Il 14 ottobre 2011 17:26, Sergio Zanchetta ha scritto: >>> #: builtins/pushd.def:506 >>> msgid "directory stack empty" >>> msgstr "stack delle directory vuoto" >>> >>> #: builtins/pushd.def:508 >>> msgid "directory stack index" >>> msgstr "indice dello stack delle directory" >> >> s/stack/catasta/ o /pila/ anche nelle successive? però suonano molto >> scolastiche > > Nel glossario viene indicato di lasciarlo invariato > > http://tp.linux.it/glossario.html > > ma se la maggioranza ritiene che "pila" (non "catasta", che ritengo > brutta) possa essere una traduzione valida, per me non ci sono > problemi. > L'importante è saperlo prima possibile perché ho altre traduzioni con > quel termine in ballo. > Tra l'altro andrebbero modificate anche quelle già esistenti. > > A tutti: che dite, ne vale la pena?
IMHO per questa frase non ne vale la pena, non mi ricordavo il glossario, anche se rileggendolo ora mi fa pensare più a "stack trace" e "stack pointer", mentre in questa frase è una specie di cronologia che in più puoi manipolare in modi particolari, ma chi sa farlo conosce anche il significato di stack ;-) > Direi che potrei renderla meglio in questo modo: > > ... > -p stringa Visualizza la STRINGA senza un a capo finale prima > del tentativo di lettura > ... > -t secondi Va in timeout e restituisce insuccesso se non viene > letta una > riga di input completa entro i SECONDI forniti. Il valore > della > variabile TMOUT è il timeout predefinito. SECONDI può essere > una frazione. Se SECONDI è pari a 0, la lettura restituisce > successo > solo se l'input è disponibile sul descrittore di file > specificato. Lo > stato di uscita è maggiore di 128 se viene superato il timeout > ... SECONDI spiega più dell'originale, ma IMHO va bene >>> " -d offset\tElimina la voce della cronologia alla posizione OFFSET.\n" >>> " \n" >> >> offset->scostamento o posizione? > > > Ero restio a tradurlo per non dover far avanzare di un tab il testo > successivo, comunque ho messo "posizione", speriamo non sia tanto > brutto vedere le descrizioni non completamente allineate. abbreviandolo come "posiz" si capisce abbastanza >>> " lo SPEC_SEGNALE é DEBUG, ARG viene eseguito prima di ogni comando " >> >> s/é/è/ > > > Che occhio... ;-) dai, una letterina minuscola tra tante letterone maiuscole salta all'occhio 8-) >>> " di una funzione di shell o di uno script avviato dai comandi interni . >>> o " >>> "sorgenti.\n" >> >> vedo un punto in "interni . o" > > > Il . è un tipo di comando che esegue uno script. > http://tldp.org/LDP/abs/html/internal.html aaah, allora "source" va lasciato invariato perché è un comando interno: " a SIGNAL_SPEC is RETURN, ARG is executed each time a shell function or " "a\n" " script run by the . or source builtins finishes executing. A " >>> " HOSTTYPE\tIl tipo di cpu sulla quale è in esecuzione questa versione >>> di " >> >> CPU ?> "visualizzato dalla\n" > > > Corretto CPU in maiuscolo, non capisco l'altra osservazione. non è un'osservazione, è del testo che per sbaglio non ho cancellato :-/ -- Daniele Forsi -- principale: http://www.linux.it/tp/ ausiliaria: http://fly.cnuce.cnr.it/gnu/tp/ausiliaria.html