Una storia istruttiva. Riassumo:
Ricercatore co.co.co., seguo la vicenda di ricercatori sps, che non sono
stati assunti dalle universita' nonostante la vittoria del concorso. Si
tratta di precari a poche lire al mese, superqualificati ma pur sempre
precari.
Mi dico: "privatizzazione striciante, precarizzazione e truffa: come nel
caso dei tranvieri". QUindi propongo agli sps (sto nella mailing list)
di scrivere un comunicato di solidarieta'. Propongo anche una bozza (ve
la immaginerete, ve la risparmio) e la posto. Ecco alcuni estratti delle
risposte ottenute. Mostrano che i movimenti di precari della ricerca
sono MOLTO corporativi e che sui ricercatori, ahime, non si puo' contare.
Spero che da altri laboratori arrivino notizie diverse.
Ciao

andrea

***


"Una riflessione: chi di noi avrebbe preso in ostaggio un'intera città con uno sciopero senza regole ? Meglio, a mio avviso, non unirsi a chi non vuole rispettare i modi della convivenza civile: chi non considera i diritti altrui è un alleato pericoloso. "

"praticamente noi per I prossimi
tre anni saremo pagati meno degli autoferrotranvieri di Milano. Alla
faccia del riconoscimento della professionalità. Abbiamo troppi problemi
irrisolti che ci riguardano per permetterci di perdere compattezza e
quella credibilità trasversale che abbiamo (faticosamente)raggiunto. "

"Anch'io sono contrario. Assimilare il nostro movimento a lotte
sindacali o a più o meno diretti colori politici non mi pare affatto e
non mi pare sia mai stata la matrice di questo coordinamento. Non
vorrei essere costretto a distaccarmene proprio adesso."


"> Siamo un gruppo di persone altamente > qualificate che é riuscito ad ottenere l'appoggio dell'opinione > pubblica, di parte della classe politica, nonché del Presidente della > Repubblica, perché rappresentiamo ai loro occhi (e spero anche in > realtá) un importante fetta del futuro culturale del nostro paese. Non > credo che nessuno si sarebbe appassionato alla nostra causa se > l'avessimo presentata come una pura lotta sindacale o politica. > Personalmente non vedo una correlazione tra la mia vicenda e quella dei > ferrotramvieri di Milano e non approvo i loro metodi di lotta. Se > appoggiassimo la loro causa non avremmo piú alcuna voce credibile ed > imparziale sulle vicende accademiche (vedi ddl Moratti) che invece ci > riguardano."

--
`pwd': Print working directory
==============================

_______________________________________________
Precog mailing list
[EMAIL PROTECTED]
http://www.inventati.org/mailman/listinfo/precog


_______________________________________________ www.e-laser.org [EMAIL PROTECTED]

Rispondere a