La gestione dei cimiteri spetta ai Comuni che, in base alle leggi
nazionali e regionali, emanano un proprio regolamento. Nei cimiteri
possono essere seppelliti tutte le persone senza distinzione di origine,
cittadinanza, religione, le salme delle persone decedute nel territorio
del Comune o che, ovunque decedute, avevano nel Comune, al momento della
morte, la propria residenza. Secondo la Costituzione (artt. 8, 19, 20)
tutte le persone hanno gli stessi diritti nel professare una religione.


Fino alla revisione dei patti Lateranensi questo non era così
scontato, tutti i cimiteri in Italia erano cattolici "de facto". Oggi
con le revisioni costituzionali intervenute in questi anni i cimiteri
italiani non sono cattolic ma strutture civiche in cui possono essere
accolti tutti i credenti e i non credenti. 

Detto ciò, per cause
storiche, costruzione e gestioni dei cimiteri, oggi per essere sepolti
in un cimitero con altri riti religioso ad es. ebraico o mussulmano, che
prevedono ciascuno tecniche di sepoltura diverse da quella cattolica
occorre individuare all'interno o fuori dei cimiteri cattolici una o più
aree specifiche (speciali) e idonee al seppellimento delle salme ed alla
conservazione dei resti di persone appartenenti a culto diverso da
quello cattolico. Infatti, il regolamento nazionale di polizia
mortuaria, D.P.R. n. 285/90, all'articolo 100, stabilisce che i piani
regolatori cimiteriali "possono prevedere reparti speciali e separati
per la sepoltura di cadaveri di persone professanti un culto diverso da
quello cattolico". Lo stesso articolo consente alle comunità straniere
che ne facciano richiesta di avere in concessione dal sindaco un'area
adeguata del cimitero per crearvi un reparto per la sepoltura dei
connazionali. Per cui credo che ancora valga l'iter della richiesta da
parte delle Amministrazioni comunali dell'autorizzazione delle
Prefetture per accogliere nei cimiteri italiani sepolture diverse.
Quindi, non è sufficiente leggere sulle lapidi cognomi arabi, ebraici,
slavi, ecc. perchè non significa che ti trovi in un area cimiteriale
dove le salme sono sepolte secondo riti religiosi specifici. 

Se non si
conosce nel cimitero l'esatta perimetrazione delle "aree speciali",
ovvero, dove sono le sepolture ad es. con rito mussulmano, ebraico, ecc.
non ha molto senso utilizzare i tag religion=christian e
denomination=catholic ed è sufficiente il tag landuse=cemetery. Forse
l'unico caso in cui religion e denomination possono essere usati con
certezza è il cimitero che non presenta "aree speciali", ovvero quello
dove esiste solo la sepoltura cattolica senza la sepoltura con rito
ebraico, mussulmano, ortotosso, ecc. 

Il 28.12.2017 12:24 Alessandro
Palmas ha scritto: 

> Il 28/12/2017 12:08, Volker Schmidt ha scritto:

> 
>> Due domand: 
>> 
>> 1)
>> I cimiteri in Italia sono separati per
religione e confessione o no?
>> 
>> Pensavo, da ignorante completo
nella materia, che i cimiteri (landuse=cemetery) in Italia,
generalmente, sono comunali e quindi "usufruibili" da tutti,
indipendentemente da religione o confessione. 
>> In OSM per l'Italia
trovo la maggior parte dei cimiteri senza religione e senza
denomination. Trovo anche tanti con religion=christian, ma senza
denomination. E trovo alcuni con religion=christian e
denomination=catholic. 
>> Di nuovo da ignorante, pensavo che i cimiteri
attaccati alle chiese cristiane cattoliche (amenity=grave_yard) sono
generalmente "riservati" ai cristiani cattolici
> Io posso parlare per
quello monumentale di Genova (che in questo periodo stiamo migliorando):
lì si trovano tutte le religioni e anche gli atei.
> 
> Alessandro
Ale_Zena_IT
  


Con Mobile Open 7 GB a 9 euro/4 sett navighi veloce con 7 GB di Internet e hai 
200 minuti ed SMS a 12 cent. Passa a Tiscali Mobile! 
http://tisca.li/OPEN7GBFirma

_______________________________________________
Talk-it mailing list
Talk-it@openstreetmap.org
https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it

Rispondere a