Il 9 Agosto 2024 13:39:01 UTC, Guido Vetere <vetere.gu...@gmail.com> ha scritto:
> 
> A parte l'imbecillità neopositivista degli oxfordiani sulla quale potremo
> tornare, il problema come dice Stefano è la diffusione, non la genesi.

Certo, fintanto che non lo legge NESSUNO,  può produrre qualsiasi output.
Riservando l'output di un LLM esclusivamente agli sviluppatori che lo hanno 
programmato statisticamente, non si può danneggiare nessuno.


Solo nel momento in cui viene inviato a terze parti, chi lo amministra ne deve 
rispondere, 
indipendentemente dal canale usato per trasmetterlo, esattamente come se
avesse scritto di proprio pugno quell'output.

Ciò ovviamente non esclude ulteriori responsabilità di chi riceve tale output
se, ad esempio, lo invia a terzi.


Per cui fintanto che i vari LLM sono accessibili al pubblico e/o forniti come 
servizi a pagamento,
diverse persone ne devono rispondere.


Non servono nuove leggi: basta applicare quelle esistenti, come spiegava bene 
Daniela Tafani 
già l'anno scorso
 
<https://asimmetrie.org/wp-content/uploads/2023/12/Daniela-Tafani-Lintelligenza-artificiale-tra-narrazioni-e-sorveglianza-26-novembre-2023-1.pdf>


Giacomo

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