OpenOffice.org continua a crescere

Milano, 10 ottobre 2007 – La crescita dei download di OpenOffice.org continua 
inarrestabile, e con l'ultima versione 2.3 - annunciata a metà settembre - 
supera le 60.000 copie alla settimana per la sola versione italiana (più del 
doppio rispetto alla media della versione 2.1, e il 60% in più rispetto alla 
2.2, che è stata scaricata da 600 mila utenti nel corso di sei mesi, tra cui 
luglio e agosto). Questo significa che OpenOffice.org 2.3 arriverà sui desktop 
di più di un milione di utenti italiani nel corso dei prossimi sei mesi, senza 
contare coloro che installeranno la suite utilizzando uno dei CD distribuiti 
dalla stampa specializzata (un numero difficile da determinare) o una 
distribuzione Linux (calcolando il 2% della base installata, si tratta di circa 
300.000 copie), e di chi utilizza OpenOffice.org in un'altra lingua. A questi, 
si aggiungeranno tutti gli utenti di Lotus Notes che aggiorneranno la suite 
alla versione 8, che integra Lotus Symphony (basato su OpenOffice.org).

"Il ritmo di crescita di OpenOffice.org in Italia continua a sorprendere anche 
noi, che siamo i primi a sostenere la validità della suite open source", 
afferma Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. "Poco meno di un anno 
fa avevamo registrato il superamento della barriera dei 100.000 download al 
mese con la versione 2.0.4, e adesso siamo ben oltre quella dei 200.000. 
Probabilmente, questo ritmo è destinato a diminuire nelle prossime settimane, 
ma siamo certi che rimarrà vicino alle 200.000 unità mensili, e questo 
significa che abbiamo definitivamente superato la barriera dei due milioni di 
download all'anno".

"Il confronto tra il numero delle licenze e quello dei download non consente 
una misura quantitativa, ma giova ricordare che il numero totale delle licenze 
di MS Office vendute nel corso dell'ultimo anno fiscale - chiuso a giugno 2007 
- è stato di 71 milioni [*], pari a circa 1,5 milioni di licenze in Italia (che 
rappresenta circa il 2% del mercato mondiale IT)", prosegue Dozza. "Ovviamente, 
la base installata di OpenOffice.org non è paragonabile con quella di MS 
Office, ma la situazione degli ultimi mesi - stando alle cifre - ha tutte le 
caratteristiche per essere definita eccezionale, visto che sono ormai migliaia 
i nuovi utenti che ogni giorno iniziano a volare con i gabbiani di OpenOffice".

[*] http://www.microsoft.com/msft/speech/FY07/RaikesFAM2007.mspx

Download
OpenOffice.org 2.3 in italiano: http://it.openoffice.org/download/.
Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org.
Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org.

L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità 
italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale 
suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il 
software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), 
legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i 
principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter 
essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione 
mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General 
Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato 
che commerciale.

PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e 
fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è 
legale!
Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED]

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