On Tuesday 02 March 2004 15:44, Federico Di Gregorio wrote:
> questo non è vero. ho usato da poco una macchina SCO ;) e posso
> assicurarti che la policy debian è molto più stringente e molto +
> rispettata di "quella" SCO. decentrato e libero != non organizzato.
Beh, non per niente SCO e' diventa
On Tue, Mar 02, 2004 at 03:50:20PM +0100, Federico Di Gregorio wrote:
> Il mar, 2004-03-02 alle 15:16, Francesco P. Lovergine ha scritto:
> > C'e'scritto nella policy cosa fare: tenere giu' le mani dall'area
> > di sistema e pastrocchiare solo in /usr/local. Da che *nix e' *nix
>
> /opt porca zozz
Il mar, 2004-03-02 alle 14:48, Ripley ha scritto:
> Perche' mentre gli unix commerciali sono sviluppati da un unica societa'
> che mantiene la coerenza, nei sistemi operativi liberi lo sviluppo e'
> completamente decentrato e quindi piu' difficile da contenere/controllare
Il mar, 2004-03-02 alle 14:38, Ripley ha scritto:
[taglio il collegamento fra sopftware libero e policy che non mi sembra
azzeccato]
> Ora quello che voglio dire e' che se qualcuno (che non fa parte di debian)
> vuole rilasciare un proprio software per woody (quindi non puo' aspettare
> il solito c
Il mar, 2004-03-02 alle 15:16, Francesco P. Lovergine ha scritto:
> C'e'scritto nella policy cosa fare: tenere giu' le mani dall'area
> di sistema e pastrocchiare solo in /usr/local. Da che *nix e' *nix
/opt porca zozza! :) /usr/local è per l'amministratore di sistema.
--
Federico Di Gregorio
On Tue, Mar 02, 2004 at 02:38:11PM +0100, Ripley wrote:
>
> Ora quello che voglio dire e' che se qualcuno (che non fa parte di debian)
> vuole rilasciare un proprio software per woody (quindi non puo' aspettare
> il solito ciclo di unstable-testing) dove trova le informazioni per farlo?
> Dagli ot
On Tuesday 02 March 2004 14:12, Francesco P. Lovergine wrote:
> Condivido il punto di vista di fog. Non capisco perche' si debba seguire
> uno stile diverso da quello che gia' si usa negli Unix commerciali,
Forse perche' gli Unix commerciale erano (sono) di una staticita' disarmante,
mentre i sist
On Monday 01 March 2004 17:35, Federico Di Gregorio wrote:
> [...]
> di nuovo, se il pacchetto è debian il problema non si pone. se non è
> debian, mi spieghi come facciamo a forzare la "policy debian" su chi
> debian non è?
>
> > [uhm... la mie esposizione e' un po' confusa... spero di essere rius
On Mon, Mar 01, 2004 at 12:56:39PM +0100, Ripley wrote:
>
> > i pacchetti ufficiali stanno nei mirror ufficiali, se uno poi li vuole
> > sovrascrivere con la propria versione non vedo perche' non debba poterlo
> > fare.. quando poi si trova nei casini sono fatti suoi pero' .
>
> Beh se e' la "pro
On Sun, Feb 29, 2004 at 10:17:01PM +0100, Francesco Paolo Lovergine wrote:
> E'anche doveroso ricordare che si va incontro a una GR per
> l'eliminazione di tale software. IMHO una emerita cazzata perche'
> in base alla DFSG anche gli standard sono classificabili come non-free.
> E questo segherebbe
Il lun, 2004-03-01 alle 12:15, Ripley ha scritto:
> Ci si sforza per avere un sistema coerente ci sara' pure un modo per farlo
> rimanere tale anche se usiamo qualche pacchetto non ufficiale (cioe'
> non controllato dalla comunita' debian)
>
> E roba da windows farsi incasinare il sistema da soft
On Sunday 29 February 2004 17:09, Enrico Zini wrote:
> Si può quindi pensare a una Debian Core, sulla quale si possono scrivere
> dei test suite, per esempio, e che diventi la base, stabile e allo
> stesso tempo in evoluzione più rapida della stable attuale, su cui
> basare tutto il resto. Tutto i
On Sunday 29 February 2004 15:52, Samuele Giovanni Tonon wrote:
> non sono daccordo, le aziende possono pacchettizzare come meglio credono
> anche andando contro l'FHS.. poi sono ca**i loro se il pacchetto non
> viene usato.
Hai ragione... purtroppo non tutti riconoscono ad eventuali malfunzioname
Beh innanzitutto grazie per l'ascolto a tutti :-)
On Sunday 29 February 2004 15:31, Federico Di Gregorio wrote:
> Debian raccoglie software libero e se richiedesse di mettere un logo
> avremmo l'equivalente della vecchia licenza BSD e Debian non sarebbe +
> libera.
parlavo ovviamente di "consigli
On Sun, Feb 29, 2004 at 04:32:32PM +0100, Andrea Capriotti wrote:
>
> Il punto 5 del contratto sociale dice:
>
> "Sappiamo che alcuni dei nostri utenti richiedono l'utilizzo di
> programmi che non rientrano nelle Linee guida Debian per il Free
> Software. Abbiamo creato nel nostro archivio FTP le
On Sun, Feb 29, 2004 at 04:01:56PM +0100, David N. Welton wrote:
> Samuele Giovanni Tonon <[EMAIL PROTECTED]> writes:
>
> > Stable sta diventando improponibile persino per un sistema server da
> > quanto e' vecchia.
>
> > Testing e' una schifezza immonda che non augurerei manco al mio
> > peggior
On Sun, Feb 29, 2004 at 04:01:56PM +0100, David N. Welton wrote:
> > C'e' qualcosa che non va in questo sistema a 3 a mio parere e
> > sarebbe ora di metterlo a posto invece di creare inutili thread
> > sulla ml debian-devel sul fatto che tutto va bene ...
> Concordo. Hai idee in particolare? Io
Il dom, 2004-02-29 alle 13:40, Ripley ha scritto:
> 1) Ho notato questo nuovo trend di basare prodotti basati su linux partendo
> da
> debian :
>
> Ottimo! e' una decisione che io condivido in pieno pero' sarebbe opportuno
> che
> la policy, il contratto sociale o qualunque altro documento uf
Samuele Giovanni Tonon <[EMAIL PROTECTED]> writes:
> Stable sta diventando improponibile persino per un sistema server da
> quanto e' vecchia.
> Testing e' una schifezza immonda che non augurerei manco al mio
> peggior nemico.
> Unstable e' piu' stabile di testing (un esempio per tutti xfree86
>
On Sun, Feb 29, 2004 at 01:40:06PM +0100, Ripley wrote:
> Vorrei esprimere la mia su alcune questioni di cui ho letto (e sentito)
> discussioni qua e la', e vorrei poter sentire l'opinione dei DD italiani su
> queste questioni.
>
interessanti
>
> So gia' che con questa mail rischio di essere co
Ripley <[EMAIL PROTECTED]> writes:
> Dividere lo sviluppo di Debian in uno stack di livelli formato da:
>
> ---
> | Debian Server| Debian Desktop |
> ---
> | Debian Core |
>
Il dom, 2004-02-29 alle 13:40, Ripley ha scritto:
> Ottimo! e' una decisione che io condivido in pieno pero' sarebbe opportuno
> che
> la policy, il contratto sociale o qualunque altro documento ufficiale
> "consigli fortemente" tutti coloro (sia per scopi commerciali che non)
> decidano di bas
Vorrei esprimere la mia su alcune questioni di cui ho letto (e sentito)
discussioni qua e la', e vorrei poter sentire l'opinione dei DD italiani su
queste questioni.
Premetto che in passato ho usato un po' tutte le distro e che da ormai
un paio di anni sono tornato a Debian con estrema soddisfaz
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