Bene, ottim esmepio. Parliamo, a titolo di esempio, del formato grass-ascii-grid.
il formato grass-ascii-grid e' proprio un buon esempio per esemplificare i problemi a cui si va incontro. se guardi ai formati di gdal, vedi che gdal e' in grado di leggere e scrivere l'arcinfo-ascii-grid. Il che significa che il buon qgis potrebbe in teoria leggere e scrivere un arcinfo-ascii-grid. Invece, se si guarda al formato Grass Ascii Raster. vedo che gdal lo legge , ma non puo' scriverlo. http://www.gdal.org/frmt_various.html#GRASSASCIIGrid Il che significa che se adottassi quello, gli utenti di qgis (per dirne uno qualsiasi) non potrebbero generarlo. E l'unica strada per generarlo ad oggi e usare grass (caspiterina). Ma questo vorrebbe dire che per prima cosa devono dall'ambiente gis che impiegano esportare i loro dati grid in un formato che gass riesce a importare e poi passarli in grass-grid-ascii. Per cui l'assurdo e' che per poter generare un formato aperto e libero devono passare da un formato non libero (l'arcinfo -ascii-grid). E' un bel paradosso. Si deve impiegare un formato non Libero per arrivare a un formato Libero. Approfitto vigliaccamente di essere nell'argomento per porre un paio di domande :) il formato arcinfo-ascii-grid prevede un file esterno da abbinare e che descrive il sistema di riferimento. Il grass-grid fa una cosa analoga o risolve in altro modo ? E se volessi studiarne le caratteristiche: a parte i comandi per grass, e a parte il sorgente di grass stesso. Sono disponibili delle specifiche di formato ? Andrea. Il giorno 12 ottobre 2011 09:16, Markus Neteler <nete...@osgeo.org> ha scritto: > 2011/10/12 Andrea Peri <aperi2...@gmail.com>: > >>“adozione del software libero ed open source, dei formati, dei dati > >>aperti e dei diritti digitali del cittadino” > > > > scusate l'intervento un po' provocatorio, > > ma vorrei esempificare che le cose non sono mai cosi' semplici come > sembrano > > a prima vista. > > Nella ipotesi teorica che questa legge prendesse corpo, > > quale sarebbe il formato (aperto e libero) che i tecnici trentini > dovrebbero > > adottare per i grid e per i TIN ? > > Buona domanda... > > > Prendiamo ad esempio l'onnipresente "ascii-grid". > > > > Potrei sbagliarmi , ma a me risulta che esso in realta' si chiami > > "arcinfo ascii grid" (vedi gdal) > > dal nome della casa che lo ha adottato per prima una certa Esri. > > > > http://www.gdal.org/frmt_various.html#AAIGrid > > > > E , sebbene sia un formato testuale che tutti leggono con un editor di > > testo, non riesco a trovare da nessuna parte un qualche accenno che sia > un > > formato libero. > > L'alternativa è GRASS ASCII raster format: > http://grass.osgeo.org/grass64/manuals/html64_user/r.in.ascii.html > > che esiste da circa 1984 che è libero. > > Uguale per il GRASS Vector ascii format > http://grass.osgeo.org/grass64/manuals/html64_user/v.in.ascii.html > http://grass.osgeo.org/programming7/vectorlib.html#vlibAscii > > ciao > Markus > -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù -----------------
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