Ciao,

2017-03-11 19:50 GMT+01:00 stefano campus <skam...@gmail.com>:

> Ok proprio come temevo...
>
> Personalmente non mi piace perché non stimola il reciproco miglioramento.
> Devo quindi sperare che gli utenti osm della cartografia piemontese,
> appunto
> rilasciata in cc by, mi segnalino singolarmente errori o omissioni.
>
> Dispiace questo flusso monodirezionale PA-->OSM
>
> Grazie mille Andrea per la spiegazione
>

Le PA e OSM hanno obiettivi differenti.

Le PA (quantomeno alcune) diffondono parte dei dati che raccolgono,
organizzano e gestiscono come open data perché (finalmente!) credono che
non siano semplici strumenti, ma un impulso all'innovazione. Inoltre,
questi dati sono stati raccolti, organizzati e gestiti, grazie a soldi
pubblici. Quindi non era corretto, come avveniva in passato, che le
amministrazioni rivendessero questi dati, facendoli così pagare due volte:
la prima attraverso le tasse, la seconda per licenziarli a terzi.

Per questi motivi il legislatore ha preferito che questi dati siano "open
by default" ovvero liberamente riutilizzabili da chiunque e per qualunque
scopo.

In questo modo, le aziende possono usare e modificare questi dati anche per
scopi prettamente commerciali e senza l'obbligo di renderli disponibili a
loro volta.

Da notare che l'eventuale adozione di una licenza deve essere motivata ai
sensi delle linee guida nazionali. Però tra le licenze ammesse per essere
classificate come Open Data e quindi utilizzabili dalle PA, al capitolo 8
delle linee guida, è specificata anche la ODbL.

OSM, invece, cerca di tutelare i dati che sono stati raccolti dai sui
mappers. Quindi permette di modificare e creare lavori derivati, ma chi lo
fa deve necessariamente garantire le stesse possibilità di cui lui stesso
si è avvalso (ovvero il lavoro deve essere distribuito secondo la ODbL o
una licenza compatibile).

Pertanto se una amministrazione ritenesse primario il riutilizzo dei dati
di OSM, dovrebbe optare per l'adozione della ODbL per i suoi dati.

Detto questo, mi piacerebbe sapere quali dati tra quelli messi a
disposizione dalla Regione Piemonte sono stati importati in OSM. Tempo fa
si era parlato di un import degli edifici, ma poi si il processo non è
andato avanti.

Per mia estrema pedanteria, ricordo che gli import devono seguire queste
linee guida:
https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Import/Guidelines

Ciao,

Andrea
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