On Apr 1, 2014, at 8:20 PM, Gianmaria Allisiardi <g.allisia...@gmail.com> wrote:

> La cosa deve nascere dal basso e deve essere libera e neutrale.
> 
> Una connessione VPN in questo momento non è ipotizzabile. Forse in un futuro 
> ma chi si sobbarchera il costo e l onere di tenerla attiva? Come avete fatto 
> voi?
> 
> L obiettivo sarebbe quello di connettere 4 5 comuni tra loro in modo da poter 
> interconnettere potenzialmente 20.000 persone. Poi se si commetteranno in 50
> Sara un successo. Il punto è che connettersi per dire ok ci siamo connessi 
> non credo sia una motivazione sufficiente. Manca la killer app della 
> situazione, che renda quantomeno giustificabile parte dell esborso economico.

Ninux tenta di creare una rete parallela all'internet che tutti conosciamo, che 
sia autosufficiente, con propri servizi "liberi", delle persone, dove ognuno si 
gestisce e finanzia il proprio nodo e i servizi.
La libertà sta nel fatto che tu puoi sperimentare software nuovi, studiare come 
funziona la rete, parlare con le persone che ne fanno parte liberamente e senza 
la paura di essere spiati etc...
Poi attualmente mancando alcuni servizi fondamentali la maggior parte di noi ha 
il proprio contratto con il provider di zona e come servizio condivide la 
proprio l'adsl.

Da quanto dici mi sembra di capire che voi siete più vicini a questo progetto 
come noinet [^]  il progetto di ninux è ben diverso.
Ho capito male?

Saluti,
loacker

[^] http://www.noinet.eu/on/
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