On 20/12/17 12:00, Giuliano Grandin wrote: > La mia idea è di mettere il sistema sull'ssd, mentre le dir su cui il > sistema scrive più spesso (swap /home /tmp /var) in un disco > tradizionale, lasciando una parte dell'ssd non partizionata (pensavo di > partizionarne 200 bg e il resto no, per l'over-provisioning). > Per il file system ho deciso per l'ext4 e _non_ mettere l'opzione > discard in /etc/fstab, ma di sfruttare util-linux per un trim periodico
Onestamente, non mi sono mai preoccupato del trim, ho sempre lasciato fare alla config di default, e tengo tutto su SSD tranne le home, ma non per problemi di scrittture, ma semplicemente di spazio. Anzi, ho una ~/Apps (dove metto le app tipo IntelliJ) nella SSD e montate dentro la home, per motivi prestazionali. Ricordo di aver letto un articolo, forse sul sito Debian, che spiegava come ci volessero decine di anni per arrivare a distruggere una SSD con uso normale. > Il pc ha piastra madre Asus M3A79-T DELUXE, cpu AMD Phenom 9650, 8GB Però io metto almeno 16GB (32 nel PC attuale) e disattivo completamente la swap. Costa meno di una SSD, garantisce prestazioni più alte sempre e comunque (anche con swappiness a 10), non rovina l'SSD (ovviamente :D) e non mi massacra col thrashing quando inizia a usarla. Se puoi, metti almeno altri 8 GB e vai tranquillo. :) Bye.