+1 amaro su tutto. Nella discussione su mapmaker sul blog mi sono sentito dire: perché non dovrei dare qualcosa in cambio a google visto che è tanti anni che uso gratuitamente i loro servizi?
Finché qualcuno non ci mette del design, non c'è un vero ecosistema. Mapquest, cloudmade e mapbox lo dimostrano Il giorno 02/mar/2012 10:05, "Maurizio Daniele" <maurizio.dani...@gmail.com> ha scritto: > Il giorno 02 marzo 2012 01:36, marcram <marcr...@email.it> ha scritto: > > >> Non dicevo di essere scontento utilizzassero OSM. Ne sono felice anch'io. >> C'è bisogno OSM si diffonda sempre di più, non avevo mai sentito questo >> Foursquare finora ma mi sembra di aver capito sia abbastanza diffuso, >> quindi ben venga e sia un buon mezzo per aiutare a diffondere il verbo... :) >> Solo che mi era salito il nervoso leggendo i commenti, scoprendo quanta >> gente di mentalità ottusa ci fosse in giro... mi ricordano tanto quelli che >> fanno i confronti tra Office e LibreO (o tra PShop e Gimp), partendo dal >> presupposto però che entrambi siano "gratis"... >> > > Dal punto di vista dell'utente, sia Gmaps che OSM *sono* gratis. > E anche MSOffice lo è, perché te lo paga l'azienda (rendersi conto che i > soldi risparmiati dall'azienda per cui lavori possono finire in qualche > modo anche in tasca a te non è un processo logico banale). > > Quindi l'appunto che ci si sente spesso fare "eh, ma gmaps è meglio ed è > gratis lo stesso" ha una sua logicità, che piaccia o meno a noi mapper: la > copertura di OSM è peggiore e gli strumenti che ne derivano sono spesso > incoerenti e complicati. > > Dal punto di una azienda (foursquare, nello specifico) invece non è vero: > OSM è meglio perché è libero e gratuito, quindi la gente di 4Sq ha tutto > l'interesse a supportare lo switch a OSM. > Ma se dovessero perdere clientela per la copertura non soddisfacente, non > dubito che farebbero marcia indietro alla velocità della luce perché c'é > una sola cosa che può convincere una azienda a non risparmiare dei soldi: > non incassarli. > > Quanto a quelli che dicono che "contribuire è difficile", si torna al > punto di prima: gli strumenti basati su OSM sono tantissimi ma incoerenti e > complessi. > > Ci sono varie mappe del trasporto pubblico, ma nessuna "interattiva" > Ci sono tool di routing, ma (ad esempio in Italia) la copertura dei numeri > civici è praticamente inesistente e la quantità di vie "senza nome" o > mancanti enorme > Ci puoi fare delle mappe per Garmin, o installare un navigatore che usa i > dati osm, ma la prima cosa non è affatto banale, e la seconda lascia spesso > scontenti. > Puoi visionare la mappa, ma per modificarla hai bisogno di un tool > (potlach, Josm etc...) che ha bisogno di apprendimento. > Per non parlare del sistema dei tag, che essendo aperto è un mistero > oggetto di continue discussioni anche per gente che mappa da anni. > > Ed oltrettutto a tutto questo bisogna aggiungere il fatto che tutti questi > strumenti li si deve andare a cercare per monti e valli, per siti con url > non facilmente memorizzabili, diversi nell'utilizzo, nella grafica, nelle > premesse, nella lingua.... > > La grande G ti offre una mappa, un calcolo percorso preciso (anche con i > mezzi pubblici), lo puoi usare come navigatore (in tutti i cell Android), > puoi localizzare POI con un click, fare ricerche cliccando sulla mappa... > il tutto con una interfaccia coerente e semplice a cui arrivi > dall'indirizzo più famoso del mondo. > > Dal punto di vista dell'utente finale, al momento, è ancora G batte OSM. > > -- > Maurizio Daniele ----------------- <maurizio.daniele (a) gmail.com> > > _______________________________________________ > Talk-it mailing list > Talk-it@openstreetmap.org > http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it > >
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