Hola,
commenti da un sissaiolo che vi scrive da un computer dell'ICTP: 1) Secondo me se tutto rimane all'interno del microcosmo di Libero e dei suoi lettori conviene effettivamente lasciar sgonfiare (oddio, magari riuscire a individuare il giornalista tanto per far si' che nel mondo scientifico nessuno gli conceda mai piu' un'intervista....) - Se invece la cosa viene raccolta da un media mainstream tipo Panorama, Corsera o qualche tiggi' o, ancora peggio, quelle pallette di sterco della lega fanno veramente un'interrogazione parlamentare dobbiamo rispondere con una conferenza stampa o simili. 2) il giornalista fa un casino fra arabi (una regione), islamici (una religione), iraniani, iracheni e pakistani (nazioni) che neanche un bambino delle elementari. Alcuni dei miei amici iraniani, ad es. si definiscono persiani e non arabi e non sono neanche islamici. Ma forse su Libero questa confusione mentale e' la norma (di solito non lo leggo). 3) nella mente ottenebrata dal gin del giornalista noi occidentali siamo degli scienziati strafighi mentre questi pezzenti arrivano a carpirci i segreti - ma nella comunita' scientifica (e questo si vede molto bene proprio in posti come l'ICTP o la Sissa) semplicemente non esiste identita' nazionale, se non al limite quella del paese in cui si svolgono le ricerche. Punto. Abdus Salaam ha contribuito all'avanzamento della fisica, non all'avanzamento della fisica pakistana. Dovremmo ringraziare del fatto che a Teheran si spendano miliardi in universita' per formare scienziati molto bravi che poi vengono a fare ricerca da noi, invece che prenderli a calci nei denti, come comunque accadeva gia' prima di questi articoli. 4) tanto per non fare gli scienziati senza macchia attaccati dal volgo io sottolinerei che se un problema c'e' e' la ricerca militare DA ENTRAMBE LE PARTI e che se Ruggeri vuole una moratoria sugli studi, che so, sulle armi biochimiche che comprenda anche il DARPA, oppure una lettera per un vero disarmo nucleare che vada dal Nord Corea a Israele passando per Francia e Stati Uniti, noi saremo i primi a firmarle. 5) i miei amici iraniani - in parte reduci delle agitazioni studentesche pro-diritti civili degli anni '90 - erano gia' depressi per come sono andate le elezioni a casa loro. Dopo questa storia sono solo terrorizzati, visto che vengono trattati da criminali sia a casa (venduti agli occidentali!) che qui (terroristi!) Bye Alberto -- Dark and difficult times lie ahead, Harry, soon we must all face a choice between what is right and what is easy Albus Dumbledore ---------------------------------------------------------------- SISSA Webmail https://webmail.sissa.it/ Powered by Horde http://www.horde.org/ -- www.e-laser.org Laser@inventati.org