Ciao a tutti,
scusate arrivo tardi... (e posso aver non visto qualche messaggio, ma
non sono a casa...)
On 25/08/22 23:30, Federico Vaga wrote:
On Thu, Aug 25, 2022 at 09:37:01PM +0200, Ceppo wrote:
Scusate, la traduzione di postgresql-14 non era ancora pronta, l'ho
inviata per
sbaglio assieme alle altre tre. Ho due incertezze che volevo risolvere
prima di
inviare la traduzione, vi chiedo consiglio adesso.
Il primo è sulla traduzione di "purge/purged". Da dizionario sarebbe
"purificare/epurare/purgare", ma nessuna di queste mi sembra rendere
l'idea.
L'inglese è intuitivo conoscendo `apt` e simili, ma in italiano non
saprei come
esprimere la differenza tra "remove" e "purge".
Credo che la seguente traduzione possa funzionare
to remove -> rimuovere
to purge -> ripulire
Si "rimuove" una cosa, ma quando si "ripulisce" si fa qualcosa di più che
rimuovere una cosa. In un certo senso, quando si ripulisce si cerca di
riportare
la situazione allo stato originale (allo stato puro? Purificazione?).
(esempio apt) Rimuovo un pacchetto (e solo quello), e ripulisco il
sistema da un
pacchetto (lo rimuovo, e tolgo anche i suoi file di configurazione).
Per le traduzioni Debian relative al sistema apt purge è "eliminare
completamente" o "rimuovere completamente".
(Ora ho problemi a controllare, ma basta cercare il .po italiano del
programma apt o della documentazione di apt e vedere come è messo).
Visto che poi l'utente che usa il sistema Debian si vede comparire la
traduzione del programma apt (o al più del programma Software di Gnome o
del gestore del pacchetti che usa), la convenzione è stata sempre quella
di attenersi (anche nella varia documentazione) alla traduzione come è
nel programma per non far confusione.
L'altro è su "cluster": "gruppo"? "Grappolo"? Ho ipotizzato "blocco",
ma non mi
convince neanche questo.
Proporrei:
cluster -> raggruppamento
A seconda del contesto, per quanto non sia mai felice di lasciare
termini in inglese, penso che cluster invariato è nell'suo comune e se
non è chiara la traduzione... Ma la butto lì perché non ho guardato bene
il contesto.
Buona giornata,
beatrice