Re: [Ninux-Wireless] enigma VLAN con pfSense

2014-05-14 Per discussione andrea.studio.1984
On 14/05/2014 11:17, Alessandro Gnagni wrote:
> Devi capire come funziona olsr per spiegare il motivo di una vlan per
> ogni antenna.
> Se non separi il traffico di ogni antenna si crerebbe un link
> "fittizio", cioè solo al livello logico, creato da olsr che non
> rappresenta la realtà del collegamento fisico.
> Il traffico olsr del tuo vicino verrebbe visto da un altro vicino,
> facendogli credere di essere collegati direttamente fra loro.
> Inotre il traffico di broadcast sulle interfacce sarebbe bestiale.
capisco, in effetti non sapendo come funziona oslr di preciso ho
commesso un errore.
> Non è un problema avere la stessa subnet in 2 interfacce perchè olsr
> aggiunge una /32 per ogni indirizzo ip su cui è attivo, quindi oltre
> alla /16 condivisa avresti una /32 dell'antenna sull'altro lato
> associata all'interfaccia, del tipo:
>
> 172.16.135.11/32 dev eth0.123 ..
ho reimpostato le vlan e ora e' tutto come prima, ogni antenna ha la sua
vlan. ho abilitato olsrd sulle interfacce ma non vedo gli ip/32
associati nella tabella di routing. non c'e' documentazione riguardo
olsrd su pfSense e non so come andare avanti.
se non risolvo dovro' passare a un router tplink e rifare da capo quindi
quealsiasi aiuto e' assai gradito ;)
ciao!!

Andrea.



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Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Simone Magrin
Semmai 10-15W!!!
;)
Comunque il rocket consuma 7w
Alimentabile a 12v con cavo poe corto.
Per la corrente ci sono gli stabilizzatori.

S.

Send by Nexus 5
Il 14/mag/2014 20:21 "Radio Emissions Project" <
ltpaobserverproj...@gmail.com> ha scritto:

> 100-150W (24V/1A) =
>
> A = W/V  >  300/24 = 25A
>
> Stando ai dati dell'alimentazione, che se non erro è a 24V, occorrerebbero
> 12,5A per alimentare tutto.
>
>
> Dr. Gabriele Cataldi
> --
> European Geosciences Union (EGU ) member
> Seismology (SM3.2) Earthquake precursors, bioanomalies prior to
> earthquakes and prediction.
> Natural Hazard (NH4.3) Electro-magnetic phenomena and connections with
> seismo-tectonic activity.
>
> American Geophysical Union (AGU ) member
>
>
>
> Radio Emissions 
> Project
> LTPA Observer Project 
> ltpaobserverproj...@gmail.com
>
>
>
>
> Il giorno 14 maggio 2014 15:52, federico la morgia <
> super_tr...@hotmail.com> ha scritto:
>
>>  Gabriele considera ogni antenna consuma 8W di picco (dati Fish), per le
>> antenne normali. Facciamo 12W le rocket che sono di classe carrier.
>> Facciamo 3 nanostation e 2 rocket (un bel supernodo).
>> Ora il toughswitch, che fa sia da switch che da alimentatore non so
>> quanto possa consumare in più rispetto a ciò che alimenta.
>> Credo che forse Fish qualche dato ce lo ha, sicuramente per la mikrotik,
>> facciamo la 450g o la 493g a scelta.
>> Io comunque credo che non si superino i 100-150W massimi.
>>
>>
>> --- Messaggio originale ---
>>
>> Da: "Radio Emissions Project" 
>> Inviata: 14 maggio 2014 13:56
>> A: wireless@ml.ninux.org
>> Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh
>>
>>  Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
>> ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando il
>> Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento massimo
>> globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, uno di
>> silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a tirare
>> fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi
>> rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante
>> il giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in
>> watt di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo.
>> Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno
>> il Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta
>> dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione
>> giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il
>> problema è come prelevarla...
>>
>>  Rendimento dei Pannelli 
>> Fotovoltaici
>>
>>  Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo,
>> credo, siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare
>> direttamente batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi
>> dovuti ai vari processi di trasformazione dell'energia (ad esempio: da un
>> pacco batterie 12v la tensione sarà trasformata a 220v/50Hz); in questo
>> modo l'autonomia del gruppo di continuità sarebbe maggiore. In ogni caso
>> bisognerà utilizzare un inverter, cioè un apparecchio che converte una
>> corrente continua derivata da un pacco batterie in una corrente alternata.
>> Ma come calcolare la durata di un pacco batterie utilizzando un determinato
>> inverter? Facile:
>>
>>  Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e
>> di utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a una
>> batteria per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:
>>
>>
>>  100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato con
>> un inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:
>>
>>  120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia
>>
>>
>>  Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante
>> ore di attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità. Per
>> ottenere questa informazione bisogna fare due calcoli...: il giorno
>> dell'anno in cui, in Italia, la luce del Sole raggiunge la terra per meno
>> ore è il 21 Dicembre. Tale giorno è classificato come il Solstizio di
>> Inverno e nel nostro paese il Sole è visibile per 08:45-09:00 ore circa
>> (dall'alba al tramonto). Sapendo che la durata minima del giorno è di 9
>> ore, possiamo calcolare facilmente la situazione inversa e cioè quanto dura
>> la notte: 24h-9h = 15h. Ecco dunque che se vogliamo realizzare un gruppo di
>> continuità con le palle è indispensabile che questo dia una copertura in
>> tutti i periodi dell'anno e cioè per almeno 15 ore.
>> A questo punto sappiamo che, idealmente, 

Re: [Ninux-Wireless] Nuovo hw per routing a terra

2014-05-14 Per discussione Nemesis
Pensi che je la farebbe?

Potrebbe essere una soluzione low cost per chi non può permettersi di
spendere 90-100EUR di EdgeRouter!



On 05/14/2014 04:52 PM, Alessio wrote:
> Al battlemesh ci hanno dato alcune preview board di WRTnode. 
>
> Switch interno a 5 porte (quella sulla CPU è a 1000)
> Wifi 2.4
> Openwrt
> Gpio
> Un botto di porte varie tipo arduino per automazione. 
>
> Lo inscatoliamo e ai di routing a terra :)
>
>
>
>
>
>
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> --
> Sent from my mobile device. 
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> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless

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Re: [Ninux-Wireless] Nuovo hw per routing a terra

2014-05-14 Per discussione Francesco Rapanà
Ho chiesto su twitter il transmit output power ma non ho avuto risposta,
vedi se riesci ad indagare, secondo me potrebbe essere utile anche per le
antenne con qualche modifica.


Il giorno 14 maggio 2014 16:52, Alessio  ha scritto:

> Al battlemesh ci hanno dato alcune preview board di WRTnode.
>
> Switch interno a 5 porte (quella sulla CPU è a 1000)
> Wifi 2.4
> Openwrt
> Gpio
> Un botto di porte varie tipo arduino per automazione.
>
> Lo inscatoliamo e ai di routing a terra :)
>
>
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Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Radio Emissions Project
100-150W (24V/1A) =

A = W/V  >  300/24 = 25A

Stando ai dati dell'alimentazione, che se non erro è a 24V, occorrerebbero
12,5A per alimentare tutto.


Dr. Gabriele Cataldi
--
European Geosciences Union (EGU ) member
Seismology (SM3.2) Earthquake precursors, bioanomalies prior to earthquakes
and prediction.
Natural Hazard (NH4.3) Electro-magnetic phenomena and connections with
seismo-tectonic activity.

American Geophysical Union (AGU ) member



Radio Emissions
Project
LTPA Observer Project 
ltpaobserverproj...@gmail.com




Il giorno 14 maggio 2014 15:52, federico la morgia
ha scritto:

>  Gabriele considera ogni antenna consuma 8W di picco (dati Fish), per le
> antenne normali. Facciamo 12W le rocket che sono di classe carrier.
> Facciamo 3 nanostation e 2 rocket (un bel supernodo).
> Ora il toughswitch, che fa sia da switch che da alimentatore non so quanto
> possa consumare in più rispetto a ciò che alimenta.
> Credo che forse Fish qualche dato ce lo ha, sicuramente per la mikrotik,
> facciamo la 450g o la 493g a scelta.
> Io comunque credo che non si superino i 100-150W massimi.
>
>
> --- Messaggio originale ---
>
> Da: "Radio Emissions Project" 
> Inviata: 14 maggio 2014 13:56
> A: wireless@ml.ninux.org
> Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh
>
>  Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
> ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando il
> Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento massimo
> globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, uno di
> silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a tirare
> fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi
> rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante
> il giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in
> watt di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo.
> Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno
> il Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta
> dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione
> giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il
> problema è come prelevarla...
>
>  Rendimento dei Pannelli 
> Fotovoltaici
>
>  Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo,
> credo, siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare
> direttamente batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi
> dovuti ai vari processi di trasformazione dell'energia (ad esempio: da un
> pacco batterie 12v la tensione sarà trasformata a 220v/50Hz); in questo
> modo l'autonomia del gruppo di continuità sarebbe maggiore. In ogni caso
> bisognerà utilizzare un inverter, cioè un apparecchio che converte una
> corrente continua derivata da un pacco batterie in una corrente alternata.
> Ma come calcolare la durata di un pacco batterie utilizzando un determinato
> inverter? Facile:
>
>  Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e di
> utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a una
> batteria per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:
>
>
>  100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato con
> un inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:
>
>  120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia
>
>
>  Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante ore
> di attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità. Per
> ottenere questa informazione bisogna fare due calcoli...: il giorno
> dell'anno in cui, in Italia, la luce del Sole raggiunge la terra per meno
> ore è il 21 Dicembre. Tale giorno è classificato come il Solstizio di
> Inverno e nel nostro paese il Sole è visibile per 08:45-09:00 ore circa
> (dall'alba al tramonto). Sapendo che la durata minima del giorno è di 9
> ore, possiamo calcolare facilmente la situazione inversa e cioè quanto dura
> la notte: 24h-9h = 15h. Ecco dunque che se vogliamo realizzare un gruppo di
> continuità con le palle è indispensabile che questo dia una copertura in
> tutti i periodi dell'anno e cioè per almeno 15 ore.
> A questo punto sappiamo che, idealmente, il nostro gruppo di continuità
> dovrà caricarsi in 9 ore!!!, per durare 15 ore; e questo senza considerare
> le condizioni atmosferiche!
>
>  Ora, ammettiamo che il supernodo consumi in totale 500W. Alimentarlo per
> almeno 15 ore consecutive, usufruendo di un inverter come sopra (efficienza
> 805) significa che avremo bisogno di un pacco batterie da 12V da almeno
> 750Ah!!!, in quanto ogn

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Simone Magrin
Funziona fino a 11v (alla radio)!
S.

Send by Nexus 5
Il 14/mag/2014 16:00 "Andrea Pescetelli"  ha
scritto:

> In clinica si e' detto che la serie M di ubiquiti deve lavorare a 24V
> 0.5/1 A
>
> Fate voi
> Il 14/mag/2014 15:04 "Simone Magrin"  ha scritto:
>
>> Che grande lavoro!
>> Solo un paio di info:
>> Le radio vanno a 12/24v quindi non serve l'inverter (che consumerebbe
>> corrente per niente).
>> Il consumo di un'apparato Ubiquiti è circa 7-8w, quindi considerando 2
>> apparati, alimentati a 12v (con poco cavo ETH la perdita è minima e le
>> ubiquiti arrivano a 10-11v senza problemi) servono circa 150-200Ah per fare
>> 5-6gg.
>> Con un pannello da 250w si carica tutto e ci sono sistemi che permettono
>> di caricare e, nello stesso tempo, alimentare le radio dal pannello, senza
>> scaricare le batterie durante il giorno.
>>
>> Ciao,
>> Simo
>>
>> Send by Nexus 5
>> Il 14/mag/2014 13:56 "Radio Emissions Project" <
>> ltpaobserverproj...@gmail.com> ha scritto:
>>
>>> Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
>>> ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando il
>>> Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento massimo
>>> globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, uno di
>>> silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a tirare
>>> fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi
>>> rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante
>>> il giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in
>>> watt di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo.
>>> Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno
>>> il Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta
>>> dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione
>>> giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il
>>> problema è come prelevarla...
>>>
>>> Rendimento dei Pannelli 
>>> Fotovoltaici
>>>
>>> Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo,
>>> credo, siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare
>>> direttamente batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi
>>> dovuti ai vari processi di trasformazione dell'energia (ad esempio: da un
>>> pacco batterie 12v la tensione sarà trasformata a 220v/50Hz); in questo
>>> modo l'autonomia del gruppo di continuità sarebbe maggiore. In ogni caso
>>> bisognerà utilizzare un inverter, cioè un apparecchio che converte una
>>> corrente continua derivata da un pacco batterie in una corrente alternata.
>>> Ma come calcolare la durata di un pacco batterie utilizzando un determinato
>>> inverter? Facile:
>>>
>>> Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e di
>>> utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a una
>>> batteria per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:
>>>
>>>
>>> 100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato con
>>> un inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:
>>>
>>> 120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia
>>>
>>>
>>> Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante ore
>>> di attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità. Per
>>> ottenere questa informazione bisogna fare due calcoli...: il giorno
>>> dell'anno in cui, in Italia, la luce del Sole raggiunge la terra per meno
>>> ore è il 21 Dicembre. Tale giorno è classificato come il Solstizio di
>>> Inverno e nel nostro paese il Sole è visibile per 08:45-09:00 ore circa
>>> (dall'alba al tramonto). Sapendo che la durata minima del giorno è di 9
>>> ore, possiamo calcolare facilmente la situazione inversa e cioè quanto dura
>>> la notte: 24h-9h = 15h. Ecco dunque che se vogliamo realizzare un gruppo di
>>> continuità con le palle è indispensabile che questo dia una copertura in
>>> tutti i periodi dell'anno e cioè per almeno 15 ore.
>>> A questo punto sappiamo che, idealmente, il nostro gruppo di continuità
>>> dovrà caricarsi in 9 ore!!!, per durare 15 ore; e questo senza considerare
>>> le condizioni atmosferiche!
>>>
>>> Ora, ammettiamo che il supernodo consumi in totale 500W. Alimentarlo per
>>> almeno 15 ore consecutive, usufruendo di un inverter come sopra (efficienza
>>> 805) significa che avremo bisogno di un pacco batterie da 12V da almeno
>>> 750Ah!!!, in quanto ogni ora la stazione ciuccia 50A dalle batterie!!!:
>>>
>>> 500W di consumo del supernodo diventano 600W a causa dell'efficienza
>>> dell'inverter, dunque:
>>>
>>> 600W / 12V = 50A   > 750Ah / 50A = 15 ore
>>>
>>> Ora, caricare in sole 9h una batteria da 750Ah credo si possa fare, ma
>>> dubito che possa essere fatto con qualche pannello solare, a meno che non
>>> abbiamo un piccolo array di pannelli solari il che, consideran

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Radio Emissions Project
Il giorno 14 maggio 2014 17:19, Radio Emissions Project <
ltpaobserverproj...@gmail.com> ha scritto:

> Ciao simone,
> calcola che per alimentare una M5 (24V/1A), basterebbe una batteria da
> 24V/45V al piombo per tenerla funzionante 15 ore di fila. In questo modo,
> la carica della batteria non scenderebbe sotto il 30% e non si rovinerebbe.
> Certamente poi la batteria va ricaricata.
>

Intendevo dire 24V/45A.
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Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Radio Emissions Project
Ciao simone,
calcola che per alimentare una M5 (24V/1A), basterebbe una batteria da
24V/45V al piombo per tenerla funzionante 15 ore di fila. In questo modo,
la carica della batteria non scenderebbe sotto il 30% e non si rovinerebbe.
Certamente poi la batteria va ricaricata.


Dr. Gabriele Cataldi
--
European Geosciences Union (EGU ) member
Seismology (SM3.2) Earthquake precursors, bioanomalies prior to earthquakes
and prediction.
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seismo-tectonic activity.

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Radio Emissions
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Il giorno 14 maggio 2014 15:46, Simone Magrin  ha
scritto:

> È sul concetto di "pacco batteria" che serve chiarezza.
> 1 apparato ha bisogno di pannello + 50Ah di batteria...in pratica la
> batteria di una macchina!
> ;)
> S.
>
> --
> *Simone Magrin*
> *ph.* 393.1173752
>
> Inviato da iPhone
>
> Il giorno 14/mag/2014, alle ore 14:23, Nemesis  ha
> scritto:
>
> Stiamo parlando di nodi piccoli con un solo device, un solo pannello ed un
> solo pacco batteria, senza inverter. Una cosa semplice insomma.
>
>
>
> On 05/14/2014 12:52 PM, Radio Emissions Project wrote:
>
> Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
> ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando il
> Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento massimo
> globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, uno di
> silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a tirare
> fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi
> rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante
> il giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in
> watt di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo.
> Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno
> il Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta
> dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione
> giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il
> problema è come prelevarla...
>
>  Rendimento dei Pannelli 
> Fotovoltaici
>
>  Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo,
> credo, siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare
> direttamente batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi
> dovuti ai vari processi di trasformazione dell'energia (ad esempio: da un
> pacco batterie 12v la tensione sarà trasformata a 220v/50Hz); in questo
> modo l'autonomia del gruppo di continuità sarebbe maggiore. In ogni caso
> bisognerà utilizzare un inverter, cioè un apparecchio che converte una
> corrente continua derivata da un pacco batterie in una corrente alternata.
> Ma come calcolare la durata di un pacco batterie utilizzando un determinato
> inverter? Facile:
>
>  Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e di
> utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a una
> batteria per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:
>
>
>  100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato con
> un inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:
>
>  120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia
>
>
>  Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante ore
> di attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità. Per
> ottenere questa informazione bisogna fare due calcoli...: il giorno
> dell'anno in cui, in Italia, la luce del Sole raggiunge la terra per meno
> ore è il 21 Dicembre. Tale giorno è classificato come il Solstizio di
> Inverno e nel nostro paese il Sole è visibile per 08:45-09:00 ore circa
> (dall'alba al tramonto). Sapendo che la durata minima del giorno è di 9
> ore, possiamo calcolare facilmente la situazione inversa e cioè quanto dura
> la notte: 24h-9h = 15h. Ecco dunque che se vogliamo realizzare un gruppo di
> continuità con le palle è indispensabile che questo dia una copertura in
> tutti i periodi dell'anno e cioè per almeno 15 ore.
> A questo punto sappiamo che, idealmente, il nostro gruppo di continuità
> dovrà caricarsi in 9 ore!!!, per durare 15 ore; e questo senza considerare
> le condizioni atmosferiche!
>
>  Ora, ammettiamo che il supernodo consumi in totale 500W. Alimentarlo per
> almeno 15 ore consecutive, usufruendo di un inverter come sopra (efficienza
> 805) significa che avremo bisogno di un pacco batterie da 12V da almeno
> 750Ah!!!, in quanto ogni ora la stazione ciuccia 50A dalle batterie!!!:
>
>  500

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Radio Emissions Project
Capito.
Stando al post di Fish, una M5 lavora a 24V e tra 0,5 e 1A, Consiglierei di
prendere come riferimento 1A. Bisogna vedere un pacco batterie come
mantiene il voltaggio mentre si scarica. In genere, quando una batteria si
avvicina verso il volume residuo della propria carica inizia ad avere una
riduzione di tensione. Ora, ogni batteria è soggetta a questo fenomeno ma
attraverso una modulazione differente... Ci sono batterie 12V che riducono
la propria tensione progressivamente giungendo a 1h o 30m dalla completa
perdita di carica con una riduzione di solo 1V rispetto alla carica
iniziale, per poi precipitare vertiginosamente nell'ultima ora o mezzora.
Questo accade, ad esempio, per le batterie al piombo che abbiamo nelle
nostre auto: con 99% di carica erogano una tensione di 12,91V; con il 10%
di carica erogano una tensione di 11,42V. Viceversa ci sono batterie la cui
carica dura più a lungo ma hanno una perdita di carica progressiva,
riducendo la propria tensione in maniera costante.
Le comuni batterie al piombo delle auto non sopportano di essere scaricate
del 25-30% della propria capacità per più di 10 volte poiché sono state
concepite per perdere solo 5A per ogni avviamento; per cui per non rovinare
una batteria da 100A significa che non possiamo prelevare piu di 25-30A.

Questo concetto implica che se vogliamo realizzare un gruppo di continuità
coerente con le caratteristiche di una batteria al piombo, mettiamo di
100A, dovremmo avere un totale di 300A suddiviso in batterie in quanto non
possiamo ciucciare da ogni batteria più del 25-30% di carica.

Per le batterie al litio la cosa è leggermente diversa; queste hanno un
ciclo di scaricamento che è quasi del 100%, (ad esempio 10 cicli da 10% di
scarica; oppure due cicli da 50% di scarica equivalgono entrambi ad 1 ciclo
completo di scaricamento) quindi non hanno un limite del 25-30% come
avviene per le batterie al piombo. Una batterial al litio, dopo 300 cicli
di scaricamento fornisce una capacità dell'80% rispetto a quella indicata
sull'etichetta; inoltre la loro durata va dai 300 ai 500 cicli. Uno degli
svantaggi di una batteria agli ioni di litio è che si degrada
progressivamente dal momento in cui viene fabbricata perdendo sino al 20%
della propria capacità all'anno; inoltre il degradamento varia anche in
relazione della temperatura di immagazzinamento della batteria. A 0°C la
perdina/anno è del 6%; a 25°C la perdita si attesta al 20%; a 40°C la
persina è del 35%... La densità specifica di potenza di una batteria a ioni
di litio varia dalle 300 alle 1500W/Kg.

Un gruppo di ricercatori italiani ha creato batterie alla grafite che si
ricaricano in 1 minuto e durano almeno 12h. Questo tipo di batterie però
non sono ancora disponibili in commercio.


Dr. Gabriele Cataldi
--
European Geosciences Union (EGU ) member
Seismology (SM3.2) Earthquake precursors, bioanomalies prior to earthquakes
and prediction.
Natural Hazard (NH4.3) Electro-magnetic phenomena and connections with
seismo-tectonic activity.

American Geophysical Union (AGU ) member



Radio Emissions
Project
LTPA Observer Project 
ltpaobserverproj...@gmail.com




Il giorno 14 maggio 2014 14:23, Nemesis  ha scritto:

>  Stiamo parlando di nodi piccoli con un solo device, un solo pannello ed
> un solo pacco batteria, senza inverter. Una cosa semplice insomma.
>
>
>
>
> On 05/14/2014 12:52 PM, Radio Emissions Project wrote:
>
> Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
> ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando il
> Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento massimo
> globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, uno di
> silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a tirare
> fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi
> rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante
> il giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in
> watt di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo.
> Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno
> il Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta
> dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione
> giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il
> problema è come prelevarla...
>
>  Rendimento dei Pannelli 
> Fotovoltaici
>
>  Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo,
> credo, siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare
> direttamente batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi
> dovuti ai

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione federico la morgia
Gabriele considera ogni antenna consuma 8W di picco (dati Fish), per le antenne 
normali. Facciamo 12W le rocket che sono di classe carrier.
Facciamo 3 nanostation e 2 rocket (un bel supernodo).
Ora il toughswitch, che fa sia da switch che da alimentatore non so quanto 
possa consumare in più rispetto a ciò che alimenta.
Credo che forse Fish qualche dato ce lo ha, sicuramente per la mikrotik, 
facciamo la 450g o la 493g a scelta.
Io comunque credo che non si superino i 100-150W massimi.


--- Messaggio originale ---

Da: "Radio Emissions Project" 
Inviata: 14 maggio 2014 13:56
A: wireless@ml.ninux.org
Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando il
Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento massimo
globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, uno di
silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a tirare
fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi
rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante
il giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in
watt di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo.
Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno il
Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta
dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione
giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il
problema è come prelevarla...

Rendimento dei Pannelli
Fotovoltaici

Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo, credo,
siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare direttamente
batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi dovuti ai vari
processi di trasformazione dell'energia (ad esempio: da un pacco batterie
12v la tensione sarà trasformata a 220v/50Hz); in questo modo l'autonomia
del gruppo di continuità sarebbe maggiore. In ogni caso bisognerà
utilizzare un inverter, cioè un apparecchio che converte una corrente
continua derivata da un pacco batterie in una corrente alternata. Ma come
calcolare la durata di un pacco batterie utilizzando un determinato
inverter? Facile:

Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e di
utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a una
batteria per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:


100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato con un
inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:

120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia


Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante ore di
attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità. Per
ottenere questa informazione bisogna fare due calcoli...: il giorno
dell'anno in cui, in Italia, la luce del Sole raggiunge la terra per meno
ore è il 21 Dicembre. Tale giorno è classificato come il Solstizio di
Inverno e nel nostro paese il Sole è visibile per 08:45-09:00 ore circa
(dall'alba al tramonto). Sapendo che la durata minima del giorno è di 9
ore, possiamo calcolare facilmente la situazione inversa e cioè quanto dura
la notte: 24h-9h = 15h. Ecco dunque che se vogliamo realizzare un gruppo di
continuità con le palle è indispensabile che questo dia una copertura in
tutti i periodi dell'anno e cioè per almeno 15 ore.
A questo punto sappiamo che, idealmente, il nostro gruppo di continuità
dovrà caricarsi in 9 ore!!!, per durare 15 ore; e questo senza considerare
le condizioni atmosferiche!

Ora, ammettiamo che il supernodo consumi in totale 500W. Alimentarlo per
almeno 15 ore consecutive, usufruendo di un inverter come sopra (efficienza
805) significa che avremo bisogno di un pacco batterie da 12V da almeno
750Ah!!!, in quanto ogni ora la stazione ciuccia 50A dalle batterie!!!:

500W di consumo del supernodo diventano 600W a causa dell'efficienza
dell'inverter, dunque:

600W / 12V = 50A   > 750Ah / 50A = 15 ore

Ora, caricare in sole 9h una batteria da 750Ah credo si possa fare, ma
dubito che possa essere fatto con qualche pannello solare, a meno che non
abbiamo un piccolo array di pannelli solari il che, considerando anche
l'efficienza di conversione, ci permettono di caricare le batterie
efficientemente e in poco tempo. Calcolate che un comune array di pannelli
solari di 16mq produce una potenza di 2,89kWh, ma con luce solare
incidente; questo significa che anche in condizioni di non perfetta
illuminazione il sistema erogherebbe un potenza residua utile.
Per caricare 750Ah in 9 ore, occorrerebbe un circuito di carica in grado di
erogare 83,3Ah


Ciao!


Dr. Gabriele Cataldi
--
European Geosciences Union (EGU )

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Radio Emissions Project
Perfetto


Dr. Gabriele Cataldi
--
European Geosciences Union (EGU ) member
Seismology (SM3.2) Earthquake precursors, bioanomalies prior to earthquakes
and prediction.
Natural Hazard (NH4.3) Electro-magnetic phenomena and connections with
seismo-tectonic activity.

American Geophysical Union (AGU ) member



Radio Emissions
Project
LTPA Observer Project 
ltpaobserverproj...@gmail.com




Il giorno 14 maggio 2014 14:11, Simone Magrin  ha
scritto:

> Che grande lavoro!
> Solo un paio di info:
> Le radio vanno a 12/24v quindi non serve l'inverter (che consumerebbe
> corrente per niente).
> Il consumo di un'apparato Ubiquiti è circa 7-8w, quindi considerando 2
> apparati, alimentati a 12v (con poco cavo ETH la perdita è minima e le
> ubiquiti arrivano a 10-11v senza problemi) servono circa 150-200Ah per fare
> 5-6gg.
> Con un pannello da 250w si carica tutto e ci sono sistemi che permettono
> di caricare e, nello stesso tempo, alimentare le radio dal pannello, senza
> scaricare le batterie durante il giorno.
>
> Ciao,
> Simo
>
> Send by Nexus 5
> Il 14/mag/2014 13:56 "Radio Emissions Project" <
> ltpaobserverproj...@gmail.com> ha scritto:
>
> Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
>> ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando il
>> Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento massimo
>> globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, uno di
>> silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a tirare
>> fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi
>> rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante
>> il giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in
>> watt di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo.
>> Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno
>> il Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta
>> dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione
>> giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il
>> problema è come prelevarla...
>>
>> Rendimento dei Pannelli 
>> Fotovoltaici
>>
>> Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo,
>> credo, siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare
>> direttamente batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi
>> dovuti ai vari processi di trasformazione dell'energia (ad esempio: da un
>> pacco batterie 12v la tensione sarà trasformata a 220v/50Hz); in questo
>> modo l'autonomia del gruppo di continuità sarebbe maggiore. In ogni caso
>> bisognerà utilizzare un inverter, cioè un apparecchio che converte una
>> corrente continua derivata da un pacco batterie in una corrente alternata.
>> Ma come calcolare la durata di un pacco batterie utilizzando un determinato
>> inverter? Facile:
>>
>> Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e di
>> utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a una
>> batteria per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:
>>
>>
>> 100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato con
>> un inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:
>>
>> 120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia
>>
>>
>> Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante ore
>> di attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità. Per
>> ottenere questa informazione bisogna fare due calcoli...: il giorno
>> dell'anno in cui, in Italia, la luce del Sole raggiunge la terra per meno
>> ore è il 21 Dicembre. Tale giorno è classificato come il Solstizio di
>> Inverno e nel nostro paese il Sole è visibile per 08:45-09:00 ore circa
>> (dall'alba al tramonto). Sapendo che la durata minima del giorno è di 9
>> ore, possiamo calcolare facilmente la situazione inversa e cioè quanto dura
>> la notte: 24h-9h = 15h. Ecco dunque che se vogliamo realizzare un gruppo di
>> continuità con le palle è indispensabile che questo dia una copertura in
>> tutti i periodi dell'anno e cioè per almeno 15 ore.
>> A questo punto sappiamo che, idealmente, il nostro gruppo di continuità
>> dovrà caricarsi in 9 ore!!!, per durare 15 ore; e questo senza considerare
>> le condizioni atmosferiche!
>>
>> Ora, ammettiamo che il supernodo consumi in totale 500W. Alimentarlo per
>> almeno 15 ore consecutive, usufruendo di un inverter come sopra (efficienza
>> 805) significa che avremo bisogno di un pacco batterie da 12V da almeno
>> 750Ah!!!, in quanto ogni ora la stazione ciuccia 50A dalle batterie!!!:
>>
>> 500W di consumo del supe

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Simone Magrin
È sul concetto di "pacco batteria" che serve chiarezza. 
1 apparato ha bisogno di pannello + 50Ah di batteria...in pratica la batteria 
di una macchina!
;)
S.

--
Simone Magrin
ph. 393.1173752

Inviato da iPhone

Il giorno 14/mag/2014, alle ore 14:23, Nemesis  ha scritto:

Stiamo parlando di nodi piccoli con un solo device, un solo pannello ed un solo 
pacco batteria, senza inverter. Una cosa semplice insomma.



> On 05/14/2014 12:52 PM, Radio Emissions Project wrote:
> Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce 
> ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole 
> quando il Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento 
> massimo globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, 
> uno di silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a 
> tirare fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi 
> rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante il 
> giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in watt 
> di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo. 
> Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno il 
> Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta 
> dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione 
> giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il 
> problema è come prelevarla...
> 
> Rendimento dei Pannelli Fotovoltaici
> 
> Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo, credo, 
> siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare direttamente 
> batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi dovuti ai vari 
> processi di trasformazione dell'energia (ad esempio: da un pacco batterie 12v 
> la tensione sarà trasformata a 220v/50Hz); in questo modo l'autonomia del 
> gruppo di continuità sarebbe maggiore. In ogni caso bisognerà utilizzare un 
> inverter, cioè un apparecchio che converte una corrente continua derivata da 
> un pacco batterie in una corrente alternata. Ma come calcolare la durata di 
> un pacco batterie utilizzando un determinato inverter? Facile:
> 
> Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e di 
> utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a una batteria 
> per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:
> 
> 
> 100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato con un 
> inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:
> 
> 120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia
> 
> 
> Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante ore di 
> attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità. Per ottenere 
> questa informazione bisogna fare due calcoli...: il giorno dell'anno in cui, 
> in Italia, la luce del Sole raggiunge la terra per meno ore è il 21 Dicembre. 
> Tale giorno è classificato come il Solstizio di Inverno e nel nostro paese il 
> Sole è visibile per 08:45-09:00 ore circa (dall'alba al tramonto). Sapendo 
> che la durata minima del giorno è di 9 ore, possiamo calcolare facilmente la 
> situazione inversa e cioè quanto dura la notte: 24h-9h = 15h. Ecco dunque che 
> se vogliamo realizzare un gruppo di continuità con le palle è indispensabile 
> che questo dia una copertura in tutti i periodi dell'anno e cioè per almeno 
> 15 ore.
> A questo punto sappiamo che, idealmente, il nostro gruppo di continuità dovrà 
> caricarsi in 9 ore!!!, per durare 15 ore; e questo senza considerare le 
> condizioni atmosferiche!
> 
> Ora, ammettiamo che il supernodo consumi in totale 500W. Alimentarlo per 
> almeno 15 ore consecutive, usufruendo di un inverter come sopra (efficienza 
> 805) significa che avremo bisogno di un pacco batterie da 12V da almeno 
> 750Ah!!!, in quanto ogni ora la stazione ciuccia 50A dalle batterie!!!:
> 
> 500W di consumo del supernodo diventano 600W a causa dell'efficienza 
> dell'inverter, dunque:
> 
> 600W / 12V = 50A   > 750Ah / 50A = 15 ore
> 
> Ora, caricare in sole 9h una batteria da 750Ah credo si possa fare, ma dubito 
> che possa essere fatto con qualche pannello solare, a meno che non abbiamo un 
> piccolo array di pannelli solari il che, considerando anche l'efficienza di 
> conversione, ci permettono di caricare le batterie efficientemente e in poco 
> tempo. Calcolate che un comune array di pannelli solari di 16mq produce una 
> potenza di 2,89kWh, ma con luce solare incidente; questo significa che anche 
> in condizioni di non perfetta illuminazione il sistema erogherebbe un potenza 
> residua utile.
> Per caricare 750Ah in 9 ore, occorrerebbe un circuito di carica in grado di 
> erogare 83,3Ah
> 
> 
> Ciao!
> 
> 
> Dr. Gabriele Cataldi
> --
> European Geosciences Union (EGU) member
> Seismology (SM3.2) Earthquake precursors, bioanomalies pri

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Andrea Pescetelli
In clinica si e' detto che la serie M di ubiquiti deve lavorare a 24V 0.5/1
A

Fate voi
Il 14/mag/2014 15:04 "Simone Magrin"  ha scritto:

> Che grande lavoro!
> Solo un paio di info:
> Le radio vanno a 12/24v quindi non serve l'inverter (che consumerebbe
> corrente per niente).
> Il consumo di un'apparato Ubiquiti è circa 7-8w, quindi considerando 2
> apparati, alimentati a 12v (con poco cavo ETH la perdita è minima e le
> ubiquiti arrivano a 10-11v senza problemi) servono circa 150-200Ah per fare
> 5-6gg.
> Con un pannello da 250w si carica tutto e ci sono sistemi che permettono
> di caricare e, nello stesso tempo, alimentare le radio dal pannello, senza
> scaricare le batterie durante il giorno.
>
> Ciao,
> Simo
>
> Send by Nexus 5
> Il 14/mag/2014 13:56 "Radio Emissions Project" <
> ltpaobserverproj...@gmail.com> ha scritto:
>
>> Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
>> ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando il
>> Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento massimo
>> globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, uno di
>> silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a tirare
>> fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi
>> rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante
>> il giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in
>> watt di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo.
>> Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno
>> il Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta
>> dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione
>> giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il
>> problema è come prelevarla...
>>
>> Rendimento dei Pannelli 
>> Fotovoltaici
>>
>> Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo,
>> credo, siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare
>> direttamente batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi
>> dovuti ai vari processi di trasformazione dell'energia (ad esempio: da un
>> pacco batterie 12v la tensione sarà trasformata a 220v/50Hz); in questo
>> modo l'autonomia del gruppo di continuità sarebbe maggiore. In ogni caso
>> bisognerà utilizzare un inverter, cioè un apparecchio che converte una
>> corrente continua derivata da un pacco batterie in una corrente alternata.
>> Ma come calcolare la durata di un pacco batterie utilizzando un determinato
>> inverter? Facile:
>>
>> Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e di
>> utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a una
>> batteria per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:
>>
>>
>> 100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato con
>> un inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:
>>
>> 120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia
>>
>>
>> Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante ore
>> di attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità. Per
>> ottenere questa informazione bisogna fare due calcoli...: il giorno
>> dell'anno in cui, in Italia, la luce del Sole raggiunge la terra per meno
>> ore è il 21 Dicembre. Tale giorno è classificato come il Solstizio di
>> Inverno e nel nostro paese il Sole è visibile per 08:45-09:00 ore circa
>> (dall'alba al tramonto). Sapendo che la durata minima del giorno è di 9
>> ore, possiamo calcolare facilmente la situazione inversa e cioè quanto dura
>> la notte: 24h-9h = 15h. Ecco dunque che se vogliamo realizzare un gruppo di
>> continuità con le palle è indispensabile che questo dia una copertura in
>> tutti i periodi dell'anno e cioè per almeno 15 ore.
>> A questo punto sappiamo che, idealmente, il nostro gruppo di continuità
>> dovrà caricarsi in 9 ore!!!, per durare 15 ore; e questo senza considerare
>> le condizioni atmosferiche!
>>
>> Ora, ammettiamo che il supernodo consumi in totale 500W. Alimentarlo per
>> almeno 15 ore consecutive, usufruendo di un inverter come sopra (efficienza
>> 805) significa che avremo bisogno di un pacco batterie da 12V da almeno
>> 750Ah!!!, in quanto ogni ora la stazione ciuccia 50A dalle batterie!!!:
>>
>> 500W di consumo del supernodo diventano 600W a causa dell'efficienza
>> dell'inverter, dunque:
>>
>> 600W / 12V = 50A   > 750Ah / 50A = 15 ore
>>
>> Ora, caricare in sole 9h una batteria da 750Ah credo si possa fare, ma
>> dubito che possa essere fatto con qualche pannello solare, a meno che non
>> abbiamo un piccolo array di pannelli solari il che, considerando anche
>> l'efficienza di conversione, ci permettono di caricare le batterie
>> efficientemente e in poco tempo. Calcolate che un comune array di pannelli
>> solari di 16mq produce una potenza di 2,89kWh,

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Nemesis
Stiamo parlando di nodi piccoli con un solo device, un solo pannello ed
un solo pacco batteria, senza inverter. Una cosa semplice insomma.



On 05/14/2014 12:52 PM, Radio Emissions Project wrote:
> Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
> ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando
> il Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento
> massimo globale di un comune pannello solare si attesta attorno al
> 12-14%, uno di silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è
> riuscire a tirare fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie
> che dovranno poi rilasciare durante la notte (già dalla sera)
> l'energia accumulata durante il giorno. Per dare un calcolo serio
> bisognerebbe conoscere il consumo in watt di tutta la stazione RX-TX
> identificata dal supernodo. 
> Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo
> giorno il Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a
> quella prodotta dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura
> l'attuale produzione giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne
> sarebbe pure troppa, il problema è come prelevarla...
>
> Rendimento dei Pannelli Fotovoltaici
> 
>
> Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo,
> credo, siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare
> direttamente batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare
> consumi dovuti ai vari processi di trasformazione dell'energia (ad
> esempio: da un pacco batterie 12v la tensione sarà trasformata a
> 220v/50Hz); in questo modo l'autonomia del gruppo di continuità
> sarebbe maggiore. In ogni caso bisognerà utilizzare un inverter, cioè
> un apparecchio che converte una corrente continua derivata da un pacco
> batterie in una corrente alternata. Ma come calcolare la durata di un
> pacco batterie utilizzando un determinato inverter? Facile:
>
> Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e
> di utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a
> una batteria per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:
>
>
> 100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato
> con un inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:
>
> 120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia
>
>
> Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante
> ore di attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità.
> Per ottenere questa informazione bisogna fare due calcoli...: il
> giorno dell'anno in cui, in Italia, la luce del Sole raggiunge la
> terra per meno ore è il 21 Dicembre. Tale giorno è classificato come
> il Solstizio di Inverno e nel nostro paese il Sole è visibile per
> 08:45-09:00 ore circa (dall'alba al tramonto). Sapendo che la durata
> minima del giorno è di 9 ore, possiamo calcolare facilmente la
> situazione inversa e cioè quanto dura la notte: 24h-9h = 15h. Ecco
> dunque che se vogliamo realizzare un gruppo di continuità con le palle
> è indispensabile che questo dia una copertura in tutti i periodi
> dell'anno e cioè per almeno 15 ore.
> A questo punto sappiamo che, idealmente, il nostro gruppo di
> continuità dovrà caricarsi in 9 ore!!!, per durare 15 ore; e questo
> senza considerare le condizioni atmosferiche!
>
> Ora, ammettiamo che il supernodo consumi in totale 500W. Alimentarlo
> per almeno 15 ore consecutive, usufruendo di un inverter come sopra
> (efficienza 805) significa che avremo bisogno di un pacco batterie da
> 12V da almeno 750Ah!!!, in quanto ogni ora la stazione ciuccia 50A
> dalle batterie!!!:
>
> 500W di consumo del supernodo diventano 600W a causa dell'efficienza
> dell'inverter, dunque:
>
> 600W / 12V = 50A   > 750Ah / 50A = 15 ore
>
> Ora, caricare in sole 9h una batteria da 750Ah credo si possa fare, ma
> dubito che possa essere fatto con qualche pannello solare, a meno che
> non abbiamo un piccolo array di pannelli solari il che, considerando
> anche l'efficienza di conversione, ci permettono di caricare le
> batterie efficientemente e in poco tempo. Calcolate che un comune
> array di pannelli solari di 16mq produce una potenza di 2,89kWh, ma
> con luce solare incidente; questo significa che anche in condizioni di
> non perfetta illuminazione il sistema erogherebbe un potenza residua
> utile.
> Per caricare 750Ah in 9 ore, occorrerebbe un circuito di carica in
> grado di erogare 83,3Ah
>
>
> Ciao!
>
>
> Dr. Gabriele Cataldi
> --
> European Geosciences Union (EGU ) member
> Seismology (SM3.2) Earthquake precursors, bioanomalies prior to
> earthquakes and prediction.
> Natural Hazard (NH4.3) Electro-magnetic phenomena and connections with
> seismo-tectonic activity.
>
> American Geophysical Union (AGU ) member
>
>
>
> Radio Emission

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Simone Magrin
Che grande lavoro!
Solo un paio di info:
Le radio vanno a 12/24v quindi non serve l'inverter (che consumerebbe
corrente per niente).
Il consumo di un'apparato Ubiquiti è circa 7-8w, quindi considerando 2
apparati, alimentati a 12v (con poco cavo ETH la perdita è minima e le
ubiquiti arrivano a 10-11v senza problemi) servono circa 150-200Ah per fare
5-6gg.
Con un pannello da 250w si carica tutto e ci sono sistemi che permettono di
caricare e, nello stesso tempo, alimentare le radio dal pannello, senza
scaricare le batterie durante il giorno.

Ciao,
Simo

Send by Nexus 5
Il 14/mag/2014 13:56 "Radio Emissions Project" <
ltpaobserverproj...@gmail.com> ha scritto:

> Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
> ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando il
> Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento massimo
> globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, uno di
> silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a tirare
> fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi
> rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante
> il giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in
> watt di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo.
> Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno
> il Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta
> dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione
> giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il
> problema è come prelevarla...
>
> Rendimento dei Pannelli 
> Fotovoltaici
>
> Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo,
> credo, siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare
> direttamente batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi
> dovuti ai vari processi di trasformazione dell'energia (ad esempio: da un
> pacco batterie 12v la tensione sarà trasformata a 220v/50Hz); in questo
> modo l'autonomia del gruppo di continuità sarebbe maggiore. In ogni caso
> bisognerà utilizzare un inverter, cioè un apparecchio che converte una
> corrente continua derivata da un pacco batterie in una corrente alternata.
> Ma come calcolare la durata di un pacco batterie utilizzando un determinato
> inverter? Facile:
>
> Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e di
> utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a una
> batteria per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:
>
>
> 100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato con un
> inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:
>
> 120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia
>
>
> Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante ore
> di attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità. Per
> ottenere questa informazione bisogna fare due calcoli...: il giorno
> dell'anno in cui, in Italia, la luce del Sole raggiunge la terra per meno
> ore è il 21 Dicembre. Tale giorno è classificato come il Solstizio di
> Inverno e nel nostro paese il Sole è visibile per 08:45-09:00 ore circa
> (dall'alba al tramonto). Sapendo che la durata minima del giorno è di 9
> ore, possiamo calcolare facilmente la situazione inversa e cioè quanto dura
> la notte: 24h-9h = 15h. Ecco dunque che se vogliamo realizzare un gruppo di
> continuità con le palle è indispensabile che questo dia una copertura in
> tutti i periodi dell'anno e cioè per almeno 15 ore.
> A questo punto sappiamo che, idealmente, il nostro gruppo di continuità
> dovrà caricarsi in 9 ore!!!, per durare 15 ore; e questo senza considerare
> le condizioni atmosferiche!
>
> Ora, ammettiamo che il supernodo consumi in totale 500W. Alimentarlo per
> almeno 15 ore consecutive, usufruendo di un inverter come sopra (efficienza
> 805) significa che avremo bisogno di un pacco batterie da 12V da almeno
> 750Ah!!!, in quanto ogni ora la stazione ciuccia 50A dalle batterie!!!:
>
> 500W di consumo del supernodo diventano 600W a causa dell'efficienza
> dell'inverter, dunque:
>
> 600W / 12V = 50A   > 750Ah / 50A = 15 ore
>
> Ora, caricare in sole 9h una batteria da 750Ah credo si possa fare, ma
> dubito che possa essere fatto con qualche pannello solare, a meno che non
> abbiamo un piccolo array di pannelli solari il che, considerando anche
> l'efficienza di conversione, ci permettono di caricare le batterie
> efficientemente e in poco tempo. Calcolate che un comune array di pannelli
> solari di 16mq produce una potenza di 2,89kWh, ma con luce solare
> incidente; questo significa che anche in condizioni di non perfetta
> illuminazione il sistema erogherebbe un potenza residua utile.
> Per caricare 750Ah in 9 ore, occorrerebbe un circuito di carica in grado
> di erogare 83

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Gioacchino Mazzurco
On Wednesday 14 May 2014 12:36:49 federico la morgia wrote:
> Sono a favore della selezione naturale di Darwin, quindi se muore qualcuno
> di poco utile e poco lungimirante mi posso ritenere contento !

Non sarebbe meglio risparmiarsi uscite di cattivo gusto come questa?

P.S. mi appello al gusto e non ad altre cose perche' voglio presumere la buona 
fede di chi ha scritto.
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Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Radio Emissions Project
Un pannello solare ha un'efficienza residua anche con la sola luce
ambientale, tanto per intenderci quella che filtra dalle nuvole quando il
Sole è del tutto coperto, ma è davvero molto poca. Il rendimento massimo
globale di un comune pannello solare si attesta attorno al 12-14%, uno di
silicio monocristallino raggiunge il 21%. Il problema è riuscire a tirare
fuori gli ampere necessari a caricare delle batterie che dovranno poi
rilasciare durante la notte (già dalla sera) l'energia accumulata durante
il giorno. Per dare un calcolo serio bisognerebbe conoscere il consumo in
watt di tutta la stazione RX-TX identificata dal supernodo.
Il problema è l'efficienza dei pannelli. Calcolate che in un solo giorno il
Sole irraggia sulla Terra una quantità di energia pari a quella prodotta
dall'uomo in 400 anni (prendendo come unità di misura l'attuale produzione
giornaliera di energia). Dunque, di energia ce ne sarebbe pure troppa, il
problema è come prelevarla...

Rendimento dei Pannelli
Fotovoltaici

Visto che tutte le apparecchiature di cui è costituito un supernodo, credo,
siano alimentate a 220v; credo che converrebbe utilizzare direttamente
batterie ad alto potenziale elettrico, onde evitare consumi dovuti ai vari
processi di trasformazione dell'energia (ad esempio: da un pacco batterie
12v la tensione sarà trasformata a 220v/50Hz); in questo modo l'autonomia
del gruppo di continuità sarebbe maggiore. In ogni caso bisognerà
utilizzare un inverter, cioè un apparecchio che converte una corrente
continua derivata da un pacco batterie in una corrente alternata. Ma come
calcolare la durata di un pacco batterie utilizzando un determinato
inverter? Facile:

Mettiamo il caso che vogliamo alimentare un router che consuma 100W e di
utilizzare un inverter che ha un rendimento dell'80% collegato a una
batteria per auto da 12v/100Ah. la durata è sa leguente:


100W di consumo del router diventano 120W se il router è alimentato con un
inverter che ha un rendimento dell'80%. Dunque si ha:

120W / 12V = 10A   --->100Ah / 10A = 10 ore di autonomia


Per realizzare un progetto del genere bisogna prima stabilire quante ore di
attività consecutive deve avere il nostro gruppo di continuità. Per
ottenere questa informazione bisogna fare due calcoli...: il giorno
dell'anno in cui, in Italia, la luce del Sole raggiunge la terra per meno
ore è il 21 Dicembre. Tale giorno è classificato come il Solstizio di
Inverno e nel nostro paese il Sole è visibile per 08:45-09:00 ore circa
(dall'alba al tramonto). Sapendo che la durata minima del giorno è di 9
ore, possiamo calcolare facilmente la situazione inversa e cioè quanto dura
la notte: 24h-9h = 15h. Ecco dunque che se vogliamo realizzare un gruppo di
continuità con le palle è indispensabile che questo dia una copertura in
tutti i periodi dell'anno e cioè per almeno 15 ore.
A questo punto sappiamo che, idealmente, il nostro gruppo di continuità
dovrà caricarsi in 9 ore!!!, per durare 15 ore; e questo senza considerare
le condizioni atmosferiche!

Ora, ammettiamo che il supernodo consumi in totale 500W. Alimentarlo per
almeno 15 ore consecutive, usufruendo di un inverter come sopra (efficienza
805) significa che avremo bisogno di un pacco batterie da 12V da almeno
750Ah!!!, in quanto ogni ora la stazione ciuccia 50A dalle batterie!!!:

500W di consumo del supernodo diventano 600W a causa dell'efficienza
dell'inverter, dunque:

600W / 12V = 50A   > 750Ah / 50A = 15 ore

Ora, caricare in sole 9h una batteria da 750Ah credo si possa fare, ma
dubito che possa essere fatto con qualche pannello solare, a meno che non
abbiamo un piccolo array di pannelli solari il che, considerando anche
l'efficienza di conversione, ci permettono di caricare le batterie
efficientemente e in poco tempo. Calcolate che un comune array di pannelli
solari di 16mq produce una potenza di 2,89kWh, ma con luce solare
incidente; questo significa che anche in condizioni di non perfetta
illuminazione il sistema erogherebbe un potenza residua utile.
Per caricare 750Ah in 9 ore, occorrerebbe un circuito di carica in grado di
erogare 83,3Ah


Ciao!


Dr. Gabriele Cataldi
--
European Geosciences Union (EGU ) member
Seismology (SM3.2) Earthquake precursors, bioanomalies prior to earthquakes
and prediction.
Natural Hazard (NH4.3) Electro-magnetic phenomena and connections with
seismo-tectonic activity.

American Geophysical Union (AGU ) member



Radio Emissions
Project
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Il giorno 14 maggio 2014 10:31, federico la morgia
ha scritto:

> Si diciamo che servirebbe un prototipo di supernodo con 4-5 antenne, una
> routerboard mikrotik, 1-2 tough

Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Nemesis
In zone dove la corrente arriva difficilmente e dove c'è potenzialmente
una densità interessante ma interferenze basse può essere interessante
mettere 1 battery pack con 1 pannello solare ed un device solo con
antenna omnidirezionale in adhoc, magari rocket M5+omni.

Può anche essere molto utile avere un pò di questi nodi già configurati
e pronti per essere deployati in casi di emergenza.

Nemesis


On 05/14/2014 11:59 AM, Simone Magrin wrote:
> Per 5-6 apparati ci vogliono minimo 500ah a 12v...
> Il fotovoltaico va bene con singolo apparato...max 2...altrimenti diventa un 
> po' troppo dispendioso (per non parlare dell'occupazione dei pannelli: minimo 
> 2 da 250w= 4metri x 2...)
>
> Ciao,
> Simo
>
>
> Il giorno 14/mag/2014, alle ore 11:19, Alessandro Gnagni 
>  ha scritto:
>
> Penso che se parli di mikrotik li a qualcuno scoppia un embolo :P
>
> Il 14/05/2014 10:31, federico la morgia ha scritto:
>> Si diciamo che servirebbe un prototipo di supernodo con 4-5 antenne, una
>> routerboard mikrotik, 1-2 toughswitch (perchè ci potrebbero essere sul
>> supernodo un paio di rocket m5), un router tipo il 1043nd per la wifi di
>> management.
>> Dimensionare pannello fotovoltaico e battery pack per la peggiore
>> situazione italiana che avviene generalmente nei mesi invernali (Gennaio
>> si ha il picco più basso di sole), in cui praticamente si hanno
>> utilizzabili solo 3 ore al giorno circa di sole.
>> Battery pack sarebbe da dimensionare per 1 settimana di pioggia, che
>> d'inverno può accadere, quindi idealmente 0 ore di sole.
>> Io penso che una simile valutazione sia quanti di più negativo possa
>> accedere e quindi se resiste allo scenario peggiore si sta
>> tranquillissimi in qualsiasi altro scenario.
>> Chiedo conferme agli ingegneri in lista !
>> @Torquato : tu che ci bazzichi nell'energetico, secondo te il peggiore
>> scenario possibile potrebbe essere questo o quale altro per dimensionare
>> il tutto senza problemi ?
>>
>> 
>> From: f.rap...@gmail.com
>> Date: Wed, 14 May 2014 08:31:02 +0200
>> To: wireless@ml.ninux.org
>> Subject: Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh
>>
>> Quel battery pack + WrtNode, magari una futura versione a 5Ghz, tutto in
>> un enclosure outdoor 3D printed sarebbe un bel progetto utile per tutte
>> le Wireless Community Network. Servirebbe però anche una versione
>> multinodo in cui un battery pack e un pannello solare sono collegati a
>> più nodi.
>>
>> ___ Wireless mailing list
>> Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
>>
>>
>> ___
>> Wireless mailing list
>> Wireless@ml.ninux.org
>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
> ___
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Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione federico la morgia
Sono a favore della selezione naturale di Darwin, quindi se muore qualcuno di 
poco utile e poco lungimirante mi posso ritenere contento !
Tornando al punto ho scritto mikrotik perchè si sa negli ambiti seri di 
networking che sono affarini abbastanza affamati di corrente e generalmente 
utilizzati sotto dei nodi principali per monitorare l'intero nodo, oppure 
utilizzati come hotspot che può bloccare utilizzi non consoni dell'hotspot 
stesso.
Visto e considerato che in questo ambito si deve fare il computo energetico di 
un possibile nodo, mettere in conto anche l'alimentazione di almeno un apparato 
mikrotik è quanto mai utile.
Idem con patatine i toughswitch, di cui io per il momento sono ancora scettico 
viste le limitatissime caratteristiche, che però si inizia ad utilizzare sotto 
ai supernodi.


> Date: Wed, 14 May 2014 11:19:09 +0200
> From: alessan...@gnagni.it
> To: wireless@ml.ninux.org
> Subject: Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh
> 
> Penso che se parli di mikrotik li a qualcuno scoppia un embolo :P
> 
> 
> ___
> Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
  ___
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Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Simone Magrin
Per 5-6 apparati ci vogliono minimo 500ah a 12v...
Il fotovoltaico va bene con singolo apparato...max 2...altrimenti diventa un 
po' troppo dispendioso (per non parlare dell'occupazione dei pannelli: minimo 2 
da 250w= 4metri x 2...)

Ciao,
Simo


Il giorno 14/mag/2014, alle ore 11:19, Alessandro Gnagni  
ha scritto:

Penso che se parli di mikrotik li a qualcuno scoppia un embolo :P

Il 14/05/2014 10:31, federico la morgia ha scritto:
> Si diciamo che servirebbe un prototipo di supernodo con 4-5 antenne, una
> routerboard mikrotik, 1-2 toughswitch (perchè ci potrebbero essere sul
> supernodo un paio di rocket m5), un router tipo il 1043nd per la wifi di
> management.
> Dimensionare pannello fotovoltaico e battery pack per la peggiore
> situazione italiana che avviene generalmente nei mesi invernali (Gennaio
> si ha il picco più basso di sole), in cui praticamente si hanno
> utilizzabili solo 3 ore al giorno circa di sole.
> Battery pack sarebbe da dimensionare per 1 settimana di pioggia, che
> d'inverno può accadere, quindi idealmente 0 ore di sole.
> Io penso che una simile valutazione sia quanti di più negativo possa
> accedere e quindi se resiste allo scenario peggiore si sta
> tranquillissimi in qualsiasi altro scenario.
> Chiedo conferme agli ingegneri in lista !
> @Torquato : tu che ci bazzichi nell'energetico, secondo te il peggiore
> scenario possibile potrebbe essere questo o quale altro per dimensionare
> il tutto senza problemi ?
> 
> 
> From: f.rap...@gmail.com
> Date: Wed, 14 May 2014 08:31:02 +0200
> To: wireless@ml.ninux.org
> Subject: Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh
> 
> Quel battery pack + WrtNode, magari una futura versione a 5Ghz, tutto in
> un enclosure outdoor 3D printed sarebbe un bel progetto utile per tutte
> le Wireless Community Network. Servirebbe però anche una versione
> multinodo in cui un battery pack e un pannello solare sono collegati a
> più nodi.
> 
> ___ Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
> 
> 
> ___
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> Wireless@ml.ninux.org
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Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Andrea Pescetelli
Sicuro tutti avranno un bel mac book air con macosx last relase.
L'ictus a questo punto resta inevitabile :)
Il 14/mag/2014 11:50 "Alessandro Gnagni"  ha scritto:

> Penso che se parli di mikrotik li a qualcuno scoppia un embolo :P
>
> Il 14/05/2014 10:31, federico la morgia ha scritto:
> > Si diciamo che servirebbe un prototipo di supernodo con 4-5 antenne, una
> > routerboard mikrotik, 1-2 toughswitch (perchè ci potrebbero essere sul
> > supernodo un paio di rocket m5), un router tipo il 1043nd per la wifi di
> > management.
> > Dimensionare pannello fotovoltaico e battery pack per la peggiore
> > situazione italiana che avviene generalmente nei mesi invernali (Gennaio
> > si ha il picco più basso di sole), in cui praticamente si hanno
> > utilizzabili solo 3 ore al giorno circa di sole.
> > Battery pack sarebbe da dimensionare per 1 settimana di pioggia, che
> > d'inverno può accadere, quindi idealmente 0 ore di sole.
> > Io penso che una simile valutazione sia quanti di più negativo possa
> > accedere e quindi se resiste allo scenario peggiore si sta
> > tranquillissimi in qualsiasi altro scenario.
> > Chiedo conferme agli ingegneri in lista !
> > @Torquato : tu che ci bazzichi nell'energetico, secondo te il peggiore
> > scenario possibile potrebbe essere questo o quale altro per dimensionare
> > il tutto senza problemi ?
> >
> > 
> > From: f.rap...@gmail.com
> > Date: Wed, 14 May 2014 08:31:02 +0200
> > To: wireless@ml.ninux.org
> > Subject: Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh
> >
> > Quel battery pack + WrtNode, magari una futura versione a 5Ghz, tutto in
> > un enclosure outdoor 3D printed sarebbe un bel progetto utile per tutte
> > le Wireless Community Network. Servirebbe però anche una versione
> > multinodo in cui un battery pack e un pannello solare sono collegati a
> > più nodi.
> >
> > ___ Wireless mailing list
> > Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
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Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione Alessandro Gnagni
Penso che se parli di mikrotik li a qualcuno scoppia un embolo :P

Il 14/05/2014 10:31, federico la morgia ha scritto:
> Si diciamo che servirebbe un prototipo di supernodo con 4-5 antenne, una
> routerboard mikrotik, 1-2 toughswitch (perchè ci potrebbero essere sul
> supernodo un paio di rocket m5), un router tipo il 1043nd per la wifi di
> management.
> Dimensionare pannello fotovoltaico e battery pack per la peggiore
> situazione italiana che avviene generalmente nei mesi invernali (Gennaio
> si ha il picco più basso di sole), in cui praticamente si hanno
> utilizzabili solo 3 ore al giorno circa di sole.
> Battery pack sarebbe da dimensionare per 1 settimana di pioggia, che
> d'inverno può accadere, quindi idealmente 0 ore di sole.
> Io penso che una simile valutazione sia quanti di più negativo possa
> accedere e quindi se resiste allo scenario peggiore si sta
> tranquillissimi in qualsiasi altro scenario.
> Chiedo conferme agli ingegneri in lista !
> @Torquato : tu che ci bazzichi nell'energetico, secondo te il peggiore
> scenario possibile potrebbe essere questo o quale altro per dimensionare
> il tutto senza problemi ?
> 
> 
> From: f.rap...@gmail.com
> Date: Wed, 14 May 2014 08:31:02 +0200
> To: wireless@ml.ninux.org
> Subject: Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh
> 
> Quel battery pack + WrtNode, magari una futura versione a 5Ghz, tutto in
> un enclosure outdoor 3D printed sarebbe un bel progetto utile per tutte
> le Wireless Community Network. Servirebbe però anche una versione
> multinodo in cui un battery pack e un pannello solare sono collegati a
> più nodi.
> 
> ___ Wireless mailing list
> Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
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Re: [Ninux-Wireless] enigma VLAN con pfSense

2014-05-14 Per discussione Alessandro Gnagni
Devi capire come funziona olsr per spiegare il motivo di una vlan per
ogni antenna.
Se non separi il traffico di ogni antenna si crerebbe un link
"fittizio", cioè solo al livello logico, creato da olsr che non
rappresenta la realtà del collegamento fisico.
Il traffico olsr del tuo vicino verrebbe visto da un altro vicino,
facendogli credere di essere collegati direttamente fra loro.
Inotre il traffico di broadcast sulle interfacce sarebbe bestiale.

Non è un problema avere la stessa subnet in 2 interfacce perchè olsr
aggiunge una /32 per ogni indirizzo ip su cui è attivo, quindi oltre
alla /16 condivisa avresti una /32 dell'antenna sull'altro lato
associata all'interfaccia, del tipo:

172.16.135.11/32 dev eth0.123 ..


Il 13/05/2014 18:28, andrea.studio.1984 ha scritto:
> On 13/05/2014 03:58, andrea.studio.1984 wrote:
>> 
>> [...] come spostare 2 interfacce facenti parte della stessa
>> sottorete in 2 vlan diverse? grazie, ciao!
>> 
>> Andrea Bianchini, Ninux Marche.
>> 
> aggiornamento:
> 
> ho provato ad aggiungere un'interfaccia fisica (al posto della
> vlan) per l'antenna 1 ma il risultato non cambia.
> 
> in sostanza funziona cosi': una subnet >> un'interfaccia
> 
> di due interfacce nella stessa subnet, una esclude l'altra nella
> tabella di routing.
> 
> al di la delle possibili soluzioni mi sorge però una domanda:
> perche' utilizzare 2 interfacce (o vlan) diverse per ogni antenna?
> visto che fanno parte della stessa sottorete non si potrebbero
> attaccare all'interfaccia utilizzando un semplice switch? o
> comunque utilizzare la stessa vlan, assegnando due ip diversi?
> 
> ho dato per scontato che le antene andavano impostate su vlan
> diverse perche' ho seguito alla lettera il manuale sul Ground
> Routing ma ora onestamente non capisco il perchè. inoltre leggendo
> della documentazione in rete mi sembra di capire che gestire 2
> interfacce in un router con la stessa subnet sia foondamentalmente
> sbagliato. probabilmente mi sta sfuggendo qualcosa
> 
> qualcuno riesce ad illuminarmi? ciao!
> 
> Andrea.
> 
> 
> 
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Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

2014-05-14 Per discussione federico la morgia
Si diciamo che servirebbe un prototipo di supernodo con 4-5 antenne, una 
routerboard mikrotik, 1-2 toughswitch (perchè ci potrebbero essere sul 
supernodo un paio di rocket m5), un router tipo il 1043nd per la wifi di 
management.
Dimensionare pannello fotovoltaico e battery pack per la peggiore situazione 
italiana che avviene generalmente nei mesi invernali (Gennaio si ha il picco 
più basso di sole), in cui praticamente si hanno utilizzabili solo 3 ore al 
giorno circa di sole.
Battery pack sarebbe da dimensionare per 1 settimana di pioggia, che d'inverno 
può accadere, quindi idealmente 0 ore di sole.
Io penso che una simile valutazione sia quanti di più negativo possa accedere e 
quindi se resiste allo scenario peggiore si sta tranquillissimi in qualsiasi 
altro scenario.
Chiedo conferme agli ingegneri in lista !
@Torquato : tu che ci bazzichi nell'energetico, secondo te il peggiore scenario 
possibile potrebbe essere questo o quale altro per dimensionare il tutto senza 
problemi ?

From: f.rap...@gmail.com
Date: Wed, 14 May 2014 08:31:02 +0200
To: wireless@ml.ninux.org
Subject: Re: [Ninux-Wireless] #battlemesh

Quel battery pack + WrtNode, magari una futura versione a 5Ghz, tutto in un 
enclosure outdoor 3D printed sarebbe un bel progetto utile per tutte le 
Wireless Community Network. Servirebbe però anche una versione multinodo in cui 
un battery pack e un pannello solare sono collegati a più nodi.
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