Purtroppo il decreto Bersani impone ai titolari di partita Iva di pagare
l'F24 solo per via telematica. Dal 1 ottobre non sono ammesse altre vie.
Per questo è stato predisposto un modello F24 Online (una nuova versione
dell'aprile di quest'anno) che richiede software scaricabili che girano
solo su sistemi proprietari. Prima era uscito quello che girava su Windows
poi Apple si è lamentata ed ora è disponibile anche la versione per Mac.
Basta guardare la pagina dei servizi telematici dell'Agenzia delle entrate
per rendersi conto che gli utenti Linux non vengono minimamente presi in
considerazione. Casualmente dopo che ieri è stato presentato l'esposto alla
procura di Roma, oggi è uscito un comunicato stampa dell'Agenzia delle
entrate che recita così:
"in considerazione del numero crescente di utenti dotati di computer con
piattaforma Linux ancorchè ovviamente in configurazione dual boot che
garantisce la piena utilizzabilità degli attuali software applicativi
l'Agenzia sta progressivamente rilasciando le versioni adeguate al sistema
operativo open source dei propri sistemi informatici".
Beh, siam qui che aspettiamo...L'intermediazione della banca (concessa come
unica deroga all'utilizzo obbligatorio dell'F24 online) può costare anche
dieci euro mentre le BancoPosta non ha ancora firmato la convenzione con
l'Agenzia delle entrate...
Forse quelli che pongono questioni di principio sono un pò troppo "fiscali"
ma visto che in questi tempi di precarietà imperante spesso le partite Iva
sono precari "a progetto" costretti a trasformarsi in lavoratori autonomi
pur essendo più che subordinati, e che spesso sono proprio pre-cognitari
che preferiscono Linux, magari è importante essere sempre vigili evitando
di portare ulteriormente acqua al mulino dei mono o duopoli. Una
sensibilità che l'amministrazione pubblica continua ancora a non dimostrare
perseverando nell'utilizzo e nella "promozione" dei sistemi proprietari.
Oggi sulla vicenda è uscito un buon articolo su Liberazione
http://www.liberazione.it/giornale/060914/default.asp
baci
b
At 21.13 14/09/2006, you wrote:
Capisco e in buona parte condivido l'aspetto di principio, ma segnalo che
sul piano pratico a me risulta che l'F24 si può pagare da anni usando
semplicemente il browser (io lo faccio da anni con il MAC, OS9/Netscape
prima e OSX/Netscape-Firefox poi) con la maggior parte dei sistemi di
remote banking. Non dico tutti perché non ho mai indagato, ma tutti quelli
di tipo "aziendale" di cui ho sentito parlare. Sulla base della mia
esperienza, suppongo che con browser poco diffusi l'unico scoglio da
superare potrebbe essere quello dei sistemi di autenticazione (certificati
e quant'altro).
E non capisco bene a che cosa serva scaricarsi il software: per pagare da
soli senza un intermediario di tipo bancario, con la VISA?
Fabio Turone
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Fabio Turone - Agenzia Zoe di informazione medica e scientifica
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