Il 13/01/2014 16:47, Gian Uberto Lauri ha scritto:
Dario writes:

  > quindi quale soluzione proponi in alternativa?:-)

Oltre  ad una  che  non gradiresti,  trovandola  dolorisissima:),  ti
invito a leggere il  trhead, la ho postata altrove e  non ho voglia di
riscriverla.

non è importante quello che io gradisca o no. A proposito posso
aggiungere che amo il terminale.

Rileggendo i tuoi vari commenti, ho trovato quanto di seguito:

O più correttamente, che sia indicato "user" tra le opzioni.
Io ho messo questo in /etc/fstab

#USB sticks
LABEL=TUX       /tux            vfat    user,noauto     0       0
LABEL=PANDA     /panda          vfat    user,noauto     0       0

ed in  questo modo  con mount  /tux o  mount /panda  monto le  mie due

altro messaggio:

La soluzione  è mettere una  label al device, e  per i device  vfat il
tool da  usare è mlabel  di mtools. Io ho  fatto così per  le pennette
PANDA e TUX.
Direi che dando una label alla penna USB, e indicando in /etc/fstab

LABEL=TUX       /tux            vfat    uid=gid=1000,noauto     0       0

automount monterà la penna con i permessi giusti.

altro messaggio:

Prevedere una serie di /dev/sd?1 per le varie possibili penne non
partizionate e mettere 'user' in /etc/fstab.
Oppure usare sudo come Il Grande Bit comanda? Script montapenna e
smontapenna (magari con iconcina sul desktop) che permettono a tua
moglie di fare mount.  Questo potrebbe introdurre quel pizzico di
intelligenza che manca alla soluzione precedente.

altro:
potrei già aver inserito le regole in fstab per
limitare il lavoro a udev (che si limita a creare il device) e quindi
una mount basterebbe.

però hai detto anche:
 > Gian Uberto Lauri suggerisce di mettere 'user' tra le opzioni
 > di fstab per tutte le possibili penne presenti contemporaneamente
 > come /dev/sd?1, con possibilità di fare anche link simbolici
 > per renderli più facili da ricordare.

Alla peggio. Non è praticissima come soluzione.

 > Dice anche che "non dovrebbe
 > essere una gran noce scrivere un programma che generi le entry
 > per lo fstab noto il numero di porte USB che si pensa di utilizzare
 > per le penne usb."

Ocio:  funziona  solo  con  penne  che  hanno  una  certa  determinata
configurazione delle partizioni e file system. Come ho detto è una ultima
spiaggia e nemmeno troppo comoda.

Aiutami Gian Uberto a capire ti prego :-( abbi pazienza.

Dario> Stiamo perdendo il punto "domanda-problema" "risposta-soluzione".
Dario> Stiamo parlando che "utente X che usa sistema con DE necessita che il
Dario> mount delle chiavette non avvenga tramite root".

Gian Uberto Lauri> Questa è una limitazione locale a te. Mi spiace per i tuoi limiti.

No, non c'entra nulla con la mia situazione/limitazione.
Stai suggerendo a chi ha fatto la richiesta iniziale di fare a meno
dell'utilizzo di DE?


Dario


--- OT ----

2) La UE  ha stanziato un tot  di migliaia di euro su  un progetto per
vedere  se  c'erano tecniche  software  (oltre  che hardware)  per  la
riduzione dei  consumi di corrente.  Dopo aver visto tutto  quello che
hanno fatto la  mia opinione è ancora quella che  col software l'unico
modo  di risparmiare  corrente "non  usare più  risorse di  quelle che
servono".

Link alla ricerca ? Io ho trovato questo, ma è molto generico [1]


-- Link --
[1]
http://europa.eu/pol/ener/index_it.htm



--
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