a due mesi fa la bilancia delle esportazioni US verso arabia saudita e'
stata in boom, ma gli esperti la giudicavano non sufficiente  da
compensare i flussi di denaro verso quel paese dovuti alla crescita dei
prezzi.
C'era un articolo sul NYT di qualche tempo fa che trattava il problema.
Magari provo a recuperarlo e te lo mando.
Comunque sottovaluti il ruolo est nel tenere alti i prezzi. In passato
l'arabia saudita poteva giocare a piacimento aprendo i rubinetti e
abbassando i prezzi per rimanere l'unico referente US nell'acquisto del
petrolio e tagliando fuori i produttori come venezuela e russia che
godevano dei prezzi alti avendo petrolio che costa di piu' rispetto a
quello saudita. questo gioco dell'apri il rubinetto s'e' inceppato. anche
perche' tutti si sono resi conto che gli US non e' piu' il solo e unico
mercato, ma c'e' la grande cina. Allora perche farsi venire i capelli
bianchi per abbassare il prezzo per non perdere un cliente, quando poi ce
n'e' un altro a portata di mano? E che il cliente in questione per creare
problemi all'antagonista e' disposto a tenere i prezzi alti?

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