Re: [Talk-it] Sul copyright

2009-01-20 Thread Federico Cozzi
On Tue, Jan 20, 2009 at 7:54 PM, Federico Cozzi  wrote:
> Ora proseguo...

Nel d.lgs. italiano c'è:

"Capo II
DIRITTI E OBBLIGHI DELL'UTENTE

Art. 102-ter. - comma 3. Non sono soggette all'autorizzazione del
costitutore della banca di dati messa per qualsiasi motivo a
disposizione del pubblico le attività di estrazione o reimpiego di
parti non sostanziali, valutate in termini qualitativi e quantitativi,
del contenuto della banca di dati per qualsivoglia fine effettuate
dall'utente legittimo. Se l'utente legittimo è autorizzato ad
effettuare l'estrazione o il reimpiego solo di una parte della banca
di dati, il presente comma si applica unicamente a tale parte.

comma 4. Le clausole contrattuali pattuite in violazione dei commi 1,
2 e 3 sono nulle."

NON SONO UN AVVOCATO.
Mi verrebbe da dire che la CTR della Lombardia, che è una banca dati a
disposizione del pubblico, *indipendentemente dalla tutela sui
generis* (che secondo me non ha) permette l'estrazione e il re-impiego
di parti *non sostanziali* per qualsivoglia fine. Inoltre il comma4
dovrebbe annullare eventuali condizioni aggiuntive messe sul sito (ad
es. "questi dati sono concessi solo per uso personale").

Quindi, se io voglio usare la CTR per controllare il confine tra il
comune di Corsico e Buccinasco e importarlo su OSM, dovrei avere tutto
il diritto di farlo. Mi sembra incredibile...

Ciao

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Re: [Talk-it] Sul copyright

2009-01-20 Thread Federico Cozzi
On Tue, Jan 20, 2009 at 8:14 PM, Federico Cozzi  wrote:
>> Ora proseguo...

Nell'articolo originale si legge:

"So how much is substantial? The ECJ did not quote a figure or
percentage. However when considering the test for when the repeated
and systematic extraction and/or re-utilisation of insubstantial parts
of the contents of the database77 would infringe the sui generis
right, the ECJ said that this measure
'prohibits acts of extraction…which could lead to the reconstruction
of the database as a whole, or at the very least a substantial part of
it…whether those acts were carried out with a view to the creation of
another database or in the exercise of an activity other than the
creation of a database'78."

In sostanza non è valido estrarne un pezzo alla volta per ricostruirlo
interamente, cioè non possiamo metterci d'accordo sulla ML affinché io
estragga il primo dato e così via e alla fine abbiamo estratto tutto
il database (oppure no? dopotutto siamo soggetti separati e i dati su
OSM non sono di pubblico dominio ma di chi li ha inseriti)

Ma d'altra parte, per valutare "sostanziale", il costitutore della
banca dati non può spezzare la banca dati in frammenti atomici e
sostenere che si è estratta una porzione sostanziale di un atomo:
"A question may also arise as to what makes up the database. It may be
that the owner of a geospatial database gathers data into one large
database but then splits that into other products. [...] Such a
'splitting' of the contents should not detract from the fact that
there needs to be substantial investment in the database for the right
to subsist. Thus, if the original database cost, say, £1m, splitting
that into ten separate products should not automatically produce ten
separate sui generis rights. Rather the question should be as to
whether substantial investment has been expended in any one of those
products and thus whether the right subsists in that part of the
database."

Quindi non è automatico sostenere che, se estraggo dalla CTR Lombardia
il confine amministrativo tra Corsico e Buccinasco, ho estratto una
frazione significativa del layer "confini amministrativi" - questo
layer stesso deve soddisfare i criteri della tutela sui generis.

Ciao

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Re: [Talk-it] Sul copyright

2009-01-21 Thread Alessandro Briosi
Occhio però che non si parla di redistribuzione.

Sostanzialmente credo si riferisca ad estrarre dei dati per un utilizzo 
"personale"

Estrarre i dati (o copiare i nomi) significa copiare dei dati (IMHO).
Se utilizzi questi dati per creare una cartina del tesoro non credo ci 
siano problemi, ma se li utilizzi per produrre una cartina (anche se di 
una singola città) per poi rivenderla o distribuirla gratuitamente ne 
devi richiedere il permesso.

Questa ovviamente è una mia interpretazione.

La cosa più corretta è fare una richiesta al detentore dei diritti per 
l'utilizzo dei dati citandone la fonte.

Alessandro

Federico Cozzi ha scritto:
> On Tue, Jan 20, 2009 at 8:14 PM, Federico Cozzi  wrote:
>>> Ora proseguo...
> 
> Nell'articolo originale si legge:
> 
> "So how much is substantial? The ECJ did not quote a figure or
> percentage. However when considering the test for when the repeated
> and systematic extraction and/or re-utilisation of insubstantial parts
> of the contents of the database77 would infringe the sui generis
> right, the ECJ said that this measure
> 'prohibits acts of extraction…which could lead to the reconstruction
> of the database as a whole, or at the very least a substantial part of
> it…whether those acts were carried out with a view to the creation of
> another database or in the exercise of an activity other than the
> creation of a database'78."
> 
> In sostanza non è valido estrarne un pezzo alla volta per ricostruirlo
> interamente, cioè non possiamo metterci d'accordo sulla ML affinché io
> estragga il primo dato e così via e alla fine abbiamo estratto tutto
> il database (oppure no? dopotutto siamo soggetti separati e i dati su
> OSM non sono di pubblico dominio ma di chi li ha inseriti)
> 
> Ma d'altra parte, per valutare "sostanziale", il costitutore della
> banca dati non può spezzare la banca dati in frammenti atomici e
> sostenere che si è estratta una porzione sostanziale di un atomo:
> "A question may also arise as to what makes up the database. It may be
> that the owner of a geospatial database gathers data into one large
> database but then splits that into other products. [...] Such a
> 'splitting' of the contents should not detract from the fact that
> there needs to be substantial investment in the database for the right
> to subsist. Thus, if the original database cost, say, £1m, splitting
> that into ten separate products should not automatically produce ten
> separate sui generis rights. Rather the question should be as to
> whether substantial investment has been expended in any one of those
> products and thus whether the right subsists in that part of the
> database."
> 
> Quindi non è automatico sostenere che, se estraggo dalla CTR Lombardia
> il confine amministrativo tra Corsico e Buccinasco, ho estratto una
> frazione significativa del layer "confini amministrativi" - questo
> layer stesso deve soddisfare i criteri della tutela sui generis.
> 
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Re: [Talk-it] Sul copyright

2009-01-21 Thread Federico Cozzi
2009/1/21 Alessandro Briosi :
> Occhio però che non si parla di redistribuzione.
>
> Sostanzialmente credo si riferisca ad estrarre dei dati per un utilizzo
> "personale"

Ri-cito:
"Non sono soggette all'autorizzazione del
costitutore della banca di dati messa per qualsiasi motivo a
disposizione del pubblico le attività di estrazione o reimpiego di
parti non sostanziali, valutate in termini qualitativi e quantitativi,
del contenuto della banca di dati per qualsivoglia fine"

Penso che "per qualsivoglia fine" sia più ampio di "per un utilizzo personale".

> Estrarre i dati (o copiare i nomi) significa copiare dei dati (IMHO).

Certo.
Ma perché pensi che la "copia" sia vietata? Nessuna legge dice
"copiare è vietato" (tranne a scuola ;)
Le legge italiana sul copyright del 1941 e successive modificazioni
dice che "è vietato copiare *un'opera dell'ingegno*", non che "è
vietato copiare" (qualsiasi cosa).

Il punto è:
1. alcune opere sono "opere dell'ingegno" e quindi si applica il
copyright: di esse è vietata la copia (legge del 1941)
2. quelle banche dati che non sono opera dell'ingegno (esistono anche
banche dati che sono opera dell'ingegno) sono comunque coperte dal
decreto del 1996 che, come sopra, permette di usarne una parte non
sostanziale per qualsivoglia fine, senza necessità di autorizzazione
del costitutore (cioè chi ha compilato la banca dati).

> Se utilizzi questi dati per creare una cartina del tesoro non credo ci
> siano problemi, ma se li utilizzi per produrre una cartina (anche se di
> una singola città) per poi rivenderla o distribuirla gratuitamente ne
> devi richiedere il permesso.
> Questa ovviamente è una mia interpretazione.

Ma di quale legge?

> La cosa più corretta è fare una richiesta al detentore dei diritti per
> l'utilizzo dei dati citandone la fonte.

In questo caso "più corretta" è dal punto di vista dell'educazione,
non della legge.
E' più corretto chiedere il mio permesso per parcheggiare sulla strada
pubblica davanti a casa mia, ma puoi comunque farlo anche senza
permesso :)

Ciao

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Re: [Talk-it] Sul copyright

2009-01-21 Thread Alessandro Briosi
On Wed, 21 Jan 2009 20:25:20 +0100, Federico Cozzi 
wrote:
> 2009/1/21 Alessandro Briosi :
>> Occhio però che non si parla di redistribuzione.
>>
>> Sostanzialmente credo si riferisca ad estrarre dei dati per un utilizzo
>> "personale"
> 
> Ri-cito:
> "Non sono soggette all'autorizzazione del
> costitutore della banca di dati messa per qualsiasi motivo a
> disposizione del pubblico le attività di estrazione o reimpiego di
> parti non sostanziali, valutate in termini qualitativi e quantitativi,
> del contenuto della banca di dati per qualsivoglia fine"
> 
> Penso che "per qualsivoglia fine" sia più ampio di "per un utilizzo
> personale".
> 
ok, ma quali parti sono sostanziali e quali non? Quale è il limite
quantitativo?
Se introduco degli errori qui e là posso utilizzarli perchè
qualitativamente imprecisi?
Ciò comunque rende la cosa alquanto inutilizzabile in OSM (imho).
Se prendo 50 db da sorgenti diverse che contengono gli stessi dati,
 li spezzo in piccoli pezzi e ne prendo un pò da ognuno, e ricompongo un
db che alla fine 
poco varia da uno o dall'altro allora posso ridistribuirlo a mio piacere?
Oppure supponiamo di avere un elenco telefonico il quale contiene tutti i
numeri di una regione con relativi indirizzi.
Prendo quelli di una città e tolgo tutti i numeri di telefono (in fondo è
un elenco telefonico),
posso ridistribuirlo come "indirizzario"?

>> Estrarre i dati (o copiare i nomi) significa copiare dei dati (IMHO).
> 
> Certo.
> Ma perché pensi che la "copia" sia vietata? Nessuna legge dice
> "copiare è vietato" (tranne a scuola ;)
> Le legge italiana sul copyright del 1941 e successive modificazioni
> dice che "è vietato copiare *un'opera dell'ingegno*", non che "è
> vietato copiare" (qualsiasi cosa).
> 
> Il punto è:
> 1. alcune opere sono "opere dell'ingegno" e quindi si applica il
> copyright: di esse è vietata la copia (legge del 1941)
> 2. quelle banche dati che non sono opera dell'ingegno (esistono anche
> banche dati che sono opera dell'ingegno) sono comunque coperte dal
> decreto del 1996 che, come sopra, permette di usarne una parte non
> sostanziale per qualsivoglia fine, senza necessità di autorizzazione
> del costitutore (cioè chi ha compilato la banca dati).
>
Esiste un copyright appunto per questo.
Il fatto di quale db sia opera d'ingegno o meno può essere discusso.
 
>> Se utilizzi questi dati per creare una cartina del tesoro non credo ci
>> siano problemi, ma se li utilizzi per produrre una cartina (anche se di
>> una singola città) per poi rivenderla o distribuirla gratuitamente ne
>> devi richiedere il permesso.
>> Questa ovviamente è una mia interpretazione.
> 
> Ma di quale legge?
> 
Se non coperti da copyright probabilmente posso anche creare la mini
cartina,
ma se ne creo 50 di parti diverse? 

>> La cosa più corretta è fare una richiesta al detentore dei diritti per
>> l'utilizzo dei dati citandone la fonte.
> 
> In questo caso "più corretta" è dal punto di vista dell'educazione,
> non della legge.
> E' più corretto chiedere il mio permesso per parcheggiare sulla strada
> pubblica davanti a casa mia, ma puoi comunque farlo anche senza
> permesso :)

Non so se l'esempio calza, ma a mio avviso non stiamo parlando di strada
pubblica, ma di strada privata (o se vuoi in parte privata ed in parte
pubblica), chi decide quanto posso mettere la mia macchina nella parte
privata senza che il proprietario decida di farmi rimuovere la macchina?
Se richiedo l'autorizzazione al proprietario sono sicuro che non mi verrà
rimossa o comunque ho degli elementi per poter dimostrare di non aver fatto
nulla di illegale.

A mio avviso è molto rischiosa come cosa.

Alessandro


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Re: [Talk-it] Sul copyright

2009-01-21 Thread Federico Cozzi
2009/1/21 Alessandro Briosi :
>> Penso che "per qualsivoglia fine" sia più ampio di "per un utilizzo
>> personale".
> ok, ma quali parti sono sostanziali e quali non? Quale è il limite
> quantitativo?

Questa è un'ottima domanda e di questo vivono gli avvocati (e i giudici).
Possiamo pacificamente sostenere che se copio tutto l'elenco
telefonico di Milano, o anche solo la metà, o anche solo un quarto,
questa è una porzione sostanziale.
Se invece ne estraggo un numero, o anche dieci numeri, o anche una
pagina intera, questa non è una porzione sostanziale.
Se vuoi una percentuale (es. il 3,7%) non la troverai mai: ad es. la
legge distingue tra omicidio colposo e preterintenzionale, ma non c'è
scritto da nessuna parte "se ti do fino a N pugni e muori è omicidio
preterintenzionale, se te ne do più di N è colposo".

In ogni caso le banche dati sono tutelate perché "é necessario
investire considerevoli risorse umane, tecniche e finanziarie" per la
loro creazione: se la porzione estratta ha essa stessa richiesto
considerevoli risorse allora deve essere tutelata (cioè è una porzione
sostanziale); in caso contrario no.

> Se introduco degli errori qui e là posso utilizzarli perchè
> qualitativamente imprecisi?

No, il "qualitativo" si riferisce a "sostanziale", non a "contenuto".
Una porzione può essere "qualitativamente" sostanziale se, pur essendo
quantitativamente esigua, ha richiesto notevoli risorse.
Se una banca dati (una tabella di database) ha cento colonne, ma solo
un paio di queste sono significative (perché ad esempio le altre
colonne contengono dati di facile reperibilità), non posso copiare
solo 2 colonne su 100 e dire "tanto è una porzione non sostanziale".
Se le copio introducendo degli errori sono doppiamente fesso:
-perché le copio
-perché le copio male :)

> Se prendo 50 db da sorgenti diverse che contengono gli stessi dati,
>  li spezzo in piccoli pezzi e ne prendo un pò da ognuno, e ricompongo un
> db che alla fine
> poco varia da uno o dall'altro allora posso ridistribuirlo a mio piacere?

Come è possibile che 50 DB diversi contengano gli stessi dati?
A. Se si tratta di 50 istanze dello stesso DB, cioè se sono state
costituite dalla stessa persona, si tratta in realtà della medesima
banca dati: come già detto in precedenza, non è lecito estrarne
frazioni atomiche ma numerosissime in modo da ricostruire la banca
dati. L'effetto netto sarebbe quello di estrarne una frazione
sostanziale (vietato!)
B. se si tratta di 50 DB diversi costituiti da 50 soggetti diversi, e
da ognuno estraggo una frazione non sostanziale e poi li rimonto,
questo è ammesso proprio perché ho estratto una frazione non
sostanziale con cui posso fare quello che voglio. Nota che le
operazioni di estrazione e ri-montaggio possono richiedere esse stesse
ingenti risorse, quindi la banca dati risultante sarebbe coperta dalla
tutela delle banche dati.
C. il caso in cui 50 soggetti diversi costituiscono autonomamente
delle banche dati identiche (in maniera accidentale) è interessante:
probabilmente si sarebbero già fatti causa tra di loro! e comunque a
questo punto si potrebbe anche sostenere che tu sei il 51esimo e anche
tu, accidentalmente, hai costruito la stessa banca dati ;-)

> Oppure supponiamo di avere un elenco telefonico il quale contiene tutti i
> numeri di una regione con relativi indirizzi.
> Prendo quelli di una città e tolgo tutti i numeri di telefono (in fondo è
> un elenco telefonico),
> posso ridistribuirlo come "indirizzario"?

Secondo me i numeri di telefono di un'intera città sono una porzione
*sostanziale* dell'elenco telefonico di una regione.

> Il fatto di quale db sia opera d'ingegno o meno può essere discusso.

Sì ma non vi è arbitrio completo: i criteri sono "scelta" e "disposizione".

> Se non coperti da copyright probabilmente posso anche creare la mini
> cartina,
> ma se ne creo 50 di parti diverse?

Diciamo che la cosa è inattaccabile se:
-ciascuna cartina è una porzione non sostanziale
-viene creata da 50 soggetti diversi
questo sempre nell'ipotesi che la banca dati di partenza non fosse
opera d'ingegno.

> Non so se l'esempio calza, ma a mio avviso non stiamo parlando di strada
> pubblica, ma di strada privata (o se vuoi in parte privata ed in parte
> pubblica), chi decide quanto posso mettere la mia macchina nella parte
> privata senza che il proprietario decida di farmi rimuovere la macchina?
> Se richiedo l'autorizzazione al proprietario sono sicuro che non mi verrà
> rimossa o comunque ho degli elementi per poter dimostrare di non aver fatto
> nulla di illegale.

Hai mai richiesto l'autorizzazione al comune prima di parcheggiare la
macchina lungo una strada comunale? Una strada comunale non è di
tutti, ma è del comune. Infatti il parcheggio per strada non è un
"diritto assoluto" ma è subordinato al comune, che ad esempio può
mettere dei divieti permanenti (divieto di sosta) o anche solo
temporanei. Rimane il fatto che comunque, in assenza di divieto
specifico, parcheggi senza chiedere l'autorizza

Re: [Talk-it] Sul copyright

2009-01-21 Thread Luciano Montanaro
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1

On Wednesday 21 January 2009, Alessandro Briosi wrote:
> On Wed, 21 Jan 2009 20:25:20 +0100, Federico Cozzi 
>
> wrote:
> > 2009/1/21 Alessandro Briosi :
> >> Occhio però che non si parla di redistribuzione.
> >>
> >> Sostanzialmente credo si riferisca ad estrarre dei dati per un utilizzo
> >> "personale"
> >
> > Ri-cito:
> > "Non sono soggette all'autorizzazione del
> > costitutore della banca di dati messa per qualsiasi motivo a
> > disposizione del pubblico le attività di estrazione o reimpiego di
> > parti non sostanziali, valutate in termini qualitativi e quantitativi,
> > del contenuto della banca di dati per qualsivoglia fine"
> >
> > Penso che "per qualsivoglia fine" sia più ampio di "per un utilizzo
> > personale".
>
> ok, ma quali parti sono sostanziali e quali non? Quale è il limite
> quantitativo?
> Se introduco degli errori qui e là posso utilizzarli perchè
> qualitativamente imprecisi?
> Ciò comunque rende la cosa alquanto inutilizzabile in OSM (imho).
> Se prendo 50 db da sorgenti diverse che contengono gli stessi dati,
>  li spezzo in piccoli pezzi e ne prendo un pò da ognuno, e ricompongo un
> db che alla fine
> poco varia da uno o dall'altro allora posso ridistribuirlo a mio piacere?
> Oppure supponiamo di avere un elenco telefonico il quale contiene tutti i
> numeri di una regione con relativi indirizzi.
> Prendo quelli di una città e tolgo tutti i numeri di telefono (in fondo è
> un elenco telefonico),
> posso ridistribuirlo come "indirizzario"?
>
> >> Estrarre i dati (o copiare i nomi) significa copiare dei dati (IMHO).
> >
> > Certo.
> > Ma perché pensi che la "copia" sia vietata? Nessuna legge dice
> > "copiare è vietato" (tranne a scuola ;)
> > Le legge italiana sul copyright del 1941 e successive modificazioni
> > dice che "è vietato copiare *un'opera dell'ingegno*", non che "è
> > vietato copiare" (qualsiasi cosa).
> >
> > Il punto è:
> > 1. alcune opere sono "opere dell'ingegno" e quindi si applica il
> > copyright: di esse è vietata la copia (legge del 1941)
> > 2. quelle banche dati che non sono opera dell'ingegno (esistono anche
> > banche dati che sono opera dell'ingegno) sono comunque coperte dal
> > decreto del 1996 che, come sopra, permette di usarne una parte non
> > sostanziale per qualsivoglia fine, senza necessità di autorizzazione
> > del costitutore (cioè chi ha compilato la banca dati).
>
> Esiste un copyright appunto per questo.

No. Se vogliamo discutere di leggi, dobbiamo usare termini precisi, e non 
dobbiamo confondere copyright, brevetti e altre tutele, come quella sulle 
raccolte di dati.

Federico ed altri ti hanno già detto che esiste un "diritto sui generis"
 che mette alcuni paletti, che sono però sostanzialmente diversi da quelli del 
diritto d'autore/copyright. Se non ci fosse stato il decreto del 1996, non 
avremmo avuto problemi a copiare alcunché. Federico ha citato un documento 
che dice che se l'elenco non è stato fatto da un privato, ma da un ente 
pubblico, il diritto sui generis non sussiste.
  

 
> Il fatto di quale db sia opera d'ingegno o meno può essere discusso.
>
> >> Se utilizzi questi dati per creare una cartina del tesoro non credo ci
> >> siano problemi, ma se li utilizzi per produrre una cartina (anche se di

Dal documento citato, non ci sono problemi per l'uso personale dei dati 
estratti da qualsiasi base dati.

> >> una singola città) per poi rivenderla o distribuirla gratuitamente ne
> >> devi richiedere il permesso.
> >> Questa ovviamente è una mia interpretazione.
> >
> > Ma di quale legge?
>
> Se non coperti da copyright probabilmente posso anche creare la mini
> cartina,
> ma se ne creo 50 di parti diverse?
>

Vedi sopra - non si parla di copyright sulle raccolte dati.

> >> La cosa più corretta è fare una richiesta al detentore dei diritti per
> >> l'utilizzo dei dati citandone la fonte.
> >
> > In questo caso "più corretta" è dal punto di vista dell'educazione,
> > non della legge.
> > E' più corretto chiedere il mio permesso per parcheggiare sulla strada
> > pubblica davanti a casa mia, ma puoi comunque farlo anche senza
> > permesso :)
>
> Non so se l'esempio calza, ma a mio avviso non stiamo parlando di strada
> pubblica, ma di strada privata (o se vuoi in parte privata ed in parte
> pubblica), chi decide quanto posso mettere la mia macchina nella parte
> privata senza che il proprietario decida di farmi rimuovere la macchina?
> Se richiedo l'autorizzazione al proprietario sono sicuro che non mi verrà
> rimossa o comunque ho degli elementi per poter dimostrare di non aver fatto
> nulla di illegale.
>

Se la strada è privata, devi avere il permesso del proprietario. Se è 
pubblica, puoi parcheggiare entro i limiti segnati.


> A mio avviso è molto rischiosa come cosa.
>




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Luciano Montanaro //
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Re: [Talk-it] Sul copyright

2009-01-22 Thread Alessandro Briosi
Ok mi sono letto buona parte (non tutto :) ) del documento e credo tu 
abbia ragione.

A questo punto cosa viene considerato "sostanziale".
Se il confine da te importato ha richiesto ingenti investimenti rispetto 
agli altri allora è sostanziale? Come puoi saperlo?

Alessandro

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Re: [Talk-it] Sul copyright

2009-01-22 Thread Federico Cozzi
On Thu, Jan 22, 2009 at 12:20 PM, Alessandro Briosi  wrote:
> A questo punto cosa viene considerato "sostanziale".
> Se il confine da te importato ha richiesto ingenti investimenti rispetto
> agli altri allora è sostanziale? Come puoi saperlo?

Giusto per ri-capitolare (anch'io non ci capisco più niente!)

1. una banca dati può essere coperta dal diritto d'autore o no: questo
dipende dalla "scelta" e "disposizione" del contenuto. Se è coperta
dal diritto d'autore, ciccia.
2. se non è coperta dal diritto d'autore, ha comunque la tutela sui generis che:
-permette qualsivoglia uso di una porzione non sostanziale
-vale solo per individui e aziende/imprese europei (quindi - sembra -
non vale per gli enti pubblici)

Quindi l'esempio che ho fatto della CTR è fuorviante perché, se è
coperta da copyright, non se ne fa di niente; se invece gode solo
della tutela sui generis, dato che è costituita dalla regione
Lombardia allora in realtà non gode di tale tutela e quindi posso
usarne anche una frazione sostanziale. Per continuare la discussione
facciamo finta che la CTR sia stata realizzata da un privato.

La tutela sui generis tutela gli investimenti in risorse per
*costituire* la banca dati, non per la creazione dei singoli dati in
essa contenuti.
Nel caso semplice di un elenco telefonico, la "creazione" del singolo
dato (il numero di telefono) non è il lavoro tutelato, ma il lavoro
(che ha richiesto ingenti risorse) di raccogliere tutti i numeri di
telefono e inserirli in una banca dati.
[a questo punto si capisce perché è permesso estrarne una porzione non
sostanziale: se fossero tutelati i singoli dati non ne potresti
estrarre neanche uno! quello che invece la legge tutela è il lavoro
per assemblarli, quindi se ne estrai una porzione non sostanziale non
stai sfruttando le ingenti risorse altrui]

Quindi nel nostro caso non dobbiamo chiederci se il dato informatico
"confine tra il comune di Milano e Buccinasco" ha richiesto ingenti
risorse per la sua creazione (cioè per l'individuazione dei singoli
punti che compongono la polyline di cui è costituito il confine):
quello che interessa è se ha richiesto ingenti risorse inserire questa
polyline nello shape file di cui è composta la CTR.

E qui secondo me siamo d'accordo che l'aggiunta del confine tra Milano
e Buccinasco nella CTR non ha richiesto ingenti risorse economiche...

Ciao

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