Il 04/06/2012 01:22 PM, Simone Saviolo scrisse:
> Per me non lo è affatto. Non c'è niente di più pericoloso dei ciclisti
> indisciplinati, e, mi spiace ammetterlo, si tratta della grande
> maggioranza dei ciclisti. Già manca l'abitudine a dare la precedenza
> agli incroci, se adesso si legalizza anche il contromano non può che
> aumentare la pericolosità, per i ciclisti, per i pedoni e per gli
> automobilisti.
Le tue sono affermazioni che senza fornire dei dati precisi lasciano il
tempo che trovano.
Innanzitutto l'indisciplina dei ciclisti e' una bella storia che piace
raccontare, specie a chi va in auto, e viene venduta come se tutti i
mali sulle nostre strade fossero dovuti ai ciclisti che non rispettano
il codice della strada. Ovviamente tutti gli altri utenti della strada
lo rispettano alla lettera...
Le statistiche non evidenziano affatto che tale indisciplina causi
problemi agli altri utenti della strada.
Il senso unico contromano per i ciclisti e' uno di quei provvedimenti
che aumentano la permeabilita' alle bici di una citta'. E' anche un modo
per moderare il traffico e la velocita' delle auto e delle moto. Chi
entra in una strada sapendo che puo' incontrare dei ciclisti in senso
opposto, tendera' a diminuire la propria velocita'.
Uno puo' anche essere contrario a questa visione della mobilita', odiare
le bici, amare l'auto, camminare o i mezzi pubblici. Ma questa e' una
questione diversa.
ciao
maxx
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