> > il modulo A fornisce la alcune funzioni, il modulo B ne fornisce
> > altre... il problema è che nelle sue funzioni il modulo A ha bisogno
> > di una funzione che si trova nel modulo B, e il modulo B ha bisogno di
> > una funzione che si trova nel modulo A... le due funzioni non sono
> > dirett
No, non è così.
Modificare quello che c'è SOPRA un device a blocchi non frega nulla al device
a blocchi stesso.
Se tu crei una partizione, la distruggi o fai quello che credi, il device a
blocchi stesso non deve essere allineato nuovamente perchè è un layer più sotto.
Alias.. gioca con le partiz
La ragione che complica il tutto è che usi un RAID md.
Un RAID md è costituito da oggetti (partizioni) di tipo RAID che vanno a dare
vita ad un nuovo device.
Questo nuovo device a blocchi maschera tutto quello che è presente sotto ed a
sua volta presenta nuovamente una stratificazione di partizio
Mumble..
Che senso ha formattare una partizione che deve essere inserita poi come PD in
un VG ? Quindi andrebbe distrutta la formattazione.
Dopo la creazione della partizione e l'impostazione della tipologia LVM, hai
provato a riavviare ?
Luca
--
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>
> Abbiamo imparato da winzoz a dover riavviare per qualsiasi cosa che
> non sia il kernel?
>
> No... non ho provato a riavviare (sono a quai 400 km di distanza, e
> mi spiacerebbe non riuscire più ad accedervi).
Mi sbaglierò, ma mi sembra si consigli un riavvio quando si altera la
struttura
> Server proliant ml110 con 2 dischi sata da 160 gb in mirror
> attraverso il controller integrato nella mobo. Un disco si è rotto e
> dopo la sostituzione il mirror sta allineando ma a una velocità che
> se va avanti cosi' 3 giorni non bastano.
>
> Volevo provare a staccare i dischi, clonare
.. la /var ha una dimensione estremamente variabile in base a come usi il
server.
Dato che so come lo userai ti dico subito che basta poco spazio.
Ti consiglierei 3 Gbyte, tanto poi la metti in LVM, quindi ad espanderla fai
in un'attimo.
Luca
--
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On Wed, 11 Jul 2012 13:56:41 +0200, Luca Costantino wrote
> Il 11 luglio 2012 13:52, Alessandro T. ha scritto:
> > Comunque con 160GB la ricostruzione non dovrebbe portar via troppo tempo
>
> softraid 5 con 4 dischi da 1TB l'uno, array con circa 700Gb di roba.
> ricostruire l'array per il fault d
On Wed, 11 Jul 2012 14:08:49 +0200, Luca Costantino wrote
> Il 11 luglio 2012 14:04, dea ha scritto:
> > Mi permetto di consigliare l'utilizzo di un controller RAID HW, aggiungilo
> > al
> > sistema e vedrai la differenza.
>
> senza andare troppo ot si tratt
Infatti, è come dite.
Ogni controller HW gestisce il RAID in modo proprio, quindi non potete (a
priori) essere certi di sganciare i dischi e metterli sotto un'altra
macchina/controller e risolvere i problemi in tempo zero.
Va da se che per un'utilizzo casalingo o small (very small) office la cos
... o capperi.
Se *veramente* ogni file trasferito passasse da /tmp saremmo veramente alla
canna del gas.
Non capisco quale sia il problema nell'usare SMB (il protocollo è discutibile,
sono d'accordo, ma si usa eccome anche a livelli ad ampia estensione e carico).
Forse siete preoccupati per l'a
Si, esistono.
Sugli HP desktop serie 7xxx ed 8xxx gli attacchi sata sono tutti a gomito.
Ciao
Luca
--
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debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per
problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian
scusa.. ho pensato ad una cosa e ne ho scritta un'altra.
Quelle macchine hanno le porte SATA a gomito e le alimentazioni con i cavi
agganciati dalla parte inferiore del pettine per permettere di limitare lo
spazio occupato in profondità.
Più che spinotti a gomito sono cavi passanti con spinotti
Una buona giornata a tutta la lista !
Da qualche giorno mi sto documentando su questa problematica relativa a
sistemi di virtualizzazione basati su KVM con storage su LVM2.
Il problema è fare un backup di una VM con un FS host consistente, ovviamente
mettendo in freeze la VM con uno snapshot LVM
> più che idee un consiglio derivato dall'esperienza. I dati
> "importanti" tipo quelli di exchange non li tenere dentro la vm,
> mettili su di una SAN esterna visibile dagli host fisici su cui
> gierà la vm. In questa maniera non si dovrebbere corrompere nulla
> pure se fai il poweroff forzat
On Sat, 8 Sep 2012 09:45:02 +0200, Gollum1 wrote
> Intendi una cosa tipo un flush forzato? Non so se in winzoz esiste il
> comando flush, ma se esistesse, dovrebbe essere sufficiente
> richiamarlo un attimo prima che venga creato lo snapshot
Intendo un qualcosa del tipo...
- "ragazzi mettetevi i
> Se ti scripti un po il job dovresti poterti interfacciare con un
> tool da te scritto con il servizio VSS. Se vuoi impazzirti un po tra
> la documentazione microsoft!!! su google invece ho trovato questo,
> vedi se ti può in teressare http://vscsc.sourceforge.net/ hth ciao fabrizio
Ciao Fabr
> Probabilmente se riesci a far fare lo snapshot VSS su un area
> dedicata LVM, poi puoi fare lo snap del vss. ma è solo una teoria,
> non so se è percorribile. puoi provare a investigare su come fa
> vmware se trovi documentazione a riguardo. ciao f
Neppure io ne so molto di VSS, ma penso che
.. sto diventando OT...
- Da dentro la VM, se creo uno snapshot VSS:
vscsc C: (per esempio)
- Quindi esporto lo snapshot via ISCSI
Potrei non fare il backup del disco della VM, ma del disco snapshot via ISCSI
esportato dalla VM stessa, dovrebbe essere un volume RAW consistente, quindi
pronto per
Ciao Felice.
Mha, ci sarebbe molto da dire e come sempre gli articoli fanno una
semplificazione eccessiva che normalizza tutto ciò che non è normalizzabile.
Non si può parlare di "infezione" su un sistema Linux così come si parla di
"infezione" su un sistema Windows, ci sono decine di aspetti da
Certo, sono da sempre esistiti malware per Unix di ogni tipo e genere.
Non è una novità.
Solo che la problematica si applica in ragione diversa rispetto a Windows.
Ora, la fatidica domanda.. serve un antivirus per Linux ?
La risposta (mia) è no, se si mantiene il sistema aggiornato, si lavora in
Ciao Davide !
In effetti il discorso della cache in scrittura è da sempre un discorso
delicato.
Non è un caso che i controller RAID abbiamo una batteria tampone sul
controller stesso per evitare che la cache onboard (spesso generosa) vada
persa in caso di poweroff non regolare.
Trattandosi di u
Bhè, la cache fisica dei dischi rigidi non penso che tu la possa disattivare,
il fatto che utilizzi un RAID 5 (via md) può aiutare ad aumentare la
probabilità di consistenza dei blocchi perchè se durante un poweroff il disco
1 perde una parte della cache in scrittura non sincronizzata, il RAID si
> Con hdparm posso disabilitare la cache del disco ;)
Hai ragione, saranno 12-13 anni che non faccio tuning con hdparm.. inizio ad
essere vecchio :(
> Potrei anche accettare come compromesso di avere la cache FS
> abilitata con un commit molto basso.
Mi sembra la soluzione più adatta al tuo sc
Buona Domenica a tutta la lista !
Avrei bisogno di capire con voi come si comporta Debian su un Blade (IBM e-o
HP).
Lo storage condiviso tra le lame è visto su un device SD ?
Ho provato a cercare un po in giro ma non ho trovato nulla.. compatibilità del
2.6.32 (di stable) con alcuni tra i model
Riciao !
Ho riletto i vari quesiti ed in effetti la risposta è complessa.
Siamo in presenza di un RAID-5, quindi le stripe contenute su n-1 dischi hanno
un codice di ECC su una stripe sul disco "n".
Ora il discorso cache in write relativo SOLO al lato device (non avendo un
controller fisico far
CIAO !
Quale scheda di rete virtuale stai usando ?
Proxmox 2.0 è vecchio e con qualche bug, magari intendi la serie 2.x
A prescindere anche io uso pesantemente Proxmox e non ho problemi.
Facci sapere
CIAO
Luca
--
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Un buongiorno a tutta la lista !
Nel mese di Novembre dovrei riuscire ad avere a disposizione due modelli di
blade IBM per testing.
Purtroppo non ho trovato informazioni certe sulla compatibilità ed allora
abbiamo chiesto ad IBM se ce li facesse provare.
Per essere precisi verrà si installata u
Propongo:
1) Tieni un file con un "tree" della destinazione e relativo digest MD5 dei
singoli file.
2) Quando vuoi fare la copia, calcoli il medesimo tree del source, compari i
digest e copi solo quello che è modificato, se non è modificato nulla non usi
il secondo disco in alcun modo, quindi se
> Non lo sapevo. Anche a me ispira poco. Comunque volevo solo dire che,
> secondo me, a prescindere dalle specifiche tecniche il confronto
> SSD/HD, almeno su laptop, è di molto a favore dell'SSD.
>
> federico
Mi permetto di aggiungere non solo sui laptop, ma anche sui server, specie
quelli che
'giorno !
Non è che la tua Vodafone station cerca di usare un proxy di Vodafone per i
cavolacci suoi (credendo di essere trasparente all'utente) ed invece genera
casini con apt ?
Non dico che tu hai configurato un proxy sulla tua macchina, dico che il tuo
gateway potrebbe usare un trasparent pro
On Tue, 6 Nov 2012 15:27:43 +0100, Gollum1 wrote
> Se così fosse, non dovrebbe dare lo stesso problema con tutti i
> computer della rete (per ora sono ben 4)?
Non dico che non debba dare problemi, ma può capitare che se usi un proxy
trasparente un programma particolare possa dare noie (per bug del
Farei una prova per sfizio e curiosità (anche se non risolverà nulla).
- Ipotizzando che il traffico sulla porta 80 sia reindirizzato verso un proxy
trasparente di Vodafone
- Ipotizzando che questo generi problemi (ma non ho idea del perchè)
- Prova a forzare tu un proxy open di tipo non traspare
No, in .bashrc
Prova a forzare un proxy "open" NON TRASPARENTE su una porta standard, tipo la
3128 o la 8080, così che il traffico in out non passi sulla 80 del GW (così
che non possa essere "eventualmente" reindirizzato verso un proxy trasparente
di Vodafone [questa volta dal router]).
--
Per
.. troverete in lista qualche anno fa le mie due pratiche di rimborso verso la
licenza di Win preinstallata su due portatili Asus.
Un po laboriosa la pratica, specialmente il distacco del bollino (senza
danneggiarlo), ma poi è andato tutto a buon fine.
CIAO
Luca
--
Per REVOCARE l'iscrizione
> Quindi secondo voi, questa prova ha dimostrato che è la vodafone
> station che mette in qualche modo un proxy trasparente? ma perché solo
> su questa macchina?
No, non ha senso. Se è attivo lo è per tutto il traffico sulla porta 80 (di
tutte le tua macchine).
Potrebbe avere un senso per Vodafo
On Thu, 15 Nov 2012 14:53:35 +0100, Luca Costantino wrote
> Ciao
>
> sicuro che NON venga chiesto il riavvio della macchina in caso di
> aggiornamento del kernel?
> rimane ovvio, in ogni caso, che rimarrà in esecuzione il vecchio
> kernel fino almeno al prossimo riavvio...
>
> luca
Già, se aggio
La necessità di riavvio del sistema in seguito al cambio del kernel è la
ragione dell'esistenza di appositi tool che si occupano di far saltare la
procedura di riavvio passando dal BIOS del sistema, riducendo il riavvio a
pochi secondi (importande su un server, dato che l'inizializzazioneà del BIO
Ciao !
A questo punto risulta evidente che:
-) La vodafone station 2 con il nuovo firmware reindirizza la porta 80 verso
un trasparent proxy.
-) wget di stable non è compatibile con il trasparent proxy di Vodafone
(mentre con altri non ha problemi, io al lavoro uso un trasparent proxy e wget
di
.. sai cosa ti propongo ?
Usa testing e non ibridare stable, ti incasini nelle librerie e basta.
:)
--
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debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per
problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debia
RAM ECC ?
Per poterla usare deve essere supportata dal chipset che la gestisce sulla
scheda madre.
E, per quanto ne so, sui portatili non c'è supporto, lo trovi solo su server e
su workstation.
Prima di cambiare qualcosa ti consiglio fortemente una bella serie di test
(inizia pure con la RAM) us
... penso che questo rootkit sia da prendere come un rootkit (senso stretto
del nome), non come un mezzo per sfruttare una vulnerabilità.
Una volta che viene sfruttata una vulnerabilità allora si acquisiscono (o
meglio, a seconda della vulnerabilità sfruttata si possono acquisire o meno) i
privil
> ma scusa non fai prima a:
> * prendi il mac address del server
> * lo metti su un qualsiasi portatile
> * lo attacchi a quella rete e ti autentichi
> * ripristini il tuo vecchio mac address sul portatile
>
Indubbiamente, la soluzione proposta da Davide è la migliore.
Mi chiedo se davvero quell
CIAO!
Penso che se il disco deve rimanere utilizzabile post distruzione dei dati non
ci sia altra soluzione.
La sovrascrittura richiede tempo e più utilizzi un metodo "robusto" più tempo
richiede.
Cosa posso congliarti.. dato che hai un quantitativo di dischi elevato, cerca
di sfruttare una macc
... direi buono a sapersi per chi ha quell'apparato.
Poi calerei un velo pietoso su chi ha avuto l'idea di far funzionare in quel
modo il firmware...
:)
CIAO
Luca
--
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debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". P
> concordo in pieno, perché posso condividere un proxy che ti porti alla
> prima configurazione del router alla prima accensione, ma solo alla
> prima accensione... una volta fatta, che senso ha che ogni computer
> che viene collegato riavvii la configurazione? questa non la riesco
> proprio a ca
On Fri, 30 Nov 2012 11:14:08 +0100, Liga wrote
> ciao,
> ho uno squid 2.7 che fa da transparent proxy su http, ma molti siti
> (FB, google ecc) utilizzano https e non viene filtrata la navigazione
> (squidguard) se utilizzo iptables e ridirigo sul proxy -A PREROUTING
> -i eth0 -p tcp -m tcp --dpo
scusate, sono stato un po assente .. :)
Mi leggo tutta la discussione ... iniziare dalla fine non mi aiuta :)
--
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debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per
problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@li
OK
Allora vediamo un po.
Da parecchio tempo utilizzo Proxmox (che è una Debian al 99% con un kernel
derivato da RHEL6 e con qualche pacchetto extra) e negli ultimi periodi mi sto
adoperando per configurazioni in cluster HA su Blade IBM ed HP giocando con FS
gfs2 o usando CLVM a seconda delle nece
> guarda che il k6, se non erro è un 586, è quindi architettura i386
Si, era quello che stavo per scriverti.
Il K6 era nato (a memoria) ai tempi del P5 (se non sbaglio del P54C ovvero il
Pentium MMX) quindi prima dell'architettura Pentium II (alias i686).
CIAO
Luca
--
Per REVOCARE l'iscriz
> > Sarei curioso di sapere se è sicuro usare una versione vecchia di
> > Firefox/Iceweasel.
Certo che è sicuro, *SE* quella vecchia versione include tutte le patch di
sicurezza atte a correggere i bug identificati (quindi una vecchia versione
con un patch level mantenuto aggiornato).
Come ogni p
Buongiorno lista
Oggi ho iniziato a litigare con due server IBM serie X collegati ad una SAN
IBM via SAS 6gbps con due canali e due controller paralleli (da configurare in
multipath).
Naturalmente con Debian stable.
Una volta ultimata la configurazione volevo postare le problematiche che h
Figuratevi !
Ora sto cercando di risolvere un po di problemi (a parte il multipath ho
dovuto riscrivere gli script di gestione del fencing perchè quelli della
distribuzione non sono compatibili con i comandi di quei server IBM, nulla di
trascendente ma speravo fosse più indolore la gestione).
Ma
Buongiorno lista !
Prima di iniziare con il Blade, un po di respiro e vi scrivo come promesso:
Situazione iniziale:
N.2 server IBM serie X (modello non lo so) con controller LSI megaraid con due
dischi in RAID 1 per il SO, 4 schede di rete Intel, due controller SAS 6 gbps
sempre LSI per l'inter
.. la butto li.. provare il nuovo Samba 4 ?
Sono curioso di provarlo, ma non ho ancora avuto tempo.
Più che altro è la perfetta integrazione in un dominio AD che lo rende
interessante.
Luca
--
Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a
debian-italian-requ...@lists.debian.org co
Buongiorno lista !
Premetto che quanto chiedo è OT al 50%, dato che fa riferimento all'uso degli
LVM, ma parlo del VSS di M$.
Ormai la mia mission è diventata lavorare con VM && LVM && varie (molte), ho
quindi bisogno di rispolverare un vecchio post.
Diventa importante utilizzare la stabilizzaz
Ribuongiorno lista !
Continuo la mia avventura con il multipath, ormai è diventata una ragione di
vita lavorare su canali SAS o FC ridondati (scherzo).
Dato che configurare il multipath implica modificare un po di cose, tra cui
LVM, modificare la scansione dei device per non far gestire diret
> Di solito lavoro tutto il giorno con server linux in SAN
Molto bene, potremmo organizzare uno "spaccio" dei file multipath.conf in base
alla SAN che usi. Già solo tra IBM ogni modello ha le sue paturnie e le sue
configurazione ad-hoc.
:)
--
Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un e
> Se vuoi vedere le impostazioni di default per ogni tipo di storage, basta
> che dai il commando multipathd -k"show config"
Ehh si (scrivo in pubblico perchè penso possa interessare anche ad altri,
almeno a chi usa SAN).
Il fatto è che... questo accade quando multipathd riconosce il modello di
Quando non si sa dove sbattere la testa si scrive in lista... :(
Ho un problema su una SAN IBM DS3xxx (per la precisione una FAST 1746).
- Configurato il multipath come da specifiche IBM:
***
devices {
device {
vendor "IBM"
product "1746"
path_grouping_policy group_by_prio
path_s
Ciao Luca (me stesso), provo a rispondermi:
E se fosse un problema di configurazione del BIOS della SAN ?
Dato che l'hai configurato in modalità LINUXCL disabilita la funzionalità
ADT(AVT) e richiede il supporto LSI-RDAC, ma dato che tu utilizzi la modalità
Linux nativa multipath devi avere il su
On Fri, 25 Jan 2013 13:59:21 +0100, Felix wrote
> Il 25/01/2013 13:10, dea ha scritto:
> > Ciao Luca (me stesso), provo a rispondermi:
> >
> > E se fosse un problema di configurazione del BIOS della SAN ?
> > Dato che l'hai configurato in modalità LINUXCL disabilit
OK, impostare dal BIOS della SAN la modalità "Linux AVT", così da utilizzare
correttamente il multipath via RDAC (per le SAN IBM).
Senza la modalità AVT la SAN si aspetta un modulo kernel RDAC (rilasciato per
RHE).
CIAO
Luca
--
Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a
debian-
On Tue, 29 Jan 2013 19:53:00 +0100, Luca Costantino wrote
> Buonasera lista
>
> sul mio bel serverino mi fa comodo dare all'utente normale il
> permesso di spegnere il pc tramite shutdown
... giocare di sudo ? magari di sudo + expect ?
Luca
--
Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un
On Thu, 7 Feb 2013 21:47:49 +0100, Gollum1 wrote
> Potresti anche lasciare le partizioni come sono, ne liberi una
> spostando le cose nell'altra, la trasformi in lvm e poi ci sposti
> dentro tutti i dati... aggiungi anche la seconda partizione all'lvm
> ed espandi la "Partizione" sullo spazio ri
> Ora vorrei capire quali operazioni dovro' fare quando la attuale testing
> diventera' stable ? Possibilmente senza re-installare nulla.
CIAO !
Quanto testing diventerà stable se nei tuoi repo è specificato il nome della
distro e non "testing" non dovrai fare assolutamente nulla, ma proprio nul
CIAO !
> qualcuno mi sa per cortesia spiegare perche' se spengo un demone il
> relativo PID permane in /var/run ?
Bug nello script di start-stop ? Viene dimenicata la rimozione del file PID,
oppure è voluto e la prossima esecuzione lo sovrascrive.
> Sto dicendo un idiozia se dico che il process
.. a questo punto trovo interessante esaminare lo script di start & stop del
tuo demone per capire come funziona :)
CIAO
Luca
--
Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a
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problemi inviare un email in INGLES
... non mi sono mai interessato alla questione "rimozione file di PID", anche
perchè, certe cose le dai per scontate sino a che non ti imbatti in qualche
anomalia.
Quello che ricordo è in passato, un bel po di anni fa, che alcune distro
avevano problemi allo startup dei demoni in seguito ad un cra
> Anch'io porca paletta!!!
> E' ben quello che m'ha fregato e mi ha fatto bestemmiare
> ripetutamente anche in lingue ormai morte
Senza toccare gli script nativi ti consiglierei di modificare i tuoi script
così da fare una verifica del tipo..
"se esiste il file di pid" && "se esiste il processo
> accetto suggerimenti su come fare il && davvero non riesco a pensare
> a nulla che possa darmi un risultato
.. un qualcosa tipo:
ps aux | awk '..print $2..' | grep $(cat PID)
quindi andare a verificare se c'è un processo con PID contenuto nel file PID
specificato ? (non riesco a digitare
> Sapete per caso se esiste qualcosa per gestire un backup
> incrementale con rsync
> (usando hard linking) limitando il numero di vecchie versioni sullo spazio
> utilizzato anziché sul conteggio ?
>
> Ad esempio far si che lo spazio effettivo occupato da tutti i backup
> di una singola macchin
> "il popolo ha fame, dobbiamo sfornare il nostro cornetto".
.. detto così mi preoccupa :)
--
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problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org
To
Rsnapshot è un sistema di backup che sfrutta appunto rsync ed usa pesantemente
gli hardlink.
Certo che puoi fare come dici, ma trovavo più rapido usare rsnapshot ed
alterare dinamicamente la sua configurazione tramite un semplice script che va
a stimare il numero di revisioni utili in base alla sp
Ciao a tutti !
Non potevo non inserirmi nella discussione (giusto per rompere un po le
scatole) !!! :)
Volevo far notare che esiste la possibilità di riavviare una macchina senza
passare dal BIOS, quindi diminuendo notevolmente i tempi di down del sistema
(nei server l'inizializzazione dei BIOS è
Buongiorno lista !
Qualcuno di voi ha giocato con il nuovo Samba 4 ?
Io ho provato su una Debian 7.0 quello pacchettizzato, ma si tratta di una
"beta2" e manca di alcune funzionalità introdotte nella rc (ora siamo alla
4.03 stabile).
Ho allora installato le dipendenze (sempre su una Debian 7.0)
> Io stavo per mettere su samba + ldap + kerberos + dns + dhcpd per creare
> una rete con dominio e client misti, ma visto che sto incontrando parecchie
> difficoltà, forse, da quello che dici tu, mi conviene abbandonare questa
> strada e percorrere quella di samba 4?
Che dirti.. sulla carta usar
OK, confermo che funziona alla grande.
Al DC di cui ho parlato questa mattina ho aggiunto un'altra macchina (Debian
7.0) configurata come DC di appoggio al precedente.
Confermo che anche in samba 4.03 è presente un bug già noto sin dalle RC,
ovvero il DNS sul DC-1 non viene aggiornato automatica
Buonasera lista !
Dopo una giornata di balli (!!!) riassumo per gli interessati la mia
installazione e configurazione di Samba 4.03 su una Debian 7.0.
Ho trovato un mucchio di howto in giro, ma sovrapponendoli non uno coincideva,
vabbhè, vi racconto come ho fatto io:
-) Installazione di Debian
On Wed, 27 Feb 2013 11:02:20 +0100 (CET), Leonardo Boselli wrote
> Secondo te posso usare le istruzioni che dai per metterlo su una
> wheezy ?
??? Debian 7.0 è la Wheezy ???
:)
--
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> ho perso il conto ... mi pareva che squeeze fosse la 5 ...
Hai perso il conto
:)
--
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problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org
To UNSUBSC
> Ad esempio si riferisce sempre allo stesso file
> giorno 1 backup file -> primo passaggio originale
> giorno 2 backup file -> file invariato creazione di hardlink
> giorno 3 backup file ->file modificato quindi fa una copia
> giorno 4 backup file ->file modificato quindi fa una copia
> giorno 5 b
.. o se vuoi fare più il fine.. ti calcoli l'md5 delle revisioni che hai e ti
generi un archivio solo con le revisioni diverse (5 righe di bash).
CIAO
Luca
--
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probl
> > ... (5 righe di bash).
>
> Mi ricorda qualcosa... pure l' argomento era lo stesso...
s non dirlo in pubblico
;)
--
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problemi inviare un email in INGL
.. formattare non serve a nulla (letteralmente formattare vuol dire "applicare
un file system" sul device che desideri).
Se il disco presenta settori difettosi ed "md" ti sbatte fuori il disco dal
RAID-1 non vedo alternativa, saggia, se non sostituire il disco.
CIAO
Luca
--
Per REVOCARE l'isc
> Personalmente per non incasinare troppo la situazione io ho lasciato
> comunque una partizione di 500m per /boot. Ho usato lvm per hoem e /
> Credo che tu possa comunque far partire grub su lvm da un disco tipo
> super grub. Fai magari delle prove su di una vm, io ho preferito non
> rischiare
On Tue, 12 Mar 2013 14:49:09 +0100, Piviul wrote
> Ciao a tutti, ho installato debian testing con gnome3 su un netbook
> hp mini ed ogni volta che lo spengo fa un odioso beep a volume altissimo.
> Ho provato sia ad abbassare tutto il volume di pcspeaker da alsamixer
> che a rimuovere il modulo pcs
Se lo fa in INIT-1, direi che non rimane che... qualche grana con il kernel ?
O un rapporto BIOS-Kernel ?
Bios di macchina aggiornato ?
CIAO
Luca
--
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problemi invia
On Wed, 13 Mar 2013 09:38:28 +0100, Luca Costantino wrote
> se con una live di ubuntu il problema non si presenta siamo già a
> buon punto -- sappiamo che è qualcosa escludibile via software
>
> un bel lsmod sui due sistemi?
Si, ma potrebbe anche essere dato da un kernel diverso.
Probabilmente U
CIAO !
Chiedo scusa per la risposta semi-ot, ma dato che uso Proxmox su parecchi
sistemi ti chiedo...
Perchè usi backuppc per gestire il backup di proxmox ?
Proxmox 2.3 usa un nuovo strumento di backup, unificato che sfrutta lo
snapshot di qemu 1.4.
E' uno strumento *molto* più efficace di quant
CIAO !!!
Ritengo che non sia da consigliare quale scheda gbit funzioni con Linux,
perchè praticamente funzionano tutte.
Discorso diverso è quale scheda di rete gbit funziona meglio, o in altre
parole è migliore come prestazioni, come carico di sistema e funzionalità
(supporto diretto per iscsi, ec
On Fri, 5 Apr 2013 16:56:15 +0200, Gollum1 wrote
> Errata... dimenticato patch e nome del file.
>
> scp u0xxx@ip:path/file .
>
> Non sono sicuro sui due punti... ripeto.. man SSH e SCP.
Si capo, i due punti ci vogliono
:)
--
Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a
debian-
> se posso fare tutto questo con un cinafonino (clone dell'S3) ad un terzo
> della spesa di un S3, con android 4.1.1, mi pare veramente molto
> strano che non si possa fare con un ben più blasonato S3
Certo che lo puoi fare, ma come dici tu lo rendi "rooted", se è liscio hai
meno libertà.
Ora..
Buongiorno lista !!!
So che quello che sto chiedendo è parzialmente scontato e/o che quello che mi
autopropongo sembrerebbe pericoloso, ma chiedo parere a voi dato che so che
qui ci sono dei personaggi che usano PostgreSQL ad un certo livello.
Situazione:
1) Macchina (virtuale) con RAM ragionevo
>
> Buongiorno CATTIVONE che fa reply ad una vecchia email cambiando il
> suject e rovinando completamente i thread... :P
... giuro che è un caso :)
> No, PostgreSQL, data sufficente memoria, è più che capace di gestirsela.
> Soluzione: pgtune.
Indago !
(PS, comunque i riferimenti a que
CIAO !
A quanto ho capito c'è un comportamento asimmetrico:
Il passaggio integrata verso 3COM è immediato e non perde ping, il passaggio
contrario no.
Hai provato con una seconda scheda da accoppiare alla 3COM che non sia quella
integrata ?
Anche io uso schede in bond, sia in fault tollerance (
...
che kernel e versione di Debian usi ?
Luca
--
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problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org
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CIAO !
Personalmente permetto le connessioni sulla porta 22 dei server che gestisco
sono dai miei IP (anche dinamici) in questo modo:
- registro una entry dyndns e sul mio portatile e mantengo aggiornata quella
entry con relativo demone (sui sistemi mobili).
- i server, ogni x secondi, verifica
... mi permetto di dire che ... (questione che proprio oggi mi ha dato non
poche grane) ... più uno è fissato con la sicurezza e meno ha praticità.
Proprio oggi mi sarebbe servito un accesso al volo ad un mio server in ssh,
per una cavolata da 15 secondi.. avrei potuto accedere in ssh dal mio tel
hmmm non è quello il problema (dell'interfaccia SATA).
Il bus USB maschera l'interfaccia del disco, è il chipset che gestisce il
protocollo USB<->SATA che si interfaccia al disco rigido (quindi nel
contenitore esterno), il chipset SATA sulla piastra madre non viene
interpellato.
Quindi.. se avv
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