Ciao a tod@s,

Adesso che ho finalmente un utente funzionanate sul wiki, posso
iniziare a tradurre un po' di pagine. Ma non subito! :D Purtroppo (per
LI) ho due scadenze molto importanti da qui al 5 dicembre, quindi ci
vorrà un po' di tempo. Detto questo, aggiungo i miei 2 €c.

Dopo aver fatto un "giro" sul wiki inglese, ho ripensato al discorso
di usare omegat per le traduzioni e credo che possa non essere utile,
per la natura stessa di un wiki. La funzionalità principale di omegat
è di salvare e poter riusare le traduzioni dei segmenti: questo vale
soprattutto per le edizioni successive di uno stesso documento, vedi
ad esempio (vado a memoria, perdonate le imprecisioni) come la
traduzione della GS5 da parte di Manuel sia stata veloce, grazie a
questo, o per serie di documenti che riutilizzano parti di altre (vedi
sempre la GS che han molte parti in comune con i manuali dedicati a
Writer, Calc, Impress ecc).

In un wiki, però, ritengo l'uso di omegat poco utile e addirittura un
po' "overkill" (:D), dato che testo da riutilizzare in parti diverse
del wiki non ne ho visto molto e vedo molto rara la possibilità di
avere versioni successive di una pagina in cui il testo cambia molto.
Inoltre, in caso vi siano parti riutilizzate da più pagine, esistono i
riferimenti incrociati.

Ritengo quindi che nel caso della traduzione del wiki sia molto meglio
usare gli strumenti del wiki e non uno esterno. Chi prende in carico
la traduzione di una o più pagine si incarica anche delle revisioni e
modifiche successive della corrispondente pagina inglese/originale.
Queste ultime possono essere tenute d'occhio aggiundo la pagina
originale alla porpria "watchlist".

Ciao,
Stefano
-- 
Stefano David, PhD

-- 
Come cancellarsi: E-mail l10n+unsubscr...@it.libreoffice.org
Problemi? https://it.libreoffice.org/supporto/mailing-lists/come-cancellarsi/
Linee guida per postare + altro: 
https://wiki.documentfoundation.org/Local_Mailing_Lists/it
Archivio della lista: https://listarchives.libreoffice.org/it/l10n/
Privacy Policy: https://www.documentfoundation.org/privacy

Rispondere a