazione di Muki Haklay vedere http://matterhorn.zserv.tuwien.ac.at/engage/ui/watch.html?id=Unscheduled-lecturetube-ei7-1310799913620 leggere http://www.slideshare.net/mukih/state-of-the-map-eu-openstreetmap-and-giscience-research Parla della ricerca scientifica in OSM e ci sono alcune metriche sulla comunita'. Si parla anche di influenze culturali che, dal mio punto di vista, sono quelle che non permettono di comparare una comunita' con un altra. Consiglio anche questa presentazione https://www.sotm-eu.org/slides/22_PeterMooney_VVGI.pdf vabbe; ... eliminate le questioni teoriche arriviamo sul pratico. A livello di comunita' italiana siamo cresciuti da spavento e la mappa parla da sola. In un precedente post ho inviato uno screenshot preso da OSMatrix che mostra quali sono le zone con gli edit piu' frequenti e quali con quelle meno frequenti. Il sud Italia piange :( In ogni caso 3 anni fa abbiamo lanciato OSMIT - la conferenza italiana degli utenti OpenStreetMap evento poi ripetuto l'anno successivo a Genova, ora c'e' in cantiere il terzo. L'invito e' a venire e presentare qualcosa. Sarebbe bello avere un rappresentate per ogni regione che ci spiega cosa sta accadendo. Molto si puo' fare in maniera automatizzata, ma sarebbe bello sentire la voce dei molti e, forse, e la volta che la comunita' fa quel salto di qualita'. Siamo cresciuti nei numeri e nella capacita', serve solo mettere a fattor comune. ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
[Talk-it] Comunità italiana (era: Re: panel discussion: imports)
In data domenica 17 luglio 2011 13:46:48, Milani Alessio ha scritto: > >In data domenica 17 luglio 2011 12:32:15, Luca Delucchi ha scritto: [cut] > > Detto questo vorrei ricordarvi che la parte fondamentale di OSM non > > sono i dati (che sono solo il fine) ma la comunità, se questa non > > ci esistesse i dati neanche ci sarebbero...secondo me è meglio > > mappare un po' di meno da casa con le ortofoto o in solitaria e > > fare qualche evento in più (cene, aperitivi e soprattutto mapping > > party!) per creare un comunità cosa che in italia manca, se > > pensate che qui siamo 5 con la bandierina italiana sul badge ma > > beh tre sono "immigrati" da altri paesi europei > > Che possiamo fare? Banchetti e bandierine nelle piazze? Un progetto > del genere necessità si di manovalanza a tutti livelli ma non può > prescindere da una certa predisposizione culturale e da una > personale sensibilità verso certi temi, oltre al più che naturale > interesse al pratico che da tutto questo può scaturire. Dubito sia > nelle nostre capacità il colmare questi gap sociali, prima che > altro. > In merito alla scarsità di eventi "live" poi i piccoli numeri ovvio > che non aiutano. Non vedo soluzioni facili e a breve termine. > > Ho parlato troppo. Scusate. :-) Parla pure, anzi :-) Secondo me questo è un argomento fondamentale, tanto che ho aperto una nuova discussione. La mia esperienza con altre comunità, principalmente quella di OpenOffice.org mi ha insegnato che: - Un "reparto marketing" è fondamentale. La comunicazione con gli organi di informazione dovrebbe essere curata con cadenza costante. - C'è sempre chi fa di più e chi fa meno. Cercare di coinvolgere chi fa meno è un'impresa al pari dell'eterna lotta tra il bene e il male. Come postulato, abbassare le barriere d'ingresso (sempre con l'attenzione alla qualità) è un lavoro da fare con verifica continua. - Le collaborazioni aiutano e a volte avere un'associazione riconosciuta di appoggio semplifica le cose. Potrei aver elencato quelle che per voi sono banalità, ma partire da concetti base per poi sviluppare attività a supporto ed estensione della comunità mi sembra qualcosa di essenziale. Idee? Paolo P. ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it