Cristian Testa ha scritto:
La correzione a punto fisso (che comunque non cambierebbe di una virgola il problema delle riflessioni del segnale nelle zone urbane) funziona più o meno così: leggo la mia posizione attuale e la posizione attuale di un punto noto (non troppo distante). Del punto noto conosco la posizione reale e la posizione attuale, che si scosterà un poco da quella reale e certificata. Parliamo infatti di stazioni gps la cui posizione è certificata, non un punto noto a caso. Calcolando lo scostamento tra la posizione reale e quella attuale calcolo lo scostamento che, se non sono troppo distante da questo punto fisso e non ci sono condizioni particolari di riflessioni del segnale, ragionevolmente è applicabile anche alla mia posizione attuale. Correggo quindi la mia posizione attuale con lo scostamento calcolato momento per momento dalla stazione fissa. Ora, io non ho una gran pratica di queste cose (anche se conosco gente che di queste cose ci campa e che potrebbe dare tutto il supporto del caso), ma la precisione ottenibile potrebbe arrivare a pochi cm.
Se n'e' gia' discusso in lista, cerca un thread di settembre 2008 sul DGPS.
Saluti
/niubii/

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