su nanotecnologie possiamo iniziare a lavorare e vedere il dibattito. pero' che palle co sta storia
fanno male: se uno si ficca una matita in un occhio non e' che fa bene..........eppure non c'e' nessun comitato contro la grafite.

io non credo che avranno lo stesso effetto delle biotech. Le nanotech sono un perfetto esempio di scienza esteriorizzata, ne piu ne meno che un frigorifero, una macchina un computer, sono ben lontane dal toccare il bio. O meglio esistono le bio-nanotech ma in tal caso l'operazione e' esportare il bio fuori dal corpo per inserirlo nel processo meccanico-elettronico della tecnica. Il bio viene dunque purificato dalle paure ataviche che ci si porta dietro....e quindi dubito che ci siano problemi di bioteca che salteranno fuori.(spero).


tuttavia, esiste una specificita' della scala che va capita: come l'amianto in se non e' pericoloso se non quando delle scaglie sottilissime si separano e si liberano nell'aria e vengono respirate e
generano il tumore. Poiche' la scala e' nano, esisteranno una serie di processi di degradazione e veicolazione di particelle che potrebbero essere non buone per la salute....
let's see


PS*la radio: uno a volte scrive ma se poi non viene usato................
PS2: mo provo a installarmi sto audacity su linux in ufficio.
un baciotto



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