Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 Per discussione Panda

Avete consigli per i fornitori di pannelli/regolatori/batterie?

ciao


On 02/07/2014 12:27 PM, Giuseppe De Marco wrote:
Con uno di questi si può prendere la corrente dal CARICO del 
regolatore di carica. Bisogna capire che garanzie hanno rispetto agli 
originali.


http://www.ebay.com/itm/passive-POE-injector-Wall-Mount-for-Mikrotik-Tranzeo-OpenMesh-Ubiquiti-9-48V-1A-/160912043585?ssPageName=ADME:L:OU:IT:3160

con i prodotti libelium/videosorveglianza usiamo poe simili.
Quando arrivano provo con una CPE.



___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 Per discussione Giuseppe De Marco
Con uno di questi si può prendere la corrente dal CARICO del regolatore di
carica. Bisogna capire che garanzie hanno rispetto agli originali.

http://www.ebay.com/itm/passive-POE-injector-Wall-Mount-for-Mikrotik-Tranzeo-OpenMesh-Ubiquiti-9-48V-1A-/160912043585?ssPageName=ADME:L:OU:IT:3160

con i prodotti libelium/videosorveglianza usiamo poe simili.
Quando arrivano provo con una CPE.


Il giorno 07 febbraio 2014 10:52, federico la morgia <
super_tr...@hotmail.com> ha scritto:

>  Per utilizzate i poe ubiquiti/mikrotik o i trasformatori di switch,
> edgerouter, raspberry, cubieboard e quant'altro.
> A Roma se si riesce si piazza tutto su tetto auto alimentato.
>
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>
>
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 Per discussione Giuseppe De Marco
Gli inverter sono delle stufe, vero.
Devo liberarmene al più presto


Il giorno 07 febbraio 2014 11:35, ThEgAmEr  ha
scritto:

>
>
>
> 2014-02-07 10:52 GMT+01:00 federico la morgia :
>
>>  Per utilizzate i poe ubiquiti/mikrotik o i trasformatori di switch,
>> edgerouter, raspberry, cubieboard e quant'altro.
>> A Roma se si riesce si piazza tutto su tetto auto alimentato.
>>
>> Si ma come ti faceva notare anche Giuseppe non ha molto senso mettere in
> mezzo al sistema  inverter e trasformatori e' un giro che ti fa buttar via
> un sacco di energia e in questo caso non ne andrebbe sprecato una goccia...
>
>
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>
>
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 Per discussione Giuseppe De Marco
Ho fatto l'impiantino con uno stupidissimo 30W canadian solar riciclato e
cavi da 4mm^2
Adesso che il cavo è steso, batteria e regolatore di carica in produzione,
devo sostituire il modulo a 30W con uno almeno di 160W, ho due antenne e
una batteria da 80Ah ma al piombo, pertanto devo tenerla sopra il 40%
altrimenti va giù.

con inverter, due antenne, un router resisto 4-6 giorni prima del buio - in
base se includo o escludo il router e caricatori di cellulari, pertanto
togliendo l'inverter e con un modulo da 160-180W le cose cambierebbero.

Mi sto guardando in giro e ci sono i moduli BOSH che costano poco e sono
buoni ma dovrei splittarlo perchè è un modulo da 48V mentre a me serve 12
max 24V.
Se sai qualche modulo di buona fattura fammi sapere che valutiamo il prezzo
e ci facciamo un'idea.

Inoltre vorrei chiedere in lista se qualcuno ha provato ad esporre i pin
del POE ubiquity per un 24V injector, per escludere il trasformatore AC/DC
ed evitare dissipazioni inutili.
Prima di acquistare il modulo fotovoltaico vorrei convertire tutto a 24V
DC/DC e vedere come si comporta il pannello a 30W rispetto alla
configurazione attuale.

ho notato, cmq, che anche per segnaletiche e stazioni meteo stiamo usando
pannelli dai 120W in su, rispetto a qualche anno addietro dove si vedevano
pannelli a 40-60W.

Dei moduli controlla sempre se sono provvisti di diodo nella scatola di
giunzione, altrimenti devi aggiungerlo tu.



Il giorno 07 febbraio 2014 11:10, Francesco Zanini  ha
scritto:

> Giuseppe,
> di che dimensioni è il tuo pannello? Sto valutando di fare un nodo
> energicamente indipendente a Trento e volevo capire se fosse possibile
> farlo basandosi esclusivamente su un palo. Mi spiego meglio: il nodo non
> finirebbe su un tetto ma su un pezzetto di terra molto piccolo che si trova
> sulla montagna a lato città, volevo capire se un palo fosse sufficiente per
> reggere CPE e pannello. Alla base del palo chiaramente ci sarebbe posto per
> batterie, regolatore, injectors ecc...
>
> Ciao,
>
>
> Il giorno 07 febbraio 2014 10:23, Giuseppe De Marco ha 
> scritto:
>
>> Il giorno 07 febbraio 2014 09:11, federico la morgia <
>> super_tr...@hotmail.com> ha scritto:
>>
>>  Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole.
>>> Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in
>>> poco tempo ?
>>> Perché considera che ora stiamo facendo "tutto questo casino" per una
>>> sola cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un
>>> supernodo in cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una
>>> routerboard, edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!!
>>> Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e
>>> considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il
>>> tutto deve stare in sicurezza sul tetto.
>>>
>>
>> D'inverno caricano.
>> Io insieme alle CPE ho un pannello canadian solar e sta caricando, carica
>> anche quando piove, purché sia giorno.
>> Se la tensione non scende rispeto la soglia minima del regolatore e se il
>> regolatore di carica è mppt è tutto molto più efficiente.
>> La caratteristica delle batterie al GEL è quella di reggere meglio a fine
>> carica.
>>
>> Es. la batt della macchina che sto usando regge senza carica 4 giorni
>> (80Ah) eppoi và giù subito perchè è una batteria studiata per erogare tanta
>> energia all'accensione della macchina e non mantenere costante e a lungo un
>> carico.
>> Quelle al GEL invece hanno meno picco (che nelle nostre applicazioni
>> nemmeno serve, intendiamoci) ma una capacità più longeva di mantenere un
>> carico costante.
>> Ne conviene che la batteria al piombo economica regge il carico fin
>> quando è al 40% di carica mentre quelle al GEL rimangono efficienti anche
>> con un livello di carica inferiore.
>>
>> Io sto usando la "trasformazione" con tanto di inverter e devo dire che è
>> una cosa da non fare, di fatto ho preso coraggio è sto acquistando quel
>> tycon che ho postato ieri sera.
>> Per me sarebbe ideale "allacciare" le poe con un DC/DC a 12/24 o 24/24 o
>> 12-24/48 (appunto il tycon) ed evitare conversioni DC/AC/DC che disperdono
>> troppo.
>>
>> Prima di spendere altri soldi devo farmi i poe e rinunciare a quelli
>> ubiquity.
>> Per portare la tensione da 12 a 48V ci sono anche gli step-up buck
>> converters da usare a valle.
>>
>>
>>
>>
>> ___
>> Wireless mailing list
>> Wireless@ml.ninux.org
>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>>
>>
>
>
> --
> Francesco Zanini
>
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>
>
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 Per discussione ThEgAmEr
2014-02-07 10:52 GMT+01:00 federico la morgia :

>  Per utilizzate i poe ubiquiti/mikrotik o i trasformatori di switch,
> edgerouter, raspberry, cubieboard e quant'altro.
> A Roma se si riesce si piazza tutto su tetto auto alimentato.
>
> Si ma come ti faceva notare anche Giuseppe non ha molto senso mettere in
mezzo al sistema  inverter e trasformatori e' un giro che ti fa buttar via
un sacco di energia e in questo caso non ne andrebbe sprecato una goccia...
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 Per discussione Francesco Zanini
Giuseppe,
di che dimensioni è il tuo pannello? Sto valutando di fare un nodo
energicamente indipendente a Trento e volevo capire se fosse possibile
farlo basandosi esclusivamente su un palo. Mi spiego meglio: il nodo non
finirebbe su un tetto ma su un pezzetto di terra molto piccolo che si trova
sulla montagna a lato città, volevo capire se un palo fosse sufficiente per
reggere CPE e pannello. Alla base del palo chiaramente ci sarebbe posto per
batterie, regolatore, injectors ecc...

Ciao,


Il giorno 07 febbraio 2014 10:23, Giuseppe De Marco
ha scritto:

> Il giorno 07 febbraio 2014 09:11, federico la morgia <
> super_tr...@hotmail.com> ha scritto:
>
>  Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole.
>> Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in
>> poco tempo ?
>> Perché considera che ora stiamo facendo "tutto questo casino" per una
>> sola cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un
>> supernodo in cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una
>> routerboard, edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!!
>> Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e
>> considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il
>> tutto deve stare in sicurezza sul tetto.
>>
>
> D'inverno caricano.
> Io insieme alle CPE ho un pannello canadian solar e sta caricando, carica
> anche quando piove, purché sia giorno.
> Se la tensione non scende rispeto la soglia minima del regolatore e se il
> regolatore di carica è mppt è tutto molto più efficiente.
> La caratteristica delle batterie al GEL è quella di reggere meglio a fine
> carica.
>
> Es. la batt della macchina che sto usando regge senza carica 4 giorni
> (80Ah) eppoi và giù subito perchè è una batteria studiata per erogare tanta
> energia all'accensione della macchina e non mantenere costante e a lungo un
> carico.
> Quelle al GEL invece hanno meno picco (che nelle nostre applicazioni
> nemmeno serve, intendiamoci) ma una capacità più longeva di mantenere un
> carico costante.
> Ne conviene che la batteria al piombo economica regge il carico fin quando
> è al 40% di carica mentre quelle al GEL rimangono efficienti anche con un
> livello di carica inferiore.
>
> Io sto usando la "trasformazione" con tanto di inverter e devo dire che è
> una cosa da non fare, di fatto ho preso coraggio è sto acquistando quel
> tycon che ho postato ieri sera.
> Per me sarebbe ideale "allacciare" le poe con un DC/DC a 12/24 o 24/24 o
> 12-24/48 (appunto il tycon) ed evitare conversioni DC/AC/DC che disperdono
> troppo.
>
> Prima di spendere altri soldi devo farmi i poe e rinunciare a quelli
> ubiquity.
> Per portare la tensione da 12 a 48V ci sono anche gli step-up buck
> converters da usare a valle.
>
>
>
>
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>
>


-- 
Francesco Zanini
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 Per discussione federico la morgia
Per utilizzate i poe ubiquiti/mikrotik o i trasformatori di switch, edgerouter, 
raspberry, cubieboard e quant'altro.
A Roma se si riesce si piazza tutto su tetto auto alimentato.

--- Messaggio originale ---

Da: "ThEgAmEr" 
Inviata: 07 febbraio 2014 10:25
A: wireless@ml.ninux.org
Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 9:11 GMT+01:00 federico la morgia :

>  Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole.
> Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in
> poco tempo ?
> Perché considera che ora stiamo facendo "tutto questo casino" per una sola
> cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in
> cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una routerboard,
> edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!!
> Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e
> considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il
> tutto deve stare in sicurezza sul tetto.
>
>
A che pro trasformare da 12V a 220VA se poi ci devi alimentare in continua?
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 Per discussione Giuseppe De Marco
Il giorno 07 febbraio 2014 09:11, federico la morgia <
super_tr...@hotmail.com> ha scritto:

>  Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole.
> Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in
> poco tempo ?
> Perché considera che ora stiamo facendo "tutto questo casino" per una sola
> cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in
> cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una routerboard,
> edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!!
> Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e
> considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il
> tutto deve stare in sicurezza sul tetto.
>

D'inverno caricano.
Io insieme alle CPE ho un pannello canadian solar e sta caricando, carica
anche quando piove, purché sia giorno.
Se la tensione non scende rispeto la soglia minima del regolatore e se il
regolatore di carica è mppt è tutto molto più efficiente.
La caratteristica delle batterie al GEL è quella di reggere meglio a fine
carica.

Es. la batt della macchina che sto usando regge senza carica 4 giorni
(80Ah) eppoi và giù subito perchè è una batteria studiata per erogare tanta
energia all'accensione della macchina e non mantenere costante e a lungo un
carico.
Quelle al GEL invece hanno meno picco (che nelle nostre applicazioni
nemmeno serve, intendiamoci) ma una capacità più longeva di mantenere un
carico costante.
Ne conviene che la batteria al piombo economica regge il carico fin quando
è al 40% di carica mentre quelle al GEL rimangono efficienti anche con un
livello di carica inferiore.

Io sto usando la "trasformazione" con tanto di inverter e devo dire che è
una cosa da non fare, di fatto ho preso coraggio è sto acquistando quel
tycon che ho postato ieri sera.
Per me sarebbe ideale "allacciare" le poe con un DC/DC a 12/24 o 24/24 o
12-24/48 (appunto il tycon) ed evitare conversioni DC/AC/DC che disperdono
troppo.

Prima di spendere altri soldi devo farmi i poe e rinunciare a quelli
ubiquity.
Per portare la tensione da 12 a 48V ci sono anche gli step-up buck
converters da usare a valle.
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 Per discussione ThEgAmEr
2014-02-07 9:11 GMT+01:00 federico la morgia :

>  Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole.
> Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in
> poco tempo ?
> Perché considera che ora stiamo facendo "tutto questo casino" per una sola
> cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in
> cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una routerboard,
> edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!!
> Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e
> considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il
> tutto deve stare in sicurezza sul tetto.
>
>
A che pro trasformare da 12V a 220VA se poi ci devi alimentare in continua?
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-07 Per discussione federico la morgia
Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole.
Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in poco 
tempo ?
Perché considera che ora stiamo facendo "tutto questo casino" per una sola cpe, 
ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in cui 
generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una routerboard, edgerouter 
per routing a terra e 3-4 nanostation !!!
Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e considera 
che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il tutto deve stare 
in sicurezza sul tetto.

--- Messaggio originale ---

Da: "Giuseppe De Marco" 
Inviata: 07 febbraio 2014 01:41
A: wireless@ml.ninux.org
Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

Il giorno 06 febbraio 2014 23:34, federico la morgia <
super_tr...@hotmail.com> ha scritto:

>  Ops pardon avevo capito quelle stupide.
> In ogni modo scusate per il messaggio interrotto di prima ma mi è partito
> il tasto dell'invio con lo smartphone.
> Volevo concludere che per dimensionare le batterie è un pochetto più
> complesso perché bisogna vedere la batteria fino a che livello di scarica
> funziona e riesce ad andare senza renderla inutilizzabile e/o senza
> portarla a fine vita prima del tempo, il tutto ovviamente fino ad arrivare
> a 192W - i W dei pannelli al giorno che devono erogare queste batterie.
> Considerando che se un giorno dovesse non ricevere affatto corrente le
> batterie devono reggere come se il carico fosse il doppio o la durata della
> scarica fosse il doppio eppoi nelle misere 3 ore del terzo giorno riportare
> la carica delle batterie al 100% altrimenti se ci dovessero essere altri 2
> giorni di seguito di buio non ci sarebbe più energia.
> Tra l'altro le batterie dovrebbero essere tali da poter ricevere in poco
> tempo tutta questa energia e poterla immaganizzare.
>

Dimensionando un pannello e una batteria con un rapporto 1:3.
Es. Pannello da 160W con batteria 12V 40Ah.

12 * 40= 480
480 / 160 = 3

ogni ora di picco del pannello equivarrebbero a circa 20ore teoriche e
ideali di consumo della CPE, a 8Wh.
La batteria reggerebbe per 60 ore teoriche (poco più che 45 reali...),
ovvero 2,5 giorni - diciamo quasi 2 :) - senza carica, cosa poco reale
perchè i pannelli buoni caricano anche in condizioni peggiori ma con meno
resa.

Nei giorni uggiosi il pannello dovrebbe caricare x4 volte il consumo della
batteria (il carico), es:

invece di 160-175W a picco almeno 32-40W,  almeno 5 ore al giorno

37Wh * 5h = 185Wh
185Wh / 24h = 7.70Wh

40Wh * 5h= 200Wh
200Wh / 24h =  8.33Wh

Nella peggiore delle ipotesi rischi un piccolo margine ma trascurabile con
la capacità della batteria.
Se è il primo che fai dimensiona il pannello alla batteria con un rapporto
1:4 e il pannello rispetto al carico (CPE) non minore di 20:1.

In base ai consumi di questa esperienza, e relativamente ai moduli e
prodotti che hai usato, ti rendi conto se puoi scendere a 1:3. Nessun
pannello sta giorni senza carica, col giusto rapporto puoi stare tranquillo.

Se la CPE consuma 8W a 24V ci vuole una batteria da 64Ah per resistere 4
giorni, 2,8 reali con batterie di fortuna al piombo.
Una batteria da 112Ah per resistere 7 giorni, 4,9 reali con batterie di
macchina economiche.

Se prendi batterie al GEL per fotovoltaico sicuramente avrai maggiore
longevità di potenza, fattore da non trascurare perchè guadagni in
efficienza.
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione Francesco d'Elia
Questo è anche perché LifeGate ha trovato le reti mesh interessanti a
patto che consentano un risparmio energetico..

Il 06 febbraio 2014 22:48, Giuseppe De Marco  ha scritto:
>
>
>
> Il giorno 06 febbraio 2014 17:55, Francesco d'Elia 
> ha scritto:
>
>> Io mi riferivo solo alla alimentazione tramite pannello solare..
>
>
> Ok :)
>
> Qualcuno ha provato i prodotti tycon?
> http://tyconpower.com/products/Ubiquiti_Mikrotik.htm
>
>
>
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>



-- 
- - - - -


the newmediologo blog
http://www.newmediologo.me

___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione Giuseppe De Marco
Il giorno 06 febbraio 2014 23:34, federico la morgia <
super_tr...@hotmail.com> ha scritto:

>  Ops pardon avevo capito quelle stupide.
> In ogni modo scusate per il messaggio interrotto di prima ma mi è partito
> il tasto dell'invio con lo smartphone.
> Volevo concludere che per dimensionare le batterie è un pochetto più
> complesso perché bisogna vedere la batteria fino a che livello di scarica
> funziona e riesce ad andare senza renderla inutilizzabile e/o senza
> portarla a fine vita prima del tempo, il tutto ovviamente fino ad arrivare
> a 192W - i W dei pannelli al giorno che devono erogare queste batterie.
> Considerando che se un giorno dovesse non ricevere affatto corrente le
> batterie devono reggere come se il carico fosse il doppio o la durata della
> scarica fosse il doppio eppoi nelle misere 3 ore del terzo giorno riportare
> la carica delle batterie al 100% altrimenti se ci dovessero essere altri 2
> giorni di seguito di buio non ci sarebbe più energia.
> Tra l'altro le batterie dovrebbero essere tali da poter ricevere in poco
> tempo tutta questa energia e poterla immaganizzare.
>

Dimensionando un pannello e una batteria con un rapporto 1:3.
Es. Pannello da 160W con batteria 12V 40Ah.

12 * 40= 480
480 / 160 = 3

ogni ora di picco del pannello equivarrebbero a circa 20ore teoriche e
ideali di consumo della CPE, a 8Wh.
La batteria reggerebbe per 60 ore teoriche (poco più che 45 reali...),
ovvero 2,5 giorni - diciamo quasi 2 :) - senza carica, cosa poco reale
perchè i pannelli buoni caricano anche in condizioni peggiori ma con meno
resa.

Nei giorni uggiosi il pannello dovrebbe caricare x4 volte il consumo della
batteria (il carico), es:

invece di 160-175W a picco almeno 32-40W,  almeno 5 ore al giorno

37Wh * 5h = 185Wh
185Wh / 24h = 7.70Wh

40Wh * 5h= 200Wh
200Wh / 24h =  8.33Wh

Nella peggiore delle ipotesi rischi un piccolo margine ma trascurabile con
la capacità della batteria.
Se è il primo che fai dimensiona il pannello alla batteria con un rapporto
1:4 e il pannello rispetto al carico (CPE) non minore di 20:1.

In base ai consumi di questa esperienza, e relativamente ai moduli e
prodotti che hai usato, ti rendi conto se puoi scendere a 1:3. Nessun
pannello sta giorni senza carica, col giusto rapporto puoi stare tranquillo.

Se la CPE consuma 8W a 24V ci vuole una batteria da 64Ah per resistere 4
giorni, 2,8 reali con batterie di fortuna al piombo.
Una batteria da 112Ah per resistere 7 giorni, 4,9 reali con batterie di
macchina economiche.

Se prendi batterie al GEL per fotovoltaico sicuramente avrai maggiore
longevità di potenza, fattore da non trascurare perchè guadagni in
efficienza.
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione federico la morgia
Ops pardon avevo capito quelle stupide.
In ogni modo scusate per il messaggio interrotto di prima ma mi è partito il 
tasto dell'invio con lo smartphone.
Volevo concludere che per dimensionare le batterie è un pochetto più complesso 
perché bisogna vedere la batteria fino a che livello di scarica funziona e 
riesce ad andare senza renderla inutilizzabile e/o senza portarla a fine vita 
prima del tempo, il tutto ovviamente fino ad arrivare a 192W - i W dei pannelli 
al giorno che devono erogare queste batterie.
Considerando che se un giorno dovesse non ricevere affatto corrente le batterie 
devono reggere come se il carico fosse il doppio o la durata della scarica 
fosse il doppio eppoi nelle misere 3 ore del terzo giorno riportare la carica 
delle batterie al 100% altrimenti se ci dovessero essere altri 2 giorni di 
seguito di buio non ci sarebbe più energia.
Tra l'altro le batterie dovrebbero essere tali da poter ricevere in poco tempo 
tutta questa energia e poterla immaganizzare.

--- Messaggio originale ---

Da: "Andrea Pescetelli" 
Inviata: 06 febbraio 2014 18:58
A: "ninux. org [ninux_wireless]" 
Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

Bella
Io volevo utilizzare batterie al gel americane senza manutenzione no quelle
dei motorini che fanno schifo e dopo una settimana perdono tenuta.
Con i vapori di idrogeno si salta in aria al chiuso.
Remember :)
Il 06/feb/2014 18:36 "federico la morgia"  ha
scritto:

>  Ottimo ma va proporzionato per gli apparati che usiamo.
> Io di massima mi sono basato sui dati di ubiquiti.
> Nanostation m5 fino ad 8W di consumo.
> 8w x 24h = 192W al giorno.
> Considerando dal sito dell'ENEA che d'inverno ci sono al massimo
> utilizzabili meno di 3 ore al giorno di luce mediamente, vuol dire che devi
> accumulare questi 192w di energia, scusate il confronto tra capre e cavoli,
> in sole 3 ore di sole e prevedere eventuali giorni di magra quindi andando
> a moltiplicare il minimo che dovrebbe essere circa un pannello da 70w
> scarsi.
> L'alternativa di aumentare la pannellatura è quella di aumentare il numero
> delle batterie.
> Per le batterie avevamo pensato con Fish di usare quelle tipo dei motorini
> da 12V 7A in coppia per fare 24V oppure usare un trasformatore 12V-220V.
> Per dimensionare il numero di batterie basta considerare che devono
> accumulate
>
> --- Messaggio originale ---
>
> Da: "Francesco d'Elia" 
> Inviata: 06 febbraio 2014 16:54
> A: wireless@ml.ninux.org
> Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
>
>  Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata
> ancora meglio (e meno costosa..)..
>
>  http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903
>
>
> Il giorno 24 gennaio 2014 08:07, Francesco d'Elia ha 
> scritto:
>
> Eccolo..
>
>  http://www.winext.eu/prodotti/kit-alimentazione-solare/
>
>  A volte potrebbero essere necessari bridge o ripetitori in luoghi dove
> nessuno è connesso..
>
>
> Il giorno 24 gennaio 2014 01:27, Filippo Madaro ha 
> scritto:
>
>  Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie
> al piombo pregi e difetti ...
>
> https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf
>
> https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf
>
>
> Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia <
> super_tr...@hotmail.com> ha scritto:
>
>  Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va
> tutto studiato correttamente a tavolino.
> Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da
> motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una
> nanostation.
>
>
> --- Messaggio originale ---
>
> Da: "Enrico Bassetti" 
> Inviata: 23 gennaio 2014 22:17
> A: wireless@ml.ninux.org
> Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
>
> -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
> Hash: SHA1
>
> Salve,
>
> prendo spunto dalla discussione "ninux trento!" (messaggio di
> Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è
> fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare?
>
> Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa
> a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto "Tutto bello, ma non
> puoi attaccarti alla corrente del condominio". L'idea di fare un
> contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è
> stata il titolo di questa e-mail.
>
> Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una
> batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 1

Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione Giuseppe De Marco
Guarda un pò, ci sono poe predisposti al solare :)

http://www.streakwave.com/itemdesc.asp?ic=TP-SCPOE-1224

http://tyconpower.com/products/images/Typ_apps_TP-SCPOE.png
http://tyconpower.com/products/POE.htm


Il giorno 06 febbraio 2014 18:23, federico la morgia <
super_tr...@hotmail.com> ha scritto:

>  Ottimo ma va proporzionato per gli apparati che usiamo.
> Io di massima mi sono basato sui dati di ubiquiti.
> Nanostation m5 fino ad 8W di consumo.
> 8w x 24h = 192W al giorno.
> Considerando dal sito dell'ENEA che d'inverno ci sono al massimo
> utilizzabili meno di 3 ore al giorno di luce mediamente, vuol dire che devi
> accumulare questi 192w di energia, scusate il confronto tra capre e cavoli,
> in sole 3 ore di sole e prevedere eventuali giorni di magra quindi andando
> a moltiplicare il minimo che dovrebbe essere circa un pannello da 70w
> scarsi.
> L'alternativa di aumentare la pannellatura è quella di aumentare il numero
> delle batterie.
> Per le batterie avevamo pensato con Fish di usare quelle tipo dei motorini
> da 12V 7A in coppia per fare 24V oppure usare un trasformatore 12V-220V.
> Per dimensionare il numero di batterie basta considerare che devono
> accumulate
>
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione Giuseppe De Marco
Il giorno 06 febbraio 2014 17:55, Francesco d'Elia
ha scritto:

> Io mi riferivo solo alla alimentazione tramite pannello solare..
>

Ok :)

Qualcuno ha provato i prodotti tycon?
http://tyconpower.com/products/Ubiquiti_Mikrotik.htm
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione Andrea Pescetelli
Bella
Io volevo utilizzare batterie al gel americane senza manutenzione no quelle
dei motorini che fanno schifo e dopo una settimana perdono tenuta.
Con i vapori di idrogeno si salta in aria al chiuso.
Remember :)
Il 06/feb/2014 18:36 "federico la morgia"  ha
scritto:

>  Ottimo ma va proporzionato per gli apparati che usiamo.
> Io di massima mi sono basato sui dati di ubiquiti.
> Nanostation m5 fino ad 8W di consumo.
> 8w x 24h = 192W al giorno.
> Considerando dal sito dell'ENEA che d'inverno ci sono al massimo
> utilizzabili meno di 3 ore al giorno di luce mediamente, vuol dire che devi
> accumulare questi 192w di energia, scusate il confronto tra capre e cavoli,
> in sole 3 ore di sole e prevedere eventuali giorni di magra quindi andando
> a moltiplicare il minimo che dovrebbe essere circa un pannello da 70w
> scarsi.
> L'alternativa di aumentare la pannellatura è quella di aumentare il numero
> delle batterie.
> Per le batterie avevamo pensato con Fish di usare quelle tipo dei motorini
> da 12V 7A in coppia per fare 24V oppure usare un trasformatore 12V-220V.
> Per dimensionare il numero di batterie basta considerare che devono
> accumulate
>
> --- Messaggio originale ---
>
> Da: "Francesco d'Elia" 
> Inviata: 06 febbraio 2014 16:54
> A: wireless@ml.ninux.org
> Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
>
>  Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata
> ancora meglio (e meno costosa..)..
>
>  http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903
>
>
> Il giorno 24 gennaio 2014 08:07, Francesco d'Elia ha 
> scritto:
>
> Eccolo..
>
>  http://www.winext.eu/prodotti/kit-alimentazione-solare/
>
>  A volte potrebbero essere necessari bridge o ripetitori in luoghi dove
> nessuno è connesso..
>
>
> Il giorno 24 gennaio 2014 01:27, Filippo Madaro ha 
> scritto:
>
>  Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie
> al piombo pregi e difetti ...
>
> https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf
>
> https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf
>
>
> Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia <
> super_tr...@hotmail.com> ha scritto:
>
>  Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va
> tutto studiato correttamente a tavolino.
> Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da
> motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una
> nanostation.
>
>
> --- Messaggio originale ---
>
> Da: "Enrico Bassetti" 
> Inviata: 23 gennaio 2014 22:17
> A: wireless@ml.ninux.org
> Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
>
> -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
> Hash: SHA1
>
> Salve,
>
> prendo spunto dalla discussione "ninux trento!" (messaggio di
> Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è
> fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare?
>
> Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa
> a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto "Tutto bello, ma non
> puoi attaccarti alla corrente del condominio". L'idea di fare un
> contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è
> stata il titolo di questa e-mail.
>
> Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una
> batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far
> andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a "produzione zero"
> (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri
> (antenne incluse, mi pare).
>
> Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto?
>
> Enrico
> -BEGIN PGP SIGNATURE-
> Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
> Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/
>
> iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk
> RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX
> =JICD
> -END PGP SIGNATURE-
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>
>
>
>
> --
>  p.i. *Filippo Madaro*
>  Mob. 3883448904
>  Consulente DUE Energie <http://www.dueenergie.com/index.html>
>
>
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailm

Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione federico la morgia
Ottimo ma va proporzionato per gli apparati che usiamo.
Io di massima mi sono basato sui dati di ubiquiti.
Nanostation m5 fino ad 8W di consumo.
8w x 24h = 192W al giorno.
Considerando dal sito dell'ENEA che d'inverno ci sono al massimo utilizzabili 
meno di 3 ore al giorno di luce mediamente, vuol dire che devi accumulare 
questi 192w di energia, scusate il confronto tra capre e cavoli, in sole 3 ore 
di sole e prevedere eventuali giorni di magra quindi andando a moltiplicare il 
minimo che dovrebbe essere circa un pannello da 70w scarsi.
L'alternativa di aumentare la pannellatura è quella di aumentare il numero 
delle batterie.
Per le batterie avevamo pensato con Fish di usare quelle tipo dei motorini da 
12V 7A in coppia per fare 24V oppure usare un trasformatore 12V-220V.
Per dimensionare il numero di batterie basta considerare che devono accumulate

--- Messaggio originale ---

Da: "Francesco d'Elia" 
Inviata: 06 febbraio 2014 16:54
A: wireless@ml.ninux.org
Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata
ancora meglio (e meno costosa..)..

http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903


Il giorno 24 gennaio 2014 08:07, Francesco d'Elia
ha scritto:

> Eccolo..
>
> http://www.winext.eu/prodotti/kit-alimentazione-solare/
>
> A volte potrebbero essere necessari bridge o ripetitori in luoghi dove
> nessuno è connesso..
>
>
> Il giorno 24 gennaio 2014 01:27, Filippo Madaro ha 
> scritto:
>
> Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie al
>> piombo pregi e difetti ...
>>
>>
>> https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf
>>
>> https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf
>>
>>
>> Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia <
>> super_tr...@hotmail.com> ha scritto:
>>
>> Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va
>>> tutto studiato correttamente a tavolino.
>>> Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da
>>> motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una
>>> nanostation.
>>>
>>>
>>> --- Messaggio originale ---
>>>
>>> Da: "Enrico Bassetti" 
>>> Inviata: 23 gennaio 2014 22:17
>>> A: wireless@ml.ninux.org
>>> Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
>>>
>>> -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
>>> Hash: SHA1
>>>
>>> Salve,
>>>
>>> prendo spunto dalla discussione "ninux trento!" (messaggio di
>>> Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è
>>> fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare?
>>>
>>> Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa
>>> a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto "Tutto bello, ma non
>>> puoi attaccarti alla corrente del condominio". L'idea di fare un
>>> contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è
>>> stata il titolo di questa e-mail.
>>>
>>> Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una
>>> batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far
>>> andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a "produzione zero"
>>> (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri
>>> (antenne incluse, mi pare).
>>>
>>> Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto?
>>>
>>> Enrico
>>> -BEGIN PGP SIGNATURE-
>>> Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
>>> Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/
>>>
>>> iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk
>>> RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX
>>> =JICD
>>> -END PGP SIGNATURE-
>>> ___
>>> Wireless mailing list
>>> Wireless@ml.ninux.org
>>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>>> ___
>>> Wireless mailing list
>>> Wireless@ml.ninux.org
>>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>>>
>>
>>
>>
>> --
>> p.i. *Filippo Madaro*
>> Mob. 3883448904
>> Consulente DUE Energie <http://www.dueenergie.com/index.html>
>>
>>
>> ___
>> Wireless mailing list
>> Wireless@ml.ninux.org
>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>>
>>
>
>
> --
> - - - - -
>
> 
> the newmediologo blog
> http://www.newmediologo.me
> 
>



--
- - - - -


the newmediologo blog
http://www.newmediologo.me

___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione Francesco d'Elia
Io mi riferivo solo alla alimentazione tramite pannello solare..

Il 06 febbraio 2014 17:15, Giuseppe De Marco  ha scritto:
> Il giorno 06 febbraio 2014 16:40, Francesco d'Elia 
> ha scritto:
>
>> Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata
>> ancora meglio (e meno costosa..)..
>>
>> http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903
>
>
>  Conosco molto bene i prodotti libelium, nello specifico ho un meshlium in
> produzione, quel quadrato antennato bianco in foto.
> A parte i costi proibitivi dei prodotti meshlium, veramente esagerati anche
> in termini di consumo, nonchè il software che è poco più che prototipale.
>
> Il meshlium è un "terribile" Alix con AMD geode; è lento e riscalda come una
> stufa.
> Unica cosa positiva è che è un x86 di architettura, cosa che poi, con il
> software customizzato, nemmeno serve.
>
> Il meshlium, da solo, aveva, ai miei tempi, un costo elevatissimo, dalle 600
> alle 1000 euro.
> Pannello, cavi e regolatore di carica facevano lievitare il tutto...
>
> Conviene molto di più frammetare i costi per componenti, ovvero:
>
> 1 pannello
> 1 regolatore di carica mppt
> 1 cavetterie
> 1 interruttore crepuscolare
> 1 enclosures con connettori waterproof
> 1 batteria per fotovoltaico
>
> lascia perdere libelium se non vuoi buttare soldi :)
> Ci sono passato...
>
> ps = forse meshlium ha ancora Debian "lenny" come os :)
>
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>



-- 
- - - - -


the newmediologo blog
http://www.newmediologo.me

___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione Giuseppe De Marco
Il giorno 06 febbraio 2014 17:15, Giuseppe De Marco
ha scritto:

> Il giorno 06 febbraio 2014 16:40, Francesco d'Elia  > ha scritto:
>
>> Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata
>> ancora meglio (e meno costosa..)..
>>
>> http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903
>>
>
>  Conosco molto bene i prodotti libelium, nello specifico ho un meshlium in
> produzione, quel quadrato antennato bianco in foto.
>
>
Come esempio di stazione autosufficiente consiglio di notare le stazioni
CAE, sparse in tutta italia e con diversi ripetitori su montagne sperdute

L'alternativa economica si intravede con scelta di materiali diversi ma per
l'autosufficienza di un nodo vi è una spesa di circa 500euro per fare un
lavoro pulito e sicuro.
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione Giuseppe De Marco
Il giorno 06 febbraio 2014 16:40, Francesco d'Elia
ha scritto:

> Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata
> ancora meglio (e meno costosa..)..
>
> http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903
>

 Conosco molto bene i prodotti libelium, nello specifico ho un meshlium in
produzione, quel quadrato antennato bianco in foto.
A parte i costi proibitivi dei prodotti meshlium, veramente esagerati anche
in termini di consumo, nonchè il software che è poco più che prototipale.

Il meshlium è un "terribile" Alix con AMD geode; è lento e riscalda come
una stufa.
Unica cosa positiva è che è un x86 di architettura, cosa che poi, con il
software customizzato, nemmeno serve.

Il meshlium, da solo, aveva, ai miei tempi, un costo elevatissimo, dalle
600 alle 1000 euro.
Pannello, cavi e regolatore di carica facevano lievitare il tutto...

Conviene molto di più frammetare i costi per componenti, ovvero:

1 pannello
1 regolatore di carica mppt
1 cavetterie
1 interruttore crepuscolare
1 enclosures con connettori waterproof
1 batteria per fotovoltaico

lascia perdere libelium se non vuoi buttare soldi :)
Ci sono passato...

ps = forse meshlium ha ancora Debian "lenny" come os :)
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-02-06 Per discussione Francesco d'Elia
Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata
ancora meglio (e meno costosa..)..

http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903


Il giorno 24 gennaio 2014 08:07, Francesco d'Elia
ha scritto:

> Eccolo..
>
> http://www.winext.eu/prodotti/kit-alimentazione-solare/
>
> A volte potrebbero essere necessari bridge o ripetitori in luoghi dove
> nessuno è connesso..
>
>
> Il giorno 24 gennaio 2014 01:27, Filippo Madaro ha 
> scritto:
>
> Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie al
>> piombo pregi e difetti ...
>>
>>
>> https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf
>>
>> https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf
>>
>>
>> Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia <
>> super_tr...@hotmail.com> ha scritto:
>>
>> Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va
>>> tutto studiato correttamente a tavolino.
>>> Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da
>>> motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una
>>> nanostation.
>>>
>>>
>>> --- Messaggio originale ---
>>>
>>> Da: "Enrico Bassetti" 
>>> Inviata: 23 gennaio 2014 22:17
>>> A: wireless@ml.ninux.org
>>> Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
>>>
>>> -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
>>> Hash: SHA1
>>>
>>> Salve,
>>>
>>> prendo spunto dalla discussione "ninux trento!" (messaggio di
>>> Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è
>>> fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare?
>>>
>>> Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa
>>> a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto "Tutto bello, ma non
>>> puoi attaccarti alla corrente del condominio". L'idea di fare un
>>> contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è
>>> stata il titolo di questa e-mail.
>>>
>>> Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una
>>> batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far
>>> andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a "produzione zero"
>>> (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri
>>> (antenne incluse, mi pare).
>>>
>>> Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto?
>>>
>>> Enrico
>>> -BEGIN PGP SIGNATURE-
>>> Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
>>> Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/
>>>
>>> iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk
>>> RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX
>>> =JICD
>>> -END PGP SIGNATURE-
>>> ___
>>> Wireless mailing list
>>> Wireless@ml.ninux.org
>>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>>> ___
>>> Wireless mailing list
>>> Wireless@ml.ninux.org
>>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>>>
>>
>>
>>
>> --
>> p.i. *Filippo Madaro*
>> Mob. 3883448904
>> Consulente DUE Energie <http://www.dueenergie.com/index.html>
>>
>>
>> ___
>> Wireless mailing list
>> Wireless@ml.ninux.org
>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>>
>>
>
>
> --
> - - - - -
>
> 
> the newmediologo blog
> http://www.newmediologo.me
> 
>



-- 
- - - - -


the newmediologo blog
http://www.newmediologo.me

___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-01-23 Per discussione Francesco d'Elia
Eccolo..

http://www.winext.eu/prodotti/kit-alimentazione-solare/

A volte potrebbero essere necessari bridge o ripetitori in luoghi dove
nessuno è connesso..


Il giorno 24 gennaio 2014 01:27, Filippo Madaro
ha scritto:

> Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie al
> piombo pregi e difetti ...
>
> https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf
>
> https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf
>
>
> Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia <
> super_tr...@hotmail.com> ha scritto:
>
> Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va
>> tutto studiato correttamente a tavolino.
>> Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da
>> motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una
>> nanostation.
>>
>>
>> --- Messaggio originale ---
>>
>> Da: "Enrico Bassetti" 
>> Inviata: 23 gennaio 2014 22:17
>> A: wireless@ml.ninux.org
>> Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
>>
>> -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
>> Hash: SHA1
>>
>> Salve,
>>
>> prendo spunto dalla discussione "ninux trento!" (messaggio di
>> Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è
>> fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare?
>>
>> Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa
>> a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto "Tutto bello, ma non
>> puoi attaccarti alla corrente del condominio". L'idea di fare un
>> contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è
>> stata il titolo di questa e-mail.
>>
>> Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una
>> batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far
>> andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a "produzione zero"
>> (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri
>> (antenne incluse, mi pare).
>>
>> Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto?
>>
>> Enrico
>> -BEGIN PGP SIGNATURE-
>> Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
>> Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/
>>
>> iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk
>> RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX
>> =JICD
>> -END PGP SIGNATURE-
>> ___
>> Wireless mailing list
>> Wireless@ml.ninux.org
>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>> ___
>> Wireless mailing list
>> Wireless@ml.ninux.org
>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>>
>
>
>
> --
> p.i. *Filippo Madaro*
> Mob. 3883448904
> Consulente DUE Energie <http://www.dueenergie.com/index.html>
>
>
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>
>


-- 
- - - - -


the newmediologo blog
http://www.newmediologo.me

___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-01-23 Per discussione Filippo Madaro
Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie al
piombo pregi e difetti ...

https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf
https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf


Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia  ha scritto:

> Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va
> tutto studiato correttamente a tavolino.
> Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da
> motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una
> nanostation.
>
>
> --- Messaggio originale ---
>
> Da: "Enrico Bassetti" 
> Inviata: 23 gennaio 2014 22:17
> A: wireless@ml.ninux.org
> Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
>
> -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
> Hash: SHA1
>
> Salve,
>
> prendo spunto dalla discussione "ninux trento!" (messaggio di
> Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è
> fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare?
>
> Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa
> a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto "Tutto bello, ma non
> puoi attaccarti alla corrente del condominio". L'idea di fare un
> contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è
> stata il titolo di questa e-mail.
>
> Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una
> batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far
> andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a "produzione zero"
> (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri
> (antenne incluse, mi pare).
>
> Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto?
>
> Enrico
> -BEGIN PGP SIGNATURE-
> Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
> Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/
>
> iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk
> RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX
> =JICD
> -END PGP SIGNATURE-
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>



-- 
p.i. *Filippo Madaro*
Mob. 3883448904
Consulente DUE Energie <http://www.dueenergie.com/index.html>
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-01-23 Per discussione federico la morgia
Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va tutto 
studiato correttamente a tavolino.
Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da motorino 
per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una nanostation.


--- Messaggio originale ---

Da: "Enrico Bassetti" 
Inviata: 23 gennaio 2014 22:17
A: wireless@ml.ninux.org
Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1

Salve,

prendo spunto dalla discussione "ninux trento!" (messaggio di
Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è
fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare?

Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa
a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto "Tutto bello, ma non
puoi attaccarti alla corrente del condominio". L'idea di fare un
contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è
stata il titolo di questa e-mail.

Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una
batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far
andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a "produzione zero"
(worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri
(antenne incluse, mi pare).

Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto?

Enrico
-BEGIN PGP SIGNATURE-
Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/

iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk
RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX
=JICD
-END PGP SIGNATURE-
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-01-23 Per discussione Filippo Madaro
Hai fatto qualche errore di calcolo ... mo spiego:
1 radio consuma circa 5Watt quindi in 24H sono 120W al giorno, ma per la
produzione fotovoltaica ci sono solo 6-8H (Inverno-Estate) di produzione ed
il valore di picco lo raggiungi in estate negli orari di massima
illuminazione, le curve di rendimento le trovi in base alla tua latitudine,
supponiamo che la produzione media per 6H in inverno sia 350W e che
caricabatterie + batteria abbiano un rendimento teorico del 100%; la radio
in caso di maltempo funziona per quasi 3 giorni.
Per 15 giorni di funzionamento la batteria deve immagazzinare 1800W ed a
350-120=230W al giorno ci vogliono 8 giorni di sole per raggiungere la
piena carica.
Essendo un processo chimico con le basse temperature la batteria tende ad
immagazzinare e restituire meno potenza ... il estate le cose vanno meglio.
Comunque trovi anche le tabelle di illuminazione media mensile ed annuale
in base al luogo di installazione.

Ciao Filippo


Il giorno 23 gennaio 2014 22:04, Enrico Bassetti <
enrico.basse...@netsplit.it> ha scritto:

> -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
> Hash: SHA1
>
> Salve,
>
> prendo spunto dalla discussione "ninux trento!" (messaggio di
> Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è
> fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare?
>
> Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa
> a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto "Tutto bello, ma non
> puoi attaccarti alla corrente del condominio". L'idea di fare un
> contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è
> stata il titolo di questa e-mail.
>
> Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una
> batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far
> andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a "produzione zero"
> (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri
> (antenne incluse, mi pare).
>
> Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto?
>
> Enrico
> -BEGIN PGP SIGNATURE-
> Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
> Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/
>
> iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk
> RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX
> =JICD
> -END PGP SIGNATURE-
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>



-- 
p.i. *Filippo Madaro*
Mob. 3883448904
Consulente DUE Energie 
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-01-23 Per discussione Gigismi
Di solito il problema (nella mia piccola esperienza) non si pone in quanto
nel crere un nodo si deve far arrivare un cavo di rete a casa e dallo
stesso cavo si inietta l' alimentazione tramite PoE (power Over Ethernet),
quindi sarà lo stesso usufruitore dell' antenna ad alimentarla. :-D


Il giorno 23 gennaio 2014 22:04, Enrico Bassetti <
enrico.basse...@netsplit.it> ha scritto:

> -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
> Hash: SHA1
>
> Salve,
>
> prendo spunto dalla discussione "ninux trento!" (messaggio di
> Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è
> fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare?
>
> Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa
> a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto "Tutto bello, ma non
> puoi attaccarti alla corrente del condominio". L'idea di fare un
> contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è
> stata il titolo di questa e-mail.
>
> Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una
> batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far
> andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a "produzione zero"
> (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri
> (antenne incluse, mi pare).
>
> Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto?
>
> Enrico
> -BEGIN PGP SIGNATURE-
> Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
> Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/
>
> iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk
> RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX
> =JICD
> -END PGP SIGNATURE-
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>



-- 
__Gigi__
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


[Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

2014-01-23 Per discussione Enrico Bassetti
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1

Salve,

prendo spunto dalla discussione "ninux trento!" (messaggio di
Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è
fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare?

Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa
a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto "Tutto bello, ma non
puoi attaccarti alla corrente del condominio". L'idea di fare un
contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è
stata il titolo di questa e-mail.

Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una
batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far
andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a "produzione zero"
(worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri
(antenne incluse, mi pare).

Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto?

Enrico
-BEGIN PGP SIGNATURE-
Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)
Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/

iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk
RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX
=JICD
-END PGP SIGNATURE-
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless