* Daniele Zambelli <[EMAIL PROTECTED]> [250105, 21:31]:
> Intanto ringrazio tutti delle interessanti considerazioni 
> espresse.
> 
> Propongo una nuova versione dell'articolo:
> 
> ???Su tutti i computer di proprietà dell'Istituto è consentito 
> installare, copiare, utilizzare, modificare il software nei 
> limiti previsti dalla licenza che accompagna il software stesso. 
> In particolare:
> 1. Per quanto riguarda il ???Software Libero??? e ???Open Source???, 
> secondo le definizioni della FSF e della OSI, e possibile 
> l'installazione, l'accesso al codice sorgente, la copia, la 
> modifica e la distribuzione del software e delle sue modifiche.
> 2.Per quanto riguarda il software non libero (freeware, 
> proprietario, ecc.) è possibile l'installazione e l'uso del 
> software soltanto se la scuola sia in possesso della relativa 
> licenza d'uso.
> 3.Per quanto riguarda il software non coperto da licenza è 
> possibile ogni operazione non altrimenti vietata dal detentore 
> del copyright.
> In ogni caso ogni utilizzatore deve rispettare le libertà, le 
> restrizioni e gli obblighi che la licenza d'uso del singolo 
> software impone.???

Viste le precedenti considerazioni io aggiungerei il punto 4:

4. Chiunque scriva un software su uno dei predetti computer e non
   indichi chiaramente sia il copyright che i termini di licenza,
   concederà automaticamente il diritto alla scuola di applicare a
   quel software una delle licenze previste come libere secondo i
   dettami della FSF e/o OSI.

Così chiudiamo i giochi...

Ciao
Ferdinando

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