Ciao,

2017-10-05 15:57 GMT+02:00 Maurizio Napolitano <napoo...@gmail.com>:

> >> Della serie:
> >> un utente ha inserito il civico visto sulla casa
> >> un altro utente ha inserito un negozio ed ha assegnato il civico al POI.
> >> Qui come ci si comporta?
> >
> >
> > In generale il civico è associato all'accesso. Se il POI non ha un civico
> > specifico per il suo ingresso, IMHO questo non dovrebbe avere i tag
> addr:*.
>
> Una questioen che però non va sottovalutata sono i preset che, strumenti
> come
> IDEditor offrono.
> In IDEditor, quando si inserisce un POI, viene presentata anche la maschera
> con l'indirizzo completo da inserire.
> Lo stesso vale per Wheelmaps ed altri ancora.
>

Se i preset sono errati, io sarei per cambiare i preset, non per cambiare
OSM...

Comunque in questo caso non trovo i preset errati, trovo errato che siano
obbligatori.

L'etichetta di un determinato numero civico è univoca. Non vedo perché su
OSM ci debbano essere più nodi che rappresentano questa informazione.

Se mettiamo più nodi per lo stesso civico, il routing cosa dovrebbe fare?
Io vorrei mi portasse dove c'è la targhetta non da un'altra parte.

> [...]
> > Personalmente se POI e civico coincidono nell'accesso li metto sempre
> > insieme. Sono geograficamente nello stesso punto.
> >
> > Se un utente cancella tutte le informazioni dal nodo è errato.
>
> È errato ma viene fatto.
>

Vengono fatte anche tante altre cose errate. Non per questo credo che
dobbiamo uniformarci verso il basso.


> Anche se poi ci son attività commerciali che usano più spazi adiacenti
> ed hanno più di un civico.
>

Qui la soluzione mi sembra semplice. I civici si mappano tutti e il POI si
mette sull'ingresso principale (o sul building se questi coincidono).


> >> Rimane poi la questione dell'edificio su più vie dove, un lato è più
> >> vicino ad una strada,
> >> ma l'ingresso principale è più vicino a quella ufficiale ma, per via
> >> di percorsi privati appare
> >> separato dalla via.
> >> È vero che si possono disegnare i percorsi privati.
> >> In tal caso bisogna assegnare anche il nome della via al vialetto
> privato?
> >
> >
> > Direi di no.
>
> Tra l'altro mi sono accorto che ho scritto la frase sbagliata: ho
> dimenticato un "NON".
> Intendevo dire che capita che l'edificio sia più vicino ad una strada
> ma l'ingresso ufficiale,
> per via di percorsi privato ed altro, appare più lontano dalla strada
> da cui l'edificio eredita
> il civico.
>
> >> Pertanto come agire? Levare il civico dall'edificio e spostarlo sul
> >> cancello?
> >
> >
> > Esatto, spostare il civico dal building e metterlo sull'accesso
> (cancello,
> > porta, ecc).
>
> quindi proponi una operazione manuale.
> Considera che ci sono anche zone dove mancano gli edifici.
> Se l'import diventa manuale, dal mio punto di vista, non è
> propriamente un import
> ma una verifica basata sul confronto manuale fra basi dati diverse.
>

Personalmente sono per una soluzione molto più semplice e realizzabile con
l'import proposto.

I dati sorgente contengono i civici su dei nodi. In OSM invece ci sono
alcuni building che hanno associati dei civici e, come abbiamo detto, è
errato e ovviamente non sappiamo dov'è l'accesso relativo senza un
sopralluogo.

Io sarei per eliminare da OSM tutti i civici che sono stati etichettati ai
building e utilizzare gli open data per inserire nuovamente i civici (che a
questo punto saranno posizionati correttamente sull'accesso). L'operazione
non dovrebbe comportare problemi.

Ciao,

Andrea
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