C'e' anche il problema inverso, come mi ha detto un funzionaro della regione Piemonte: spendere un sacco di soldi per mantenere i dati aggiornati e poi nessuno che li usa al di fuori dell'ufficio.
Per me, l'articolo si basa su una (falsa) considerazione vecchia come il mondo: se costa vuol dire che e' buono. Se pago, il catasto mi da' l'informazione aggiornata. Se applicassimo il ragionamento alla vita quotidiana, dovrei pagare il comune tutte le volte che uso la pista ciclabile sotto casa mia, oppure mi disseto alla fontanella del parco. Saluti a tutti Il 11 luglio 2011 23:40, Maurizio Napolitano <napoo...@gmail.com> ha scritto: > Mi hanno girato questo articolo > http://www.rivistageomedia.it/201107103458/Approfondimenti/perche-i-dati-geografici-non-possono-essere-liberi-se-vogliono-essere-onesti.html > > .... secondo me questo ha paura ... > > _______________________________________________ > Talk-it mailing list > Talk-it@openstreetmap.org > http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it > _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it