niubii ha scritto: >> Autocertificarsi non ha alcun senso: anche il migliore può sbagliare, se >> aggiungere il lucchetto diventa "automatico" è come non averlo. >> L'intervento di un certificatore esterno (un altro utente esperto di >> OSM) deve per forza essere necessario. >> >> > Non sarei cosi' categorico. Se mi chiedessero di certificare una strada > di Andria (km. 30 da dove abito io) avrei certamente piu' difficolta' a > farlo che non l'utente vincivis che invece abita ad Andria. > La certificazione di un mapper diverso e' certamente auspicabile, ma > abbastanza difficile da ottenere (salvo il caso di grandi centri abitati > come Milano o Roma). > Sì, ma allora non capisco in cosa consista la "certificazione": è ovvio che tutti noi cerchiamo di fare le cose bene, ma deve essere un'altra persona a confermare che effettivamente va tutto bene. Altrimenti basta considerare tutti i dati presenti come già "certificati"... ma non credo che il soggetto che vuole avere delle garanzie (enti di soccorso, ecc. ecc.) venga pienamente soddisfatto da una simile procedura :-)
Credo invece che un controllo diffuso a tappeto e condiviso (impegno e "responsabilità" suddivise tra un enorme numero persone), fatto con regole serie (da stabilire), sia un qualcosa di neppure lontanamente avvicinabile da qualsiasi struttura attualmente esistente. È questo che apporterebbe un grande valore aggiunto ai dati già presenti. Che ne dite se apriamo una pagina wiki "festival della qualità" con le varie proposte che sono state e che verranno avanzate? -- .' `. | Registered Linux User #443882 |a_a | | http://counter.li.org/ .''`. \<_)__/ +--- : :' : /( )\ ---+ `. `'` |\`> < /\ Registered Debian User #9 | `- \_|=='|_/ http://debiancounter.altervista.org/ | _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it