Re: lists.debian.org has received bounces from you

2015-06-19 Per discussione Margherita Di Leo
2015-06-19 11:21 GMT+02:00 Margherita Di Leo :

>
>
> 2015-06-19 11:09 GMT+02:00 giulianc51 :
>
>> Il giorno Fri, 19 Jun 2015 10:39:39 +0200
>> Maurizio Scarpa  ha scritto:
>>
>> ciao Maurizio,
>> grazie della immediata risposta;
>>
>
> Grazie Maurizio, provo.
>
>>
>>
>> > La soluzione è aggiungere l'indirizzo della lista fra i contatti.
>> > Il motore di gmail autorizza a priori tutti i contaati in rubrica
>>
>> uso la posta solo da un client in modalità POP: l'indirizzo
>> debian-italian ce l'ho in rubrica locale, se è questo che intendi, e
>> purtroppo non evita il problema; se ti riferisci ad altro ho bisogno di
>> una spiegazione, sorry :-)
>>
>> Accedi alla tua email dal browser da mail.google.com, in alto a destra
>

EHM... Sinistra! sorry


> dove sta scritto Gmail si apre un menu a tendina, dove trovi 'contacts' (e
> 'tasks'). Da contacts, puoi aggiungere l'indirizzo della ML ai contatti.
>
>
>



-- 
Best regards,

Dr. Margherita DI LEO
Scientific / technical project officer

European Commission - DG JRC
Institute for Environment and Sustainability (IES)
Via Fermi, 2749
I-21027 Ispra (VA) - Italy - TP 261

Tel. +39 0332 78 3600
margherita.di-...@jrc.ec.europa.eu

Disclaimer: The views expressed are purely those of the writer and may not
in any circumstance be regarded as stating an official position of the
European Commission.


Re: lists.debian.org has received bounces from you

2015-06-19 Per discussione Margherita Di Leo
2015-06-19 11:09 GMT+02:00 giulianc51 :

> Il giorno Fri, 19 Jun 2015 10:39:39 +0200
> Maurizio Scarpa  ha scritto:
>
> ciao Maurizio,
> grazie della immediata risposta;
>

Grazie Maurizio, provo.

>
>
> > La soluzione è aggiungere l'indirizzo della lista fra i contatti.
> > Il motore di gmail autorizza a priori tutti i contaati in rubrica
>
> uso la posta solo da un client in modalità POP: l'indirizzo
> debian-italian ce l'ho in rubrica locale, se è questo che intendi, e
> purtroppo non evita il problema; se ti riferisci ad altro ho bisogno di
> una spiegazione, sorry :-)
>
> Accedi alla tua email dal browser da mail.google.com, in alto a destra
dove sta scritto Gmail si apre un menu a tendina, dove trovi 'contacts' (e
'tasks'). Da contacts, puoi aggiungere l'indirizzo della ML ai contatti.


Re: Fwd: lists.debian.org has received bounces from you

2015-06-19 Per discussione Margherita Di Leo
2015-06-19 9:36 GMT+02:00 Francesco "kurojishi" Berni :

> On 06/19/2015 09:20 AM, Margherita Di Leo wrote:
> > Ciao a tutti,
> >
> > non è la prima volta che ricevo questo messaggio dalla mailing list, ma
> > che cosa significa esattamente? Sono stati mandati messaggi spammanti
> > dal mio account? (ovviamente senza volerlo). Cosa mi consigliate di fare
> > per risolvere il problema? Spammare è l'ultimo dei miei obiettivi, giuro.
> >
>
> no, e' il contrario, il tuo provider(gmail in questo caso) ha rifiutato
> alcune mail dalla mailing list perche' le ha identificate come spam,
>

beh ma come si permette? mah! Grazie :-)


>
>


Fwd: lists.debian.org has received bounces from you

2015-06-19 Per discussione Margherita Di Leo
Ciao a tutti,

non è la prima volta che ricevo questo messaggio dalla mailing list, ma che
cosa significa esattamente? Sono stati mandati messaggi spammanti dal mio
account? (ovviamente senza volerlo). Cosa mi consigliate di fare per
risolvere il problema? Spammare è l'ultimo dei miei obiettivi, giuro.

Grazie
Margherita


-- Forwarded message --
From: Debian Listmaster Team 
Date: Fri, Jun 19, 2015 at 1:45 AM
Subject: lists.debian.org has received bounces from you
To: direg...@gmail.com


Dear subscriber,

We've encountered some problems while sending listmail to your
emailaddress direg...@gmail.com.

In the last seven days we've seen bounces for the following list:
* debian-italian
1 bounce out of 61 mails in 7 days (1%, kick-score is 80%)
(http://lists.debian.org/bounces/ZjJ8B21No8j7L74QcjHnRA)

(The link above points to a copy of the latest bounce
and will be valid for seven days.)

If the bounce-rate passes the kick-score, our bounce-detection will forcibly
remove your subscription.

Bounces happen from time to time when spam slips through our filters but are
rejected by your mail provider.  If you are your own mail provider and use
'Before-Queue Content filtering', you should whitelist bendel.debian.org
from
Content filtering.

However: You can safely ignore this message (and you will not be
unsubscribed
:-) ) if your bounce rate remains low.

For more information see http://wiki.debian.org/Teams/ListMaster/FAQ

You are welcome to contact listmas...@lists.debian.org if you think this
message was sent in error.

Sincerely,
The Listmaster Team
--
http://lists.debian.org




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margherita.di-...@jrc.ec.europa.eu

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in any circumstance be regarded as stating an official position of the
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Re: Bug di iwlwifi su kernel 3.x series

2014-10-08 Per discussione Margherita Di Leo
Ciao Davide,

2014-10-07 20:55 GMT+02:00 Davide Prina :

>
>>
> ma hai visto che hanno postato una patch che sembra risolvere/attenuare il
> problema?
>
> https://git.kernel.org/cgit/linux/kernel/git/iwlwifi/
> iwlwifi-fixes.git/commit/?id=ff36e3756cc8abb42608ceed4d173d128ac4c9ad
>
>  <https://lists.debian.org/54343723.2060...@gmail.com>

grazie, infatti ho visto, solo che stavo lurkando e aspettando che i commit
si stabilizzassero prima di provarla, e` un computer che lavora "in
production" e ho timore di mandarlo a ramengo ^_^

grazie
madi



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Bug di iwlwifi su kernel 3.x series

2014-10-03 Per discussione Margherita Di Leo
Ciao,

dopo aver aggiornato il kernel [1] sul mio Lenovo T410 [2], il wireless e`
diventato inutilizzabile, tutta colpa di un bug di iwlwifi [3] noto ormai
da Aprile 2013, quindi non ho molte speranze di vederlo risolto in tempi
brevi. Mi chiedevo se qualcuno avesse risolto, o avesse suggerimenti su
come aggirare il problema. Vorrei evitare di reinstallare un vecchio kernel.

grazie ciao
madi



[1] uname -a
Linux amylee 3.14-1-amd64 #1 SMP Debian 3.14.12-1 (2014-07-11) x86_64
GNU/Linux

[2] lspci -nn | grep Network
00:19.0 Ethernet controller [0200]: Intel Corporation 82577LM Gigabit
Network Connection [8086:10ea] (rev 06)
03:00.0 Network controller [0280]: Intel Corporation Centrino Ultimate-N
6300 [8086:4238] (rev 35)

[3] https://bugzilla.kernel.org/show_bug.cgi?id=56581


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margherita.di-...@jrc.ec.europa.eu

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European Commission.


Re: [RISOLTO] unlock gnome keyring

2013-08-31 Per discussione Margherita Di Leo
2013/8/31 Margherita Di Leo 

> Ciao,
>
> sono su debian stable (con mate). Installando mate tempo fa avevo
> inavvertitamente tirato giu` il pacchetto di gnome-keyring, ora l'ho
> rimesso ma non riesco piu` a configurarlo correttamente. In particolare,
> non riesco a liberarmi del fatto che mi chieda la password per il wifi ogni
> volta che mi connetto. Vedo che l'opzione di ricordare la password
> all'avvio non e` spuntabile (e` grigia).
> Allora, ho seguito questa guida:
> http://nullroute.eu.org/~grawity/gnome-keyring-autologin.html
> Ma seahorse ha un'interfaccia diversa e non trovo da nessuna parte
> l'opzione change password.
> Allora ho visto quest'altra:
> http://johnny.chadda.se/article/unlock-the-gnome-keyring-upon-login/
> anche se si riferisce a ubuntu. Infatti libpam-keyring sarebbe
> libpam-gnome-keyring che comunque era gia` installato, solo che l'ho
> configurato come dice la guida. Non e` cambiato nulla.
> Forse serve sapere che
>
> grep -r gnome_keyring /etc/pam.d
> /etc/pam.d/gnome-screensaver:auth optional pam_gnome_keyring.so
> /etc/pam.d/gdm3:authoptionalpam_gnome_keyring.so
> /etc/pam.d/gdm3:session optionalpam_gnome_keyring.so auto_start
> /etc/pam.d/common-password:password optional pam_gnome_keyring.so
> /etc/pam.d/mate-screensaver:auth optional pam_gnome_keyring.so
>
> ma a me non accende nessuna lampadina.
> Qualche dritta?
> Grazie in anticipo a chi si prendera` il disturbo di rispondere.
>
>

Aggiornamento: ho risolto, e vi dico come, per completezza.
C'era installato anche il pacchetto mate-keyring, ed era lui a dar
fastidio. Allora e` bastato rimuoverlo e riconfigurare gnome-keyring.
Attenzione che se si rimuove mate-keyring e poi si tenta di rimuovere e
purgare gnome-keyring, lui reinstalla mate-keyring. Allora va riconfigurato
invece con dpkg una volta rimosso mate-keyring.

Grazie Gollum e buon fine settimana a tutti

ciao madi




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margherita.di-...@jrc.ec.europa.eu

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Re: unlock gnome keyring

2013-08-31 Per discussione Margherita Di Leo
2013/8/31 Gollum1 

> Potresti provare a disinstallarlo con l'opzione --purge ad apt, e poi
> reinstallarlo... così dovresti fare una pulizia dei vari file di
> configurazione e rimetterci quelli giusti.
>
> apt-get remove  --purge 
>

 Provato. Anche cosi` non ho risolto. In particolare, l'opzione di log in
automatico non e` spuntabile... (grigia) :-(


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Re: unlock gnome keyring

2013-08-31 Per discussione Margherita Di Leo
2013/8/31 Gollum1 

> Hai provato con dpkg-reconfigure ?
>

Provato ora. Nessuna differenza. Ma grazie per il tentativo


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unlock gnome keyring

2013-08-31 Per discussione Margherita Di Leo
Ciao,

sono su debian stable (con mate). Installando mate tempo fa avevo
inavvertitamente tirato giu` il pacchetto di gnome-keyring, ora l'ho
rimesso ma non riesco piu` a configurarlo correttamente. In particolare,
non riesco a liberarmi del fatto che mi chieda la password per il wifi ogni
volta che mi connetto. Vedo che l'opzione di ricordare la password
all'avvio non e` spuntabile (e` grigia).
Allora, ho seguito questa guida:
http://nullroute.eu.org/~grawity/gnome-keyring-autologin.html
Ma seahorse ha un'interfaccia diversa e non trovo da nessuna parte
l'opzione change password.
Allora ho visto quest'altra:
http://johnny.chadda.se/article/unlock-the-gnome-keyring-upon-login/
anche se si riferisce a ubuntu. Infatti libpam-keyring sarebbe
libpam-gnome-keyring che comunque era gia` installato, solo che l'ho
configurato come dice la guida. Non e` cambiato nulla.
Forse serve sapere che

grep -r gnome_keyring /etc/pam.d
/etc/pam.d/gnome-screensaver:auth optional pam_gnome_keyring.so
/etc/pam.d/gdm3:authoptionalpam_gnome_keyring.so
/etc/pam.d/gdm3:session optionalpam_gnome_keyring.so auto_start
/etc/pam.d/common-password:password optional pam_gnome_keyring.so
/etc/pam.d/mate-screensaver:auth optional pam_gnome_keyring.so

ma a me non accende nessuna lampadina.
Qualche dritta?
Grazie in anticipo a chi si prendera` il disturbo di rispondere.

ciao madi



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Via Fermi, 2749
I-21027 Ispra (VA) - Italy - TP 261

Tel. +39 0332 78 3600
margherita.di-...@jrc.ec.europa.eu

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in any circumstance be regarded as stating an official position of the
European Commission.


Re: Con l'avvento di Wheezy: Gnome 3...

2013-05-06 Per discussione Margherita Di Leo
Ciao Paride. All'avvio scegli gnome classic.

sent from Android
Il giorno 07/mag/2013 00:58, "Paride Desimone"  ha
scritto:

> Con l'avvento di wheezy, purtroppo dovrò abbandonare il fido gnome 2.
> Esiste qualche guida/tutorial, per usarlo/personalizzarlo?
> Ho provato ad installare wheezy in una macchina virtuale, e sono rimasto
> sconcertato dal 3^ gnomo.
> I menù dove diavolo sono finiti?
> Non trovo più nulla.
>
> Paride
> --
> http://keyserver.linux.it/pks/**lookup?op=get&search=**0xCC6CA35C690431D3
>
> Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per
> comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne'
> la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea
> della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
>
>
> --
> Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a
> debian-italian-REQUEST@lists.**debian.orgcon
>  oggetto "unsubscribe". Per
> problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org
>
> To UNSUBSCRIBE, email to 
> debian-italian-REQUEST@lists.**debian.org
> with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact
> listmas...@lists.debian.org
> Archive: http://lists.debian.org/**04373cc616f2b08f2f4f488ef5254f**
> f...@autistici.org
>
>


Re: S.O.S per Skype su Squeeze [OT]

2012-07-23 Per discussione Margherita Di Leo
Ciao,

2012/7/23 Dario 

>
>
> Approfitto della presente per rammentare alcune notizie, in
> caso siano sfuggite a qualcuno, che reputo interessanti.
> [link a seguito]
>
> Visto che Microsoft ora è proprietaria di Skype, non è detto
> che "vivrà" ancora per molto il client Debian/Linux.
>
> Un pò come per il progetto MONO a rischio.
>
> IMHO inizierei a pensare ad alternative.
>

Non so se conoscete imo.im, permette di usare skype e molti altri
protocolli senza installare nulla..

>
>
-- 
Dr. Margherita Di Leo


Re: [OT] GNU/Linux cruciale per la scoperta del bosone di Higgs

2012-07-06 Per discussione Margherita Di Leo
Ciao,

fa sempre piacere, ma non sorprende. Infatti basta guardare le statistiche
[1] dei 500 supercomputer piu` potenti del pianeta per scoprire che linux
rules :-)

[1] http://i.top500.org/stats (selezionare Category: Operating System)

ciao!

2012/7/5 Davide Prina 

> anche se non è stato usato Debian... ma Scientific Linux...
>
> http://www.ubuntuvibes.com/**2012/07/linux-played-crucial-**
> role-in-discovery.html<http://www.ubuntuvibes.com/2012/07/linux-played-crucial-role-in-discovery.html>
>
> http://linux.web.cern.ch/**linux/ <http://linux.web.cern.ch/linux/>
>
> Avevo letto che il cern ha in pratica messo in piedi il più grande
> elaboratore distribuito (i PC sono sparsi in tutto il Mondo, tutti i
> continenti, compreso l'Antartide) per poter elaborare tutti i dati prodotti
> dall'LHC. E tutti hanno GNU/Linux come sistema operativo.
>
> Poi ho letto che un po' di anni fa la dirigenza aveva deciso di lasciare
> UNIX come sistema operativo e passare a windows NT, solo che tutti i
> ricercatori iniziarono a disinstallare NT e installare GNU/Linux sulle loro
> macchine...
>
> Ciao
> Davide
>
> --
> Dizionari: 
> http://linguistico.**sourceforge.net/wiki<http://linguistico.sourceforge.net/wiki>
> Petizione contro i brevetti software in Europa:
> http://petition.**stopsoftwarepatents.eu/<http://petition.stopsoftwarepatents.eu/>
> Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
>
>
> --
> Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a
> debian-italian-REQUEST@lists.**debian.orgcon
>  oggetto "unsubscribe". Per
> problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org
>
> To UNSUBSCRIBE, email to 
> debian-italian-REQUEST@lists.**debian.org
> with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact
> listmas...@lists.debian.org
> Archive: 
> http://lists.debian.org/**4ff5f4ba.7050...@gmail.com<http://lists.debian.org/4ff5f4ba.7050...@gmail.com>
>
>


-- 
Dr. Margherita Di Leo


Re: CAD specialistico in Linux [OT Software Libero]

2011-04-29 Per discussione Margherita Di Leo
L'ho vista anche io.. ennesima stronzata.. in effetti non vedevo l'ora di
aprirmi i DWG sul telefono.
Ma non esiste solo Autodesk.
Il successo di AutoCAD e` la facilita` di crackarlo piu` della sua qualita`
(che, per carita`, non metto in discussione), per cui gli studenti hanno la
possibilita` di imparare ad usarlo durante gli anni universitari e quando
cominciano a lavorare sono ormai assuefatti. Di conseguenza la famosa
estensione DWG e` ormai il must.
Ripeto, ci sono CAD per linux, molto validi e anche molto simili ad AutoCAD.
BricsCAD [1] ad esempio e` quasi uguale, gli manca giusto lo spazio-carta e
poco altro. Potrebbe essere questo un punto di partenza per una eventuale
azione mirata ad acquisire il Copyright e "liberare la licenza", piuttosto
che Autodesk. Che ne pensate?

madi

[1] http://www.bricsys.com/it_IT/bricscad/index.jsp

Il giorno 29 aprile 2011 15:31, Antonio De Luci - imu <
osrevolut...@gmail.com> ha scritto:

> Non quoto nessuno perché voglio fare una riflessione, il tema è
> scottante e molti di noi si sono imbattuti a dover paragonare o anche
> solo a dover "importare" dei file DWG provenienti dal famoso AutoCad di
> Autodesk:
> Tempo fa (parecchi anni fa) avevo anche dietro un iniziativa lanciata da
> non ricordo chi e non ricordo come (credo partita dal planet debian)
> inviato un messaggio sul sito del suddetto software di poter avere una
> versione per linux "anche a pagamento e proprietaria" pur di poter
> lavorare a dei progetti sviluppati con il loro beneamato programma. La
> risposta a questa iniziativa fu una specie di "contentino" dove dicevano
> che per il momento la versione per linux richiedeva troppe risorse
> calcolando che "non esiste una standardizzazione" a livello piattaforma
> (vedere vari formati di pacchettizzazione, vedere anche a livello di
> sistema etc) e dato anche dalle limitate quote di mercato di
> utilizzatori del suddetto sistema, ma che in un futuro non troppo
> lontano "avrebbero potuto provare" a svilupparlo.
> La mia riflessione è nata questa mattina, il mio smartphone mi segnalava
> aggiornamenti e andando sul market ho visto un applicazione firmata
> Autodesk inc. chiamata AutoCad WS...
> Ad uso Gratuito (non libera ATTENZIONE) previa registrazione la
> descrizione diceva:
> AutoCad Ws è un'applicazione mobile CAD che consente agli utenti di
> visualizzare, modificare e condividere file DWG da telefoni e tabled
> Android in piena libertà 
> Non mi dilungo ma possibile che per Android hanno sviluppato qualcosa
> (divertentissimo usare il CAD su un telefono) e per piattaforma linux no?
> N.B. Per me questa suona come un ennesima beffa, ringraziamo tutti
> Autodesk.
>
>
>
>


Re: CAD specialistico in Linux [OT Software Libero]

2011-04-29 Per discussione Margherita Di Leo
Il giorno 29 aprile 2011 15:21, Paride Desimone  ha
scritto:

> Il 29/04/2011 11:30, Marco Bertorello ha scritto:
> >
> > Perchè se il caso fosse l'ultimo, si potrebbe fare una raccolta fondi
> > allo scopo. Se tutti quelli che spendono 3-400 euro per ACCA,
> > investono altrettanto in un fondo comune per creare un software libero
> > equivalente, si potrebbe racimolare abbastanza per chiedere a qualche
> > software house di scriverlo.
> Bisognerebbe vedere se chi tira fuori i 3-400 euro vuole questo. Conosco
> un po' di gente che finche' si parla di software free, open o closed,
> aggratis gli va bene, ma se deve cacciare fuori la grana, non ti fa dare
> uno sguardo nemmeno al manuale, perche' lui ha pagato il materiale...
>
> Comunque potrebbe essere seriamente una opzione da prendere in
> considerazione, ma gari facendo tirare fuori meno soldi e cercando di
> coinvolgere quanti piu' "tecnici" possibili.
>
> Paride
>
> Ciao Paride,

scusa ma non credo che 3-400 euro siano troppi per un CAD di qualita`, tutti
i professionisti che conosco hanno acquistato licenze di CAD anche molto
piu` costose. Se pensi ad AutoCAD, solo la licenza light costa credo almeno
1000 euro. Poi i CAD gratuiti ci sono anche, ma onestamente sono piu` adatti
a mio parere ad un uso diverso da quello professionale.
Se usi un software per fini commerciali non puoi crackarlo, perche` devi
dimostrare di avere una licenza valida, e i controlli ci sono.

madi


Re: CAD specialistico in Linux [OT Software Libero]

2011-04-29 Per discussione Margherita Di Leo
Ciao Christian

Il giorno 29 aprile 2011 14:12, Christian Surchi  ha
scritto:

> Il giorno ven, 29/04/2011 alle 11.30 +0200, Marco Bertorello ha scritto:
> > Per curiosità mia, il problema è stato che nessuno voleva prendersi la
> > grana, nessuno era in grado di farlo o nessuno l'avrebbe fatto per
> > quella cifra (ma per di più magari si)?
> >
> > Perchè se il caso fosse l'ultimo, si potrebbe fare una raccolta fondi
> > allo scopo. Se tutti quelli che spendono 3-400 euro per ACCA,
> > investono altrettanto in un fondo comune per creare un software libero
> > equivalente, si potrebbe racimolare abbastanza per chiedere a qualche
> > software house di scriverlo.
>
> facile a dirsi, molto meno a farsi... è più facile comprare che dare dei
> soldi, sperando che poi qualcuno sviluppi quello che ti serve :)
>
>
Credo che il punto qui sia "da chi" comprare il prodotto che ci serve.
Potremmo per esempio definire di comune accordo delle specifiche, magari
utilizzando una pagina wiki per la discussione, valutare che budget abbiamo
(intendo contare quanti di noi hanno voglia di comprare questo software
libero a pagamento), infine contattare software houses e communities per
vedere cosa ci possono offrire di quanto chiediamo.

ciao

madi


Re: CAD specialistico in Linux [OT Software Libero]

2011-04-29 Per discussione Margherita Di Leo
>
> In effetti ogni tanto mi chiedo perchè sia così poco battuta la strada
> di "liberazione" dei software proprietari, comprandoli dai detentori
> del copyright...
>
>
> Marco, ma magari! e` solo che sospetto che un'operazione del genere
richiederebbe ordini di grandezza diversi di moneta a disposizione. Secondo
me finanziare il progetto di cui parlava Dario, o qualche realta` simile che
abbia gia` la forma di una comunita`, potrebbe essere piu` accessibile, ma
in modo mirato. Intendo che ci si prefigge degli obiettivi, delle scadenze,
si fissa un prezzo e si raccolgono fondi ad hoc.
Sto dicendo castronerie?

madi


Re: CAD specialistico in Linux [OT Software Libero]

2011-04-29 Per discussione Margherita Di Leo
Ciao Marco,


> Per curiosità mia, il problema è stato che nessuno voleva prendersi la
> grana, nessuno era in grado di farlo o nessuno l'avrebbe fatto per
> quella cifra (ma per di più magari si)?
>
>
credo un po' tutti questi motivi


> Perchè se il caso fosse l'ultimo, si potrebbe fare una raccolta fondi
> allo scopo. Se tutti quelli che spendono 3-400 euro per ACCA,
> investono altrettanto in un fondo comune per creare un software libero
> equivalente, si potrebbe racimolare abbastanza per chiedere a qualche
> software house di scriverlo.
>

Le software house ti rilascerebbero il codice?
Mettiamo che raccogliamo i fondi (io ci sto), parliamo con ACCA e chiediamo
il loro software su piattaforma Linux? Secondo me il codice non lo
rilasciano neanche sotto tortura.
La chiave rimane la comunita` IMO.
Mi sono iscritta alla ML segnalata da Dario, ma dando un'occhiata agli
archivi sembra piuttosto spenta. Ora, probabilmente manca un po' di brio...
ossia moneta sonante. Per cui l'idea di raccogliere i fondi resta valida, ma
li destinerei a progetti di questo tipo, commissionandoli seriamente come si
farebbe nei confronti di una software house.

madi


Re: CAD specialistico in Linux [OT Software Libero]

2011-04-29 Per discussione Margherita Di Leo
Ciao a tutti,

IMO tra i vari flames ci sono spunti interessanti..

Una nota: quando parliamo di software LIBERO molti lo intendono come il
contrario del software COMMERCIALE, ma di fatto e` il contrario del software
PROPRIETARIO. Forse deriva dalla poverta` della lingua inglese, che usa free
sia come "free beer" che come "free speech".

Tornando al discorso CAD, non sarebbe peccato mortale avere un software
libero a pagamento, purche` valido, cioe` di livello pari agli altri CAD
commerciali, tipo AutoCAD. Lo stesso discorso vale per una serie di altri
software tecnici utili per la professione di ingegnere ad esempio (vedi ACCA
software). Poiche` io uso linux ma purtroppo sono anche ingegnere e mi tocca
usare questa roba, tempo fa quando dovevo comprare Primus di ACCA mi era
venuta un'idea. Avrei dovuto spendere 3-400 euro per un software
proprietario, ho pensato invece di chiedere a qualche sviluppatore di
riprodurre il funzionamento di tale software ma per piattaforma linux,
pagandogli la stessa cifra. Ovviamente non ho trovato nessuno disposto a
farlo. Non e` cosi` semplice, e il "problema" non e` solo chi scrive il
software, ma la comunita` che c'e` attorno, di mantainer,  tester, user e
cosi` via.

Il software libero ha anche questo di diverso da quello proprietario, nasce
dalla collettivita`.
Per questo motivo non considero fuori luogo che si parli di CAD non libero
in questa lista, per me e` un'occasione di creare comunita`, quanto meno ho
capito che non e` solo un problema mio. Chissa` magari potrebbe essere
utopicamente questa lista la base della futura ipotetica comunita`?

my 2 cents,

madi



Il giorno 29 aprile 2011 10:08, Marco Bertorello
ha scritto:

> Il 29 aprile 2011 01:41, Dario  ha scritto:
> > Il 28/04/2011 17:23, Marco Bertorello ha scritto:
> >
> > Dario
> >
> >
> > P.S.
> > Con software libero intendo:
> > Libero = Gratis e opensource (in qualsiasi contesto di uso
> > privato/commerciale).
> >
> > che è errato. Il software libero può anche essere a pagamento
> >
> > Opensource = non sempre libero.
> > Gratis = non sempre opensource.
> >
> > mi sa che dovresti rivederti le definizioni corrette, promulgate da FSF:
> >
> > http://www.gnu.org/philosophy/categories.it.html
> >
> > ciao,
> >
> > Dopo la prima risposta data, ho voluto rileggere con attenzione in base
> al
> > consiglio che mi hai dato
> > Marco.
> >
> > Naturalmente spero che te stesso abbia letto tutta la dicitura riportata
> in
> > quanto citi:
> >
> > Software libero
> > Il software libero è software distribuito in modo che chiunque ne abbia
> > il permesso di uso, copia e distribuzione, in forma modificata o meno,
> > gratis o a pagamento. 
> >
> > Spero non ti sia fermato lì nella lettura, perché proseguendo potrai
> leggere
> > il concetto
> > è espresso in modo inequivocabile
> > (http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html):
> >
> > L'espressione "software libero" si riferisce alla libertà dell'utente di
> > eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il
> software.
> > Più precisamente, significa che gli utenti del software godono delle
> quattro
> > libertà fondamentali:
> >
> > Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0).
> > Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie
> > necessità (libertà 1). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
> > Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà
> 2).
> > Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i
> > miglioramenti da voi apportati (e le vostre versioni modificate in
> genere),
> > in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (libertà 3).
> > L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
> >
> > Un programma è software libero se l'utente ha tutte queste libertà. In
> > particolare, se è libero di ridistribuire copie, con o senza modifiche,
> > gratis o addebitando delle spese di distribuzione a chiunque ed ovunque.
> > Essere liberi di fare queste cose significa (tra l'altro) che non bisogna
> > chiedere o pagare nessun permesso.
> >
> > Bisogna anche avere la libertà di fare modifiche e usarle privatamente
> nel
> > proprio lavoro o divertimento senza doverlo dire a nessuno. Se si
> pubblicano
> > le proprie modifiche, non si deve essere tenuti a comunicarlo a qualcuno
> in
> > particolare o in qualche modo particolare.
> >
> > La libertà di usare un programma significa libertà per qualsiasi tipo di
> > persona od organizzazione di utilizzarlo su qualsiasi tipo di sistema
> > informatico, per qualsiasi tipo di attività e senza dover successivamente
> > comunicare con lo sviluppatore o con qualche altra entità specifica.
> Quello
> > che conta per questa libertà è lo scopo dell'utente, non dello
> sviluppatore;
> > come utenti potete eseguire il programma per i vostri scopi; se lo
> > ridistribuite a qualcun altro, egli è libero di eseguirlo per i propri
> > scopi, ma non potete imporgli i vostri scopi.
> >
> > Ovviamente:

Re: CAD specialistico in Linux

2011-04-27 Per discussione Margherita Di Leo
Salve a tutti,

premesso che tutti amiamo i software open, ma che purtroppo CAD degni di
questo nome pare proprio che non ce ne siano.. esiste un CAD proprietario
valido che gira su linux e si chiama Bricscad, e rispetto ad AutoCAD ha un
prezzo popolare.

My 2 cents,

madi


Re: Scaricare (alla svelta) real audio da Radio3...

2011-03-07 Per discussione Margherita Di Leo
Probabilmente non e` un problema di mplayer ma sara` la RAI che ha deciso di
non permettere piu` di scaricare i programmi ma solo di ascoltarli in
streaming.

Il giorno 06 marzo 2011 16:14, andrea  ha scritto:

> Salve,
>
> fino a non molto tempo fa scaricavo vecchie puntate di programmi di
> Radio3 con mplayer, come sotto:
>
> mplayer -bandwidth 40 -dumpstream -dumpfile pippo.ra \
> rtsp://
> mm6.rai.it/radiofonia/radio3/napoli/uomini_profeti/2009/uomini_profeti2009_03_22.ra
>
> In questo modo mplayer scarica una puntata di un'ora in pochi secondi.
>
> Purtroppo, da qualche tempo non funziona più: un comando come quello
> sopra sta lì fermo per dieci minuti sulla riga:
>
> Connecting to server mm6.rai.it[212.162.85.9]: 554...
>
> e alla fine dice:
>
> rtsp: read error.
> librtsp: buffer overflow in rtsp_get
>
> La cosa strana è che la stessa URL di cui sopra funziona benissimo con
> totem. Ma totem permette solo di ascoltare in tempo reale, non mi
> risulta esista un trucco come "-bandwidth", ma neanche per salvare lo
> stream da qualche parte.
>
> Ho fatto delle prove con gstreamer, perché totem usa proprio gstreamer.
> Con la riga seguente:
>
> gst-launch-0.10 rtspsrc debug=false
> location=rtsp://
> mm6.rai.it/radiofonia/radio3/napoli/uomini_profeti/2009/uomini_profeti2009_03_22.ra!
>  filesink location=pippo.ra
>
> in effetti non ci sono problemi di connessione, ma lo stream procede in
> tempo reale, cioè impiega la sua ora e mezza o giù di lì, che è la
> durata della trasmissione. Inoltre, il file pippo.ra non è riconosciuto
> né da mplayer, né da ffmpeg, né da totem. Insomma, non me ne faccio
> niente.
>
> La mia domanda è innanzitutto perché mai mplayer non funziona più. Da
> quando funzionava ho solo cambiato il router (ora ho Alice Gate voip o
> qualcosa del genere) e sono passato da Lenny a Squeeze.
>
> La seconda domanda è come comporre una pipeline gstreamer che permetta
> di scaricare correttamente uno stream come quello sopra, e a farlo alla
> svelta.
>
> Grazie mille in anticipo.
>
> --
> andrea 
>
>
> --
> Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a
> debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per
> problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org
>
> To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org
> with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact
> listmas...@lists.debian.org
> Archive: http://lists.debian.org/1299424472.15027.17.camel@debian
>
>


Re: Quando i giornalisti scrivono senza collegare il cervello.

2010-12-23 Per discussione Margherita Di Leo
Non so se mi fa ridere o vomitare :(

Il giorno 23 dicembre 2010 16:18, Gollum1  ha scritto:

> In data giovedì 23 dicembre 2010 16:09:40, Gollum1 ha scritto:
> >  Molti programmatori hanno creato e promosso il linguaggio di
> > programmazione per computer noto come "codice open source" che puo'
> essere
> > condiviso su siti pubblici gratuitamente, ma le questioni legate alla
> > licenza restano oscure
> >
> > - agenzia Reuters (30 novembre 2010)
>
> sto cercando se riesco a trovare l'articolo originale... ma il sito della
> reuters non è che sia il massimo per le ricerche.. :D
>
> Byez
> --
> Gollum1
>
> Tesoro, dov'é il mio tesoro...
>
>
> --
> Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a
> debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per
> problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org
>
> To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org
> with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact
> listmas...@lists.debian.org
> Archive: http://lists.debian.org/201012231619.00028.goll...@tiscali.it
>
>