Renato wrote:

> Se non ti piace linux sei invitato cordialmente a cambiare ml e
> fraquentarne una per windows.

Rispondo all' Avvartimento (forse avvertimento ?) con il dispiacere di
non essere stato capito o, più probabilmente, di essermi spiegato male.
Per prima cosa, non è vero che non mi piaccia linux. Uso linux per
hobby, ma ho fatto molti sforzi per cercare di usarlo e di capirlo, nei
limiti del poco tempo libero e delle mie competenze informatiche. Del
resto se sono qua non è solo per aumentare la bolletta telefonica.
I motivi per cui non piaccia windows possono essere molti e possono
essere condivisibili. Però non si può dire che faccia schifo, questa
sarebbe un'idiozia. Basta un pò di attenzione col registro, col disco,
evitare applicazioni che causano problemi e il sistema va bene e
praticamente non si blocca mai. Sopratutto non si presentano tutte le
difficoltà a cui si va incontro con linux e su questo non credo ci sia
niente da obiettare. E' questo che volevo dire. Ho un vecchio 486, si
dice che va benissimo per linux, non è vero (lo so, esistono altri
metodi, che però ne limitano le funzionalità).. Vado per installare
Mandrake e non va perchè progettato dal pentium in su, altrove la scheda
audio non è riconosciuta, la tale applicazione è meglio non usarla
perchè non è stabile, quell'altra ha un bug e bisogna aggiornarla e via
così. E le centinaia di richieste di aiuto di gente che ha installato
linux, pensando che fosse una passeggiata e che invece non riescono a
fare funzionare quelle cose che con windows sono molto più facili, sono
lì a dimostrarlo.
Che poi linux sia in certi casi, ma non in tutti, molto più efficiente è
un altro discorso. Ma bisogna precisare che lo è in mani esperte, anzi
molto esperte. Questo è un punto che si deve riconoscere apertamente:
oggi linux è ancora un sistema per esperti, per gente che ha molto tempo
libero o che ha, almeno, una discreta preparazione informatica o che
lavora nel settore.
Anche il contributo, spesso disinteressato, di molti competenti allo
sviluppo di linux non va sottovalutato, ma anzi apprezzato e stimato.
Basterebbe ricordare, è il primo esempio che mi viene in mente, gli
Appunti Linux di Giacomini che, in modo del tutto gratuito, ha messo a
disposizione di tutti una raccolta eccezionale di informazioni che in
una libreria costerebbe almeno 50 euro.
Allora, se uno che può benissimo essere una persona ugualmente
intelligente, dice di avere un mucchio di problemi nell'installazione e
nell'uso di linux (come era il caso del messaggio all'origine della
questione), non si può dirgli che può considerare l'uso di windows come
alternativa ?
Mi sembra che il discorso sia molto chiaro e semplice.
Per quanto riguarda l'avvartimento, mi sembra veramente fuori luogo.
Questa non è una società segreta e se qualcuno vuol esprimere la sua
opinione lo può fare senza chiedere il tuo badiale permesso, basta non
offendersi a vicenda.
Se invece qualcuno pensa, dall'alto della sua competenza informatica, di
appartenere ad un'elite intoccabile e di poter disprezzare gli altri
distribuendo avvartimenti, allora forse è lui ad essere fuori posto.
Io ho fatto il medico in cambio di vitto (??) e alloggio (??) per tre
anni in un paese disastrato ma "avvartimenti" non ne ho mai dati a
nessuno e credo che in quell'ambiente, uno che ne avesse dati sarebbe
stato molto, ma molto, mal visto.
Saluti, Fer.


Rispondere a