2011/10/12 Andrea Peri <aperi2...@gmail.com>:
>>“adozione del software libero ed open source, dei formati, dei dati
>>aperti e dei diritti digitali del cittadino”
>
> scusate l'intervento un po' provocatorio,
> ma vorrei esempificare che le cose non sono mai cosi' semplici come sembrano
> a prima vista.
> Nella ipotesi teorica che questa legge prendesse corpo,
> quale sarebbe il formato (aperto e libero) che i tecnici trentini dovrebbero
> adottare per i grid e per i TIN ?

Buona domanda...

> Prendiamo ad esempio l'onnipresente "ascii-grid".
>
> Potrei sbagliarmi , ma a me risulta che esso in realta' si chiami
> "arcinfo ascii grid" (vedi gdal)
> dal nome della casa che lo ha adottato per prima una certa Esri.
>
> http://www.gdal.org/frmt_various.html#AAIGrid
>
> E , sebbene sia un formato testuale che tutti leggono con un editor di
> testo, non riesco a trovare da nessuna parte un qualche accenno che sia un
> formato libero.

L'alternativa è GRASS ASCII raster format:
http://grass.osgeo.org/grass64/manuals/html64_user/r.in.ascii.html

che esiste da circa 1984 che è libero.

Uguale per il GRASS Vector ascii format
http://grass.osgeo.org/grass64/manuals/html64_user/v.in.ascii.html
http://grass.osgeo.org/programming7/vectorlib.html#vlibAscii

ciao
Markus
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