Penso che a tutti sia passato per la mente. E allora gli do corpo, senza minimamente credere né tantomeno sapere che abbia riscontri tangibili. Mettiamo in fila le coincidenze:

1) alla vigilia di una guerra d'aggressione quasi certa in medioriente;
2) salta il columbia shuttle, il primo e più celebre della flotta;
3) reca a bordo un astronauta israeliano, eroe aeronautico nazionale;
4) artefice del raid del 1981 che ha tolto per sempre a Saddam la speranza di avere un'atomica;
5) di più, la missione è celebrata come una venture israelo-americana come testimonia la foto-ricordo;
6) lo shuttle si disintegra al rientro spargendo i propri resti sul Texas, i.e. lo stato di Bush e dei petrolieri.

Sei coincidenze? Oppure sabotaggio alla vigilia della guerra? Era impossibile ripararare le piastrelle del rivestimento una volta in orbita, visto che si era constatato il loro danneggiamento al momento del lancio?

Ditemi la vostra, anche la più azzardata, tanto siamo nel campo più semiserio del mondo: quello delle conspiracy theories.

Di serio e di certo c'è solo la morte di sette esseri umani (sì, mi dispiace anche per la morte di "McCool", e ancor di più per il figlio di due sopravvisuti alla Shoah che portava in orbita il disegno di una luna adolescenziale vista da un campo di morte)

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