Grazie mille del suggerimento, proverò! Avevo osservato l'effetto a quadretti, ma non ho pensato a una semplificazione.
Ciao. Gabriela ________________________________ Da: "a.furi...@lqt.it" <a.furi...@lqt.it> A: Gabriela Osaci Costache <gabrielacatalinaos...@yahoo.it>; gfoss@lists.gfoss.it Inviato: Mar 11 gennaio 2011, 20:05:27 Oggetto: Re: [Gfoss] lentezza di QGIS o del portatile? On Tue, 11 Jan 2011 17:28:14 +0000 (GMT), Gabriela Osaci Costache wrote > (DEM convertito da raster a vettore) > Gabriela, anche a me è capitato (per caso) di incontrare forti problemi di lentezza usando il dataset GADM: http://www.gadm.org/ La causa è abbastanza semplice da identificare: quando converti un DEM come vector, si vengono facilmente a creare dei POLYGONs (oppure dei LINESTRINGs) pesantissimi, con moltissime decine di migliaia di vertici. p.es. vedi GADM in paesi come il Canada o l'Australia, che hanno coste assai estese e con un contorno fortemente frastagliato (baie, promontori, fiordi ...) Fai uno zoom al massimo livello di ingrandimento: e scoprirai come in pratica per ogni singola cella del DEM originale è stato inserito un punto nel vector (effetto a gradini/quadretti). Soluzione: applica alle geometrie una funzione di semplificazione tipo Douglas-Peukert. In genere nei DBMS Spatial la trovi definita come ST_Simplify() Ma non dubito che anche QGIS e/o GRASS la supportano in qualche modo. ciao Sandro
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