Re: Free software ed open source [era: Dottrina Cattolica e Software Libero]
Federico Di Gregorio ha scritto: Il giorno dom, 23/04/2006 alle 10.24 +0200, Davide Prina ha scritto: [snip] Incuriosito ho aperto questa pagina (licenze non libere) http://www.gnu.org/licenses/license-list.html#NonFreeSoftwareLicense e ho controllato se qualcuna di queste fosse opensource guardando qui http://www.opensource.org/licenses ... guarda caso proprio la prima licenza risulta non essere libera, ma essere open-source ... Mi sembra che questo possa bastare. No, non basta. Se tu approfondissi invece di dare sempre uno sguardo superficiale (come ammetti nella parte di email che ho tagliato) capiresti da solo e non dovrei stare qui a scrivere. Alla URL che ci hai dato la FSF scrive: The problems are matters of wording, not substance. si però quando si tratta di leggi o simili è necessario che lo scritto sia senza ambiguità: We cannot say that this is a free software license because it is too vague In ogni caso continuando nella lista la terza licenza: Reciprocal Public License è indicata come non libera e qui mi sembra che non ci possano essere incertezze su questo punto. Però se guardo sul sito OSI trovo questa pagina: http://opensource.org/licenses/rpl.php che mi dice che è certificata come licenza opensource. Ripeto io non ho mai visto da nessuna parte uno scritto che riportava quello che tu cerchi di affermare ... se è vero deve esserci per forza o no? Forse tutti sono superficiali come me e non hanno notato questo fatto? In ogni caso leggendo la definizione di open-source (non ho letto tutto): http://opensource.org/docs/definition.php ---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8 4. Integrity of The Author's Source Code The license may restrict source-code from being distributed in modified form only if the license allows the distribution of patch files with the source code ---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8 secondo me questa parte viola o per lo meno è in contrasto con le 4 libertà del software libero perché può rendere molto più complesso il riuso del codice. Immagina un po' se un pezzo di software S utilizzato da molti programmi avesse una patch P1 di questo tipo per introdurre nuove funzionalità ... tutti i programmi sorgenti dovrebbero avere la versione originale S più la patch P1 a parte!!! Se poi anche la patch P1 è rilasciata sotto la stessa licenza ed un terzo crea una patch successiva P2 si avrebbe che P2 sarebbe una patch da applicare a S dopo però aver applicato P1 ... e così si potrebbe arrivare a qualcosa di ingestibile con magari decine di livelli di patch che si intersecano tra di loro. ---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8 In this way, unofficial changes can be made available but readily distinguished from the base source ---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8---8 questa mi sembra una spiegazione senza senso e atta soltanto ad evitare dei fork ed il riuso del codice in altri progetti, questi due, secondo me, sono tra i maggiori punti di forza del software libero. Te lo ripeto: leggi le Debian *Free Software* Guidelines, che sono le linee guida che usiamo per decidere cosa sia free software e che estendono e spiegano i concetti definiti nelle 4 libertà. Poi leggi la OSD. Sono uguali? Si. Quindi dal punto di vista della licenza il free software *è* open source e viceversa. Punto. non avevo mai letto la seconda parte del contratto Debian (pensavo che fosse qualcosa di molto aderente al free software, almeno avevo letto come Ian aveva iniziato Debian) ... come dici le linee guide dell'OSI sono le stesse di quelle utilizzate da Debian, però Debian non è il software libero e secondo me non queste linee guide spiegano i concetti definiti dalle 4 libertà del progetto GNU. Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Conoscere il TC: http://www.no1984.org Strumenti per l'ufficio: http://it.openoffice.org Sistema operativo: http://www.it.debian.org Browser: http://www.mozilla.org/products/firefox Client di posta: http://www.mozilla.org/products/thunderbird GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa outlook: non voglio essere invaso da spam
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
ma non per questoFederico Di Gregorio ha scritto: On Thu, Apr 20, 2006 at 09:03:04PM +0200, Davide Prina wrote: [snip] Per questo io sono contrario all'utilizzo di licenze non compatibili con GPL/LGPL (che sono le licenze maggiormente utilizzate) e all'OSI. Dove per contrario intendo che non mi interessano tali argomenti e non intendo perderci tempo per conoscerli meglio. Allora evita di parlarne. Se per tua ammissione non ti interessa come pensi che poi uno abbia voglia di rispondere alle tue affermazioni? volevo dire che non mi interessa approfondire l'argomento più di tanto. Il problema è che ci sono molte di queste iniziative che tendono da una parte a far credere di essere la stessa cosa del free software, ma che in realtà in alcuni casi non hanno nulla a che fare (come la shared source di microsoft ... o più banalmente aziende singole che dichiarano di essere leader nel campo dell'opensource/free software e poi vai a vedere che non hanno nemmeno un prodotto che possa essere nemmeno lontanamente associabile). Io ne parlo solo per indicare che sono differenti e far capire che appunto che non sono sinonimi. ma non per questo un programma con licenza open source è peggio di un programma con licenza libera, visto che sono equivalenti. almeno un link dove viene affermato quanto dici? iniziale invece è scorretta, se una licenza rispetta la OSD allora rispetta anche le 4 libertà. Non se ne scappa. mi sembra molto strano dato che le definizioni sono molto diverse ... una è composta da 4 righe veramente semplici, l'altra è invece un insieme di norme con varie eccezioni (non l'ho mai letta, ne ho solo dato un'occhiata veloce) Incuriosito ho aperto questa pagina (licenze non libere) http://www.gnu.org/licenses/license-list.html#NonFreeSoftwareLicense e ho controllato se qualcuna di queste fosse opensource guardando qui http://www.opensource.org/licenses ... guarda caso proprio la prima licenza risulta non essere libera, ma essere open-source ... infatti sul sito OSI è indicata come opensource http://opensource.org/licenses/artistic-license.php mentre sul sito GNU è indicato che quelle precedenti alla 2.0, che probabilmente è ancora in fase di stesura, non sono libere Mi sembra che questo possa bastare. Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Conoscere il TC: http://www.no1984.org Strumenti per l'ufficio: http://it.openoffice.org Sistema operativo: http://www.it.debian.org Browser: http://www.mozilla.org/products/firefox Client di posta: http://www.mozilla.org/products/thunderbird GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa outlook: non voglio essere invaso da spam
Free software ed open source [era: Dottrina Cattolica e Software Libero]
Il giorno dom, 23/04/2006 alle 10.24 +0200, Davide Prina ha scritto: [snip] Incuriosito ho aperto questa pagina (licenze non libere) http://www.gnu.org/licenses/license-list.html#NonFreeSoftwareLicense e ho controllato se qualcuna di queste fosse opensource guardando qui http://www.opensource.org/licenses ... guarda caso proprio la prima licenza risulta non essere libera, ma essere open-source ... infatti sul sito OSI è indicata come opensource http://opensource.org/licenses/artistic-license.php mentre sul sito GNU è indicato che quelle precedenti alla 2.0, che probabilmente è ancora in fase di stesura, non sono libere Mi sembra che questo possa bastare. No, non basta. Se tu approfondissi invece di dare sempre uno sguardo superficiale (come ammetti nella parte di email che ho tagliato) capiresti da solo e non dovrei stare qui a scrivere. Alla URL che ci hai dato la FSF scrive: The problems are matters of wording, not substance. e poi ammette che la 2.0 nella quale è stato corretto il wording è libera. La OSI ha deciso che il wording non era poi così confuso ed ha accettato anche la versione precedente. Ti sembra un caso sul quale costruire il tuo ragionamento? Te lo ripeto: leggi le Debian *Free Software* Guidelines, che sono le linee guida che usiamo per decidere cosa sia free software e che estendono e spiegano i concetti definiti nelle 4 libertà. Poi leggi la OSD. Sono uguali? Si. Quindi dal punto di vista della licenza il free software *è* open source e viceversa. Punto. federico -- Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED] INIT.D Developer [EMAIL PROTECTED] 99.% still isn't 100% but sometimes suffice. -- Me signature.asc Description: Questa è una parte del messaggio firmata digitalmente
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Effettivamente open source e free software sono due cose diverse. Ho seguito una conferenza di Richard Stallman e lui stesso ha spiegato che mentre l'open source se ne frega del significato politico(libertà) del software, il free software è quello che mette alla base la libertà e la lotta perchè vengano rispettate le 4 libertà. Alla fine per quanto riguarda le licenze più o meno possiamo dire che sono la stessa cosa. Io direi più che altro che sono due movimenti molto vicini, ma con profonde differenze. Il termine open source è stato coniato perchè era più orecchiabile alle aziende, infatti mentre il termine free fa pensare a gratuito, open source non tocca questo aspetto. Io ho scelto Debian tra le altre cose perchè la sento molto vicina al free software e ho letto un'intervista ultimamente in cui uno dei manteiner appoggiava Stallman. Non voglio far nascere litigi, e mi auguro che non vada a finire su un chan irc chiamato debian-it dove dopo aver chiesto un'informazione, mi hanno consigliato di mettere Ubuntu e hanno cominciato ad offendere. Ciao a tutti Leno -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero [sempre piu' OT]
Davide Prina ha scritto lo scorso 19/04/2006 21:20: Filippo Biondi ha scritto: Il giorno mar, 18/04/2006 alle 21.55 +0200, PauLoX ha scritto: I promotori del progetto condividono la visione che esistano forti affinità di ideali fra il Cristianesimo, la filosofia del Software Libero e l'impiego di Formatie Protocolli Aperti, e che l'uso di tali strumenti sia molto più in linea con la dottrina Cattolica di soluzioni interamente chiuse e non libere. beh.. alla luce degli ultimi avvenimenti http://www.liblab.it/portale/religioni/papa_ratzinger_mette_il_copyright_sulle_parole_di_papa_giovanni_xxiii quanto detto sopra non mi pare coerente (IMHO). probabilmente ti sto per rilevare una verità che potrebbe sconvolgerti ... assicurati di essere seduto e ben appoggiato allo schienale della sedia ;-) probabilmente la quasi totalità dei pacchetti presenti in Debian (dico probabilmente perché non conosco tutti i pacchetti), sono coperti dal copyright Se io posso prendere un qualunque codice GPL'd, modificarlo a mio piacimento e ridistribuirlo, di che copyright si sta parlando? Mi sembra di ricordare che la GPL sia legata al concetto di copyleft. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero [sempre piu' OT]
Il giorno gio, 20/04/2006 alle 09.59 +0200, Carlo Agrusti ha scritto: Se io posso prendere un qualunque codice GPL'd, modificarlo a mio piacimento e ridistribuirlo, di che copyright si sta parlando? Mi sembra di ricordare che la GPL sia legata al concetto di copyleft. copyleft (left nel senso di lasciare, concedere) è un termine inventato per spiegare come le leggi sul copyright vengano sfruttate da licenze quali la GPL per concedere alcuni diritti invece di mantenerli tutti (il classico all rights reserved). Il copyleft nel senso giuridico del termine, non esiste. La GPL (e tutte le licenze libere) sono pesantemente ancorate al concetto di copyright e senza copyright non potrebbero esistere. federico -- Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED] INIT.D Developer [EMAIL PROTECTED] Viviamo in un mondo reale, Ciccio. -- Lucy signature.asc Description: Questa è una parte del messaggio firmata digitalmente
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero [sempre piu' OT]
Il giorno gio, 20/04/2006 alle 09.59 +0200, Carlo Agrusti ha scritto: Se io posso prendere un qualunque codice GPL'd, modificarlo a mio piacimento e ridistribuirlo, di che copyright si sta parlando? Mi sembra di ricordare che la GPL sia legata al concetto di copyleft. State confondendo il copyright con la licenza d'uso. In Italia tutti hanno automaticamente il copyright (diritto d'autore) sulle opere artistiche che producono. La licenza definisce cosa possonofare gli altri con quelle opere. Bye. -- Alessandro Pellizzari -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [OT]Dottrina Cattolica e Software Libero
Filippo Biondi ha scritto: Scherzi a parte, non credo che alcun sviluppatore Debian ti abbia citato in giudizio, chiedendoti un risarcimento di 15k euro per aver usato un qualsiasi loro pacchetto coperto da copyright, cosa che invece e' successa ad un giornalista (Marco Tosatti) reo d'aver pubblicato un libro sul pensiero di Ratzinger un mese dopo la sua elezione a nuovo Papa. non conosco la vicenda, anche se avevo sentito parlare del copyright sui documenti provenienti dal Vaticano. Per alcune cose il copyright può essere molto utile perché ti permette di mantenere un certo controllo su quanto viene riportato ... per esempio si può impedire che cambiando semplicemente la disposizione di virgole in una frase venga stravolto il senso del discorso ... e questo è importante soprattutto quando si tratta di opinioni/pensieri/... Non so quasi nulla di questi argomenti, ma penso che ci siano dei casi in cui non è possibile pubblicare informazioni su una persona senza avere la sua autorizzazione ... Un esempio relativo all'ambito del software libero è il libro Codice Libero (Free as in Freedom): biografia di Stallman raccolta da un giornalista in più interviste fatte allo stesso Stallman e a chi l'ha conosciuto ... lo stesso Stallman non ha dato il permesso di pubblicarlo per mesi (o anni ... ora non ricordo) perché voleva che la pubblicazione fosse contemporaneamente anche fatta con una licenza libera, come si erano accordati prima delle interviste. Non e' il copyright ad essere sbagliato, ma e' l'idea di dover pagare per citare (o poter leggere) le parole di persone come Wojtyla che hanno attivamente contribuito a cambiare il mondo (parlo da laico). di questo non ho sentito nulla, anche se mi sembra molto strano che una cosa del genere possa essere attuata. Per la legge italiana il copyright è automatico e alla morte della persona i diritti passano agli eredi per X anni (dipende da vari casi). Non siamo noi a combattere contro la brevettabilita' delle idee?? in effetti io sono contrario ai brevetti sul software, però il copyright non ha nulla a che fare con i brevetti. Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Conoscere il TC: http://www.no1984.org Strumenti per l'ufficio: http://it.openoffice.org Sistema operativo: http://www.it.debian.org Browser: http://www.mozilla.org/products/firefox Client di posta: http://www.mozilla.org/products/thunderbird GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa outlook: non voglio essere invaso da spam
Re: [OT]Dottrina Cattolica e Software Libero
Ciao, Thu, Apr 20, 2006 at 08:19:05PM +0200, Davide Prina wrote: Un esempio relativo all'ambito del software libero è il libro Codice anche le ISO ufficiali di OpenBSD (che e' piu' open che si possa) sono copyright... Non e' il copyright ad essere sbagliato, ma e' l'idea di dover pagare per citare (o poter leggere) le parole di persone come Wojtyla che hanno attivamente contribuito a cambiare il mondo (parlo da laico). se non erro il copyright consente citazioni e stralci, l'importante e' non copiare interi pezzi dell'opera. Non vorrei sbagliare, ma dire: Cosa facciamo domani prof ? quello che facciamo ogni giorno...tentare di conquistare il mondo... non viola il copyright su Pinky and the Brain :) -- Bye Enrico smime.p7s Description: S/MIME cryptographic signature
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
...Federico Di Gregorio ha scritto: Il giorno mer, 19/04/2006 alle 22.24 +0200, Davide Prina ha scritto: Parto con la documentazione ufficiale del progetto GNU: http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.it.html Un software, mediante la sua licenza d'uso, è libero se rispetta delle libertà sancite dal progetto GNU. Un software è open-source se l'OSI dichiara che tale software è open-source. come detto io non conosco molto l'OSI e quindi il software open-source ... non mi interessa molto l'argomento. Molti dicono che è un grande dispendio di energie avere X programmi diversi che fanno la stessa cosa; per me questa invece è un fattore molto positivo. Io invece ritengo negativo avere licenze tra loro incompatibili o avere movimenti che dichiarano di essere identici o quasi a qualcosa di già esistente, ma che in realtà tolgono qualcosa che, almeno io, reputo positivo. Per questo io sono contrario all'utilizzo di licenze non compatibili con GPL/LGPL (che sono le licenze maggiormente utilizzate) e all'OSI. Dove per contrario intendo che non mi interessano tali argomenti e non intendo perderci tempo per conoscerli meglio. No, un software è open source se rispetta la Open Source Definition che, guarda caso è (terminologia a parte) *identica* alle Debian Free Software Guidelines. Il timbrino dell'OSI è un'altra cosa sono d'accordo ma se rispetta la OSD *è* open source. questo non lo sapevo. Avevo anche letto (però ora non ho né tempo né voglia di cercare un link ... qualcosa è indicata qui: http://www.nwi.it/showPage.php?template=approfondimentiid=6649) che l'OSI aveva in programma di cambiare anche le linee base di cosa è opensource e di cosa non lo è ... questo secondo me è la dimostrazione della poca credibilità, almeno da parte mia, di qualcosa che può modificarsi nel tempo. Inoltre c'è software open source che non è libero ... e per quando detto sopra c'è software libero che non è open source. Questo è semplicemente falso. Un mito alimentato dal fatto che una prima versione della APL, chiaramente non libera era stata catalogata dalla OSI come open source. La licenza è stata poi corretta in seguito. Ho cercato un documento fatto da qualcuno che non appartenesse ai due movimenti e ho trovato questo (da [1]) There are many software licenses used with open source software which do not meet the four requirements [...] They are not the same thing. Open source implies a development methodology that is shared by both. Free software implies a license designed to ensure the four freedoms noted above. non penso che queste affermazioni, che ho trovato da più parti siano false. D'altro canto non ho mai trovato un documento che dicesse che open source == free software Ciao Davide [1] http://www.itworld.com/AppDev/350/LWD010523vcontrol4/ -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Conoscere il TC: http://www.no1984.org Strumenti per l'ufficio: http://it.openoffice.org Sistema operativo: http://www.it.debian.org Browser: http://www.mozilla.org/products/firefox Client di posta: http://www.mozilla.org/products/thunderbird GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa outlook: non voglio essere invaso da spam
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
On Thu, Apr 20, 2006 at 09:03:04PM +0200, Davide Prina wrote: [snip] Per questo io sono contrario all'utilizzo di licenze non compatibili con GPL/LGPL (che sono le licenze maggiormente utilizzate) e all'OSI. Dove per contrario intendo che non mi interessano tali argomenti e non intendo perderci tempo per conoscerli meglio. Allora evita di parlarne. Se per tua ammissione non ti interessa come pensi che poi uno abbia voglia di rispondere alle tue affermazioni? No, un software è open source se rispetta la Open Source Definition che, guarda caso è (terminologia a parte) *identica* alle Debian Free Software Guidelines. Il timbrino dell'OSI è un'altra cosa sono d'accordo ma se rispetta la OSD *è* open source. questo non lo sapevo. Avevo anche letto (però ora non ho né tempo né voglia di cercare un link ... qualcosa è indicata qui: http://www.nwi.it/showPage.php?template=approfondimentiid=6649) che l'OSI aveva in programma di cambiare anche le linee base di cosa è opensource e di cosa non lo è ... questo secondo me è la dimostrazione della poca credibilità, almeno da parte mia, di qualcosa che può modificarsi nel tempo. In realtà vogliono fare proprio quello che suggerisci tu, indicare alcune licenze come preferite per evitare una dannosa proliferazione di licenze incompatibili. Non vedo come possa intaccare la credibilità dell'OSI. Per altro a me l'OSI sta ben poco simpatica (ed esr è un pirla in media) ma non per questo un programma con licenza open source è peggio di un programma con licenza libera, visto che sono equivalenti. Inoltre c'è software open source che non è libero ... e per quando detto sopra c'è software libero che non è open source. Questo è semplicemente falso. Un mito alimentato dal fatto che una prima versione della APL, chiaramente non libera era stata catalogata dalla OSI come open source. La licenza è stata poi corretta in seguito. Ho cercato un documento fatto da qualcuno che non appartenesse ai due movimenti e ho trovato questo (da [1]) There are many software licenses used with open source software which do not meet the four requirements [...] They are not the same thing. Open source implies a development methodology that is shared by both. Free software implies a license designed to ensure the four freedoms noted above. Questo è esattamente quello che dicevo, nella parte finale. Quella iniziale invece è scorretta, se una licenza rispetta la OSD allora rispetta anche le 4 libertà. Non se ne scappa. non penso che queste affermazioni, che ho trovato da più parti siano false. D'altro canto non ho mai trovato un documento che dicesse che open source == free software Invece lo sono. Leggi le Debian Free Software Guidelines. Confrontale con la OSD. Traine le debite conseguenze (che sono identiche). Dal punto di vista della licenza: open source == free software federico -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
PauLoX ha scritto: Annunciamo la nascita del progetto Elèutheros (da greco libero) che ha come obiettivo quello di promuovere Formati e Contenuti liberi e Software Libero all'interno della Chiesa Cattolica. la trovo un'ottima iniziativa. Non ho capito se questa iniziativa è in qualche modo patrocinata anche direttamente dalla Chiesa cattolica o meno, cioè se in qualche modo verrà imposto/consigliato vivamente ai vari aderenti la Chiesa di utilizzare software libero e formati aperti al posto di quelli proprietari o se invece si cercherà soltanto di presentare questa possibilità oltre a quella del software e formati non liberi. L'iniziativa è spontanea ma, come scritto nel manifesto: Definizione Eleutheros è un'associazione di Cattolici che intende porsi al servizio della Chiesa Cattolica per promuovere e sviluppare una sempre più profonda sintonia tra i principi dottrinali appena richiamati e le scelte concrete operate in campo informatico a tutti i livelli nel mondo ecclesiale: dalle Parrocchie alle Diocesi, dalle Scuole alle Aggregazioni, sino alle varie Conferenze Episcopali nazionali e allo stesso Vaticano. http://www.eleutheros.it/documenti/Manifesto Il gruppo di eleutheros è composto da laici e sacerdoti e la sua costituzione è avvenuta come per qualsiasi altro progetto di software libero, ovvero sulla rete, ma l'obiettivo finale è quello di mettersi al servizio di tuta la Chiesa. Ho letto un po' tutto velocemente ... l'unica cosa che non mi è piaciuta è la dichiarazione di Don Paolo che parla di Open Source e software libero prendendoli come sinonimi ... L'articolo di Marco Fioretti a cui fai riferimento, ovvero: La sorprendente affinità fra Dottrina Cattolica e Software Libero è stato scritto prima della costituzione del gruppo ed in quell'articolo Don Paolo esprime una sua opinione personale, comnunque precedente alla costituzione del gruppo di Eleutheros. Il riferimento al Software Libero, e non all'Open Source, è stato subito posto come base per la costituzione del gruppo, ci è parso subito evidente che la Dottrina della Chiesa non fosse in relazione con un modello di sviluppo, quanto piuttosto con le idee di libertà, condivisione e comunità proprie del Software Libero. In tutti i documenti prodotti dal progetto Eleutheros si fà riferimento al Software Libero e non all'open Source e su questo punto, dopo una proficua discussione al nostro interno, tutti sono stati d'accordo. Io sarei molto interessato a conoscere gli sviluppi futuri ... soprattutto la parte sull'adozione dei formati OpenDocument e se ci sono/saranno software preferenziali Invito te e quanti fossero interessati a seguire gli sviluppi sul portale del progetto e ad iscirverti ad una delle mailing-list http://www.eleutheros.it/risorse Per il discorso dei formati aperti, fa parte del nostro gruppo anche Marco Fioretti che è un rappresentante italiano della OpenDocument Fellowship. http://www.eleutheros.it/Members/mfioretti/ http://www.eleutheros.it/documenti/Manifesto l'ultimo link è errato grazie per la segnalazione! :-) PauLoX -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Ciao, A parte il non vedere legami fra il Cristianesimo e il FS, ma soprattutto fra Chiesa e il FS, discorso che non intendo di certo trattare in questa sede, ti auguro buona fortuna, e a loro, di cogliere il tuo aiuto! On Tue, 2006-04-18 at 21:55 +0200, PauLoX wrote: Annunciamo la nascita del progetto Elèutheros (da greco libero) che ha come obiettivo quello di promuovere Formati e Contenuti liberi e Software Libero all'interno della Chiesa Cattolica. I promotori del progetto condividono la visione che esistano forti affinità di ideali fra il Cristianesimo, la filosofia del Software Libero e l'impiego di Formatie Protocolli Aperti, e che l'uso di tali strumenti sia molto più in linea con la dottrina Cattolica di soluzioni interamente chiuse e non libere. Per ulteriori informazioni: * il manifesto del progetto http://www.eleutheros.it/documenti/Manifesto * le risposte a domande comuni (FAQ) http://www.eleutheros.it/documenti/FAQ * il sito internet di riferimento http://www.eleutheros.it * contatto [EMAIL PROTECTED] Tratto da: http://www.eleutheros.it/comunicati/20060416 La notizia è stata già commentata su alcuni forum italiani ed internazionali dai quali sono venute fuori opinioni tristemente banali che hanno evidenziato una scarsa conoscenza del movimento del software libero oltre che del nostro gruppo. Mi interesserebbe conoscere le opinioni di questa lista dedicata a Debian che a mio parere è il sistema GNU/Linux che più incarna la filosofia del Software Libero, ma vi rinnovo l'invito a leggere quantomeno il manifesto e le faq del gruppo, la cui lettura vi porterà via solo pochi minuti, ed a rispondere sulla base di quelli e non sui luoghi comuni riguardanti la chiesa cattolica ed il SL. PauLoX Progetto Elèutheros Cheers, -- .''`. ** Debian GNU/Linux ** | Francesco Cecconi ' |BrAnD| ' : :' : The Universal O.S.| [EMAIL PROTECTED] `. `'` | GPG Key ID: 11F6E468 `-*Debian Pkg Maintainer* | JID [EMAIL PROTECTED] signature.asc Description: This is a digitally signed message part
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Il giorno mar, 18/04/2006 alle 21.55 +0200, PauLoX ha scritto: Annunciamo la nascita del progetto Elèutheros (da greco libero) che ha come obiettivo quello di promuovere Formati e Contenuti liberi e Software Libero all'interno della Chiesa Cattolica. A parte il fatto che Libertà e Chiesa sono un po' un ossimoro, AUGURONI! -- Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED] INIT.D Developer [EMAIL PROTECTED] Beh un bacio, se ben dato, non si rifiuta. -- laura signature.asc Description: Questa è una parte del messaggio firmata digitalmente
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Il giorno mar, 18/04/2006 alle 21.55 +0200, PauLoX ha scritto: I promotori del progetto condividono la visione che esistano forti affinità di ideali fra il Cristianesimo, la filosofia del Software Libero e l'impiego di Formatie Protocolli Aperti, e che l'uso di tali strumenti sia molto più in linea con la dottrina Cattolica di soluzioni interamente chiuse e non libere. beh.. alla luce degli ultimi avvenimenti http://www.liblab.it/portale/religioni/papa_ratzinger_mette_il_copyright_sulle_parole_di_papa_giovanni_xxiii quanto detto sopra non mi pare coerente (IMHO). Al di la' di questo chiunque supporti il FS merita un sentito in bocca al lupo. Ciao Filo -- Filippo Biondi [Ubuntu|Debian] GNU User Linux Registered User #357105 Proud member of .:ERLUG:. no1984.org member - Stop TCG! -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Come rifiutare i bugs? WAS: Dottrina Cattolica e Software Libero
Alle 08:31, mercoledì 19 aprile 2006, Giorgio Bompiani ha scritto: Se si, dove diavolo nasconde i nomi dei pacchetti da pinnare? Ringrazio chi sa illuminarmi o almeno indicarmi dov'è la luce. Visto il titolo del thread che hai cosi' spassosamente 'interdetto', solo una domanda: l'hai fatto apposta? A. :)
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Filippo Biondi scrisse in data 04/19/06 10:52: Il giorno mar, 18/04/2006 alle 21.55 +0200, PauLoX ha scritto: I promotori del progetto condividono la visione che esistano forti affinità di ideali fra il Cristianesimo, la filosofia del Software Libero e l'impiego di Formatie Protocolli Aperti, e che l'uso di tali strumenti sia molto più in linea con la dottrina Cattolica di soluzioni interamente chiuse e non libere. beh.. alla luce degli ultimi avvenimenti http://www.liblab.it/portale/religioni/papa_ratzinger_mette_il_copyright_sulle_parole_di_papa_giovanni_xxiii Ma è vero? Sono alquanto sconvolto... per fortuna comunque ci sono persone come Paulox che provano a riportare sulla retta via la chiesa cattolica! Davvero in bocca al lupo e spero che tu riesca a fare breccia... anche se credo che bisognerà aspettare il prossimo papa :-( Piviul -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Ore 12:56, mercoledì 19 aprile 2006, Paolo Sala ha scritto: Filippo Biondi scrisse in data 04/19/06 10:52: Il giorno mar, 18/04/2006 alle 21.55 +0200, PauLoX ha scritto: I promotori del progetto condividono la visione che esistano forti affinità di ideali fra il Cristianesimo, la filosofia del Software Libero e l'impiego di Formatie Protocolli Aperti, e che l'uso di tali strumenti sia molto più in linea con la dottrina Cattolica di soluzioni interamente chiuse e non libere. beh.. alla luce degli ultimi avvenimenti http://www.liblab.it/portale/religioni/papa_ratzinger_mette_il_copyr ight_sulle_parole_di_papa_giovanni_xxiii Ma è vero? Sono alquanto sconvolto... per fortuna comunque ci sono persone come Paulox che provano a riportare sulla retta via la chiesa cattolica! Mi sa che le persone come Pauolox siano la minoranza (o la maggiornanza silenziosa) all'interno della chiesa cattolica, e da sempre: la storia delle crociate (ricordiamo la crociata contro i catari, del 1209, in cui quando la città di Béziers fu espugnata dai crociati, e il legato papale Arnaud Amaury, abate di Citeaux, interrogato su come si potesse distinguere gli abitanti cattolici da quelli catari, pronunciò la famigerata e tremenda frase: “Uccideteli tutti, Dio saprà riconoscere i suoi”. Furono massacrate 20.000 persone e Amaury ricevette le congratulazioni dal Papa in persona[1]), dell'inquisizione e della caccia alle streghe[2]; ma anche la storia dell'appoggio della chiesa cattolica a tante dittature (quella cilena e quella argentina, tanto per parlare delle più recenti: oltre 40.000 desaparacidos, 1.500.000 di esuli, e il monsignor Pio Laghi a giocare a tennis con Videla, a poche centinaia di metri, in linea d'aria, con l'Escuela Superior de Mecánica de la Armada (ESMA), uno dei più famigerati centri di tortura di tutto il regime[3]). O vogliamo parlare della canonizzazione di Ante Pavelic?[4] [1] http://tinyurl.com/j2upm [2] http://tinyurl.com/zhmw9 [3] http://tinyurl.com/fmpnd [4] http://tinyurl.com/ju5nl -- I videogame non influenzano i bambini: infatti se da piccoli fossimo stati plagiati da Pac-man, adesso passeremo il nostro tempo in ambienti semibui, mangiando pillole magiche, ed ascoltando della musica elettronica ripetitiva. Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989
[OT] Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Franco Vite [EMAIL PROTECTED] scrisse: Ma è vero? Sono alquanto sconvolto... per fortuna comunque ci sono persone come Paulox che provano a riportare sulla retta via la chiesa cattolica! Mi sa che le persone come Pauolox siano la minoranza (o la maggiornanza silenziosa) all'interno della chiesa cattolica, e da sempre: [debian-user in Italian] Support for Debian users that speak Italian. http://lists.debian.org/debian-italian/ Atteniamoci al topic, grazie... -- .''`. ** Debian GNU/Linux ** | Luca Bruno : :' : The Universal O.S.| luca.br(AT)uno.it `. `'` | GPG Key ID: 3BFB9FB3 `- http://www.debian.org | Proud Debian GNU/Linux User pgpL4mnn5Ncdx.pgp Description: PGP signature
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
PauLoX ha scritto: Annunciamo la nascita del progetto Elèutheros (da greco libero) che ha come obiettivo quello di promuovere Formati e Contenuti liberi e Software Libero all'interno della Chiesa Cattolica. I promotori del progetto condividono la visione che esistano forti affinità di ideali fra il Cristianesimo, la filosofia del Software Libero e l'impiego di Formatie Protocolli Aperti Non sono così tanto sicuro dato che molti aspetti della Chiesa Cattolica sono segreti (terzo mistero di Fatima e chissa quant'altro)... Saluti Manlio Perillo -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Filippo Biondi ha scritto: Il giorno mar, 18/04/2006 alle 21.55 +0200, PauLoX ha scritto: I promotori del progetto condividono la visione che esistano forti affinità di ideali fra il Cristianesimo, la filosofia del Software Libero e l'impiego di Formatie Protocolli Aperti, e che l'uso di tali strumenti sia molto più in linea con la dottrina Cattolica di soluzioni interamente chiuse e non libere. beh.. alla luce degli ultimi avvenimenti http://www.liblab.it/portale/religioni/papa_ratzinger_mette_il_copyright_sulle_parole_di_papa_giovanni_xxiii quanto detto sopra non mi pare coerente (IMHO). probabilmente ti sto per rilevare una verità che potrebbe sconvolgerti ... assicurati di essere seduto e ben appoggiato allo schienale della sedia ;-) probabilmente la quasi totalità dei pacchetti presenti in Debian (dico probabilmente perché non conosco tutti i pacchetti), sono coperti dal copyright Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Conoscere il TC: http://www.no1984.org Strumenti per l'ufficio: http://it.openoffice.org Sistema operativo: http://www.it.debian.org Browser: http://www.mozilla.org/products/firefox Client di posta: http://www.mozilla.org/products/thunderbird GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa outlook: non voglio essere invaso da spam
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
PauLoX ha scritto: Annunciamo la nascita del progetto Elèutheros (da greco libero) che ha come obiettivo quello di promuovere Formati e Contenuti liberi e Software Libero all'interno della Chiesa Cattolica. la trovo un'ottima iniziativa. Non ho capito se questa iniziativa è in qualche modo patrocinata anche direttamente dalla Chiesa cattolica o meno, cioè se in qualche modo verrà imposto/consigliato vivamente ai vari aderenti la Chiesa di utilizzare software libero e formati aperti al posto di quelli proprietari o se invece si cercherà soltanto di presentare questa possibilità oltre a quella del software e formati non liberi. Ho letto un po' tutto velocemente ... l'unica cosa che non mi è piaciuta è la dichiarazione di Don Paolo che parla di Open Source e software libero prendendoli come sinonimi, quando sinonimi non sono, ma anzi sono due cose ben distinte ... e se il software libero ha (o può avere) delle affinità con il credo cattolico, l'open source di sicuro ne ha molte meno. Io sarei molto interessato a conoscere gli sviluppi futuri ... soprattutto la parte sull'adozione dei formati OpenDocument e se ci sono/saranno software preferenziali (fornire assistenza a 360° sul software libero è una cosa veramente che pochi, o quasi nessuno, è in grado di fare). http://www.eleutheros.it/documenti/Manifesto l'ultimo link è errato La notizia è stata già commentata su alcuni forum italiani ed internazionali dai quali sono venute fuori opinioni tristemente banali che hanno evidenziato una scarsa conoscenza del movimento del software libero oltre che del nostro gruppo. penso anche del cattolicesimo. È un po' come raffigurarsi cosa è il software libero parlando a caso con uno qui in lista (o peggio ancora con qualcuno che conosce o ha sentito parlare uno della lista o chi non conosce proprio per nulla il software libero), trovando magari che alcune sue idee sono assurde e quindi imputando tali assurdità al software libero e non a chi le ha pronunciate (penso che ognuno di noi darebbe definizioni e dichiarazioni differenti anche sulle domande più banali relative a tale argomento ... basta per esempio fare il test sul software libero presente sul sito GNU per vedere quanto poco si conoscono per esempio le licenze GPL e LGPL, licenze utilizzate per la maggior parte del software libero). Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Conoscere il TC: http://www.no1984.org Strumenti per l'ufficio: http://it.openoffice.org Sistema operativo: http://www.it.debian.org Browser: http://www.mozilla.org/products/firefox Client di posta: http://www.mozilla.org/products/thunderbird GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa outlook: non voglio essere invaso da spam
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Il giorno mer, 19/04/2006 alle 21.43 +0200, Davide Prina ha scritto: Ho letto un po' tutto velocemente ... l'unica cosa che non mi è piaciuta è la dichiarazione di Don Paolo che parla di Open Source e software libero prendendoli come sinonimi, quando sinonimi non sono, ma anzi sono due cose ben distinte ... e se il software libero ha (o può avere) delle affinità con il credo cattolico, l'open source di sicuro ne ha molte meno. Senza offesa ma, per favore, smettiamola con questa immane cazzata. Dal punto di vista *legale* software libero ed open source sono esattamente la stessa cosa (confronta la OSD con le DFSG). Da un punto di vista non legale non è possibile fare confronti perchè software libero è riferito *solo* alle licenze, mentre open source indica anche un modello di sviluppo (quello spiegato da ESR). Che poi il termine open source sia stato abusato (per esempio da SUN che definisce open source Java, che non lo è) è vero, ma in questo discorso non c'entra. federico -- Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED] INIT.D Developer [EMAIL PROTECTED] A desobediência é uma virtude necessária à criatividade. -- Raul Seixas signature.asc Description: Questa è una parte del messaggio firmata digitalmente
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Federico Di Gregorio ha scritto: Il giorno mer, 19/04/2006 alle 21.43 +0200, Davide Prina ha scritto: Ho letto un po' tutto velocemente ... l'unica cosa che non mi è piaciuta è la dichiarazione di Don Paolo che parla di Open Source e software libero prendendoli come sinonimi, quando sinonimi non sono, ma anzi sono due cose ben distinte ... e se il software libero ha (o può avere) delle affinità con il credo cattolico, l'open source di sicuro ne ha molte meno. Senza offesa ma, per favore, smettiamola con questa immane cazzata. Dal punto di vista *legale* software libero ed open source sono esattamente la stessa cosa (confronta la OSD con le DFSG). Da un punto di vista non Premetto che di software open source me ne intendo molto poco ... Parto con la documentazione ufficiale del progetto GNU: http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.it.html Un software, mediante la sua licenza d'uso, è libero se rispetta delle libertà sancite dal progetto GNU. Un software è open-source se l'OSI dichiara che tale software è open-source. Quindi se io scrivo una licenza e l'applico ad un software ... magicamente questo software è immediatamente software libero se la mia licenza rispetta le libertà stabilite dal progetto GNU. Purtroppo non si può dire la stessa cosa per dichiararlo open source, anzi, pur rispettando le direttive attuali dell'OSI potrebbe non essere mai un software open source (per il continuo proliferare di licenze open-source l'OSI ha proclamato che si cercherà di non fornire l'approvazione così facilmente alle nuove licenze). Inoltre c'è software open source che non è libero ... e per quando detto sopra c'è software libero che non è open source. qui ho descritto quello che per lo meno io ho capito di questa faccenda e ho messo qualche link in fondo http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=differenza_tra_software_libero_e_software_open_source Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Conoscere il TC: http://www.no1984.org Strumenti per l'ufficio: http://it.openoffice.org Sistema operativo: http://www.it.debian.org Browser: http://www.mozilla.org/products/firefox Client di posta: http://www.mozilla.org/products/thunderbird GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa outlook: non voglio essere invaso da spam
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Il giorno mer, 19/04/2006 alle 22.24 +0200, Davide Prina ha scritto: Parto con la documentazione ufficiale del progetto GNU: http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.it.html Un software, mediante la sua licenza d'uso, è libero se rispetta delle libertà sancite dal progetto GNU. Un software è open-source se l'OSI dichiara che tale software è open-source. No, un software è open source se rispetta la Open Source Definition che, guarda caso è (terminologia a parte) *identica* alle Debian Free Software Guidelines. Il timbrino dell'OSI è un'altra cosa sono d'accordo ma se rispetta la OSD *è* open source. Inoltre c'è software open source che non è libero ... e per quando detto sopra c'è software libero che non è open source. Questo è semplicemente falso. Un mito alimentato dal fatto che una prima versione della APL, chiaramente non libera era stata catalogata dalla OSI come open source. La licenza è stata poi corretta in seguito. -- Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED] INIT.D Developer [EMAIL PROTECTED] God is real. Unless declared integer. -- Anonymous FORTRAN programmer signature.asc Description: Questa è una parte del messaggio firmata digitalmente
Re: [OT]Dottrina Cattolica e Software Libero
Il giorno mer, 19/04/2006 alle 21.20 +0200, Davide Prina ha scritto: probabilmente la quasi totalità dei pacchetti presenti in Debian (dico probabilmente perché non conosco tutti i pacchetti), sono coperti dal copyright ma dai?? :) Scherzi a parte, non credo che alcun sviluppatore Debian ti abbia citato in giudizio, chiedendoti un risarcimento di 15k euro per aver usato un qualsiasi loro pacchetto coperto da copyright, cosa che invece e' successa ad un giornalista (Marco Tosatti) reo d'aver pubblicato un libro sul pensiero di Ratzinger un mese dopo la sua elezione a nuovo Papa. Non e' il copyright ad essere sbagliato, ma e' l'idea di dover pagare per citare (o poter leggere) le parole di persone come Wojtyla che hanno attivamente contribuito a cambiare il mondo (parlo da laico). Non siamo noi a combattere contro la brevettabilita' delle idee?? Ciao Davide Ciao Filo -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Alle 20:48, mercoledì 19 aprile 2006, Manlio Perillo ha scritto: [...] I promotori del progetto condividono la visione che esistano forti affinità di ideali fra il Cristianesimo, la filosofia del Software Libero e l'impiego di Formatie Protocolli Aperti Non sono così tanto sicuro dato che molti aspetti della Chiesa Cattolica sono segreti (terzo mistero di Fatima e chissa quant'altro)... Ma il terzo segreto è stato reso pubblico... anche se solo dopo molto tempo... Comunque si deve considerare, e ricordare sempre, che la Chiesa Cattolica è formata da _tutti_ i cattolici ;) IMHO la dicotomia, che purtroppo in certi casi esiste, non dovrebbe esservi e un progetto quale quello intrapreso da PauLoX è encomiabile :) -- [ Eriol - *p = NULL; - EIBTI ]
Dottrina Cattolica e Software Libero
Annunciamo la nascita del progetto Elèutheros (da greco libero) che ha come obiettivo quello di promuovere Formati e Contenuti liberi e Software Libero all'interno della Chiesa Cattolica. I promotori del progetto condividono la visione che esistano forti affinità di ideali fra il Cristianesimo, la filosofia del Software Libero e l'impiego di Formatie Protocolli Aperti, e che l'uso di tali strumenti sia molto più in linea con la dottrina Cattolica di soluzioni interamente chiuse e non libere. Per ulteriori informazioni: * il manifesto del progetto http://www.eleutheros.it/documenti/Manifesto * le risposte a domande comuni (FAQ) http://www.eleutheros.it/documenti/FAQ * il sito internet di riferimento http://www.eleutheros.it * contatto [EMAIL PROTECTED] Tratto da: http://www.eleutheros.it/comunicati/20060416 La notizia è stata già commentata su alcuni forum italiani ed internazionali dai quali sono venute fuori opinioni tristemente banali che hanno evidenziato una scarsa conoscenza del movimento del software libero oltre che del nostro gruppo. Mi interesserebbe conoscere le opinioni di questa lista dedicata a Debian che a mio parere è il sistema GNU/Linux che più incarna la filosofia del Software Libero, ma vi rinnovo l'invito a leggere quantomeno il manifesto e le faq del gruppo, la cui lettura vi porterà via solo pochi minuti, ed a rispondere sulla base di quelli e non sui luoghi comuni riguardanti la chiesa cattolica ed il SL. PauLoX Progetto Elèutheros -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Dottrina Cattolica e Software Libero
Alle 21:55, martedì 18 aprile 2006, PauLoX ha scritto: cut Mi interesserebbe conoscere le opinioni di questa lista dedicata a Debian che a mio parere è il sistema GNU/Linux che più incarna la filosofia del Software Libero, ma vi rinnovo l'invito a leggere quantomeno il manifesto e le faq del gruppo, la cui lettura vi porterà via solo pochi minuti, ed a rispondere sulla base di quelli e non sui luoghi comuni riguardanti la chiesa cattolica ed il SL. Ho letto rapidamente il manifesto e al di la di un impostazione che mi pare quasi troppo radicale per gli intenti etici dell'impresa, fornisco un'esperienza anche se non diretta: La mia ragazza partecipa alle riunioni della forania del suo comune. Dalla diocesi ( mi sembra, ma potrebbe essere da ancora piu in alto) e' arrivato l'ordine di creare un sito per ogni parrocchia (o forania...). Baldanzosa la mia ragazza si propone di andare ai corsi gratuiti (almeno per la sua parrocchia credo, non so se sono gratuiti anche per la diocesi) che le insegnano a fare un piccolo sito web. Tutta contenta mi racconta che cosa le hanno insegnato e scopro che, al di la di nozioni puramente teoriche sulle basi del web, quelle pratiche erano improntate tutte su win. L'unica cosa che si salva parzialmente e' il programma (immagino tipo dream weaver) che mi sembra sia freeware (non ho idea se per caso e' anche open source). D'altra parte come dare torto ai poveretti che devono curare la tal situazione e che, stando a varie considerazioni, l'unico SO che hanno mai visto e' qualche versione di win (probabilmente non oltre a ME)? E' un ottima cosa portare un po' di interesse verso SW libero e possibilmente GNU/Linux ad un'organizzazione grande come la Chiesa ma, almeno dalle mie parti, mi sa che i tempi non sono ancora maturi. Ad ogni modo... in bocca al lupo! PauLoX Progetto Elèutheros Fede