2012/3/24 ale_z...@libero.it <ale_z...@libero.it>: > Non conosco il ruolo dei manager d'area in Waze, per il momento in Liguria > quando vediamo un nuovo utente lo si monitora e si vede come opera, quando si > vede che 'lavora bene' acquista la fiducia della comunità; se qualcuno > 'trusted' passa su una traccia esistente e la modifica c'è reciproca fiducia > che l'avrà fatto perchè ne aveva la ragione. Penso che tale sistema di > validazione non sia formalmente valido ma per gli attuali standard di > affidabilità e precisione ce lo siamo fatti andare bene.
concordo > Per POI particolari quali vette di monti o altri punti notevoli ultimamente > inserisco il tag PDOP che ottengo dal GPS; sarà un dato che potrà avere un > significato relativo, ma almeno serve a fornire un'ordine di grandezza di > quella che potrebbe essere la precisione del punto stesso. questo e' un altra questione importante. Non in tutti i dati di osm c'e' questa informazione. > Quando ti confronti con i dati della P.A. (a Genova hanno cartografia 1:1000 e > 1:2000) lì per lì inorridiscono pensando al modo in cui raccogliamo i dati ma, > essendo le finalità delle due cartografie completamente diverse, alla fine > comprendono e a volte apprezzano il lavoro svolto. Il problema (se così lo > vogliamo chiamare) della validazione e qualità del dato (esiste quella strada, > valore binario Si/No e quale scostamento potrebbe avere dalla realtà, valore > continuo più difficile da valorizzare) a mio avviso rimane quando si vuole in > qualche modo interoperare coi due mondi. Infatti un altro problema e' quello della scala. > Cercare ad esempio di capire come e quanto potremmo aderire alla normativa > europea INSPIRE potrebbe essere un primo passo oltre ad un tentativo di > evoluzione della struttura OSM. che va bene sugli attributi, ma il modo di raccogliere i dati e' ben diverso (come tu hai stesso segnalato) Il tracciamento da foto area, ad esempio,e' "viziato" dall'altezza a cui e' stata ripresa. In una scala 1:10.000 potrebbe sembrare una linea dritta, ma a 1:100 potrebbe essere ben diversa > Se pensi che cent'anni fa le cartine avevano una risoluzione ben inferiore > all'attuale dobbiamo anche pensare che tra qualche anno, ad esempio, avremo a > disposizione il sistema Galileo che avrà una precisione maggiore dell'attuale > sistema GPS; per di più già ora adottando le correzioni GNSS puoi ottenere una > qualità del dato molto buona, addirittura comparabile con la cartografia > comunale, solo che se oggi mappi con una qualità favolosa nessuno lo sa e > magari passa qualcun altro e esegue correzioni che peggiorano la qualità del > dato. e questa e' un altra delle questioni che avanzano le pa > La questione semantica dei tag la vedo meno problematica; senz'altro una > qualche bonifica nel DB andrebbe fatta, se pensi che sino a due anni fa i > sentieri erano mappati tutti come footway e poi si passò a path. rimane il problema che arrivera' sempre qualcuno a scrivere footway :) Per me questo e' un lato potente di osm, ma semantica dei tag e' spesso messa in discussione > Per il resto > nulla impedirebbe di aggiungere dei tag per aumentare l'interoperabilità con > dati provenienti dalle P.A. o comunque validati (come sta già avvenendo in > Francia con i dati catastali o nella vicina Arenzano per rimanere in Liguria). Hai qualche link su questi due aspetti? > Questa mia non vuole essere nessuna verità rivelata e mi dissocio da qualunque > cavolata abbia scritto qui sopra :) ma vuole essere un ennesimo spunto di > riflessione sull'argomento. Sono tutte questioni che creano un po' di timori ad una pa. Una p.a, - come tu stesso hai detto - vede pero' un valore aggiunto in osm quantomeno su un validazione "true/false" E' per questo che penso che il primo modo per rendere appetibile osm ad una pa e' quello di fornire strumenti di notifica dei cambiamenti. _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it