Ciao,

cerco di rispondere a tutti i punti precedenti

Che senso hanno ascent e descent?
come gia' ho visto in risposte precedenti i dislivelli di un percorso sono
importanti per un escursionista. I metodi di calcolo sono tutti
approssimati ovviamente ma lo scopo non e' la precisione assoluta ma dare
un'idea di massima dello sforzo necessario, sono usati da sempre nel mondo
dell'escursionismo e dell'alpinismo e gia' sarebbe meglio di niente fare
punto piu' alto - punto piu' basso. Fra fare 10km a piedi in piano o farli
da 0 a 2000mt c'e' una bella differenza.
Non entro nel merito di cosa sia o cosa ci vada in un geodatabase (non sono
abbastanza preparato) ma come attributi del percorso li trovo abbastanza
logici ed utili.

Senso di percorrenza.
Al di la della teoria sul senso di percorrenza di una relazione, nella
pratica un percorso escursionistico e' sempre a doppio senso. Lo si puo'
anche specificare ma mi sembrerebbe superfluo e ridondante.

Tempo di percorrenza.
Il calcolo dei tempi di percorrenza sono ovviamente approssimati ma si
basano su di una media e sono forse piu' facili da calcolare di tutto il
resto. I volontari dei CAI che fanno monitoraggio, li percorrono di
proposito con un passo "medio" ed i tempi a disposizione del CAI sono ormai
consolidati da anni (e come ricorda Dino, calcolati con metodi pubblicati
sui manuali). Ovviamente errori ce ne possono essere, ma mettere queste
cifre a disposizione equivale anche a farle vagliare da chi li percorre che
non guasta.

Volendo tornare al proposito di inserirli (premetto che quelli della mia
zona li ho gia' tutti calcolati e confrontati con i tempi storici) potrei
assumere i seguenti tags allora:

duration_forward=tempo di percorrenza maggiore (dato dalla distanza + il
dislivello maggiore)
duration_backward=tempo di percorrenza minore (dato dalla distanza + il
dislivello minore)

Possono andare?

Alfredo




2016-06-13 14:55 GMT+02:00 mbranco <mbran...@gmail.com>:

> Ciao Martin,
> per calcolare i dislivelli si usano i DEM (o DTM) : quello più diffuso è
> l'SRTM della NASA, che per l'Europa ha una (assai mediocre) risoluzione di
> 90 metri: e in effetti i numerosi siti che pubblicano i dislivelli su
> questa
> base danno valori molto approssimativi.
> Però ormai sono disponibili come open data DEM con risoluzione molto
> migliore: io per esempio calcolo i dislivelli di itinerari nella mia zona
> con DEM a passo 5mt e 10mt (open data della Regione Piemonte).
>
> E' chiaro che i valori sono sempre approssimati, c'è una bella pagina di
> Jonathan de Ferranti a  http://viewfinderpanoramas.org/elevmisquotes.html
> <http://viewfinderpanoramas.org/elevmisquotes.html>   riguardante la
> problematica di fissare con precisione la quota altimetrica di un punto.
>
> E comunque all'escursionista sono dati che fanno comodo, anche se non sono
> precisissimi...
>
> P.S.
> Considero molto meno attendibile la stima del tempo di percorrenza: hai 20
> o
> 60 anni? piove o c'è il sole? sei allenato o no? ecc.
>
>
>
> --
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