Quoting Niccolo Rigacci :
> La discussione è matura e la liberazione è cosa buona e giusta,
> ma non sappiamo cosa succederà di preciso quando dati di una
> certa qualità /completezza saranno finalmente liberi. Perché
> scarti a priori l'ipotesi che qualcuno li sfrutti per rafforzare
> la pro
Il 26/03/2012 22:43, Niccolo Rigacci ha scritto:
On Thu, Mar 22, 2012 at 07:28:28PM +0100, a.furi...@lqt.it wrote:
a) licenza GPL-like per i dati
==
OSM utilizzava la CC-BY-SA; ora e' passato alla ODbL
sia l'una che l'altra sono tipiche licenze forti "con clausole vi
On Thu, Mar 22, 2012 at 07:28:28PM +0100, a.furi...@lqt.it wrote:
>
> a) licenza GPL-like per i dati
> ==
> OSM utilizzava la CC-BY-SA; ora e' passato alla ODbL
> sia l'una che l'altra sono tipiche licenze forti "con clausole virali",
La ODbL è molto meno virale della
la famiglia delle Creative Commons per fortuna e' abbastanza flessibile
da adattarsi ad un gradissimo numero di casi disparati, a seconda delle
esigenze specifiche pou' disparate.
che pero' sono "creative" e i dati non sono il risultato della
creativita' :)
ma tralasciamo tutte le menate sul
On Fri, 23 Mar 2012 10:13:57 +0100, Francesco P. Lovergine wrote:
L'uso fair e partecipativo è un bene per software e dati. Quindi la
risposta
ovvia è sì. Questo non impedisce a una company di essere unfair
restando
perfettamente nella legalità della licenza. E questo vale per
software e dati.
On Fri, Mar 23, 2012 at 09:54:54AM +0100, Paolo Cavallini wrote:
> Il 23/03/2012 09:54, Francesco P. Lovergine ha scritto:
>
> > Gli _stessi_ abusi si possono avere con dati e software. Ogni altra
> > pseudo-considerazione è fuffa.
>
> bene. dunque, il pubblico dominio e' male per il software, su
Il 23/03/2012 09:54, Francesco P. Lovergine ha scritto:
> Gli _stessi_ abusi si possono avere con dati e software. Ogni altra
> pseudo-considerazione è fuffa.
bene. dunque, il pubblico dominio e' male per il software, su questo siamo
d'accordo?
se si', e' male anche per i dati?
saluti.
--
Paol
On Fri, Mar 23, 2012 at 08:07:38AM +0100, Paolo Cavallini wrote:
> Il 22/03/2012 21:59, Maurizio Napolitano ha scritto:
>
> > Insomma ... faccio ancora fatica a capire ...
>
> infatti, lo vedo: sai quanto costa fare delle cliparts e dei modelli?
> e sai quanto costa fare dei servizi furbi ed avan
Il 22/03/2012 22:22, Luca Delucchi ha scritto:
> opengeo ha grossi capitali direi, non so bene ma anche camptocamp non
> è messo male (anche se ultimamente forse sono un po' più in
> difficoltà)
luca, dai, non scherziamo.
saluti.
--
Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu
Full contact details
Il 22/03/2012 21:59, Maurizio Napolitano ha scritto:
> Insomma ... faccio ancora fatica a capire ...
infatti, lo vedo: sai quanto costa fare delle cliparts e dei modelli?
e sai quanto costa fare dei servizi furbi ed avanzati per distribuire dei dati
geografici pesanti?
saluti.
--
Paolo Cavallini
Il 22/03/2012 19:28, a.furi...@lqt.it ha scritto:
> non mi pare proprio che siamo ancora nella fare iniziale di approccio.
> direi che al contrario, per nostra fortuna, GFOSS.it e' oggi un punto di
> riferimento solido ed autorevole per tutti processi che ruotano attorno
> agli Open Data Geografic
Il 22/03/2012 17:27, Francesco P. Lovergine ha scritto:
Dici? E senza infrastruttura decente, di grazia come si dovrebbero fare
la manutenzione e inserimento dei dati?
Non confondiamo l'infrastruttura per l'inserimento e la manutenzione con
quella per il rendering e la visualizzazione, che son
Il 22 marzo 2012 22:32, Luca Delucchi ha scritto:
>
> per quanto riguarda osm non può, quei dati devono essere rilasciati
> con la stessa licenza e perciò accessibili a tutti. Altro discorso è
> il CC0 di alcune regioni
scusate riformulo meglio la frase
per quanto riguarda osm può venderli ma c
Il 22 marzo 2012 17:58, Paolo Cavallini ha scritto:
> provo a spiegare meglio la mia posizione, ma temo che questo non aiutera' a
> dissipare
> le incomprensioni.
> In termini reali, il rischio e' che ad avvantaggiarsi della liberazione dei
> dati
> siano soprattutto i sw proprietari - es:
> -
Il 22 marzo 2012 14:04, Paolo Cavallini ha scritto:
>
> puoi non essere d'accordo in generale, ma non puoi negare la realta'.
> nei GIS, al momento, e' cosi'. punto.
opengeo ha grossi capitali direi, non so bene ma anche camptocamp non
è messo male (anche se ultimamente forse sono un po' più in
d
secondo me su queste cose complesse la mail rivela i suoi limiti.
provo a spiegare meglio la mia posizione, ma temo che questo non aiutera' a
dissipare
le incomprensioni.
In termini reali, il rischio e' che ad avvantaggiarsi della liberazione dei dati
siano soprattutto i sw proprietari - es:
-
On Thu, 22 Mar 2012 18:52:46 +0100, Niccolo Rigacci wrote:
Quando Stallman ha scritto la licenza GPL ha pensato che libero va
bene ma deve essere anche reciproco, altrimenti il vantaggio è
maggiore (o esclusivo) per i soliti noti.
Con gli open data si presenta un problema analogo tutto da studiar
Maurizio Napolitano ha scritto:
>
>> Mi pare che vogliate la botte piena e la moglie ubriaca: i dati sì,
>ma
>> non troppo fruibili, se no noi che ci stiamo a fare?
Quando Stallman ha scritto la licenza GPL ha pensato che libero va bene ma deve
essere anche reciproco, altrimenti il vantaggio è
Il 22/03/2012 17:27, Francesco P. Lovergine ha scritto:
> Dici? E senza infrastruttura decente, di grazia come si dovrebbero fare
> la manutenzione e inserimento dei dati? Una gran parte degli utenti poi
> usa direttamente il service OSM principale.
> Io per primo se cominciassi a vedere parecchia
Dici? E senza infrastruttura decente, di grazia come si dovrebbero fare
la manutenzione e inserimento dei dati? Una gran parte degli utenti poi
usa direttamente il service OSM principale.
Io per primo se cominciassi a vedere parecchia unresponsiveness della
mappa lascerei perdere, sia per uso ch
On Thu, Mar 22, 2012 at 01:20:25PM +0100, Stefano Costa wrote:
> Quoting Niccolo Rigacci :
>
> > Io che sono socio OSM-Foundation e di lavoro allestisco server di
> > mappe OSM, non mi piacerebbe che la Fondazione mi facesse
> > concorrenza!
>
> D'accordissimo. E questo secondo me non è ancora ab
puoi non essere d'accordo in generale, ma non puoi negare la realta'.
nei GIS, al momento, e' cosi'. punto.
Concordo ma non riesco ad essere convinto.
Sicuramente non ci sono aziende come Ubuntu nel mondo dei GIS liberi, ma
puoi farmi qualche paragone?
Mi sforzo e non riesco a trovare qualcos
Il 22/03/2012 13:20, Stefano Costa ha scritto:
> Qui non sono completamente d'accordo. Software libero = assenza di grandi
> capitali non mi sembra una equazione corretta. Anche senza mettersi a fare
> distinzioni tra libero e open source.
puoi non essere d'accordo in generale, ma non puoi negare
Io non sono d'accordo: la Fondazione offre il server con le mappe
che è di supporto agli open data, ma non può e secondo me NON
DEVE offrire un servizio che poi viene usato per fini
commerciali.
In ogni caso puoi sempre distinguerti da quello che OSM Foundation offre.
Levare la mappa dal sito
Quoting Niccolo Rigacci :
> Io che sono socio OSM-Foundation e di lavoro allestisco server di
> mappe OSM, non mi piacerebbe che la Fondazione mi facesse
> concorrenza!
D'accordissimo. E questo secondo me non è ancora abbastanza chiaro al grande
pubblico, e il paragone con Wikipedia di fatto non
> On Wed, Mar 21, 2012 at 02:01:44PM +0100, a.furi...@lqt.it wrote:
> >
> > potenziare l'infrastruttura OSM: magari frugandosi anche in tasca,
> > se serve.
Io non sono d'accordo: la Fondazione offre il server con le mappe
che è di supporto agli open data, ma non può e secondo me NON
DEVE offrir
On Wed, Mar 21, 2012 at 02:01:44PM +0100, a.furi...@lqt.it wrote:
> soluzione ?
> potenziare l'infrastruttura OSM: magari frugandosi anche in tasca,
> se serve. raccogliere le donazioni etc non significa necessariamente
> che debbano andare solo a beneficio dei progetti di sviluppo sw.
> le infrast
Il 21/03/2012 14:01, a.furi...@lqt.it ha scritto:
non mi pare un problema di concettuale e/o di licenze.
infatti, il problema e' di potenza economica e commerciale.
saluti.
--
Paolo Cavallini
See: http://www.faunalia.it/pc
___
Iscriviti all'associaz
Il 21/03/2012 13:32, Niccolo Rigacci ha scritto:
ArcQualcosa esce con OpenStreetMap incorporato, attingendo le mappe da un
server proprietario solo per i clienti.
QGIS ha le mappe OpenStreetMap ma dal server OSM: a causa dei troppi accessi il
server OSM banna QGIS.
Risultato: ArcQualcosa ha l
On Wed, 21 Mar 2012 13:32:29 +0100, Niccolo Rigacci wrote:
ArcQualcosa esce con OpenStreetMap incorporato, attingendo le mappe
da un server proprietario solo per i clienti.
QGIS ha le mappe OpenStreetMap ma dal server OSM: a causa dei troppi
accessi il server OSM banna QGIS.
Risultato: ArcQualc
Quoting Niccolo Rigacci :
> ArcQualcosa esce con OpenStreetMap incorporato, attingendo le mappe da un
> server proprietario solo per i clienti.
>
> QGIS ha le mappe OpenStreetMap ma dal server OSM: a causa dei troppi accessi
> il server OSM banna QGIS.
>
> Risultato: ArcQualcosa ha le mappe OSM, Q
Il 21 marzo 2012 13:32, Niccolo Rigacci ha scritto:
> ArcQualcosa esce con OpenStreetMap incorporato, attingendo le mappe da un
> server proprietario solo per i clienti.
>
> QGIS ha le mappe OpenStreetMap ma dal server OSM: a causa dei troppi accessi
> il server OSM banna QGIS.
>
> Risultato: Ar
ArcQualcosa esce con OpenStreetMap incorporato, attingendo le mappe da un
server proprietario solo per i clienti.
QGIS ha le mappe OpenStreetMap ma dal server OSM: a causa dei troppi accessi il
server OSM banna QGIS.
Risultato: ArcQualcosa ha le mappe OSM, QGIS invece ni.
Maurizio Napolitano
Infatti.
Non intendevo "zac" alle mappe,
ma piuttosto "zac" ai servizi di consultazione mappe, che non è la stessa
cosa.
A google le mappe servono, deve fornirle nei suoi nuovi cellulari con
android.
Per questo non e' strettamente necessario che sia accedibili via internet
con un browser generico.
A me questi fenomeni, e l'analisi di Sandro, confermano l'idea che per
il software libero la liberazione dei dati sia si' un'opportunita', ma
anche un pericolo.
mi spieghi questo concetto del pericolo?
Io non riesco a coglierlo.
Modello "ante open data":
1. azienda software crea servizio basa
Microsoft inizia a fare
capolino, seppure in posizione piu' defilata.
L'articolo presenta anche le strategie di Nokia, Apple, Microsoft e
Mapquest sul tema.
___
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@lists.g
Il 21/03/2012 08:05, Paolo Cavallini ha scritto:
Beh, defilata mica tanto, visto che si e' "comprata" l'inventore di
OpenStreetMap.
A me questi fenomeni, e l'analisi di Sandro, confermano l'idea che per
il software libero la liberazione dei dati sia si' un'opportunita', ma
anche un pericolo. Pe
> Wow, un articolo del genere sul NYT.
> Interessante vedere come reagirà la borsa al Nasdaq, se come penso non ci
> fa' caso, vuol dire, che il settore Mappe per Google è molto meno strategico
> per Google del settore Mobile/Android. Per questo mette a pagamento i
> servizi di fruizione mappe via
Il 20/03/2012 21:29, a.furi...@lqt.it ha scritto:
ma in questo nuovo settore che si va aprendo sopravvive solo chi e' in
grado di offire una poderosa infrastruttura web ed una vasta e ricca mole
di dati a copertura globale.
quindi non a caso ESRI sta velocemente diventando un protagonista di
pr
On Tue, 20 Mar 2012 20:47:43 +0100, Andrea Peri wrote:
non a caso ieri ESRI ha fatto una donazione OpenStreetMap
Non a caso la esri è un società in buona salute e che ha certamente
un futuro .
Tra l'altro io ci leggo tra le righe anche un riposizionamento nel
settore dei servizi.
Andrea,
p
>In sintesi:
>il titolo dice
>"Davanti ai costi, alcuni siti decidono di abbandonare Google Maps"
Wow, un articolo del genere sul NYT.
Interessante vedere come reagirà la borsa al Nasdaq, se come penso non ci
fa' caso, vuol dire, che il settore Mappe per Google è molto meno
strategico per Google
http://www.nytimes.com/2012/03/20/technology/many-sites-chart-a-new-course-as-google-expands-fees.html
In sintesi:
il titolo dice
"Davanti ai costi, alcuni siti decidono di abbandonare Google Maps"
e su questo l'articolo comincia a fare un paio di casi clamorosi
(Nestoria, Foursquare, Apple ...
42 matches
Mail list logo