On Wed, 20 Nov 2002 13:05:52 +0100 LukenShiro <[EMAIL PROTECTED]> wrote:
> ---------- Messaggio inoltrato ---------- > Subject: Re: [newbie-it] kmail, protezione e pigrizia > Date: Tue, 19 Nov 2002 15:40:30 +0100 > From: LukenShiro <[EMAIL PROTECTED]> > To: [EMAIL PROTECTED] > > Alle 12:10, domenica 17 novembre 2002, Beppe ha scritto: > > ci terrei che la cartella dove kmail mette tutte le email importanti > > non fosse visibile da nessuno senza sapere una password. > > Crei un account per quello/a che usa il computer l'1% del tempo (sempre > che usi linux), in modo che acceda solo al suo account (oltretutto cosi' > non fara' danni alla tua $HOME :P). > Elimini l'auto-login e ti scrivi la tua bella pw utente ad ogni avvio > (cambiala ovviamente). Questo mi sembra il procedimento pių saggio :-) Per venire incontro alla "pigrizia" originale, si potrebbe pensare ad una procedura del genere: - spostare l'eseguibile mail in mail.orig - preparare uno script da mettere al suo posto che chieda una password e poi lanci Mail. Dovrebbe bastare per "guardoni" stupidi. Uno furbo si legge il contenuto della directory Mail con less. :-) Pių sicuro, invece: - con cron attivare una procedura che ogni tot minuti controlli se kmail č in funzione e, se non lo č, cripti la directory Mail - sostituire kmail con uno script che chieda password, decripti Mail e lanci kmail. a questo punto, anche se lascia il Pc acceso sul suo login, dovrebbe stare abbastanza (non del tutto) sicuro. ciao, Andrea