Oddio, ho creato un mostro!!! No vabbe'... la risposta di monsieur legrand e quelle di fabio mi bastano e avanzano (grazie a tutti e due)... la mia era semplicemente una provocazione per capire tra la scilla della potenza di calcolo e il cariddi del nuovo software, qual'e' che legrand riteneva che avesse contribuito maggiormente allo schianto... mi sembra che scilla batte cariddi 1 a 0. Palla al centro e concentriamoci magari su quello che ha appena scritto mauro... il 22 dicembre e' vicino...;-)
bax.s. From: "Sterpone Fabio" <[EMAIL PROTECTED]> To: <[EMAIL PROTECTED]> Subject: [e-laser] Re: [e-laser] Re: [e-laser] Re: [e-laser] Storie per il WSIS - 03. E Linux schiantò le RISC Send reply to: [EMAIL PROTECTED] Date sent: Tue, 9 Dec 2003 15:06:16 +0100 [ Double-click this line for list subscription options ] questioni sul parallelo: 1)spesso le performance dei cluster pc sono inferiori, piu' per la rete di comunicazione che non per difetti del sistema operativo in se(linux). Tuttavia la domanda è quanto sono inferiori rispetto all'investimento. A mio avviso l'ipotesi cluster è vincente per almeno due ragioni: a) se perdi un fattore 2 su una simulazione ma puoi girare ininterottamente per il doppio delle ore il conto va in paro. quindi è meglio avere un cluster personale magari di 8 cpu di linuux PC che sfrutti a fondo che non stare in coda per decenni su un super calcolatore condiviso da migliaia di utenti. b) i calcoli possono essere +o-parallelizzabili (Monte Carlo+ , Dinamica Molecolare et similia -). Meno comunichi meno l'architettura di comunicazione è importante. quindi meno scarto hai. credo che quindi per le esigenze medie l'ipotesi cluster sia vincente perchè rende i laboratori autonomi in risorsa di calcolo. Comunque in 4 posizione della classifica dei supercomputer, c'è proprio un bel cluster di PC DELL con rete mirinet. E sta dietro au Earth Generator (NEC), cluster alpha (HP compaq), cluster di Apple G5. E se l'è fatta Urbana-Champaign (il ricettacolo di Nobel degli USA mica dei babbioni) 2)per quanto riguarda potenza di calcolo, linux e morte workstation. Hai ragione nel dire che anche le work station hanno aumentato la potenza di calcolo: ma a che prezzo? A mio avviso un pentium a 2.5Gh con 500Mb di ram, una buona scheda grafica tiene tranquillamente il passo per fare calcoli in locale che una workstation di grido e costa infinitamente di meno. Poi il vantaggio, come avete sottlineato voi di avere software libero rende ancora più flessibile la faccenda. Ma c'è anche un altro dato da considerare: prendi una bella alpha di qualche hanno fa (belle macchinette ci lavoravo pure sopra), un po care.... Dopo 3 anni non erano pù performanti e non avevano la flessibilità dei PC. Che fai: LE BUTTI. Prendi un PC, vuoi passare al modello superiore per fare calcolo, bene lo ricicli: segrataria, amministratore, lo vendi internamente, li assembli in cluster. insomma non credo che sia solo una questione di software libero, la cui importanza non la nego, ma anche di flessibilità, performance dell'hardware. I PC hanno vinto, almeno per certi aspetti del calcolo. E costano poco. baci f _______________________________________________ www.e-laser.org [EMAIL PROTECTED] _______________________________________________ www.e-laser.org [EMAIL PROTECTED]