On Fri, Jul 02, 2004 at 07:27:07AM +0200, Giuliano wrote:
> A mio presuntuoso avviso un manuale tecnico non vuole essere altro che
> un discorso diretto ad un interlocutore diretto (il discente) e come
> tale andrebbe fatto. Per rivolgermi agli allievi ho sempre usato (quando
> non vi fosse una
Giuseppe Sacco wrote:
Stefano Canepa wrote:
Ciao a tutti,
su debian-i18n fanno notare che la nostra traduzione in molti
casi usa
il discorso diretto. Ora a me sembra che questo vada contro le regole
della buona traduzione. Mi sembra che nelle traduzioni si sia cercato
sempre di evitare che un
LÃ giovedÃ, 2004/07/01 alle 20:46, +0200, Giuseppe Sacco ha scritto:
> Stefano Canepa wrote:
> > Ciao a tutti,
> > su debian-i18n fanno notare che la nostra traduzione in molti casi usa
> > il discorso diretto. Ora a me sembra che questo vada contro le regole
> > della buona traduzione. Mi semb
LÃ giovedÃ, 2004/07/01 alle 17:30, +0200, SteX ha scritto:
> Ciao Stefano,
> cosa intendi per *nostra*? che io sappia nel d-i si usa l'impersonale o
> le forme all'infinito? giusto?
nostra traduzione = traduzione in italiano di debian-installer. In molti
casi nei menà ci sono voci alla secondo sin
Stefano Canepa wrote:
Ciao a tutti,
su debian-i18n fanno notare che la nostra traduzione in molti casi usa
il discorso diretto. Ora a me sembra che questo vada contro le regole
della buona traduzione. Mi sembra che nelle traduzioni si sia cercato
sempre di evitare che un programma dia del t
Ciao Stefano,
cosa intendi per *nostra*? che io sappia nel d-i si usa l'impersonale o
le forme all'infinito? giusto?
SteX
>su debian-i18n fanno notare che la nostra traduzione in molti casi usa
>il discorso diretto. Ora a me sembra che questo vada contro le regole
>della buona traduzione. Mi sem
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