> Veronesi è divulgativo e lineare. Semplificare a volte aiuta. Ma > l’informazione può diventare rumore.
Si ma diaciamola tutta...in italia il mais da granella NON si e' mai trattato (nessun tecnico consigliva ai maiscoltori di trattare) contro la piralide. Perche' le infestazioni (e quindi anche le aflatossine) sono talmente esigue che non ne vale la pena (si tratta invece il mais da seme e quello dolce, ma costituiscono una percentuale abbastanza bassa della produzione). Se poi si fanno le rotazioni (pratica che comunque e' giusto fare per vari motivi di difesa e agronomici) il problema non si pone. Ma da qualche tempo (poco dopo la comparsa del mais trnsgenico bt) molti hanno scoperto che la piralide e' un fitofago pericoloso anche in Italia (??) e che soprattutto le aflatossine... ecc ecc. Mah? Sull'argomento c'e' un'interessante inchiesta della Soil Association (una associazione di certificazione biologica inglese tipo la AIAB italiana: www.soilassociation.org), che ho collaborato a tradurre in italiano per conto del Gruppo dei Verdi al parlamento europeo, dal titolo "I semi del dubbio". Si tratta del punto di vista (interviste e dati a confronto) degli agricoltori nord americani che hanno provato le sementi transgeniche e in molti casi si sono ritrovati schiacciati in meccanismi commerciali ed ecologici da cui non ne sono piu' usciti... il libretto (circa 140 pagine) e' liberamente divulgabile, se credete si puo' mettere anche sul sito di laser (ho il pdf)... (ma magari ci date un'occhiata prima. Non so se la lista accetta allegati... fatemi sapere. Giovanni _______________________________________________ www.e-laser.org [EMAIL PROTECTED]